Di erbe spontanee, contest e raduni. Carbonara vegetariana ai bruscandoli e curcuma
Ancora erbette e … Frittata al forno con sciopeti, fave e cipollotto
Di riflessioni e … Crostata alla farina d’orzo con fragole e pistacchi
Vi lascio semplicemente alcuni aforismi che amo molto.
Osho ho iniziato a leggerlo per curiosità, dopo essermi avvicinata diversi anni fa allo yoga.
Non credo ce ne sia bisogno, ma per chi non lo conoscesse, Osho era un professore di filosofia, un mistico contemporaneo che ha dedicato la sua vita al risveglio della consapevolezza.
Vi chiederete forse “Ma che ci pigliano ‘sti aforismi in un blog di cucina?” Niente forse. O forse tutto?
La consapevolezza è fondamentale in ogni ambito della nostra vita, secondo me, e quando mi sembra di smarrire la strada, io questi passaggi me li leggo, e rileggo.
“Lo yoga è una conversione all’interno, è una totale inversione di marcia.
Quando non ti muovi verso il futuro, nè verso il passato, ma cominci a muoverti verso te stesso – poichè il tuo essere è qui e ora, e non è nel futuro, sei presente qui e ora – allora puoi entrare in questa realtà.
Ma la tua mente deve essere qui.”
“Perché correre affannosamente qua e là senza motivo? Tu sei ciò che l’esistenza vuole che tu sia. Devi solo rilassarti.”
“Ti sorprenderà sapere che tutto ciò che vedi è stato inventato da persone giocose, non dalle persone serie.
Le persone serie sono troppo orientate verso il passato, continuano a ripetere il passato, perché sanno che funziona. Non sono mai inventive.”
“Quando sei felice danza, canta, balla – sii felice! E quando giunge la tristezza, cosa inevitabile… già si sta affacciando, deve giungere poiché è inevitabile, non c’è modo di scacciarla… se cerchi di
evitarla, dovrai distruggere la possibilità stessa di essere felice. Il giorno non può esistere senza la notte, l’estate non può esistere senza l’inverno, e la vita non può esistere senza la morte.”
“Le persone originali danno sempre fastidio alla società.
Non sono così facili da manipolare, rimangono se stesse.
Cercheranno di vivere la propria vita non secondo uno schema, ma secondo la loro visione.!”
“Ogni tanto tenta di vivere e basta… Vivi semplicemente. Non lottare e non forzare la vita. Osserva in silenzio ciò che accade. Lascia accadere ciò che accade. Permetti a ciò che è, di esistere. Lascia cadere ogni tensione e lascia che la vita fluisca, che accada.”
“Io non ho mai imparato nulla.
Continuo semplicemente a fare con naturalezza qualsiasi cosa mi sento di fare. Qualsiasi cosa devo dire, la dico, perché non ho alcun obbligo verso nessuno, e non ho alcun impegno con nessuno.
Non appartengo ad alcun partito.
Sono assolutamente libero di essere divertente, scioccante.
Non mi preoccupo neppure di contraddirmi perché, a mio avviso, se un uomo resta coerente per tutta la sua vita, dev’essere un idiota.
Una persona che cresce, deve contraddirsi molte volte: chi può dire cosa porta il domani?
Il domani potrebbe annullare completamente l’oggi.
E io sono pronto ad accompagnarmi alla vita senza alcuna esitazione.”
“A tutti noi viene insegnato ad essere colti, non ad essere innocenti o a percepire la meraviglia dell’esistenza; ci vengono insegnati i nomi dei fiori; degli alberi e non come entrare in comunicazione con loro, in sintonia con l’esistenza. L’esistenza è un mistero e non è accessibile a coloro che vogliono sempre analizzare, selezionare, ma solo a coloro che sono disposti ad innamorarsene, a danzare con lei.”
“Per essere sani mentalmente bisogna attraversare molte follie.”
“Con le regole fisse c’è sicurezza, comodità convenienza. Lascia andare quel comfort, lascia andare quella convenienza, quella sicurezza.
Comincia a vivere una vita pericolosa. E una vita è vita solo quando vivi pericolosamente, quando è una grande avventura, un’esplorazione di ciò che rimane sempre sconosciuto.”
“Guarda certe persone: sono infelici perché hanno fatto compromessi su ogni punto,
e non possono perdonarsi di aver fatto quei compromessi.
Sanno che avrebbero potuto osare di più, e invece hanno dimostrato di essere dei vigliacchi.
Hanno perso valore ai loro stessi occhi, hanno perso il rispetto di se stessi. Ecco cosa fa il compromesso.”
“Fa male dimenticarsi di sé e vivere seguendo un copione scritto da altri. Ricordati di te!… e di quel senso di verità che trovi solo nel tuo cuore.”
“L´idea che i bambini siano una tua proprietà è assolutamente sbagliata.
Nascono attraverso di te, ma non ti appartengono.
Tu hai un passato, loro hanno solo un futuro. Non vivranno secondo le tue idee.
Vivere secondo le tue idee è quasi la stessa cosa che non vivere per niente.
Devono vivere a modo loro, nella libertà, nella responsabilità, nel rischio, nelle prove della vita.”
Questa torta.
Non vedevo l’ora di trovare delle belle fragole per fare dei dolci, ma anche semplicemente per addentarle ancora con la foglia attaccata!
Ed eccole.
Io avevo ancora della pasta pura di pistacchi e mi frullava da un po’ l’idea di preparare una frolla per farne una crostata.
