Primi piatti/ Radicchio di Treviso/ Salato

Quinoa al radicchio di Treviso precoce con fonduta ai formaggi

 

Come avete passato la domenica?
Spero bene.
Noi la mattina in relax, qui c’era anche un po’ di nebbia e, complice anche il mio raffreddore, non avevo voglia di uscire.
Per pranzo ho preparato la ricetta che vi posto oggi (le bambine non l’hanno voluta assaggiare…purtroppo la quinoa ha un aspetto un pochino ‘gelatinoso’ che ai bambini non piace molto, almeno provassero ad assaggiarla dico io!…per loro spaghetti con tonno e limone….pazienza!), ho fatto un po’ di pulizie in casa, lavorato un po’ sul blog mio e visitati blog di amici/che e basta!..
Nel pomeriggio però è uscito il sole e, sentiti al telefono degli amici, abbiamo deciso di andare al mare a fare una passeggiata.
Devo dire che viviamo in una posizione abbastanza strategica perché siamo a metà strada tra i monti ed il mare.
In un ora o poco più si raggiungono le Dolomiti ed in meno di un ora si arriva a Jesolo Lido, Eraclea, Caorle.
Ieri siamo andati a Jesolo Lido.
A me piace molto il mare, anche ‘fuori stagione’.
Passeggiare in spiaggia, mangiare un toast o altro ‘street food’ in qualche bar carino del lungomare…i negozi a Jesolo sono praticamente sempre aperti anche in inverno per cui è bello anche fare un bel giro di vetrine al rientro…e aperitivo all’aperto per concludere la giornata (..che il giorno dopo si va a scuola e non si può fare tardi!).
L’estate è davvero finita gente!
Oggi ho sentito per la prima volta l’aria ‘frizzantina’ dell’autunno!
Tornando alla ricetta, conoscete la quinoa?
A me piace molto.
L’ho scoperta anni fa e spesso la utilizzo al posto del cous cous.
Quasi sempre viene scambiata, erroneamente, per un cereale (l’ho scoperto anch’io di recente…), invece appartiene alla famiglia delle bietole e degli spinaci, proviene dal Sud America, precisamente dalla Bolivia e dal Perù, ed è davvero antichissima, faceva parte della dieta di Inca e Aztechi.
La totale assenza di glutine la rende perfetta anche per i celiaci e ‘sarebbe’ ottima anche per i bambini (se la mangiassero!)…
Le foglie della quinoa sono commestibili e, cotte, si mangiano come fossero degli spinaci.
Normalmente da noi si mangiano i chicchi lessati che possono essere utilizzati allo stesso modo in cui vengono utilizzati farro, orzo e cous cous.
Questi ‘semini’ sono molto ricchi di proteine, ma poveri di grassi.
Contengono sostanze molto importanti, proteine vegetali, ma anche fibra, minerali, fosforo, magnesio e zinco.
E’ un alimento molto nutriente con alte proprietà antiossidanti, aiutano a ridurre il colesterolo e la pressione sanguigna, contengono anche sostanze utili per la crescita delle cellule cerebrali.
Per questo sono davvero molto indicate nella dieta dei bambini, delle donne in gravidanza, degli anziani e degli atleti.
Cosa volere di più da dei ‘semini’?
Sul radicchio che dire? Qui a Treviso si inizia a mangiare il precoce in questo periodo, poi con il freddo arriva ‘il fiore’, il radicchio tardivo, che è favoloso e continuiamo a mangiarlo tutto l’inverno, crudo, cotto, nel salato e nei dolci. Avrò modo si ‘stancarvi’ con il radicchio!
Insomma, se non l’avete mai provata, eccovi una ricettina facile-facile!


