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Novembre 2013

Antipasti/ Eventi/ Salato/ Secondi di carne

Pacchettini di pasta fillo ai finferli, porcini e pollo al curry

 

Arrivato finalmente il freddo eh?
Si, è vero, si fatica ad abituarsi quando arriva tutto in un colpo…ma era pure ora che arrivasse no?
Io, non so voi, ma sono già in modalità Natale, ho voglia di preparare l’albero con largo anticipo quest’anno, ho voglia di cioccolata calda davanti alla tivù, della copertina sulle ginocchia…
E poi come potrebbe altrimenti arrivare sulle nostre tavole il radicchio di Treviso, il tardivo, quello che necessita delle prime ghiacciate.
Vabbé, nell’attesa di una delle eccellenze del Nordest, il Fiore d’Inverno, vi parlo un pochino di COSMOFOOD, la Fiera del Food, beverage & technology, la prima del settore in Veneto, che si è svolta dal 16 al 19 Novembre a Vicenza.
Non potendo andare durante il week end (perché eravamo a Milano), Lara, Monica ed io siamo andate lunedì.
Ci siamo immerse in profumi, colori e sapori.
 
 
foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 

foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 

 

foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 

 

foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 

 

foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 
 
 
foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 
 
 
Abbiamo parlato e chiesto informazioni a produttori, ben felici di parlare dei loro prodotti, sui quali riversano amore e passione.
 
 
foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 
 
 
 
Abbiamo pranzato con un’ottima piadina biologica.
foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 
 
Abbiamo ascoltato un seminario interessantissimo e assolutamente condiviso, tenuto dallo Chef Sandri,
della Scuola San Gaetano di Vicenza, sul RICICLO IN CUCINA.
 
 
foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 
 
 
 
E’ stato bello vedere tanti studenti presenti in Fiera, ed è stato anche più bello ascoltare lo Chef dedicare la sua presenza a loro, a spiegar loro la cultura del cibo, il rispetto per il cibo.
Io ho preso un sacco di appunti (sapete vero che sono quella della Moleskine…) e vi riporto alcune sue frasi, sono davvero molto significative secondo me.
Dovremmo rifletterci sopra, almeno un pochino, tutti.
 
 
“La cucina è motivo di incontro e di scambio, sia umano che culturale,
e di salvaguardia del territorio e dei suoi abitanti.
Dovremmo recuperare la socialità del cibo.
Usare il cibo per parlarci….è tutto ormai troppo accelerato…
La MANUALITA’ porta in sé la risorsa inesauribile della fantasia
e del senso pratico.
La manualità, insieme al desiderio di dedicare un po’ di tempo a noi stessi ed alla nostra alimentazione, ci farebbero riconquistare un aspetto fondamentale del vivere e condividere, cedendo il meno possibile alla tentazione del pre-cotto e pre-confezionato, che spesso è costoso e comunque impersonale.
Il BUON SENSO, dovremmo far passare il buon senso ai giovani.
Farli ritornare alla SOSTANZA,
far capire loro la DIGNITA’ del cibo, che va rispettato, non buttato.
Dovremmo sempre riflettere, e pensare a quante persone hanno lavorato affinché quel cibo arrivasse sulla nostra tavola.
Pensare che il cibo è di tutti e buttarlo via è un reato.”
 
 
 
Io sono rimasta catturata dalle sue parole, semplici, dirette ed efficaci.
E dal suo discorso sul pane, che è una cosa sacra, e che non si deve buttare.
A questo sono seguiti esempi su come poterlo recuperare, ed assaggi di torte salate, dolci, e frittate deliziose, preparati dai suoi allievi.
Unica nota negativa, mi aspettavo una maggiore presenza di eccellenze del Nordest, oltre a un maggior numero di produttori di materie prime, che ne so, la farina, piuttosto che focacce, pane e pasta, ma è anche vero che si trattava della prima edizione, quindi aspettiamo l’appuntamento del prossimo anno!
Oggi una ricettina facile, veloce e di sicuro effetto.
Un pacchettino che potete decidere di servire come antipasto se in formato piccolino, ma anche come secondo o piatto unico se in formato più grande.
Allora, che fate? lo tirate fuori anche voi l’albero?  
 
