Allora, mi chiedevo come avrei iniziato questo nuovo anno.
Nel blog intendo.
Cosa avrei scritto nel primo post.
Avevo già deciso che avrei parlato del riutilizzo, e del riciclo del pane, con questa torta di pane buonissima.
E sui propositi?
Mah, c’è chi sostiene che è meglio non averne e lasciare che le cose accadano, se devono accadere…
Ma io non sono proprio così d’accordo.
Uno, letto ieri girando nel web e l’ho fatto mio, è questo.
“Lascia andare le persone che solo condividono lamentele,
problemi, storie disastrose, paura e giudizio sugli altri.
Se qualcuno cerca un cestino per buttare la sua immondizia,
fa sì che non sia la tua mente.”
(Dalai Lama ” I dieci ladri della tua energia”)
Ecco.
Io questo proposito lo terrò presente nel corso del prossimo anno…ed anche di quelli a venire!
Invece sul pane, che dirvi? RICICLARE!
Io detesto buttare il cibo, e faccio quanto posso per riciclare, e riutilizzare.
Il pane NON BISOGNA BUTTARLO MAI, sulla dignità del cibo avevo scritto anche qui.
Modi per riutilizzarlo ce ne sono davvero tantissimi.
Potete fare dei dadini e farli tostare al forno o in padella (anche aromatizzati con aglio o altre spezie) e servirli con le zuppe, potete preparare i canederli, il semplice pane grattugiato, dei crumble sia salati che dolci.
E poi le torte. Sulle torte potete sbizzarrirvi.
Dopo i vari compleanni di dicembre, di pane raffermo ne avevo abbastanza, e ne ho fatte due. Una è questa.
É ricchissima di profumi, spezie e frutta secca.
Tanto ricca da assomigliare alla pinza, è per questo che io la chiamo torta di pane delle feste.
Che dite? Vediamo la ricetta?
TORTA DI PANE DELLE FESTE
Ingredienti:
600 g latte
500 g pane raffermo
70 g burro biologico
1 cucchiaino di polvere di vaniglia bourbon biologica
150 g zucchero di canna
2 uova medie biologiche
Semi di anice qb
100 g Canditi misti (mango, ananas, zenzero, arancia)
50 g uvetta
50 g fichi secchi
Grappa qb
2 cucchiaini di bicarbonato di sodio
Cannella qb
Zenzero in polvere qb
2 pere abate
Preparazione
Riducete il pane a piccoli pezzetti, mettetelo in una terrina e versateci sopra il latte, che avrete fatto bollire con la polvere di vaniglia.
Lasciatelo ammollare bene (almeno 1 ora), poi lavoratelo con una forchetta o ancora meglio lavoratelo con il gancio nella planetaria.
Accendete il forno a 180°.
Unite il bicarbonato di sodio, poi anche il burro sciolto, mescolate bene ed unite anche le uova.
Aggiungete lo zucchero e le spezie (cannella, semi di anice e zenzero).
Tagliate a piccoli dadini la frutta candita, ed uniteli all’impasto, così come i fichi secchi e l’uvetta precedentemente ammollata nella grappa.
Imburrate ed infarinate uno stampo a ciambella, cospargete il fondo con poco zucchero di canna e versate l’impasto, livellatelo bene.
Sbucciate le pere e tagliatele a fettine, distribuitele (affondandole) sulla ciambella ed infornate per circa 1 ora a 180°.
Fate la prova stecchino per verificare la cottura.
Fatela raffreddare e cospargetela di zucchero a velo.
29 Comments
Luisa Piva
3 Gennaio 2014 at 17:37quella del riciclo è un arte, un segno di rispetto.. una cosa che adoro perchè non sopporto gettare il cibo, nè chi lo fa..
buonissima questa ricetta
un abbraccio cara..
Gabila Gerardi
3 Gennaio 2014 at 17:55Posso solo dirti che il mio cestino si riempirà solo di ciò che vorrò , su questo non farò una piega….intanto ci metto il tuo buon umore, la tua torta del riciclo e tanti buoni propositi….buon anno amica!!!!
Valeria Della Fina
3 Gennaio 2014 at 18:00Bellissima ricetta, davvero gustosa 🙂
Un bacione!
Jenny Dello Buono
3 Gennaio 2014 at 18:09Ciao Roberta! Altra interessantissima idea davvero… e poi se posso pronunciarmi, adoro tanto le tue introduzioni con citazione 😉
Mi donano sempre un pensiero… ed a volte molti di più non elencabili per quanti ne sono, come in questo caso, dato che l’argomento è davvero molto diffuso. Ma mi attiverò con tanto impegno (perché ce ne vuole davvero parecchio!) a far tesoro di questa perla antica. Buon anno ancora 😉
Sara Drilli
3 Gennaio 2014 at 18:11Condivido quello che t ha scritto Luisa! Io uso il riciclo umano 😀 e mi piace utilizzare anche gli attrezzi per altri scopi che non siano quelli specifici! Quindi BRAVA TU E BUONA LA RICETTA…di pane ne avanza sempre TANTO. VERO!