QUINOA AL RADICCHIO DI TREVISO PRECOCE CON FONDUTA AI FORMAGGI
Ingredienti:
300 g di quinoa biologica
1 cespo di radicchio rosso trevigiano precoce
2 scalogni
1 spicchio aglio
Olio evo qb
Sale, pepe qb
Fonduta
2 dl latte
150 g stracchino
2 cucchiai Parmigiano Reggiano
3 cucchiai Pecorino stagionato
Pepe qb


 





Lavate la quinoa sotto l’acqua corrente, dovete continuare fino a che l’acqua non sarà chiara, lessatela in acqua bollente salata per 15-20 minuti, scolatela e tenete da parte.
In una padella, con poco olio evo, stufate lo scalogno e l’aglio sbucciati e sminuzzati, aggiungete anche il radicchio, precedentemente lavato e tagliato in piccoli pezzi, regolate di sale e pepe.
Mescolate poi il radicchio con la quinoa e tenete da parte.
Preparate la fonduta scaldando il latte in un pentolino, aggiungete i formaggi, uno alla volta, mescolando con la frusta. Raggiunta la giusta consistenza, pepate qb.
Presentate la quinoa in ‘cupolette’ utilizzando un coppa pasta oppure una semplice tazza da the.
Io ho bagnato con dell’acqua una tazza affinché la quinoa scivolasse giù, l’ho riempita pressando bene e l’ho rovesciata sul piatto, poi ho aggiunto la fonduta intorno a cucchiaiate.
Qualche ricciolo di parmigiano o di pecorino per decorare e, bon appétit!




 
ciao mare!

 

piedini nella sabbia
 
 

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17 Comments

  • Reply
    sabina
    8 Ottobre 2012 at 9:19

    ma nooo….anche tu la quinoa???
    mi segno subito questa tua ricetta perchè mi piace tutto, dal radicchio alla fonduta.
    Noi siamo stati a Jesolo qualche settimana fa, di preciso a Cà Savio, la conosci la spiaggia libera fuori dal Camping Marina??? Li puoi andare tranquillamente anche in estate con il cane….Elsa si è fatta tanti di quei bagni…
    un bacione e buona giornata

  • Reply
    Patrizia
    8 Ottobre 2012 at 9:25

    Che meraviglia Roberta!! Ci hai dato una descrizione super dettagliata di questo alimento che conoscevo ma che sinceramente non ho ancora mai provato a fare…Chissà se a casa riesco a farlo mangiare a tutti?? Deliziosa la foto del tuo mare meraviglioso!! Qui a Roma del vero autunno ancora non se ne parla e le temperature sono ancora abbastanza alte!! Un bacio grande cara e grazie per la bellissima ricetta!!

  • Reply
    Ileana Pavone
    8 Ottobre 2012 at 9:32

    Ciao cara! Grazie di essere passata da me! La quinoa mi piace un sacco e con quella fondutina e il radicchio è una vera meraviglia!
    A presto! 🙂

  • Reply
    Ely
    8 Ottobre 2012 at 9:47

    Amo la quinoa! Così come cous cous, bulgur, amaranto… e questa ricettina è proprio graziosa! 😀 Complimenti! Eh sì, l’estate è davvero finita purtroppo.. non mi ci far pensare…! Bellissimi piedini, però, quelli sulla spiaggia! 🙂 Un abbraccio

  • Reply
    SQUISITO
    8 Ottobre 2012 at 10:10

    ma che bella ricettina golosa!
    bravissima!
    felice lunedi!

  • Reply
    Roberta Morasco
    8 Ottobre 2012 at 10:11

    Ciao ragazze!!
    Grazie per le vostre visite, mi fanno così piacere!
    x Sabi: non ci sono mai stata ma ci devo andare perché in tanti me ne hanno parlato bene…è che a volte portare Eliot in spiaggia in piena estate è difficile..siamo già carichi di tavolette, materassini, passeggino, sacco giochi…di solito lo portiamo quando gli stabilimenti sono chiusi e lui (che del freddo non gliene può fregare di meno) si tuffa liberamente..altrimenti andiamo sul Piave d’estate, acqua fresca e dolce e meno strada in macchina! baci!!