 
foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 
 
 
PACCHETTINI DI PASTA FILLO AI FINFERLI, PORCINI e POLLO AL CURRY
Ingredienti (per 4 pacchettini):
1 confezione di pasta fillo
200 g petto di pollo
150 g finferli
1 fungo porcino medio
sesamo nero qb
2 spicchi aglio
1 cipolla
Curry qb
Farina di riso biologica qb
prezzemolo qb
olio EVO qb
sale rosa dell’Himalaya qb
pepe bianco qb
brodo vegetale qb
 
 
foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 

 

foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 
 
 
Finferli e porcini trifolati
Lavare i finferli sotto l’acqua corrente (io detesto l’idea che possa rimanere della terra sui funghi quindi la doccetta gliela faccio fare!), e tagliarli a tocchetti.
Pulite il porcino. Tagliate la base del gambo, poi procedete ad eliminare la terra residua ed altro sporco dal cappello e dal gambo, utilizzando un pezzo di carta cucina bagnato e strizzato.
Usatelo per strofinare delicatamente la superficie.
Poi tagliate sia il gambo che il cappello a tocchettoni.
Tritate l’aglio e fatelo soffriggere in padella con poco olio EVO, unite i finferli e dopo poco anche i porcini.
Fate cuocere a fiamma alta per una decina di minuti, salate, e solo a fine cottura pepate ed unite il prezzemolo tritato. Tenete da parte
Pollo al curry
Tagliare il pollo a pezzettoni, salare ed infarinare poco con la farina di riso.
Tritare la cipolla e l’aglio e farli rosolare in padella con poco olio EVO.
Aggiungere il pollo leggermente infarinato a far rosolare per bene, aggiungere poco brodo vegetale, pochissimo curry e lasciate cuocere per circa 15 minuti.
Verso fine cottura unite dell’altro curry. Tenete da parte.
 
 
 
 
‘Assemblaggio’ dei pacchettini
Stendete la pasta fillo e ricavatene dei quadrati abbastanza grandi da contenere il ripieno, serviranno due fogli (strati) per ciascun pacchettino.
Spennellate i fogli con poco olio EVO, e posizionate al centro di ciascun quadrato una parte di funghi ed una parte di pollo.
Richiudete come fosse un pacchettino, spennellate tutta la superficie di olio e cospargete di semi di sesamo nero.
Cuocete in forno ben caldo a 180° per circa 20-25 minuti.
Considerato che il ripieno è già cotto, saranno pronti quando la superficie della pasta sarà bella dorata e croccante.
Servite caldi e cosparsi di prezzemolo fresco.
 
 
Colazione e merenda/ Diario/ Dolce/ Dolci da credenza e crostate/ Torte

Imparare a lasciar perdere e La torta di mele del Prof.

 
 

“L’invidia è la religione dei mediocri.

Li consola, risponde alle inquietudini che li divorano e, in ultima istanza, imputridisce le loro anime e consente di giustificare la  loro grettezza
e la loro avidità fino a credere che siano virtù e che le porte del cielo
si spalancheranno solo per gli infelici come loro,
che attraversano la vita senza lasciare altra traccia se non i loro sleali tentativi di sminuire gli altri e di escludere, e se possibile distruggere, chi,
per il semplice fatto di esistere e di essere ciò che è,
mette in risalto la loro povertà di spirito, di mente e di fegato.”

Carlos Ruiz Zafón  “Il gioco dell’angelo” – 2008

 

 

E non scrivo altro oggi.

Sapete che io ogni tanto vado di aforismi no?

A volte basta una frase letta in un libro, e sottolineata, per riflettere.

E lasciar perdere.

Passare oltre ed andare avanti, ché a me il pesce avariato non piace davvero.

Oggi una torta di mele.

Che dire delle torte di mele?

Io le adoro.

E mi piace provare nuove ricette.

Questa è di uno dei miei docenti all’Istituto Alberghiero, lo Chef Giuliano Fiorotto.

Non me ne vogliano gli altri, ma lui è uno dei miei Prof. preferiti.

Vuoi che ha una passione per le erbe aromatiche, vuoi che usa l’agar agar e le farine integrali e poco raffinate, come poteva non essermi particolarmente simpatico?

Questa è una sua ricetta.

Torta bellissima da presentare, semplice ma buonissima.

Io l’ho modificata un pochino, ci devo sempre mettere lo zampino.

Un consiglio? Per imparare tante cose in cucina, secondo me, meglio di un buon testo scolastico non c’è nulla.

