Io il topinambur ho imparato a conoscerlo grazie a mia mamma, che è curiosa da sempre e prova a cucinare praticamente tutto quello che non conosce.
Mi piace tantissimo.
A casa nostra si mangiano prevalentemente nel risotto o come contorno ‘trifolati’, ma si presta a tante altre preparazioni, sia nei primi che come antipasto o contorno.
Tra l’altro si può mangiare anche crudo, cosa che non ho ancora provato a fare…
E’ un tubero che ha un ottimo sapore, che ricorda leggermente il carciofo ma come consistenza si avvicina più alla patata. Ne esistono due varietà, la bianca precoce che si trova in commercio da fine agosto e la bordeaux che si trova invece in commercio da ottobre fino ad inizio primavera.
E’ un ortaggio dotato di preziose virtù nutrizionali, particolarmente indicato nelle diete ed è davvero utile per la salute e il benessere intestinale.
L’unica nota dolente è che, essendo tutto bitorzoluto ci si mette un po’ a sbucciarlo ed è necessario utilizzare il coltello perché l’attrezzino furbo con il quale sbuccio tutti gli altri vegetali (..e che ho acquistato dalla mia ‘spacciatrice di cocottine’, vero Dani? … ), con lui non funziona…
Per ovviare al problema di solito cerco di acquistare dei tuberi abbastanza grandi e regolari nella forma così il compito diventa più semplice, veloce e se ne butta via molto meno…
Ma passiamo alla ricetta di questo risotto, anche questa è per due persone.
Questo perché è realmente quello che mangiamo a casa e, quando le bimbe mangiano a scuola a pranzo, ovviamente la ricetta la posto per due persone.
Per cui a volte trovate ricette per 2 altre volte per 4, insomma portate pazienza…
Ho pensato di abbinarci un formaggio tipico delle malghe, il Morlacco, che è abbastanza morbido con un gusto salato ma delicato e che ha mantecato bene il riso, rendendolo cremoso senza doverci aggiungere il burro.
E’ un piatto ‘confortante’. L’italiano è una bella lingua, non trovate?
So che fa fico e mi verrebbe anche facile chiamarlo ‘comfort food’, visto che le lingue straniere fanno parte della mia formazione professionale, ma oggi ho voglia di rendere un po’ di giustizia al nostro idioma, ché in questo momento, noi italiani, di darci ‘na pacca sulla spalla e dirci anche che siamo belli e bravi ne abbiamo bisogno!
Ciao gente!
RISOTTO CON TOPINAMBUR E FORMAGGIO MORLACCO
Ingredienti per 2 persone:
160 g riso Vialone nano
200 g topinambur
150 g formaggio Morlacco
Parmigiano Reggiano 2-3 cucchiai
1 scalogno
Prezzemolo qb
1 lt brodo vegetale biologico
sale qb
pepe qb
olio evo
Soffriggete in poco olio evo lo scalogno sminuzzato, aggiungete anche i topinambur, precedentemente sbucciati e tagliati a pezzettoni.
Aggiungete anche il riso e fatelo tostare.
Poi iniziate ad aggiungere il brodo vegetale, poco per volta, sempre mescolando.
Regolate di sale a pepe e continuate la cottura facendo attenzione che il riso non asciughi mai troppo.
Solo alla fine ed a fiamma spenta, aggiungete il formaggio Morlacco tagliato a cubetti, il Parmigiano Reggiano, il prezzemolo e mantecate bene.
NOTA: C’è chi sfuma il riso con il vino bianco prima di aggiungere il brodo.
A me non piace, trovo che non ne abbia bisogno. Io utilizzo il vino in altri tipi di risotto, in quelli con la salsiccia ad esempio, ma soprattutto in quelli con il pesce.
43 Comments
Patrizia
13 Novembre 2012 at 9:33Buongiorno cara!!! Ci credi se ti dico che non ho mai assaggiato i tobinambur??? Incredibile vero?? Ho mangiato invece il Morlacco che trovo un formaggio spettacolare e che qui a Roma non sempre riesco a trovare…mi piace da morire!! Il tuo risottino confortevole è una delizia…cremoso al punto giusto mi ha fatto venire subito voglia di provarlo!!! Cercherò i tuberi allora e poi ti dico…un bacio grande!
