Salato/ Secondi di carne

Costine di maiale e verze ‘soffocate’ (costesine e verse ‘sofegae’)


Avete presente i piatti che vi fanno ritornare bambini?
Quelli che te li trovi davanti e pensi alla tua mamma in cucina che ti serviva questo bel piattone fumante?
Ecco, questo per me è uno dei piatti che mi fanno tornare indietro nel tempo.
Quelli che, quando ne sentivi il profumo arrivando a casa, ti veniva il sorriso da un orecchio all’altro, e la felicità di mettersi a tavola era tanta.
 


Immagine da Pinterest
 
 
Si, è vero, in cottura hanno un odore forte che o si ama o si detesta….beh, io amo tutto quello che puzza, cavoli, cavolfiori, broccoli e broccoletti…
Poi fanno un gran bene, quindi come non approfittare della loro presenza in questa stagione dell’anno?
Ricordiamolo sempre, la natura non fa nulla per caso.
Ogni stagione ha i suoi frutti e c’è sempre un perché.
Le verse ‘sofegae’ sono uno dei contorni invernali più tradizionali nella cucina veneta. E’ perfetto per accompagnare carne dal sapore forte, tipo le costicine di maiale o le salsicce.
Questa è la ricetta di mia mamma.
La ricetta per la cottura delle verze è presente anche in un libro di cui vi ho già accennato in passato e che mi piace molto, i ‘Sapori del Veneto’ di Rosalba Gioffré.
Allora che si fa?
Pronti, VIA!
 

COSTINE DI MAIALE E VERZE ‘SOFFOCATE’ (COSTESINE e VERSE ‘SOFEGAE’)
Ingredienti:
8 costicine o costine di maiale
1 verza di circa 1,5 kg
alcune fette di lardo (facoltativo, previsto nella ricetta originale)
Olio EVO qb
Rosmarino qb
2 spicchi d’aglio
½ cipolla
Vino bianco qb (1 bicchiere ca)
Sale rosa dell’Himalaya qb
Pepe nero qb
 
 
 
 
 
 
 
In una padella fate soffriggere lo spicchio d’aglio schiacciato con poco olio EVO, unite le costicine e fatele rosolare per circa 20 minuti avendo cura di rigirarle durante la cottura.
Eliminate le foglie più dure della verza, tagliatela a metà, lavatela bene ed affettatela sottile (a listarelle), avendo cura di eliminare anche la parte centrale più dura.
In una padella capiente (una volta tagliate, le verze saranno ‘voluminose’), fate soffriggere l’aglio e la cipolla tritati (ed il lardo, se decidete di metterlo), con poco olio EVO.
Versate la verza nella padella, salate e fate cuocere a fuoco lento, coperta, avendo cura di mescolare spesso affinché non si attacchi al fondo.
Unite il vino  e continuate la cottura a fuoco basso per circa un’ora, in questo modo si cuoceranno quasi fino a disfarsi.
Fate attenzione a non caramellarle né farle brunire troppo, devono stufarsi ma rimanere chiare.
 
 
 
 
 
 
 
 
Poi unite il rosmarino (due rametti) e le costicinedi maiale, precedentemente rosolate a parte.
Lasciate cuocere ed insaporire lentamente, coperto, per un’altra mezz’ora.
A fine cottura pepate.
Servite ben caldo.
Accompagnate a piacere con della polenta gialla.

SOFEGAE: SOFFOCATE ovvero cotte a fuoco molto lento e con coperchio.
 
 


 
 
 
 
Curiosità e Proprietà della verza:
La verza, o cavolo verza, era già molto usata nell’antichità e, grazie alle sue proprietà, veniva considerata una pianta medicinale a tutti gli effetti.
Ha origine nel bacino del Mediterraneo e, nell’antica Roma, veniva consumata prima dei banchetti per favorire l’assorbimento dell’alcool da parte dell’organismo.
La sua coltivazione, presente soprattutto nell’Italia Settentrionale, avviene in pianura ma anche in zone collinari e di montagna.
Ha delle proprietà fantastiche.
Come gli altri ortaggi della famiglia a cui appartiene, le Crucifere (broccoli, cavolfiori, rucola, rape, ravanelli..) ha un’azione protettiva (dimostrata da studi della Comunità Scientifica) nei confronti dei tumori.
Contiene inoltre diverse sostanze antiossidanti, come i polifenoli, i carotenoidi ed il sulforano.
Quest’ultima sostanza, il sulforano, è al centro degli studi per le sue potenti capacità antitumorali. Sembra infatti sia in grado di inibire la crescita delle cellule cancerogene.
E’ di molto aiuto inoltre per le persone affette da diabete in quanto contribuisce a riparare i danni all’apparato cardiovascolare provocati dall’iperglicemia.
Altri benefici?
La verza, o cavolo verza è antinfiammatorio, rinforza il sistema immunitario, ottima per le diete, previene l’Alzheimer, è un ottimo supporto per la digestione e l’intestino, ottima per la cura della pelle.
Unica attenzione: la verza è controindicata per chi soffre di ipotiroidismo.
(Info tratte da libri, riviste e dal web.)
 
