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Marzo 2014

Dolce/ Torte

Una sfida diventa il mio piatto forte … La Millefoglie



Ci ho pensato non poco alla ricetta che avrei voluto fare per la mia amica Maddalena.
Avrebbe potuto essere la pasta fresca, le lasagne ad esempio.
Ma non era qualcosa di nuovo, ce ne sono già diverse ricette di lasagne nel blog…
Avrei potuto fare qualcosa a base di pesce, sono cresciuta a Venezia, e se penso a quello che più mi piace, e che mi riesce abbastanza bene, certo non mi viene in mente la carne…ma non ero ancora convinta…
Il tiramisù, quello MIO, con i savoiardi fatti in casa….ma ho già postato anche quello…
E allora mi viene in mente LEI.

LEI, per me, è la torta del cuore, quella dei compleanni, quella che quando ero bambina la volevo per la mia festa, quella che quando la faccio finisce in un nanosecondo.

Quella che ho fatto al corso di pasticceria, con lo Chef Prof Fiorotto, meravigliosa!

La millefoglie.
Si, ma la millefoglie NON fatta con la pasta sfoglia pronta (come facevo prima…).
Naaaaaaaaaaa….
La pasta sfoglia quella buona, quella con il burro (non con quelle robe idrogenate lì…), e fatta rigorosamente a mano, solo pazienza e taaaaaanto olio di gomito.
Insomma Maddalena, ho preso due piccioni con una fava con questa torta…^_^
Nel senso che la pasta sfoglia era tra le mie sfide personali dopo il corso di pasticceria, ché una cosa è farle a scuola certe preparazioni, con lo chef a fianco che dirige e corregge, un’altra è farle a casa, da sola…
A questo ci aggiungiamo che, per le motivazioni sopra, era assolutamente perfetta per il contest della mia amica Maddy.
Maddalena, non so se si tratta del chiulo del principiante, ma la pasta sfoglia è venuta benissimo, davvero oltre ogni mia aspettativa.
Ci ho messo due giorni per preparare tutto, e sono davvero felice di portare questa ricetta come contributo al tuo contest.
Il mio piatto forte, pensato e fatto con tutto il cuore, per te.

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Cioccolato/ Dolce/ Dolci da credenza e crostate/ Torte

Prova e riprova … La Torta Sacher

 

C’era una volta…
Il giovane Franz Sacher lavorava alla corte del cancelliere Metternich,
quando inventò questa torta che, in pochi anni,
diventò molto famosa in tutta l’Austria.
L’impasto al cioccolato non era nuovo, ma lo era la glassa lucida che la ricopriva
e soprattutto lo strato di confettura di albicocche al suo interno,
e che ne fecero qualcosa di rivoluzionario nella pasticceria dell’epoca.
In seguito a questa vicenda, Sacher ebbe grande fortuna.
Nel 1866 fondò un negozio di Delikatessen insieme al figlio,
ed in seguito un albergo.
Gli anni 30 furono teatro della disputa legale.
Per ben sette anni gli eredi di Franz ed i proprietari della Pasticceria Demel,
che vendeva la stessa torta,
i disputarono il diritto di fregiarla con il proprio sigillo.
Vinse la causa l’Albergo Sacher, che tuttora la vende
nell’omonima Pasticceria con il famoso bollino di cioccolato.
 
 
E finalmente eccola ‘sta benedetta Sacher torte!
Ne abbiamo dovute smaltire ben tre qui a casa con l’aiuto di parenti ed amici, prima che la glassa venisse come volevo io.
Ma alla fine ho trovato la giusta soluzione.
Si lo so, la panna non ci andrebbe, ma che vi devo dire…a me la glassa puro cioccolato e zucchero non piace, ecco.
Poi ho notato (e saputo) che in tante pasticcerie mica usano la glassa all’acqua, macché! Fanno una semplice ganache loro e si tolgono da ogni impiccio, altro che lucida e lucida!
Insomma beccatevi la ricetta, ché io devo passare ad un altro dolce con cui ho un conto in sospeso!
Buona settimana!


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Diario/ Eventi

Le Bloggalline alla Boscolo Etoile Academy




Mi è sempre difficile scrivere il post del dopo raduno.
Soprattutto iniziarlo.
Tante, troppe emozioni mi bloccano i pensieri, me li mandano in confusione….
Ma voi pensate a questo.
Un luogo incantato e ricco di storia come la Tuscia, e più precisamente Tuscania.
Una scuola di cucina all’interno di un vecchio convento, bellissima, moderna, accogliente, e ad accompagnarti nell’esperienza uno staff fantastico, gentile e disponibile.
Vivere quest’esperienza bellissima insieme alle amiche con le quali condividi le chiacchiere di ogni giorno, e soprattutto una grande passione, l’amore per la cucina.
La felicità di poter abbracciare di nuovo delle carissime amiche, e di conoscere di persona, finalmente, quelle che ancora non avevi incontrato.
A questo aggiungete un clima primaverile ed un sole stupendo, ed il fatto che molte di noi hanno portato anche la famiglia.
Cosa si può chiedere di meglio?
Io non chiedo nulla di più.