Maria Pia Sc
13 Novembre 2012 at 9:35ciao Roberta, io non ho mai assaggiato il topinambur perché non sono mai riuscita a trovarlo, ma se lo trovo proverò di certo questo risotto che sembra buonissimo1 baci e buona giornata!
La deliziosa signorina Effe
13 Novembre 2012 at 9:39io lo vedo sempre al supermercato ma nojn l’ho provato mai!! adesso ho una sucsa per farlo! ottima ricettina, grazie, buona giornata, fabiola
Roberta Morasco
13 Novembre 2012 at 9:40Ciao!!
@Patrizia: ma che bello ritrovarti qui! Stai bene Pat?..eh si il morlacco è davvero buono ma non è facile da trovare perché è un formaggio di malga e forse per questo non sempre reperbile!
@Maria Pia: provali se li trovi, sono davvero buoni..se ti piacciono i carciofi allora ti dovrebbero piacere anche i topinambur!!! Baci
Profumi di Pasticci
13 Novembre 2012 at 9:47questo risotto deve essere veramente buono!! non ho mai mangiato i topinambur!!
baci
anna
Claudia
13 Novembre 2012 at 9:51Dei topinambur m’ha fatto na capa tanta la mia amica Cri.. non mi decido.. solo che mi immagino a pulirlo.. tutto bitorzoluto.. bog.. mi passa la fanstasia! Però mi itnriga allo stesso tempo! Questo risottino sembra così buno con la mantecatura col formaggio.. Buona giornata 🙂
giovanna
13 Novembre 2012 at 9:52LO sai che non ho mai provato il topinambur. Sicuramente perchè non sapevo come cucinarlo,ma questo risotto mi ha dato un ottimo spunto. Grazie e buona giornata.
paneamoreceliachia
13 Novembre 2012 at 10:00Anche a me piace molto, ma purtroppo non lo trovo sempre al supermercato. Un vero peccato perché lo trovo ottimo anch’io. In risotto non l’ho mai fatto ma sarà sicuramente buonissimo.
Per le quantità non preoccuparti, finché sappiamo leggere possiamo farcela. Tu scrivici le tue ricette (che ci piacciono tanto, soprattutto gluten free come questa), senza farti problemi!
baci
alice
Valentina
13 Novembre 2012 at 10:19Ciao Roby 🙂 Sai che non ho mai mangiato il topinambur? Però sono curiosa come la tua mamma e devo provarlo adesso! 😀 Dalla tua descrizione credo proprio mi possa piacere, ottimo poi deve essere con il Morlacco. Un risotto super invitante, complimenti! 🙂 E confortante, io che dico sempre comfort food… ehehheeheh! 😉 Ma hai ragione, diamo giustizia al nostro idioma 🙂 Un abbraccio e buona giornata!
Berry
13 Novembre 2012 at 10:19il topinambur? lo voglio provare anche perchè ha un nome troppo simpatico! mi fa venire in mente uno di quei nomi che mia mamma dava ai suoi personaggi inventati quando mi raccontava le storie! sull’uso dell’italiano sono pienamente daccordo, la nostra lingua è bellissima e variegata, come le sfumature del tuo confortante piatto 🙂
un abbraccio!
Piovonopolpette
13 Novembre 2012 at 10:27Neanche io l’ho mai assaggiato… chissà se si trova qui! E comunque questo risotto è davvero confortante, in italiano rende meglio l’idea, hai ragione! Un bacio! PS: mi piace tanto che nei tuoi post ci siano sempre tante informazioni sui prodotti che usi, grazie!
Monica Chiocca
13 Novembre 2012 at 10:43Robi!! mi hai letto nel pensiero! proprio ieri ne ho comprata una confezione e l’ho accostato con il salmone ma non pensavo che ci si potesse fare anche il risotto!!! buono buono proverò!!!
un bacio e buon martedì!:)
Elisa Bonanni
13 Novembre 2012 at 11:20Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Elisa Bonanni
13 Novembre 2012 at 11:20Robi mi hai fatto venire una super fame!!
Prt a roma io continuo a non trovarli (insieme alle nostre carotine viola) UFFA!!
Vabbè mi cpnsolo guardando il tuo risotto!
Buona giornata!