La farina d’orzo poi ultimamente la ficco dentro ovunque, la adoro, e la frolla era (si era…è già finita..) deliziosa, con la crema di mascarpone e le fragole ci stava benissimo!
Di una semplicità estrema, di una bontà unica, secondo me anche bella da vedere, ma questo giudicatelo voi!
Un bacio e buona riflessione!
Empatia di un addetto alla vendita e … Moscardini in umido piccanti
In alcuni negozi mi capita di trovare addetti alla vendita che si vede lontano un chilometro non sono portati per il loro lavoro, che al solo vedere clienti entrare nel negozio gli viene un attacco di orticaria, ed invece di salutarti almeno con un mezzo sorriso, gli scappa una smorfia quasi di disgusto, vi è mai successo?Però, ce ne sono anche molti che il loro lavoro lo fanno bene, per fortuna.
Che salutano, che sanno dare risposte, che si prodigano per aiutare.
Questi moscardini sono la prova che ci sono persone gentili, professionali, umane.
Ero davvero stanca, e probabilmente ce l’avevo scritto in fronte…
Dovevo fare un po’ di spesa, anche se di voglia non ne avevo per niente.
Ci sono dei giorni in cui l’unica cosa che desideri è tornare a casa, farti una doccia e sfracellarti sul divano…invece.
L’idea era di prendere qualcosa di veloce per preparare la cena, ma passando davanti al banco della pescheria di questo piccolo supermercato, vedo i moscardini freschi pescati nel Mediterraneo, voglia di cuocerli e di mangiarli, ma di pulirli ZERO.
Cosa fare?
Il commesso mi vede pensierosa e mi chiede se può aiutarmi. ”Mah, mi farebbero voglia i moscardini, ma solo il pensiero di tornare a casa e mettermi a pulirli…” considerato che il costo al chilo è abbastanza basso, normalmente uno se li prende e se li pulisce a casa, di certo non si offrono di pulirteli.
Ma lui a sorpresa dice “Lo faccio volentieri io signora, sono freschissimi, sentirà che buoni!”.
Ecco, a parte il ‘signora’ che mi fa sempre sentire vecchia, cosa dire di questo gentilissimo giovanotto?
Che ci vedeva bene!!! E io devo aver avuto una faccia davvero crepata per impietosirlo a tal punto da pulirmi per benino le bestiole!
Scherzi a parte, mi sembrava doveroso un piccolo tributo agli addetti alla vendita. Non è un lavoro facile, io l’ho fatto per molti anni e credetemi ci sono clienti che ti tirano davvero matto, quindi GRAZIE a chi ancora lo fa con passione, gentilezza e disponibilità!
E questi moscardini, già belli puliti, sciacquati semplicemente sotto l’acqua corrente, erano una favola, morbidi, gustosi, e sul divano mi ci sono buttata sul serio una volta a casa, perché lentamente, lentamente, si sono cotti quasi da soli!
Saluto all’inverno … Torta all’arancia con semi di papavero
Ma quanti giorni sono passati?Non sono abituata a stare troppo lontana dal mio blog e dai vostri.
Le giornate, le settimane, volano veloci tra mille cose da fare, organizzare e non sempre riesco ad accendere il pc…postare una ricetta poi è diventato una vera impresa in questo ultimo periodo, e spesso mi ritrovo a farlo ad orari improbabili. Una volta un’amica blogger mi ha scritto su FB “Ma cosa fai ancora alzata?” (Vero PattyPa?)
Per fortuna le giornate si sono allungate, è arrivato il sole, e con lui sono tornate anche l’energia e la voglia di fare.
Presa dall’entusiasmo ho già tirato fuori sandali e magliette estive, del resto il cambio di temperatura ormai lo richiede.
Voi come avete passato il fine settimana?
Io nel week end sono riuscita a concedermi un po’ di relax, e domenica, sole meraviglioso, ho passato una bellissima giornata al mare con famiglia e amici.
Per il costume era ancora un po’ presto (anche se qualche temerario c’era già), ma al baretto con piedi in sabbia, sdraio, tavolino, un toast ed una centrifuga, della buona compagnia e qualche rivista da sfogliare, cosa si può desiderare di più?
Per salutare l’inverno e le arance, vi lascio questa torta che ho fatto sabato.
Complice l’acquisto dell’ultima cassa di arance (tra l’altro enormi e buonissime!) ho deciso che era giunto il momento di provare questa ricetta.
La fonte è Kitchen – Marie Claire, un libro che amo molto, con foto bellissime.
Ricetta da me leggermente modificata riducendo burro (e aggiunta di yogurt), cambiando tipo di zucchero e di farina (la ricetta la prevedeva autolievitante).
Talmente profumata e buona che domenica sera era già finita!
Mangiata tutta da me e mio marito, ché le bimbe quelle cosine nere lì dentro non le gradivano. Un giorno apprezzeranno e si renderanno conto di tutto quello che si sono perse!
Un abbraccio!
Settimana pesantissima. Davvero.
Non vedevo l’ora finisse.
“Happiness is homemade” e … Involtini di pollo e asparagi allo zafferano con pesto di nocciole e bruscandoli
E poi oltre a sapere esattamente cosa abbiamo nel piatto, volete mettere la soddisfazione nel preparare qualcosa con le nostre mani, per noi e per i nostri cari???
Consapevolezza. Quiche primaverile ai porri, piselli e carote
E la cosa assurda è che non si buttano via soltanto prodotti freschi, si butta via anche tantissimo pane.
Voglia di primavera … Tortigilioni di grano khorasan con fave fresche, rucola e anacardi