Se non…

Rifacciamoloooooo!
Ora lascio davvero la parola alle foto.
L’esterno.
 
 
foto Vatinee Suvimol







Il Maestro e la scuola






Noi




Il buffet




 
La ‘Poppy seed citrus cake‘ e la ‘Fluffosa all’arancia‘ di Monica  
 



Pasticceria
 
 
 
 
 
 
Chocolat
I dolci
Tiramisù con interno liquido al caffé
Tortino tenerina con interno di liquirizia
Chereau (dolce alla ricotta)
 
 
Pane, focacce, grissini, pizza
Il gruppo dei primi piatti
Con Sabrina.
foto di Elena Castiglione
foto di….?

 

con Monica 
la nostra super organizzatrice.
 
foto Monica Zacchia


I biscotti della Vale  
E la sua torta per il primo anno del gruppo
 
 
 
GRAZIE
Alla meravigliosa organizzatrice di tutto l’evento Monica,
sei insostituibile!
A Valentina per l’amicizia e la tua dolcezza,
la bellissima e buonissima torta ed i biscotti che ci hai regalato!
Alle amiche che hanno reso possibile quest’avventura, Le Bloggalline,
Berenice Boncioli e Monica Chiocca in primis, che non hanno potuto esserci fisicamente ma che con il cuore e nei nostri pensieri erano con noi,
vi voglio bene ragazze!
GRAZIE
A tutte le amiche che hanno partecipato a questo fine settimana,
e che ho finalmente riabbracciato,
per tutte le belle emozioni provate, e che mi porto nel cuore.
Ma anche a chi non ha potuto esserci,
e a chi è salito a bordo de Le Bloggalline da pochissimo con tanto entusiasmo.
GRAZIE
al Maestro Piero che ha seguito me e le mie compagne al corso di Pasticceria,
ed a tutto lo staff della Boscolo Etoile Academy, siete stati tutti meravigliosi!
 
 
 
 


RIFAMOLO!




Nota:

chiedo scusa se non sono riuscita ad indicare la proprietà su alcune foto che non ho fatto io, ma con tutte le notifiche del dopo raduno ed i tag su facebook, giuro che non ci capisco più niente!


Antipasti/ Diario/ Greenery mood/ Salato

Cestini di pane carasau con fave, feta e menta

Effettivamente è un po’ presto per le fave.
Normalmente si trovano in vendita da aprile in poi, ma le ho già trovate fresche dal fruttivendolo, e non ho saputo resistere.
E’ un po’ laborioso toglierle dal baccello, lessarle e sgusciarle, ma il vantaggio di tutto ciò (oltre al fatto che fresche sono buonissime) è che le due pischelle sono abbastanza interessate a questi lavoretti, e si divertono un sacco a farlo (un pochino litigano anche…”non è giusto tu sei più veloce e ne fai di più”  la cinquenne, “beh, non è mica colpa mia se tu sei lenta!” l’undicenne… ).
Inoltre, grazie al fatto che ci hanno lavorato personalmente, le hanno anche mangiate molto più volentieri, il che non guasta (ché per certe cose qui è ‘na battaglia!)
La menta ha già fatto capolino nella mia aiuola di aromatiche, e con le fave è davvero la morte sua.
Qualcuno di voi già sa della mia dipendenza da pane carasau (ricette quiquiqui e qui), mi piace davvero tanto e lo uso spesso in cucina, ed ecco come sono nati questi cestini.
L’idea arriva da un libro davvero carino, che ho acquistato di recente ,“Insolito muffin”, che propone l’utilizzo dello stampo da muffin per preparazioni sia dolci che salate a mo’ di finger.
Ma sul resto, lo confesso, ho improvvisato.
Non ho preparato la ricetta ad hoc cercando ingredienti speciali.
Questa è la classica ricetta “fai con quello che trovi dentro al frigorifero”.
E’ anche vero però che molto spesso, da cose improvvisate, ne nasce qualcosa di soddisfacente, e che merita di essere replicato.
Non sono perfetti, né bellissimi, il loro aspetto è rustico, come piace a me.
Comunque sul veloci e buoni posso garantire!
E poi…
E’ arrivato il momento che attendevamo da diverse settimane!
Questo è il week end del raduno al Boscolo Etoile Academy a Tuscania.
Qui a casa è tutto un fermento perché a questo raduno porto anche la famiglia!
Un pensiero ed un abbraccio alle amiche bloggalline che non potranno venire, non vi preoccupate, ne organizziamo presto un altro!
Buon fine settimana!