SQUISITO
13 Novembre 2012 at 11:29mi piace questo risottino con pochi ingredienti ma ricco di gusto!
bacioni cara
Alice C.
13 Novembre 2012 at 11:30Che buoni, li adoro (odio solo pulirli).
Anni fa non mi piacevano moltissimo, ora invece li trovo ottimi.
Hai ragione, l’italiano è una bellissima lingua (sai che -dopo cinese ed arabo- è la terza più difficile da imparare al mondo?), a volte un po’ troppo bistrattata…
Però amo la parola “comfort food” mi piace perchè la “m” e la “d”, alle mie orecchie, la rendono…non so come dire…tonda! Mi da l’impressione di chiuso, quindi di casa…lo so, è un ragionamento incomprensibile!
Comunque sia il risotto è spettacolare!
Buona giornata…
Alice
operazionefrittomisto.blogspot.it
Eleonora
13 Novembre 2012 at 11:32Adoro il formaggio morlacco!! Mi sono aggiunta ai tuoi lettori ciao Eleonora.
Ely
13 Novembre 2012 at 11:38Eccome se è ‘comfort’ cara!! E dire che io sono sempre tentata di comprarli e poi non lo faccio mai!! 😀 Che buono dev’essere.. mi fido assolutamente di te. Un bacione grande e una buona giornata cara!
Roberta
13 Novembre 2012 at 11:42Io l’ho trovato finalmente l’anno scorso, e da allora il mio babbo me ne compra un po’ ogni volta che lo trova al mercato (è lui l’addetto alla spesa in casa dei miei, perchè mia mamma ancora lavora mentre lui è in pensione). A me piace da morire, ieri sera, per variare u po’, l’ho provata nella frittata…..buono!
Bellissimo il tuo risotto, peccato non poter trovare il morlacco ad queste parti! Un bacio Roby, buona giornata 🙂
m4ry
13 Novembre 2012 at 12:00Io non l’ho mai assaggiato..sono curiosa…
Romy
13 Novembre 2012 at 12:27Ciao Roby anche a me piace molto il topinambur anche in crema….e questo risotto è una delizia molto “confortevole” 🙂
Buona giornata mia cara!
Silvia- Perle ai Porchy
13 Novembre 2012 at 12:27Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Elisabetta S.
13 Novembre 2012 at 12:38Non ho mai provato il topinambur, ma il tuo risotto mi ha fatto venir voglia di assaggiarlo… Un bacione
Ely Valsecchi
13 Novembre 2012 at 14:18Oh che buono questo risotto e trovo che molte volte la lingua italiana sia più appropriata per definire le ricette, confortante e anche avvolgente e confortevole, confort food e troppo freddo! Baci
grEAT
13 Novembre 2012 at 14:42molto molto buono questo risotto. anche io mangio il topinambur, non sempre si riesce a trovare, ma quando lo trovo lo compro.
un bacio
Roberta Morasco
13 Novembre 2012 at 14:46Appena rientrata dall’ospedale (niente di grave, io..) e un po’ demoralizzata per i tanti problemi e dolori che vivono le persone…apro il blog e VI trovo qui, così tante..mi fa bene al cuore, mi tira su il morale. Vi voglio bene, grazie a tutte..quando volete passate di qua che il ‘risottino’ ve lo preparo!!! Baci 😉
ondinaincucina
13 Novembre 2012 at 15:04ma sai che non li vedo più qui i topinanbur??? ora che leggo questa ricetta terrò gli occhi aperti se passo al mercato dove magari è più facile trovarli perchè deve essere un’ottimo risotto, da provare!!!!
vedo che sei stata all’ospedale, auguri che tutto sia passato!!!
Vale@Lattealcioccolato
13 Novembre 2012 at 17:35Mai assaggiati i topinambur! Una cosa è certa: nonostante anch’io stia studiando lingue straniere, condivido la tua volgia di rivalutare l’italiano 🙂
Baci :*
giovanna pisano
13 Novembre 2012 at 17:45Mai provato questo formaggio,sono curiosissima,il risotto ha proprio una bella faccia,mmmmmmmm
eli
13 Novembre 2012 at 18:11Non ho mai assaggiato il topinambur e non conosco nessuno che lo cucina… almeno lo avrei assaggiato!
Incredibile vero?