Il Prof. ( e Chef!) Giuliano Fiorotto ne ha scritto uno, “QB Manuale” qui.

Grazie Prof!

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Diario/ Eventi/ Travel

16 – 17 Novembre – Bloggalline a Milano, un fine settimana ricco di emozioni

Giuro che a pensarci mi sembra davvero incredibile.
E’ stato organizzato con così tanto entusiasmo e rapidità la prima volta a Roma, poi c’è stato l’incontro di Firenze ed eccoci di nuovo, e questa volta a Milano.
Da quell’8 marzo 2013, giorno in cui, durante una chat tra amiche blogger, sono nate le BLOGGALLINE, il gruppo è cresciuto tantissimo.
Conta ormai quasi 300 blogger che, quotidianamente, si incontrano su Facebook, per semplice amicizia e condivisione.
Per un semplice saluto, per scambiarsi informazioni (..e non solo di cucina), per darsi una mano in un momento no, ma anche per gioire insieme nei momenti felici.
E quando non bastano le parole scritte su Facebook, subentra anche il telefono e l’amicizia si rafforza giorno dopo giorno.
Poi arrivano questi momenti, e allora tutto diventa magico.
L’emozione era tantissima prima di scendere dal treno.
Avrei riabbracciato amiche già incontrate a Roma, ma avrei finalmente potuto conoscere di persona amiche finora solo virtuali.
Ed ecco la spontaneità, la sincerità dei sorrisi, degli abbracci e la voglia di stare insieme, chiacchierare, godersi insieme un ottimo pranzo, ed una bellissima e soleggiata Milano.
A me succede così, quando le emozioni sono troppe, le parole vengono meno…non so bene come metterle giù, una dopo l’altra, su un foglio bianco…
Quindi vi lascio le foto, che meglio spiegano queste due giornate di felicità ed amicizia sincera, ecco chi le BLOGGALLINE.

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Colazione e merenda/ Dolce/ Dolci da credenza e crostate/ Torte

Davanti a me un fine settimana intenso … Torta alle nocciole

 

Oggi vi lascio una ricetta al volo, questa torta alle nocciole, arriva dal mio quadernino delle ricette, copiata se non ricordo male da una rivista e modificata nel tempo secondo i miei gusti.

Poi scappo, ormai è quasi tutto pronto.

Il trolley è preparato, il badge è quello dello scorso raduno, l’emozione a mille.

Avete presente i bambini il giorno prima della gita? Ecco.

Non si cresce mai da questo punto di vista. Almeno io!

Sarà un fine settimana molto intenso. Domani mattina partirò insieme ad altre gallinelle blogger alla volta di Milano.

Lara Bianchini, io e Monica Chiocca raggiungeremo Milano insieme.

MINI-RADUNO PRE-NATALIZIO DELLE BLOGGALLINE!

Intanto ringrazio in anticipo le bloggallinelle di Milano e dintorni per essersi tanto prodigate nell’organizzazione!

I dettagli e le foto la prossima settimana, l’emozione è tanta.

Incontrerò nuovamente vecchie amiche, finalmente abbraccerò quelle che conosco solo virtualmente, ma non ancora di persona.

Poi, al nostro ritorno, ci aspetta anche COSMOFOOD.

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Eventi/ Piatti unici/ Salato/ Secondi di pesce

Metti una domenica mattina … Insalata tiepida di grano khorasan, polpo, sedano e carote

Metti che la domenica mattina due amiche ( Loredana e Monica), ti propongono di andare ad un mercatino vintage in una bella villa veneta nei pressi di Treviso.