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Cioccolato/ Dolce/ Eventi/ Qualcosa di rosso/ Torte

N.Y. cheesecake con cioccolato bianco, pistacchi e lamponi per UnLamponelCuore

E’ tutto spiegato nel dettaglio qui.
Da qui l’idea di unire le forze in un post unificato, tantissime blogger, tantissime ricette, con un unico tema, I LAMPONI.

8 Marzo 2014.
L’anniversario del nostro gruppo di blogger, 1 anno di BLOGGALLINE!
Un anno di amicizia, risate, incontri, e costante presenza.

Ed è significativo che nella giornata della festa della donna, tutte/i insieme si faccia qualcosa, anche se è davvero una piccola cosa.
Tendere una mano a queste donne, che stanno cercando dopo una guerra devastante, di ritornare ad una qualche normalità.

 

La missione della Cooperativa Agricola “Insieme” è sintetizzata bene in queste parole “Rilanciare un’economia rurale sostenibile (da un punto di vista economico, sociale e ambientale) è la chiave per realizzare la riconciliazione superando le divisioni costruite dalla guerra. Il rispetto e la fiducia reciproca che si ricreano nel lavoro e nel conseguimento di risultati positivi per tutti, sono il cemento che tiene insieme una comunità multiculturale.”

“Lamponi di pace” è un’iniziativa di cooperazione allo sviluppo, ma anche e soprattutto un ‘percorso riabilitativo’, una strada verso la riconciliazione nel dopoguerra.

PERCHÉ I LAMPONI?

Perché sono la cultura tradizionale dell’area.
Perché la loro raccolta non richiede grande forza fisica e può essere praticata anche da donne sole e da famiglie con membri in età avanzata.
Perché con pochi investimenti una famiglia può diventare economicamente autonoma.
Perché nel mercato mondiale c’è richiesta di lamponi.
Perché i lamponi trasformano la parola “ritorno” nella parola “restare”, in quanto ogni pianta di lampone darà frutti per almeno dodici anni, costituendo un incentivo a rimanere per i coltivatori.

Con questa iniziativa, i food blogger che aderiscono a “UnLampoNelCuore”

intendono far conoscere il progetto “lamponi di pace” della Cooperativa Agricola Insieme, nata nel giugno del 2003 per favorire il ritorno a casa

delle donne di Bratunac, dopo la deportazione successiva al massacro di Srebrenica, nel quale le truppe di Radko Mladic uccisero tutti i loro mariti e i loro figli maschi.

Per aiutare e sostenere il rientro nelle loro terre devastate dalla guerra civile, dopo circa dieci anni di permanenza nei campi profughi, è nato questo progetto, mirato a riattivare un sistema di microeconomia basato sul recupero dell’antica coltura dei lamponi e sull’organizzazione delle famiglie in piccole cooperative, al fine di ricostruire la trama di un tessuto sociale fondato sull’aiuto reciproco, sul mutuo sostegno e sulla collaborazione di tutti.

A distanza di oltre dieci anni dall’inaugurazione del progetto, il sogno di questa cooperativa è diventato una realtà viva e vitale, capace di vita autonoma e simbolo concreto della trasformazione della parola “ritorno” nella scelta del “restare”.


N.Y. CHEESECAKE (di CALIFORNIA BAKERY) con CIOCCOLATO BIANCO, PISTACCHI e LAMPONI
Ingredienti:
Crosta
300 g biscotti integrali sbriciolati finemente
80 g burro sciolto
3 g cannella in polvere
5 ml miele di acacia
Crema al formaggio
400 g ricotta (biologica)
300 g robiola  mascarpone
200 g zucchero semolato
150 ml panna fresca
40 g yogurt intero
4 uova biologiche
1 limone biologico (scorza grattugiata)
½ cucchiaino di polvere di vaniglia (o i semi di ½ baccello)
3 g farina (io di riso)
Topping
150 g cioccolato bianco
80 ml panna fresca
1 grattugiata di fava tonka
1 manciata di pistacchi

1 vaschetta di lamponi freschi


Crosta
Mettete in una ciotola i biscotti sbriciolati, la cannella, il miele ed il burro sciolto e lavorate il composto con una mano fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Distribuite alcune manciate di impasto nello stampo e create il bordo premendo bene con le dita lungo le pareti dello stampo.
Terminato il bordo, fate la stessa cosa sul fondo.

Riponete in frigorifero per almeno 30 minuti.