 
 

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25 Comments

  • Reply
    Dolcinboutique
    23 Gennaio 2014 at 16:02

    Ricetta perfetta per una cena invernale sana e golosa! Io le adoro le verze, nonostante la “puzza” :). E il tuo motto? che dire…..approvo alla grande, sempre prima il dolce :), un saluto Angela

  • Reply
    la cucina della Pallina
    23 Gennaio 2014 at 16:13

    le verze sì ma le costine nonna e mamma non le cucinavano mai:-) però è vero ci sono dei piatti che basta sentirli nominare e torniamo indietro nel tempo! ….e sempre più indietro direi…sorvoliamo!
    le verze di questo periodo poi sono spettacolari perchè brinate, ammesso che arrivino da un orto vero:-)
    un abbraccio
    raffaella

  • Reply
    Chiara Giglio
    23 Gennaio 2014 at 16:25

    uno splendido piatto invernale, di quelli da gustare davanti ad un bel caminetto scoppiettante ! Un bacione

  • Reply
    Federica Simoni
    23 Gennaio 2014 at 16:41

    piatto che non manca di certo a casa mia 😉 boneeeee

  • Reply
    Cucina Mon Amour Thais
    23 Gennaio 2014 at 16:59

    Cara Roby
    La maggior parte delle mie ricette sono un ritorno alla cucina di mia nonna…. Come ti capisco…
    Questo piatto è fantastico. Brava la tua mamma.
    Delizioso. Prendo appunti della ricetta.
    Adoro le costine…
    Un abbraccio.
    Thais

  • Reply
    Claudia
    23 Gennaio 2014 at 17:36

    Embè.. embè.. sfondi una porta aperta con me.. Sin da piccola mia mamma mi ha fatto amare broccoli e tutto il resto della famiglia puzzosa.. ma tanto genuina e che fa tanto bene! Verza compresa! che lei mi preparava con il sugo.. Ad oggi la cmpro e cucino molto spesso.. vedi anche la mia ricetta di oggi!!! Mi piace il tuo accostamento con costine di maiale.. che bella cenetta sarebbe!!! smackkk

  • Reply
    Silvia- Perle ai Porchy
    23 Gennaio 2014 at 17:47

    Anche a me piacciono un sacco tutte queste coseee ne approfitto per mangiarle ora che sono spesso sola soletta!!! Al maiale non piacciono affatto! E si, che poi col maiale la verza sta da paura!! Ahahahahaah! Baciiii

  • Reply
    Any
    23 Gennaio 2014 at 17:49

    Anche a casa mia si fa ed è un piatto buonissimo!
    Io ho provata a rifarlo qui solo che non ho trovato la verza giusta :)). Si può fare anche con le salsicce, viene buono lo stesso, ma vedo che lo hai già detto anche tu.
    Ciao Roberta, a presto!

  • Reply
    gwendy
    23 Gennaio 2014 at 18:12

    Questo piatto mi sa tanto di buono!!!Io solitamente la verza l’abbino con la salsiccia,posso immaginare che anche con le costine sia una bontà.
    Un abbraccio!

  • Reply
    paneamoreceliachia
    23 Gennaio 2014 at 18:13

    Infatti se non appestassero la casa con quella puzza sarebbero solo pregi e nessun difetto… Ma ad ognuno il suo! Questo piatto e’ un evergreen della cucina della nonna di mio marito, peccato che ultimamente si sia un po’ impigrirà perché questo insieme ad un altro paio di meraviglie, tra cui il zelten (torta tipica trentina natalizia) era da ribaltarsi dalla bontà! Un abbraccio, alice

  • Reply
    Kappa in cucina
    23 Gennaio 2014 at 18:50

    Sono i piatti migliori quelli dell’infanzia e dei ricordi! piatti bellissimi e super gustoso, devo provarlo mi fai venire fame!! gnammy! buona serata cara!!

  • Reply
    sandra pilacchi
    23 Gennaio 2014 at 21:37

    Roberta mia, io sono come te, amo quello che puzza e il cavolo puzza abbastanza! e io lo farei volentieri un piatto così ma lo mangerei solo io in casa mia: a chi non piace il cavolo, chi è vegetariano… ma io ci provo lo stesso e vuol dire che me lo mangerò tutto! stupendi i tuoi post.
    un abbraccione
    Sandra

  • Reply
    Chiara DAcunto
    23 Gennaio 2014 at 23:00

    Sai che mi hai fatto tornare alla mente un dolce ricordo? Mio zio, fratello di mio nonno, che mi spiegava come fare le “verze morte in un colpo”: eccole! Che gioia!

