Ve l’avevo detto che non avevo buttato via niente del cavolfiore usato per la pasta al gratin di ieri.
E’ un po’ che seguo questa ragazza, prima l’ho seguita qualche volta in TV, poi l’ho trovata in libreria con il suo libro, ora la seguo anche sul suo blog Ecocucina.
Si sto parlando di Lisca, eco-food blogger.
Mi ha sempre dato un gran fastidio buttare via quasi la metà di alcuni ortaggi che acquistavo, mi sembrava effettivamente assurdo pagare un prodotto e consumarlo per metà soltanto.
Poi, tutto quell’umido da smaltire e, anche se non abbiamo il problema dello smaltimento perché usiamo la compostiera che poi ci fornisce il nutrimento per il nostro orto, la cosa mi dava fastidio comunque…
E poi arriva lei. Et voilà!
Ti prepara il paté con quello che fino a ieri io buttavo, cavolo! (è proprio il caso di dirlo..)
Potevo non farlo anch’io? Eh no, eh!
E’ buonissimo! Ce lo siamo sbafato tutto in un nanosecondo.
Da buona ‘eco’ avrei dovuto usare la pentola a pressione per la cottura, ma mi è esplosa un mesetto fa e devo ancora ri-comperarne una nuova…
La ricetta di Lisca prevede anche i capperi, che però io non ho usato perché non mi/ci piacciono, ma il risultato è stato ottimo comunque, assicuro.
Secondo me, oltre che sulla bruschetta, è perfetta anche per accompagnare carne o pesce bolliti.
La provate?
BRUSCHETTA CON PATE’ DI GAMBI E FOGLIE DI CAVOLFIORE
Ingredienti:
Gambo e foglie di 1 cavolfiore
2-3 filetti di acciuga
1 spicchio d’ aglio
Prezzemolo qb
Olio evo qb
Sale, pepe
io anche qualche ‘strisciolina’ di speck
Ho lavato e tagliato a piccoli pezzetti le foglie ed il gambo del cavolfiore, l’ho coperto d’acqua e fatto cuocere per 30 minuti ca.
Una volta lessato, l’ho frullato nel mixer con sale, pepe, acciughe, lo spicchio d’aglio privato dell’anima e olio evo.
Ho aggiunto olio fino alla giusta cremosità.
Solo alla fine l’ho mescolato con il prezzemolo e servito freddo come paté su delle bruschette di pane ai cereali.
Per dare un tocco in più ho messo qualche ‘strisciolina’ di speck.
4 Comments
sabina
29 Settembre 2012 at 13:44ha un aspetto favoloso quel patè, anche io odio buttare certe cose.
Grazie per il consiglio, vado a curiosare in quel blog
baci
Roberta Morasco
29 Settembre 2012 at 15:34Mi fa impazzire ‘sta ragazza! Fa davvero cose appetitose con quello che normalmente viene considerato ‘scarto’…fantastica!
Ciao Sabina!!!
Ely
29 Settembre 2012 at 21:57Che belle queste bruschettine! E che idea magnifica! Complimenti, ci credo che erano buonissime!! Un abbraccione! E serena notte 🙂
Roberta Morasco
30 Settembre 2012 at 21:44Grazie Ely!
….In realtà il merito va a Lisca che inventa ‘ste delizie con gli ‘scarti’!
Ciao ;-))