Crema
Accendete il forno a 160°.
Mescolate con un cucchiaio la ricotta insieme al mascarpone, lo yogurt, lo zucchero, la scorza di limone, la vaniglia, le uova (una alla volta), la panna, e solo alla fine la farina.
Versate la crema di formaggio nello stampo e cuocete per 55 minuti (con il mio forno ho dovuto allungare il tempo di cottura di altri 25 minuti).
Per gli ultimi 5 minuti di cottura, aprite leggermente lo sportello del forno (aiutandovi con il manico di un cucchiaio di legno) per far uscire il vapore.
Sfornatela e fatela raffreddare per almeno 3-4 ore, poi riponetela in frigorifero per altre 2-3 ore.

Sformatela e procedete alla guarnizione che desiderate.

Topping
Mettete la panna in un pentolino a fuoco basso, portate lentamente ad ebollizione.
Quindi spegnete, aggiungete il cioccolato tritato, la fava tonka grattugiata (io circa 1/3 di una fava, l’aroma è molto intenso e profumato), e mescolate bene fino ad ottenere un composto bello omogeneo.
Fate raffreddare (io in abbattitore) ed unite i pistacchi tritati grossolanamente.

Distribuite la ganache sulla cheesecake e decorate con i lamponi freschi.






Note: con questa dose ho preparato una torta (stampo da 22 cm) ed alcune mini-cheesecake (utilizzando una teglia con appositi fori da muffin)



 




Elenco punti vendita confetture della Pace:

L’Altromercato – qui il linkalla sezione “dove ci trovi” della home page, dove trovare i recapiti dei punti vendita a voi più vicini.

MioBio

– Coop-Adriatica e Nordest. Per quanto riguarda Coop-Adriatica le confetture dei frutti della pace sono disponibili nel canale IPER:

ADRIATICA BOLOGNA IPER BORGO
ADRIATICA BOLOGNA NOVA
ADRIATICA BOLOGNA LAME
ADRIATICA VENETO SAN DONA’
ADRIATICA VENETO SCHIO
ADRIATICA VENETO CONEGLIANO
ADRIATICA VENETO VIGONZA
ADRIATICA ROMAGNA IMOLA
ADRIATICA ROMAGNA RIMINI
ADRIATICA ROMAGNA LUGO
ADRIATICA ROMAGNA FAENZA
ADRIATICA ROMAGNA RAVENNA
ADRIATICA MARCHE PESARO
ADRIATICA MARCHE CESANO
ADRIATICA ABRUZZO SAN BENEDETTO
ADRIATICA ABRUZZO CHIETI
ADRIATICA ABRUZZO ASCOLI

Parlano di “UnLampoNelCuore” anche qui:

http://www.ansa.it/nuova_europa/it/notizie/rubriche/cultura/2014/03/05/Italia-Bosnia-food-blogger-sostegno-donne-Bratunac_10185089.html

http://www.gamberorosso.it/news/item/1019237-donne-dolci-solidarieta-e-300-foodblogger-per-l-8-marzo-unlamponenelcuore-a-sostegno-della-cooperativa-agricola-insieme

http://www.cavoloverde.it/public/articoli/eventi/dettaglio_articolo.asp?id=1936

http://www.lazionauta.it/lamponi-di-pace/

http://www.argacampania.it/articolo4.asp?id=9887

http://www.santalessandro.org/2014/03/lamponi-la-bosnia/

http://sapori-italia.it/it/blog/unlamponelcuore-per-il-progetto-lamponi-di-pace

http://www.tripadvisor.it/ShowTopic-g1-i24645-k7265009-Festa_della_Donna_un_Lampone_nel_Cuore-Strade_del_gusto.html

 
 
 
Antipasti/ Salato/ Secondi di carne

Facciamo scarpetta! Le polpette al pomodoro con mix aromatico piccante

 
 
 
Avete presente quei piatti che fanno casa?
Che ti ricordano la famiglia, l’infanzia?
Quei piatti che ti piace servire direttamente in tavola con la padella, ché dopo si fa la scarpetta con il sughetto e si ripulisce tutta la pentola?
Ecco. Questo per me è uno di quei piatti.
E voi direte…ma le polpette con il sugo???
ECCERTO!
A me le polpette piacciono tutte, sia chiaro.
E mi piace provare nuove ricette, nuovi abbinamenti.
Ma la semplicità e la tradizione vengono prima di tutto.
E queste sono le polpette perfette, ecco.
Quelle che se le fai piccoline ci puoi condire la pasta, se le fai più grandi le presenti come secondo.
Io ho usato un condimento aromatico per il quale ho preso spunto in un negozio durante la nostra vacanza in Calabria.
Ho sbirciato gli ingredienti di un vasetto e siccome avevo fatto una buona scorta di peperoncini che ho fatto essiccare, l’ho preparato a casa.
E’ ottimo per condire le bruschette, e per dare un tocco piccante ed aromatico ai sughi con il pomodoro.
Il grado di piccante lo decidete voi, in base alla quantità e qualità di peperoncini che userete.
Ok dai, andiamo con la ricetta!

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