La befana vien de note
co e scarpe tute rote
col, vestito da romana
viva, viva ea befana.
La pinza è un dolce veneto molto antico e tipico dell’Epifania.
La Befana a Venezia la chiamamo Marantega ed il giorno dell’Epifania si svolge una straordinaria regata in costume, la Regata delle Befane.
Si tratta di una simpatica regata tra i vecchi soci della più antica società di canotaggio di Venezia, la Bucintoro.
Cinquanta uomini, travestiti da befane si sfidano nel tratto centrale del Canal Grande da San Tomà fino al Ponte di Rialto.
L’arrivo è rappresentato da una calza gigante appesa per l’occasione al celebre ponte di Rialto.
Di Pinza ne esistono molte ricette e versioni, ma gli ingredienti principali sono comunque la farina gialla e la frutta secca.
Questa è la mia versione, presa un po’ dalla ricetta della mia mamma, un po’ da ricette lette in varie riviste e libri, senza strutto e con la grappa per ammollare la frutta secca.
Poi una striscia di Silvia Ziche, chi legge qualche volta Donna Moderna la conoscerà già, io la adoro!
Sapete già che sono una che tiene tutti i pizzini dalle riviste, beh, ho tutta una raccolta delle sue vignette.
Come non postare questa che è attualissima in tema sia di Befane che di disparità tra uomini e donne?
Vi auguro una felice domenica gente!
PINZA VENEZIANA (DEA MARANTEGA)Ingredienti
150 g farina di mais fioretto
100 g farina di farro (o altro tipo)
80 g zucchero di canna ( + poco per cospargere la torta)
70 g burro biologico
750 ml latte
50 g uvetta
50 g arancia candita
20 g zenzero candito
9-10 fichi secchi
½ mela
100 ml grappa
1 cucchiaino semi di anice
1 cucchiaino semi di finocchio
½ bustina lievito vanigliato
Sale un pizzico
Preparazione
Mettete tutti i canditi, i fichi secchi tagliati a pezzetti, l’uvetta ed i semi di anice e finocchio in una ciotola, versate la grappa, mescolate bene e lasciate insaporire.
Scaldate il latte in una pentola con il sale.
Raggiunto il bollore, versate le farine a pioggia mescolando con la frusta per evitare si formino grumi (dovrebbe avere la consistenza di una polentina, se troppo compatto aggiungete latte qb).
Continuate la cottura per una decina di minuti, mescolando bene con un cucchiaio di legno.
Togliete dal fuoco ed aggiungete il burro a pezzetti, lo zucchero e la mela tagliata a dadini, mescolate bene quindi unite anche la frutta secca ammollata con la grappa, ed il lievito sciolto in 4 cucchiai di latte tiepido.
Versate l’impasto in una tortiera rettangolare di ca. 20×30 cm rivestita di carta forno, cospargete con dello zucchero di canna ed infornate a 180° per circa 50-60 minuti. Deve fare una bella crosticina sopra (per evitare che indurisca o scurisca troppo per metà cottura coprite con un foglio di alluminio).
Va consumata tiepida o fredda.
Silvia Ziche
26 Comments
Cinzia
6 Gennaio 2013 at 8:26Che buona Roberta!! Bravissima:-) Mi raccomando fai attenzione con gli sci e divertiti:-) buona domenica, un abbraccio
Cristina D.
6 Gennaio 2013 at 8:32Ciao Roberta, anch’io da buona vicentina faccio la pinza ! A me piacciono tanto questo genere di dolci semplici. Buona giornata sugli sci e…occhio alla neve ! Ieri era caldissimo, temperature primaverili e la neve molle mi ha fregato in una discesa così stasera torno a casa con un dito steccato !
Cristina D.
6 Gennaio 2013 at 8:32Questo commento è stato eliminato dall’autore.
m4ry
6 Gennaio 2013 at 8:40Fantastica la vignetta…è proprio vero..però, vuoi mettere la difficoltà di trovar parcheggio con una slitta ?? 😀 La scopa la poggi un po’ dove vuoi :DD
Mi raccomando..torna intera, perché io ci tengo 🙂
Molto interessante questo dolce..non lo avevo mai sentito..
Bacio grande, e buona domenica !
Vale@Lattealcioccolato
6 Gennaio 2013 at 9:49Hahahahahahahahah! Bellissima la vignetta! E tristemente vera, purtroppo.
Questo dolce non lo avevo mai sentito però deve essere buonissimo 😛
Buona giornata sugli sci amica :***
Roberta
6 Gennaio 2013 at 11:49Ciao! Bello conoscere le tradizioni venete…non conoscevo la pinza…
Stupenda la vignetta!!!! 🙂
Buona befana!
Bacio!
