Eccol cavolo! Foglie al pesto invernale e cavolo nero al forno ‘alla Jamie’
FOGLIE AL PESTO INVERNALE
Cultura, ecco cosa serve. Indivia belga gratinata con crescenza e pistacchi
Io mi incavolo quando mi guardo attorno, quando leggo.
Ci sono tanti tipi di persone.
Ci sono persone che vedono il bicchiere mezzo pieno, e persone che invece lo vedono mezzo vuoto.
Ci sono persone che amano di più i gatti, ed altre che invece senza un cane non potrebbero vivere (poi ci sono anche quelle che se potessero metterebbero su una fattoria, eccomi qua!).
Ci sono persone che in generale vedono il buono nel prossimo, ed altre (per fortuna poche…) che invece vedono sempre il marcio (che sia perché il marcio ce l’hanno dentro?).
Ci sono persone che sono felici dei successi altrui (se poi queste sono amiche ancora di più!), ed altre persone che l’essere felici per il prossimo lo chiamano essere ruffiani ed opportunisti (O_O…Houston! Abbiamo un problema!)
Ci sono persone che amano Sanremo e lo guardano nonostante le polemiche e tutto il resto, altre che invece proprio no.
Ci sono persone che amano il cioccolato, ed altre che non lo amano affatto.
Ecco.
Questo è un post di pensieri sparsi e disordinati (ma lucidi!) e sicuramente NON è un post per chi NON ama il cioccolato!
No, non lo è.
Questa torta arriva direttamente da un libro che mi ha catturata ed emozionata.
CALIFORNIA BAKERY i dolci dell’America.
Non è solo un libro di ricette.
E’ molto di più. Un romanzo, ma di storie vere, vissute.
E’ una storia di passioni.
Un libro che ci ha unito tra amiche, in discussioni, prove, addirittura nell’acquisto solidale di stampi!!
Lo confesso, amo anche il materiale di questo libro, il cartoncino opaco della copertina, i colori, le foto.
Questa è la prima ricetta che ho fatto.
Sublime.
L’ho preparata per portarla a casa di amici ma, alla protesta delle mie bambine che ne reclamavano ancora, ho dovuto rifarla il giorno successivo…il che mi è andato anche bene, perché ho potuto fotografare la fetta!
Perfetta per regalarsi una coccola, perfetta da mangiare in divano aspettando Sanremo.
Io Sanremo lo guardo e mi piace pure!
Si, è vero, tutta la polemica sui compensi, sugli ospiti etc etc…
Ma io col Festival di Sanremo ci sono cresciuta, fa un po’ parte del mio Dna, del mio essere italiana.
DOUBLE CHOCOLATE di CALIFORNIA BAKERY
Ingredienti:
Impasto
200 g burro temperatura ambiente, molto morbido (io biologico)
300 g zucchero semolato
3 uova (io biologiche)
1/3 dei semi di un baccello di vaniglia
Ingredienti Secchi
80 g di cacao amaro
120 g farina (io di grano tenero tipo 1 macinata e pietra)
2,5 g lievito (io cremor tartaro)
2 g sale
45 ml di caffè espresso forte
5 g caffè solubile forte
5 ml liquore al caffè (io liquore al cioccolato)*
125 g yogurt greco
Decorazione
200 g confettura (io di lamponi)
200 g crema al cioccolato fondente
50 g nocciole tritate
4-5 rametti di ribes
300 g cioccolato fondente
70 ml panna fresca
100 gr mascarpone
NOTA: ho barrato quello che era indicato nella ricetta che io non ho utilizzato.
Imburrate ed infarinate uno stampo di 20- 22 cm di diametro.
Versate in una ciotola la farina, il cacao, il lievito ed il sale setacciati e mescolateli con un cucchiaio.
Preparate in un bicchiere l’infusione di caffè, mescolando il caffè espresso con quello solubile, il liquore al caffè (io al cioccolato) ed i semi del baccello di vaniglia.
Mettete in una ciotola il burro e lo zucchero e lavorateli con un cucchiaio finché sono ben amalgamati e continuate a montarli finché non iniziano a cambiare colore (il composto deve diventare più chiaro).
Aggiungete un uovo alla volta (solo quando il precedente è ben incorporato) e mescolate con cura fino al completo assorbimento.
Aggiungete un terzo degli ingredienti secchi, metà dello yogurt, un altro terzo degli ingredienti secchi e lo yogurt, terminate con gli ingredienti secchi rimasti, mescolando bene tra un passaggio e l’altro con un cucchiaio.
Aggiungete l’infuso di caffè mescolando bene.
Versate l’impasto (molto cremoso) nello stampo, livellatelo con una spatola e cuocetelo in forno ben caldo a 170° per i primi 30 minuti, poi abbassate a 160° per altri 25 minuti (ogni forno è diverso da un altro, io ho dovuto allungare la cottura di altri 30 minuti).
Controllate la cottura infilando uno stecchino al centro della torta, dovrà uscire bello asciutto.
Sfornate il dolce e fatelo raffreddare per almeno 20 minuti prima di toglierlo dallo stampo.
Tagliatelo a metà e farcite con la confettura di lamponi.
Ricomponetelo e preparate la ganache.
Fate sciogliere il cioccolato fondente spezzettato e la panna in un pentolino a bagnomaria.
Togliete dal fuoco, aggiungete il mascarpone, e mescolate bene fino ad ottenere una ganache bella lucida ed omogenea.
Versate la ganache sulla torta e spalmatela in modo irregolare creando l’effetto spennellata disordinata con un coltello a lama larga.
Io non li ho messi (non li ho trovati), ma sopra, secondo me, sono perfetti dei rametti di ribes.
Nota: io ho utilizzato la planetaria, ovviamente se ce l’avete, utilizzatela!
Partite da burro e zucchero e man mano unite gli ingredienti secchi ed il resto, seguendo il procedimento.
* ricetta del liquore al cioccolato a breve sul blog.
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