IL MIO PROPOSITO è avere tanti nuovi propositi, tra questi CI SIAMO NOI. UN BACIONE ROBY <3
LA CUCINA DI...FEDERICA
3 Gennaio 2014 at 18:23Carissima Roby come non avere buoni propositi con 365 giorni davanti?!?!? Io ce la metto tutta per portare qualcosa a termine 😉 anche se non è sempre così semplice.
Cominci bene anche in cucina!!!!
Un kiss e ti auguro un 2014 colmo di tutte le cose belle che desideri.
I SOGNI DI CLAUDETTE
3 Gennaio 2014 at 18:24Bellissime parole che condivido alla grande!! E che dire di questa ricetta super…
Un Felice Anno Nuovo mia cara Roberta. un abbraccio Claudette
conunpocodizucchero Elena
3 Gennaio 2014 at 18:26condivido i tuoi propositi e sottoscrivo!!! 🙂 buon anno cara roby!
Claudia
3 Gennaio 2014 at 18:38Sacrosante parole quelle del Dalai Lama :-D.. Il pane a noi non avanza mai.. io lo surgelo.. proprio per non rischiare di farlo diventare raffermo.. Però.. questa tua di farci un dolce è un’ottima idea.. smackk
Valentina
3 Gennaio 2014 at 19:21Amica, le parole del Dalai Lama sono da incorniciare… ho letto anche io ieri su Fb… terrò ben presente! 😉 Questa torta mi piace tantissimo, morbida, profumata e pure riciclosa, che vuoi di più! Sei grande! 😀 Salvo la ricetta e provo quanto prima! Un abbraccio forte forte, ancora auguri per un felice anno nuovo <3
Casale Versa
3 Gennaio 2014 at 20:17Buono, buono, buono Brava Roby!
Cri
3 Gennaio 2014 at 22:26Sono d’accordo cara Roby, anche se a volte è proprio l’accanirsi della vita che porta certe persone a parlare spesso dei propri problemi, senza rendersi conto che, all’inizio, chi ascolta prova comprensione, poi compassione, poi repulsione…
Quindi come ho già detto anche a Berry, la parola d’ordine di quest’anno deve essere: positività!!!
Sono d’accordo anche sul riciclo, in particolare del riciclo del pane, io ad esempio spesso ne faccio polpette, potrei chiudere con questa tua magnifica torta,
un abbraccione, positivissssssimo,
Cri.
P.S. Dimenticavo…buon anno!!!
m4ry
4 Gennaio 2014 at 10:29Condivido quel proposito, che è lo stesso, mio, scritto con parole diverse nel mio post del 31 dicembre:
“Siamo noi a costruire giorno dopo giorno la nostra serenità, e un buon punto di partenza sarebbe quello di allenare il più possibile il pensiero positivo. E’ fondamentale ripulire la nostra vita da cose e persone che non ci fanno stare bene. Da quelle che io chiamo scorie altamente inquinanti.”
Detto questo, ti auguro uno splendido anno nuovo, che possa essere proprio come lo vuoi tu…bello, luminoso e positivo proprio come te 🙂 E ora, mi godo il tuo dolcino. Ti voglio bene Roby !
Chiarapassion
4 Gennaio 2014 at 11:12Rob condivido a pieno il tuo proposito per me non c’è nulla di + sano e bello che circondarsi da persone che emanano energia positiva, anche un semplice sorriso ti fa star bene. Purtroppo a volte ci sono persone a noi molto vicine che vedono sempre il bicchiere mezzo vuoto, si lamentano anche delle cose futili, ecc… ecco io quando sto in loro compagnia faccio di tutto per far uscire il lato bello e giocoso, non sempre ci riesco e a volte ci rimango male perché nonostante i buoni propositi vengo invasa da negatività ma per fortuna poi passa, perché nel mio cuore voglio solo luce! Scusa il papiro e complimenti per la tua torta del riciclo e che sia un anno super positivo per tutti, ciao bellissima donna dal sorriso contagioso.
lagreg74
4 Gennaio 2014 at 16:14Mi piacciono tutte le ricette riciclone anche se non ho mai fatto una torta di pane! Ora che ho il lievito madre mi avanza sempre un po’ di pane e questa ricettina potrebbe fare al caso.
Quanto ai propositi per l’anno che è appena iniziato ho deciso che devo prendere quello che viene nel bene e nel male e sono d’accordo con te (e prima ancora con il Dalai Lama) nel pensare che le persone pessimiste e lamentose vanno allontanate.
Ti abbraccio e buon fine settimana.
Silvia
Federica
4 Gennaio 2014 at 19:52Bellissima quella citazione del Dalai Lama. Dovrei impegarmi anch’io a farla mia. Già sono tendenzialmente pessimista, se ci metto sopra anche i ricari di dose è la fine!!!