  • Reply
    Alessia
    8 Ottobre 2012 at 10:28

    Ciao Roberta…eccomi fra i tuoi followers…un abbraccio e buona giornata …..

  • Reply
    Roberta Morasco
    8 Ottobre 2012 at 12:37

    Ciao Alessia!
    Grazie di esserti unita al mio blog, mi fa tanto piacere come sarà un piacere seguire il tuo!
    Buon lunedì! Roberta

  • Reply
    Vaty ♪
    8 Ottobre 2012 at 13:11

    ciao Roby!
    io adorooo JESOLO!! mi fa venire in mente l’estate, la spiaggia e la mitica passeggiata notturna :-))
    e già, anche qui oggi freddo e grigio, che tristesse:(
    tesoro!! ho visto la quinoa anche da Sabi e anche questa ricetta la voglio stampare perchè noi ce l’abbiamo quella quinoa che fai vedere! mio marito mangia solo quello.
    aspetta che gli giro direttamente per e-mail il post!
    un abbraccio cara e buon lunedi!

  • Reply
    Roberta Morasco
    8 Ottobre 2012 at 13:27

    Grazie carissima Vaty,
    anche a me piace Jesolo, il mare non è certo quello del Salento, ma offre tante altre cose ed il lungomare è molto curato.
    b
    Buon lunedì anche a te!
    Roberta

  • Reply
    Valentina
    8 Ottobre 2012 at 13:37

    Ciao Roberta! eccomi qui per un saluto.
    Questo piattino a base di quinoa m’incuriosisce molto. Io non la uso spesso ma quando capita la condisco con verdure fresche. La tua proposta in versione autunnale mi piace molto, bravissima!!
    buona settimana e a presto,
    Vale

  • Reply
    Cristina
    9 Ottobre 2012 at 0:22

    eccomi qua, grazie per il tuo commento nel mio blog, ora con calma faccio una passeggiata qui da te, sembra tanto carino. Buona settimana.

  • Reply
    Luna - Pizza Fichi e Zighini
    9 Ottobre 2012 at 7:17

    No ma è bellissimo il nome del tuo blog!! E poi anche tutto il resto, certo, la descrizione della quinoa in primis, che non ho mai mangiato e invece mi hai fatto venire voglia di provare.
    Grazie di essere passata da me, felice di averti conosciuta!
    A presto e buona giornata

  • Reply
    Erica74
    9 Ottobre 2012 at 7:51

    ciao Roberta
    che piacevole scoperta il tuo blog.
    La quinoa l’ho scoperta da poco grazie ad un corso di cucina vegetariana (non sono vegetariana, ma ho voluto conoscere meglio il mondo dei cereali, legumi ecc… ) ed è stata una piacevole scoperta. Purtroppo se io sono di mentalità aperta anche in campo culinario, mio marito e i miei bimbi sono molto restii nel provare nuovi piatti e la quinoa non trova molto consenso a casa…. così ora ho un sacchettino di quinoa aperto che aspetta di essere finito.
    Ho una ricettian di Sabina (due bionde in cucina) da provare, ma anche questa me la stampo subito!
    Grazie della visita.
    (son veneta anca mi’ ^__- )
    ciao
    Erica

  • Reply
    Roberta Morasco
    9 Ottobre 2012 at 7:57

    Che piacere avervi tutte qua a farmi visita!!!
    Grazie!
    ;-)))

  • Reply
    Maria
    9 Ottobre 2012 at 16:06

    Me encanta la quinoa Roberta aunque hace relativamente poco que la he conocido, gracias a compañeras vegetarianas.
    Yo la puse con pisto (verduras) y también está deliciosa.
    Baci e buona serata.

  • Reply
    Roberta Morasco
    9 Ottobre 2012 at 18:08

    Gracias Maria!
    Es un placer verte aqui en mi blog!
    Besos!
    Roberta

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