Metti che all’arrivo, trovi una bellissima location, e tra gli espositori, non solo abiti, accessori ed oggettistica, ma anche prodotti locali BIO…allora gli occhi diventano a cuoricino ed esce immediatamente la necessità di fotografare e di parlarne!
Questo post non era previsto, ma chi mi conosce sa che amo il biologico e sono felice di poter parlare di realtà locali con questa filosofia.
Insomma mi piace la passione per l’agricoltura e per il biologico e questi produttori meritano assolutamente una presentazione.
b73 è un’azienda di Vascon di Carbonera, in provincia di Treviso, che produce salse, confetture, mostarde e liquori biologici, la descrizione dei prodotti qui.
Il Sig. Antonio è stato disponibile e gentilissimo nel spiegarmi la filosofia dell’Azienda e nel descrivermi i suoi prodotti, vi confesso che nel visitare il suo sito sono rimasta affascinata dalle parole che con le quali la descrive, quindi lascio spazio a lui, facendo un semplice copia e incolla…
b73 nasce da un’idea a lungo sognata, da anni di passione per il mondo biologico, dalla buona agricoltura,
dalla storia del territorio Italiano e Veneto, dalla ricerca della frutta e della verdura sana e della buona cucina. 
Anni fa, con molti preziosi consigli ed aiuti e con mille difficoltà, ho cominciato a creare salse, confetture e mostarde nella tenuta di famiglia ed ora nel mio laboratorio agroalimentare, offrendo al cliente una sensazione di riscoperta dei valori e dei sapori del territorio e di ciò che di buono (nel vero senso della parola) questo ha da offrire.
Storia, cibo e civiltà da sempre sono al centro di un percorso di crescita culturale che mi ha portato a proporre oggi una gamma di perle preziose, fatte di gusti e profumi antichi, a riscoprire sensazioni che svegliano il palato con fiumi di ricordi fanciulleschi ma allo stesso tempo trovano la modernità di proporsi in veste rinnovata ed intrigante. In una parola… b73.”
foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 
Considerato che avevo da poco fatto colazione, ho assaggiato la confettura di mele e liquirizia e quella di prugne…golosa io! ^_^
Ma ho acquistato la Salsa biologica di Radicchio Rosso di Treviso e la Mostarda Biologica di Arance Speziate.
Per ora! La prossima volta provo le altre!
Partner di b73 è l’Azienda ZOLLA 14 “Organic  Farm Project” ,  di Pezzan di Carbonera (TV) nata nel 2005 e situata nel territorio della Marca Trevigiana.
Si estende su circa 10 ettari coltivati per metà a frutteto e per l’altra metà ad ortaggi, cereali e colture foraggere polifite.
L’azienda è controllata e certificata da ICEA, Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale; produce ortaggi, ed in particolare il Radicchio Rosso di Treviso Tardivo, pesche, nettarine e mele di cinque varietà dalle quali si ricava succo limpido di Royal Gala, Golden Delicious, Fuji, Imperatore, Granny Smith.
Nell’agosto 2012 la rivista Gambero Rosso ha riconosciuto il succo limpido di mela ZOLLA 14 come il migliore tra quelli prodotti nel territorio nazionale.
E dopo una settimana di bisboccia, rieccomi con una ricettina.

INSALATA TIEPIDA DI GRANO KHORASAN, POLPO, SEDANO E CAROTE
Ingredienti (per 4 persone)
1 polpo (io 800 gr e surgelato)
250 g grano khorasan
1 paio di coste di sedano
2 carote
1 spicchio aglio (facoltativo)
Olio EVO qb
Curcuma qb
Sale rosa dell’Himalaya
Pepe bianco
1 peperoncino
Prezzemolo qb
 
 
Preparazione
Lavate accuratamente il grano khorasan, e lasciatelo in ammollo per circa 8 ore.
Cuocetelo per circa 40-50 minuti a fuoco dolce.
Scolatelo bene, conditelo con poso olio, curcuma, sale e pepe e tenete da parte.
Eliminate occhi e becco del polpo, svuotate la testa e adagiate il polpo in una pentola capiente coperto di acqua fredda salata.
Unite anche delle verdure a piacere (io sedano ed un peperoncino calabrese) e mettete sul fuoco.
Fate raggiungere il punto di ebollizione e poi abbassate la fiamma, lasciando cuocere per altri 20 minuti a fuoco basso.
Una volta tolto dal fuoco lasciate raffreddare nell’acqua di cottura per almeno un’ora. Il polpo rimarrà morbidissimo e non si staccherà la pelle.
Tagliatelo a tocchetti, conditelo con olio EVO  e unite lo spicchio d’aglio schiacciato, lasciatelo insaporire coperto.
Lavate bene le carote ed il sedano, tagliateli a fettine o a julienne, un po’ a vostro piacere.
Unite le verdure al grano khorasan ed al polpo a tocchetti ancora tiepidi, mescolate bene e unite il prezzemolo tritato ed a piacere anche le foglioline più interne e chiare del sedano.
 
