Seguendo le stagioni educhiamo il gusto. Crostata ricotta e lemon curd
“La gente deve rifiutare di danneggiare se stessa ed il pianeta comprando contro natura.
Si fanno viaggiare le merci per mezzo mondo, e così dobbiamo chiederci quanta chimica c’è nelle fragole che ci propongono in questa stagione.
Io acquisto una quota di biologico e una quota di prodotti del territorio.
Dobbiamo cercare solo cose che ci fanno bene.
La stagionalità è entusiasmante, ci fa riscoprire verdure come le rape, le bietoline.
Sogno il giorno in cui dai banchi della grande distribuzione vedrò scomparire quei pomodori pallidi tirati avanti con la chimica violenta.
Cosa mangi quando mangi quel pomodoro lì?”
FABIO PICCHI – Ristorante Cibreo Firenze
“I mercati contadini poi sono il massimo. In quelli veri, dove i contadini vendono esclusivamente merci da loro prodotte, si ha immediatamente il senso della stagione: pochi prodotti in inverno; un’esplosione di colori e forme in primavera-estate.
Non ci saranno fragole a gennaio e l’occhio più attento, unito ad un’assidua frequentazione, potrà apprezzare con il passare delle settimane le diverse varietà di frutta e verdura che si succedono in vendita. Il mercato non è soltanto uno dei luoghi migliori dove ri-educarsi al cibo; è un concentrato di socialità con le sue regole ed i suoi ritmi.
E’ il vero piacere di fare la spesa, imparando tra l’altro ad ottimizzare secondo i propri reali bisogni e non sprecare con acquisti inutili che finiranno nella spazzatura.”
CARLO PETRINI – Slow Food
Ho voluto iniziare questo post così, semplicemente perché credo molto in tutto questo, molte di voi ormai lo sanno bene.
E queste due citazioni mi sono sembrate perfette per tradurre quello che secondo me è ormai un’esigenza comune.
Le ho lette nell’inserto de La Repubblica dello scorso giovedì, ‘La guida del gusto’, il cui titolo era ’La riscossa dei mercati’.
In primo piano il tema della stagionalità e della spesa a chilometro zero, se ne elencavano tutti io vantaggi, per il portafoglio e soprattutto per la salute.
Io non mi voglio dilungare troppo, ma se siete sensibili a questo tema e vi interessa trovare vicino a voi un mercato o bottega consultate il sito di Fondazione Campagna amica, un progetto di Coldiretti, nato alcuni anni fa, che ha di fatto anticipato i tempi, parlando di filiera corta, spesa consapevole e stili d’acquisto responsabili.
Una bella idea per portare chi produce più vicino possibile ai consumatori.
Ma parliamo di questa torta.
Tutto parte dalla ricetta del lemon curd.
A questo si è aggiunta la voglia di crostata, e mi sembrava bella l’idea della ricotta come fondo…una sorta di cheese cake, ma con il fondo di frolla.
La frolla poi mi è piaciuta un sacco.
Da quando ho provato la farina d’orzo, non riesco a smettere di usarla, mi piace troppo.
Insomma, ve lo confesso, non ha avuto nemmeno il tempo di respirare questa torta, è finita subito!
Ma per Pasqua la devo rifare!!
Plum cake al caffè’, cioccolato bianco e profumo di cardamomo
Dallo scorso sabato, quando mi sono dilettata ad andare a raccogliere rosolacci.
Non che sia colpa dei rosolacci.
Avevo già mal di gola la sera prima, ma io alla scorribanda nei campi mica ci potevo rinunciare.
Insomma, oggi c’è una bellissima giornata, e la osservo dalla finestra, purtroppo.
Questa mattina sono dovuta uscire mezz’ora per portare Carola dal pediatra, ché non vogliamo farci mancare nulla e si è ammalata pure lei, e mi sembrava di essere un vampiro tanto mi dava fastidio la luce…la luce che mi dava fastidio! A me?