Quando lo vedo al super con il suo aspetto un po’ così, passo sempre oltre eheheheheh
Il tuo risottino ha proprio una bella faccia!
lalexa
13 Novembre 2012 at 18:28Interessantissimo accostamento. Il topinambur era da un po’ che avevo intenzione di cucinarlo…ora mi hai dato un’ottima idea 😉
Cucina Mon Amour
13 Novembre 2012 at 19:24Ciao Cara.
Risotto perfetto. Mi piacerebbe provare,ma qui da me é difficilissimo trovare il topinambur.
Che tra l’altro il nome in portoghese é inhame,e la mia nonna faceva con lo spezzattino al posto delle patate…Erano buonissimi…
Anche nel minestrone…
Nel risotto mai, e vorrei provare.
Appena lo trovo faccio.
Un abbraccio.
Thais
Fabiano Guatteri
13 Novembre 2012 at 20:52Un gustoso risotto con gli ingredienti di stagione. Immagino che i topinambur diano al piatto una nota irresistibile.
Marisa. Uncicloneincucina
13 Novembre 2012 at 21:29Ciao Roby!
sì conosco anche io il topinambur, e l’ho mangiato solo crudo per il momento: a fettine sottili e condito con olio,sale,pepe e aceto! Anche a me piace molto e fa molto bene…
E’ ora quindi di provarlo cotto e la tua ricetta fa al caso!
Complimenti e buona serata!
Mari
I SOGNI DI CLAUDETTE
13 Novembre 2012 at 22:24l’aspetto del risotto è invitante….
mai provato il topinambur!!! da provare…
ciao ciao claudette
Roberta Morasco
13 Novembre 2012 at 22:24Ciao!!
Intanto scusate se ci sono dei commenti eliminati, l’ho fatto perché erano ‘doppi’..solo per questo non lo farei altrimenti..
Grazie e tutti, chiedo scusa se non rispondo uno per uno, ma sono ‘cotta’ questa sera..proprio come il topinambur nel risotto..grazie a tutti!!
‘Notte! Robeta
La cucina di Esme
13 Novembre 2012 at 23:57Mai assaggiato questo tubero, però il tuo risotto così cremoso mi attira un sacco e poi mi hai incuriosito per cui voglio proprio provare questi topinambur!
bacioni e buona notte
Alice
Rosita Vargas
14 Novembre 2012 at 0:28Estupenda receta me gusta el risotto luce cremoso y delicioso ….un agrado poder por fin llegar a tu blog,abrazos y abrazos.
Monique
15 Novembre 2012 at 11:42Quando ho letto il titolo del tuo post “cibo confortante” mi sono venuti subito in mente gli episodi televisi di Nigella … lei fa si dei confort food ma sono quasi sempre dei mattonazzi da paura (soprattutto i dolci)… questo invece lo trovo assolutamente in linea con i nostri gusti e la nostra alimentazione più naturale 😉
E’ favoloso questo risotto e ci credi che nemmeno io ho mai acquistato questi tuberi? Mi ha sempre frenato la poca voglia di sbucciarli … ma mi rento conto che non è una buona motivazione per non cucinarli!
Ho sempre anche in testa l’idea di farli come una vellutata … ma tu non sai nemmeno quante cose mi sbattono in testa …
Baciooo
Anonymous
12 Dicembre 2012 at 6:38thanks for sharing.
Lara Tegon
11 Gennaio 2014 at 12:16Ciao Roberta,
qua in provincia di Venezia io non l’ho mai visto il morlacco,quindo con cosa potrei degnamente sostituirlo dato che amo molto il topinambur?
Ciao e grazie il tuo blog è un amore… 🙂
Lara Tegon
11 Gennaio 2014 at 12:18I tuberi volendo per sbucciarli più agevolmente si possono leggermente scottare in acqua bollente concordi Roberta con questa soluzione? 🙂
Roberta Morasco
11 Gennaio 2014 at 17:38@Lara: ciao! Il Morlacco è un formaggio tipico delGrappa zona Bassano, io lo trovo anche al supermercato, cmq se nnlo trovi ho postato un altro riso con topinambur, crescenza e pancetta, guarda sull’ indice ricette! Sul fatto di sbollentarli prima nn l’ho mai fatto, li ho sempre visti sbucciare a crudo…dovrei provare, mi hai messo la curiosità!