 
 
Domenica mattina in villa.
 
 
foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 
 
 
 
foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 

 

foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 

 

foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 
 
 
 
foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 

 

foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 
 
 
Sono iniziati i preparativi ed il countdown!
Sabato e Domenica 16 e 17 Novembre 2013
mini-raduno pre-Natalizio delle BLOGGALLINE!
 
 
by Vatinee Suvimol
 
Eventi

“The event” Cuochi veneziani VS Cuochi milanesi, and the winner is…

Non posso che esordire dicendo che mi sono davvero divertita!
ANTONY PALACE HOTEL di Marcon
ci ha accolte con una meravigliosa e suggestiva atmosfera.

 
foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 

 

 

foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 

Subito coinvolte dallo staff del THE HUB HOTEL di Milano,

in un divertentissimo shooting fotografico.
Ci potevamo forse tirare indietro?

 

foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 

 

 Dotate di badge e supporti fotografici vari, partiamo alla conoscenza delle blogger che ci affiancheranno in questa piacevolissima avventura.

Assaggiare piatti deliziosi, bellissimi e votare. ‘Na faticaccia!
foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 
 
MENU THE HUB
LA CUCINA MILANESE
Mini burger di manzo al pepe di Sechuan
Riso integrale al rabarbaro caramellato e coriandoli di verdure
Mini club sandwiches al pollo grigliato e avocado
Tartare di manzo alla senape antica e erba ostrica
Ricciola marinata agli agrumi e pesto siciliano
Baccalà in spuma di olio
Polpettine di gambero in tempura al nero
Macarones
Mousse al cioccolato bianco e coulis di lamponi
Risotto Carnaroli, mozzarella di bufala, acciughe e colatura di alici

Confesso che mi ha positivamente colpita l’allestimento della cucina milanese.
Bello, elegante.
Presentazione perfetta.
 
foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 

 

foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 

E la ricciola!

La ricciola marinata agli agrumi e pesto siciliano…

è uno dei piatti a cui ho dato il massimo dei voti, buonissima!
 

 

foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 

 

foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 

Baccalà in spuma d’olio, delizioso!

Voti alti anche questo!

 
foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 

 

Riso integrale al rabarbaro caramellato e coriandoli di verdure.

 

foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 

Mini club sandwiches al pollo grigliato e avocado.

 

foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 

 

Macarones e Mousse al cioccolato bianco e coulis di lamponi

 

foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 

MENU SOGEDIN & GARDENA

LA CUCINA VENEZIANA
Sardoni ripieni fritti
Polpettine di tacchino
Baccalà mantecato su crema di fagioli
Salmone affumicato in casa con aceto
Cialde croccanti di formaggio
Scampi in saor
Piovra bollita con crema di sedano e olive taggiasche
Risotto di bevarasse e zucchine
Crackers fatti in casa
Crema catalana con lingue di gatto

Zaeti, biscotteria veneziana

Nonostante l’eccellenza di alcuni piatti della cucina milanese,

ci siamo trovate quasi tutte d’accordo
nel decretare la vittoria della cucina veneziana.
 

 

foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 

Secondo me l’aver proposto piatti tradizionali rivisitati è stato importante.

Ricordo la frase di una Chef, Lilli Verardi, mia docente all’Istituto Alberghiero,
frase che mi è rimasta impressa:
“SENZA TRADIZIONE NON C’E’ INNOVAZIONE”
Alcuni piatti proposti dai Cuochi Veneziani erano un’eccellente rivisitazione della tradizione veneziana.

Voti alti e quasi unanimi.

Scampi in saor

 

foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 

Baccalà mantecato su crema di fagioli

 

foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 

Piovra bollita con crema di sedano e olive taggiasche

 

 

foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 

 

e cialde croccanti di formaggio

 

foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 

 

foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 

Sardoni ripieni fritti.

Buoni davvero, e presentazione d’effetto.
 
 
foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 

 

foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 

 

Le polpettine di tacchino
Potevano mancare le polpette nella cucina veneziana?
Certo che no, ed erano speciali, la demi-glace ci stava d’incanto.
 
 
foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 

 

La crema catalana con lingue di gatto.
Lo confesso: ne ho mangiate tre.
 
foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 

Con i Cuochi Veneziani, i vincitori!