Devo stare davvero male!
Insomma, le forze torneranno un po’ alla volta.
Intanto vi lascio un dolce che ho fatto la scorsa settimana.
Tutto è nato dal caffè.
Mi stavo sistemando gli appunti del corso sulle spezie e ho voluto provare a fare il caffè con il cardamomo, un semino nella polvere del caffè, buonissimo.
Da qui a metterli insieme dentro ad un dolce il passo è stato davvero breve.
Ed eccolo qua. Semplicissimo e davvero profumato.
N.B. non badate alla foto..i miei problemi a fotografare ‘robe lunghe’ persistono e ancora non riesco a trovare un’inquadratura che mi soddisfi.
Il cardamomo è originario dell’India meridionale dove cresce in modo spontaneo.
Viene chiamato ‘pepe d’India’ ed è uno degli ingredienti della ben nota spezia indiana chiamata curry.
Una delle proprietà più importanti del cardamomo è quella digestiva (eupeptica, stimolante, carminativa).
Stimola in generale la digestione, evita il gonfiore addominale se aggiunto a cibi tipo legumi e verdure cotte, e blocca la proliferazione batterica.
Aiuta denti e gengive, è infatti molto attivo nel contrastare la formazione della carie.
Previene o elimina l’alitosi, è sufficiente masticare semplicemente uno o due semini.
Fare gargarismi con un infuso di cardamomo procura benefici in caso di tosse e raffreddore.
Ha anche proprietà antidepressive ed è perfetto per combattere la stanchezza che accompagna gli stati influenzali.
Da provare: mettere un semino di cardamomo nella polvere del caffè o in infusione con il tè.
Andare ad erbette … Torta salata integrale con rosolacce, feta e ricotta
“Rispetto a tanti dessert felicemente e irrimediabilmente local,
il trevigiano tiramisù ha saputo espandersi per gran parte del pianeta,
riuscendo come il paradigma della seduzione tradotta in morsi solluccherosi,
dall’America puritana alla laicissima Norvegia,
ogni volta con un vestito un poco diverso,
ma sempre riconoscibilissimo.”
Licia Granello
Se mi chiedete qual è il mio dolce preferito io vi rispondo proprio, il Tiramisù!
Dolce al cucchiaio meraviglioso, entrato a far parte della tradizione pasticcera italiana e nelle nostre case presumibilmente solo alla fine degli anni ’60, il tiramisù, è un dolce al cucchiaio a base di pochi semplici ingredienti, il mascarpone, i biscotti savoiardi (anche se c’è chi lo prepara con Pan di Spagna o addirittura con altro tipo di biscotti) e caffè.
Pochissimi semplici ingredienti che, uniti insieme, hanno dato vita ad un vero capolavoro che tutto il mondo ci invidia.
Due insalate! Spinacino, uovo sodo e pancetta croccante; Carciofini, Parmigiano Reggiano e sesamo
Bloggalline il raduno! Muffin cioccolato bianco e mirtilli
ROMA, 26-27 Aprile 2013.
’Amiche? Ma se non le hai mai incontrate?’ Penserà qualcuno…
E poi ci sono anche tutte le altre che ho conosciuto (virtualmente) da poco e che si sono unite a noi con tanto entusiasmo, rendendoci davvero felici.
Il gruppo aperto su Facebook al fine di organizzare al meglio il raduno e condividere le informazioni, conta ormai 206 blogger (cifra in continuo aumento..).
Non tutte riusciranno ad organizzarsi per questa data purtroppo, sarebbe stato chiedere troppo, ma ci saranno altre occasioni, altre città, ne sono certa!
Se non siete su Facebook, per avere informazioni sul programma potete contattare:
“Voti ogni volta che fai la spesa, voti ogni volta che schiacci il telecomando,
ogni volta che vai in banca, sono voti che dai al sistema.”
padre comboniano Alex Zanotelli
La nascita delle Bloggalline e … Torta di pere, mele e zenzero di M4ry