  • Reply
    Roberta Morasco
    23 Gennaio 2014 at 23:59

    Mi fa davvero tanto, tanto piacere!
    Ho ottenuto l’effetto desiderato..farvi tornare alla memoria ricette e persone a voi care! <3
    Grazie per tutti i vostri commenti, sono felice! 😀 …ma guarda la capacità di un piatto!!

  • Reply
    Chiara Setti
    24 Gennaio 2014 at 8:00

    Ma solo per l’ipo o anche per l’ipertiroidismo? Perché mio marito ne mangia molta ed è iper….
    Buonissimo questo piatto, sai che anche a me ricorda tanto i pranzi in famiglia??? Un abbraccio stella, buon weekend

  • Reply
    Alem
    24 Gennaio 2014 at 9:22

    Io ricordo l’odore in casa di mia nonna :D:D
    Adoro le verze 😀

  • Reply
    Patty Patty
    24 Gennaio 2014 at 9:27

    Roby bella, mio marito le fa spessissimo e io le adoro… ma non le chiamiamo così!! 😀
    Trovo che sia assurdo, ma il mio sapore dell’infanzia è pasta è lenticchie… forse perchè era una delle poche cose che mangiavo… Un bascione e buon fine settimana!

  • Reply
    Roberta Morasco
    24 Gennaio 2014 at 11:24

    @Chiara: io ho trovato info solo su ipotiroidismo, “se consumati in eccesso e per lunghi periodi possono rallentare il metabolismo in quanto inibiscono la secrezione dell’ormone tiroideo, tiroxina, e si legano allo iodio rendendolo meno disponibile”. Questo è quanto ho trovato in libri e info varie, ma non sono un medico Chiara, magari meglio chiedere, comunque secondo me è sempre l’eccesso che può non fare bene….come diceva Paracelso ‘ è la dose che fa il veleno’ 😉 baciotti!!
    @Alem: ciao!!! Anch’io!!! 😉
    @Patty:mamma che buona la pasta con le lenticchie Patty!!! Buon fine settimana anche a te!!! <3

  • Reply
    elly
    25 Gennaio 2014 at 10:42

    Con le temperature che stanno scendendo anche qui da noi questi giorni, cara Roberta mia, i piatto è azzeccato. Le verze puzzeranno anche un pochino, ma sono tanto buone e come tutte le verdure della famiglia delle crucifere soprattutto noi donne non dovremmo mai farle mancare dalla nostra dieta. E poi le costine di maiale, quello che noi chiamiamo spuntatura. Da piccola in umido… mamma mia che mi hai fatto venire in mente. Ci passavo le ore a succhiare quegli ossetti!!! E un ricordo l’hai strappato anche a me! Bacio

  • Reply
    Vaty ♪
    25 Gennaio 2014 at 11:33

    io questo piatto lo adoro e mia suocera lo fa simile. a milano lo chiamano la cassola ma non so se la verze è la stessa, sai? una cosa da approfondire. intanto grazie anche per le info cosi utili sulla verza! non sapevo che fosse controindicato per l’ipotiroidismo, ad es. grande roby, come sempre. <3

  • Reply
    Paolo TheLookLover
    26 Gennaio 2014 at 19:19

    Ciao Roberta! Come stai? Post interessantissimo ma mi fai venire troppa fame tu!!!
    Sto aprendo una nuova pagina sul blog sullo shopping on line,ti va di visitarla e lasciarmi un commento dicendomi cosa ne pensi di questa idea? Grazie infinite! Ecco il link
    http://thelooklover.blogspot.it/p/shopping-milano.html
    Paolo

  • Reply
    ~ Inco
    26 Gennaio 2014 at 21:47

    Buoneeee!! Anch’io le preferisco lcon la verza costine. Gnammm!! 🙂
    Inco

  • Reply
    La cucina di Esme
    27 Gennaio 2014 at 19:50

    leggendo il tuo post mi è apparso un sorriso dolce legato ad un ricordo del mio papà lui adorava quelle che qui si chiamano spuntature fatte al sugo e mangiate con la polenta
    e quando le giornate erano tanto fredde come oggi la domenica le facevamo ed era festa per lui così lontano dalla sua amata Pavia!
    Per quanto riguarda le verze passo, proprio non mi piacciono.
    bacioni
    Alice

  • Reply
    Barbara Froio
    14 Febbraio 2014 at 19:25

    Amo tutte le verdure, anche quelle che puzzano e il venerdì, visto che c’è il mercato,ne compro a grandi quantità. Questo tipo di verza non si usa molto da noi e lecostine la facciamo con i broccoli o con le rape.
    I piatti delle nonne non tradiscono mai.
    Buona serata

  • Reply
    Marco
    11 Dicembre 2021 at 21:48

    Io di solito faccio una lenta e lunga cottura delle costine…che si stacchino da sole dell’osso e che si sciolgono in bocca. Com’è verze, piatto super!

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