 
Da sx Susanna Fabbian, Serena Giust, Alexandra Asnaghi, Lara Bianchini, io e Lorella Fabris
 
 
 
 
Ma la serata mi ha riservato altre piacevoli sorprese,
tipo ritrovare una vecchia e carissima amica,
Ottavia.

 

foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 
E dopo musica, brindisi, balli, risate, abbracci e saluti
Tutti a nanna felici!
 
 
foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca? 
 
 
GRAZIE a
 
 
 
ANTONY PALACE HOTEL Marcon (Ve)
 
A Maria Larese Filon del Park Hotel Villa Fiorita – Sogedin Hotels, per la gentilezza e la splendida organizzazione.
Alle blogger mie compagne di avventura
Lara Bianchini La Barchetta di Carta di Zucchero
Lorella Fabris Dolci e Salate Tentazioni
Serena Giust
Susanna Fabbian Lo Scrigno delle bontà
Alexandra Asnaghi Ombra nel portico
Giovanna Amato Briciole e Fantasia

 

Daniela Neglia Sapori di Casa
Eventi

“The event” Cuochi veneziani VS Cuochi meneghini – La sfida

Eccomi ancora qui, e senza ricette.
Eh si, nemmeno oggi…
Oggi informazioni di servizio!
Domani sera, giovedì 7 novembre, presso l’hotel ANTONY PALACE di Marcon, in provincia di Venezia, si terrà un evento culinario…ma non solo!
“THE EVENT”  –  LA SFIDA IN CUCINA
 
 
 
 
Sono previsti vari spettacoli, ma l’attrattiva principale della serata sarà la sfida culinaria che vedrà coinvolti i Cuochi Veneziani della catena Sogedin Hotels e Gardena Hotels, contro i Cuochi Milanesi del The Hub Hotel.
 
 
 
 
 
 
Gli invitati assaggeranno e voteranno le specialità preparate dalle due squadre.
Volete un’anteprima dei menu che prepareranno?
 
 
MENU SOGEDIN & GARDENA
LA CUCINA VENEZIANA
Sardoni ripieni fritti
Polpettine di tacchino
Baccalà mantecato su crema di fagioli
Salmone affumicato in casa con aceto
Cialde croccanti di formaggio
Scampi in saor

Piovra bollita con crema di sedano e olive taggiasche

Risotto di bevarasse e zucchine

Crackers fatti in casa

Crema catalana con lingue di gatto
Zaeti, biscotteria veneziana
MENU THE HUB
LA CUCINA MILANESE
Mini burger di manzo al pepe di Sechuan
Riso integrale al rabarbaro caramellato e coriandoli di verdure
Mini club sandwiches al pollo grigliato e avocado
Tartare di manzo alla senape antica e erba ostrica
Ricciola marinata agli agrumi e pesto siciliano
Baccalà in spuma di olio

Polpettine di gambero in tempura al nero

Risotto Carnaroli, mozzarella di bufala, acciughe e colatura di alici

Macarones
Mousse al cioccolato bianco e coulis di lamponi
 
 
 


 
 
Allora, siete curiosi di sapere chi vincerà?
Beh, io sarò lì, quindi STAY TUNED!
 
 
 
 
ANTONY PALACE HOTEL
Via Mattei 26 – 30020 Marcon Venezia
Tel. 0415962301
Fax 0415962311

 

 
 
 

 

Travel

Un fine settimana al Lago di Garda

Eccomi tornata.

Oggi niente ricette, solo un piccolo reportage del nostro week end al Lago di Garda, beh, piccolo…forse esagero sempre con le foto, ma i posti visti erano tutti troppo belli per farne poche, di foto. Quindi poche parole, e spazio alle immagini!

Una fortunata scoperta è stata l’agriturismo dove abbiamo pernottato.

La Casa del Mandorlo  è un’accogliente struttura immersa tra vigneti e ulivi, che dispone di camere ed appartamenti.
Il posto ideale per rilassarsi e soggiornare con bambini.

Ad accoglierci la gentilezza e simpatia del Sig. Odoardo e della sua famiglia, i loro amici a quattro zampe, Spino, il cagnolino di casa, i tanti bellissimi gattoni (i veri padroni di casa) e gli asinelli Zara e Fauno.

Cosa non da poco, almeno per noi, qui sono benvenuti anche gli amici a quattro zampe, ed Eliot ha molto gradito!

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