E’ difficile che abbia pane da riciclare, ne consumo pochissimo ma ho la fortissima tentazione di avanzarlo apposta. Questa torta mi ispira proprio tanto, profuma di casa e di cose buone 🙂
Tantissimi auguri per un nuovo anno come più lo desideri e che ti porti tanta serenità, un abbraccio
Roberta Morasco
4 Gennaio 2014 at 22:59Ciao amiche…queste festività e famiglia in giro per casa (ahahahahah) mi lasciano poco tempo per seguire il blog è rispondere a tutti i vostri commenti come faccio di solito è come mi piace fare..ma ho letto tutti i vostri pensieri e vi ringrazio tantissimo, tanti cari auguri ancora a tutte voi! <3
sabry
4 Gennaio 2014 at 23:51Non sai quanto mi piacciono le torte di pane, poi con gli avanzi del natale sono ancora più buone! Buon anno carissima
elly
5 Gennaio 2014 at 8:34Il Dalai Lama mi ha rubato il pensiero! E ci lotto ogni giorno su quel tipo di spazzatura! Non si riesce sempre a riciclare come vorrei… ma insomma mi difendo. Mentre tu hai riciclato davvero alla grande. Una ricetta che probabilmente terrò sott’occhio perché a volte per provare questo o quel pane vado molto oltre la produzione necessaria alla mia sopravvivenza!!! Bacione Roberta. Tanti cari auguri ancora a te e alla tua famiglia!
giovanna bianco
5 Gennaio 2014 at 12:13Roberta ti ringrazio per essere passata da me e per gli auguri. Li faccio anche a te gli auguri di buon anno, che sia un anno pieno e ricco di soddisfazioni. Un abbraccio forte, forte!!!!
Eleonora Dallan
5 Gennaio 2014 at 12:22ciao Roberta, che piacere scoprire il tuo blog…quante quante ricette!!!
oggi ho deciso di fare la pinza, so che si fa con pane e latte come questa tua torta, oppure con una base di polenta…
ora la provo con il pane, giusto perchè ne ho un mezzo chilo raffermo che non voglio buttare.
spero verrà bella e buona cme questa tua torta!
ora che ti ho scoperta, credo proprio passerò spesso da queste parti!
ciao. e auguri di buon anno!
Tiziana M
5 Gennaio 2014 at 17:47di pane io ne compro veramente poco ma quello che avanza finisce sempre in polpette o grattugiato nel vasetto, però la torta mai fatta, ti dirò che ne ho sentito parlare bene, anche della versione cioccolatosa!! mi sa che prima o poi devo provare, poi confesso che i canditi e la frutta secca a me piacciono moltissimo!!! ottimo!!! un bacione e tanti tanti auguri di uno splendido anno!!!!
Lalla
6 Gennaio 2014 at 17:05Bellissima la citazione del Dalai Lama! vera e reale, ma….al momento davvero difficile da mettere in atto. Promesso che al primo tentennamento provo a metterla in pratica ;-).
Pane avanzato da me non ce ne è mai, anzi a volte manca, ma una più una meno lo farò mancare volutamente per provare la tua ricetta.
Buon Anno Roby!
Un bacio grosso.
monica zacchia
6 Gennaio 2014 at 17:14ma non funziona blogger
chiarina s
6 Gennaio 2014 at 23:36Ciao Roberta, era un po’ di tempo che non passavo dalle tue parte ed ogni volta trovo cose bellissime. La torta di riciclo del pane e nella lista di cose da sperimentare da qualche mese e non l’ho mai fatto! Ho una ricetta nella versione al cioccolato, ma la tua è così invitante..
Babe - La Cucina di Babe
7 Gennaio 2014 at 10:31Eccomiiiiiiiiiiiiiii
Allora mia cara.
Io ho invece fatto mia una frase del mio collega ovvero il miglior buon proposito per il nuovo anno è non avere buoni propositi.
Semplicemente perché si finisce sempre a fare altro.
Mi piace. Non mi piace lasciarmi vivere ma anche non dare troppo peso a certe cose può avere il suo perché.
Insomma mi sono spiegata? 😀
Buon anno splendore.
Tanti bacini
Damiana
7 Gennaio 2014 at 10:53E mi sembra un buonissimo proposito,anzi ti confesso che è diventato una regola nella mia vita…la mia mente è da tempo che non sostiene tante negatività e malumore,quindi cerco di percorrere la mia strada con persone positive!Positive come può esserlo il pane,che trasmette subito buonumore ed allegria..guai buttarlo e riciclarlo in una torta così deliziosa è l’ideale!Un baciotto amica mia e bellissimo anno tesoro!
Mirtillo E Lampone
7 Gennaio 2014 at 11:11Riciclare non è umile, è segno di grande capacità di riconoscere l’importanza delle cose. Anche io, come te, odio buttare il cibo. Se mi accorgo che ci sono cose che stanno per andare a male faccio di tutto per recuperare…ieri una super spremuta di mandarini/arance e melagrana…ed era tutto buonissimo insieme! Altrimenti in forno…gli yogurt dimenticati in frigo mi sono testimoni!
Un bacione tesoro bello!
www.mipiacemifabene.com
8 Gennaio 2014 at 22:41Che meraviglia Roby!!! Mi piace un sacco questa torta di pane ricca 😛 Io ho sempre pensato alla torta di pane ma non l’ho mai fatta… Devo rimediare prestissimo! Secondo te mi verrebbe bene con l’olio al posto del burro??? Bravissima Roberta <3 Smack!
Federica 🙂