Claudia
6 Gennaio 2013 at 12:41Ma che belle queste tradizioni… Io non la festeggio… Ottimo il docletto.. una bella botta de vita!!! baci e buona Epifania!!! 🙂
ps: certo che tornerai intera.. bella sciatrice 🙂
Ely
6 Gennaio 2013 at 13:40Mamma mia Roby che dolcetto grazioso! 😀 Buonissimo e la vignetta è sacrosanta! Purtroppo la befana ha ragione.. qui le parità sono solo apparenti: un modo per dire ‘sisi, mo’ state zitte. Siii.. avete ragione voi…’ e poi tanto loro la pensano diversamente. Vai e divertiti amica cara! Un abbraccio e un bacione!! 🙂
Marisa. Uncicloneincucina
6 Gennaio 2013 at 16:12Ciao Roby! intanto grazie perchè ogni volta ci dai delle info folcloristiche niente male…pensa che io non lo sapevo della regata, e provengo da mamma Veneziana doc! A proposito della mia mamma “lagunare”, lei va pazza pazzissima per la pinza! Ogni volta che andiamo a Venezia se ne compra una fettona e se la magna tutta! 🙂
Grande la vignetta! haha!
bacioni cara
Mari
Fashion Riddles
6 Gennaio 2013 at 16:36Mi segno la ricetta e la provo, mi piacciono le tipicità!
V
Monica Chiocca
6 Gennaio 2013 at 20:03Ciao Robi!!!
non lo conoscevo questo dolce!! è bello,come attraverso i vari blog si riesce a conoscere le ricette delle altre regioni ed è bello come spesso fai tu,condividerle!!!
Complimenti!
un bacione!!
Elisa Bonanni
6 Gennaio 2013 at 20:50La regata delle Befane non la conoscevo…e neanche questa ricettina!!
La vignetta aihmè…verissima!!
Bacetto Roby!
Elisa
Elisa Bonanni
6 Gennaio 2013 at 20:50Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
www.mipiacemifabene.com
6 Gennaio 2013 at 21:05Che belli o dolci dalle antiche tradizioni! Complimenti per il blog 🙂 ciao!
Federica 🙂
Valentina
6 Gennaio 2013 at 21:11Ciao Roby 🙂 Conosco eccome Silvia Ziche, è fortissima 😀 Ottima questa pinza, deve essere deliziosa 🙂 Un abbraccio e buona serata! :*
paneamoreceliachia
6 Gennaio 2013 at 21:30Bella la striscia, lei fa sempre fare un sorriso, amaro ma sempre un sorriso!
Non l’ho mai fatta la pinza, mi segno la ricetta.
Baci
alice
Roberta Morasco
6 Gennaio 2013 at 22:35..eccomi qua…a pezzi ma sono rientrata ‘integra’ dalla sciata di oggi…ragazze che mal di gambe…
Grazie per essere passate di qua..beh, sono felice che non conosciate questo dolce, almeno una cosa nuova sul web..voi provatelo perché sembra ‘povero’ ma è buonissimo, fatto giovedì sera per una cena venerdì (è ancora più buono il giorno dopo..) e sbafato tutto subito!!!..l’hanno preferito ai cupcake vaniglia e banana con la ganache al cardamomo… che è tutto dire!..a volte la semplicità…
Chiara Giglio
6 Gennaio 2013 at 22:39la striscia l’ho condivisa su Fb, era troppo carina! Non conosco questo dolce ma credo che mi piacerebbe molto ! Buona settimana…
Lara
6 Gennaio 2013 at 22:47Spassosissima vignetta!
Questa pizza e’ davvero buona, ne ignoravo l’esistenza ma direi che una o due fettina, da gran golosa me le mangerei volentieri! Un bacio.
Erica74
6 Gennaio 2013 at 23:10la regata delle Befane, quante volte l’ho vista in televisione… bellissima, l’atmosfera di festa dev’essere fantastica…. prima o poi riuscirò a vederla dal vivo!
Dolcetto fantastico
ciao
Erica
giovanna bianco
6 Gennaio 2013 at 23:48Troppo simpatica la regata delle befane, mi piacciono queste tradizioni. Non conosco la pinza, ma sarà strabuona. Bravissima e grazie tantissimo per il sostegno.
Berry
7 Gennaio 2013 at 0:23Una Befana sulla neve 🙂
Ti mando un bacino!
La cucina di Esme
7 Gennaio 2013 at 1:05Che bello sarebbe poter assistere a questa originale regata e che goduria sarebbe assaggiare questo dolce!
Troppo forte la vignetta :))
bacioni
Alice
Dolcemeringa Ombretta
7 Gennaio 2013 at 6:53Roberta cara io latito perché il computer e’ ha riparare ma al lavoro sbircio qua e la 😉
L ho vista un anno a Venezia ed e fortissima!!!
Però non ho mai fatto la pinza …. Ma mangio quella di mia suocera:)
Buon sci a presto!!!!!
eli
7 Gennaio 2013 at 8:55ahahahahah bellissima la vignetta!
e purtroppo anche veritiera!
Non ho mai assaggiato la pinza, ma l’ho spesso sentita nominare e dagli ingredienti mi sembra molto buona!
Buona settimana 🙂
Laura
7 Gennaio 2013 at 16:38Non conoscevo questo dolce…
Sembra eccellente!
Anche se in ritardo cara Roberta ti auguro un felicissimo 2013!
Un bacio
Laura