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C’è bisogno di ottimismo … Cherry Pie

Intorno a me, tra le persone che conosco, sento tanta sfiducia, tanti timori.

E tanto pessimismo.
Certo non è un bel periodo.
Tante persone che perdono il lavoro, crisi, difficoltà, un panorama politico che davvero non fa ben sperare.
Ma l’ottimismo bisogna coltivarlo sempre, e comunque.
Pensare positivo non può che aiutarci a vivere meglio.
Essere ottimisti non significa essere sciocchi, o superficiali.
L’ottimismo è una chiave di lettura della realtà.
Non abbiamo molte possibilità a disposizione, possiamo vedere il lato negativo delle cose che ci accadono, o invece coglierne gli aspetti positivi.
Se ci fermiamo all’aspetto negativo di ciò che ci accade, rimaniamo impigliati, paralizzati, e non riusciamo più ad uscirne.
Se, diversamente, cerchiamo di non rimanere imprigionati nelle difficoltà, e cerchiamo degli spiragli positivi per uscirne, non possiamo che uscirne più forti e fiduciosi di prima.
Ecco come iniziare questa settimana.

La nostra creatività e la nostra autostima credo ringrazieranno!
Non aspiro a diventare psicoterapeuta, lo giuro. Diciamo che in fondo utilizzo alcuni post come mantra della settimana per me stessa!
Ma basta discorsi importanti e passiamo alla torta, così buona da risultare lei terapeutica!
Questa pie viene preparata un po’ ovunque negli Stati Uniti, in occasione del 4 Luglio, il giorno della festa dell’Indipendenza.
La ricetta arriva da due libri che mi piacciono tanto, “California Bakery i dolci dell’America” e “Insolito Muffin”.
Ho pescato da entrambi per fare questa torta, poi ci ho messo del mio, come sono solita fare…
Non troppo dolce, con il croccantino che lo zucchero di canna caramellato crea sulla pasta e questo ripieno goloso di ciliegie…vi dico solamente che è finita nel giro di poche ore. Buonissima!
 

 

CHERRY PIE
Ingredienti:
Pie crust
100 g farina macinata a pietra (io Petra 5)
100 g farina integrale biologica
50 g farina di riso biologica
190 g burro biologico
7 g sale (io rosa dell’Himalaya)
90 g acqua
1 cucchiaio di aceto di mele (o aceto di vino bianco)
3 cucchiai zucchero
Ripieno
1 kg ciliegie fresche (lavate e denocciolate)
60 g zucchero di canna
50 g burro biologico
15 g maizena (ca. 1 cucchiaio)
acqua qb (2 cucchiai circa)
noce moscata ( facoltativa)
Per finire
1 uovo
Latte qb
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Pie crust
In un bicchiere mescolate l’acqua ghiacciata con l’aceto.
Nel robot da cucina (cutter) con la lama di metallo, lavorate brevemente le farine con zucchero, sale ed il burro ben freddo e tagliato a pezzetti.
Otterrete un composto sbriciolato.
Versate l’acqua e aceto poco per volta, otterrete un impasto compatto.
Il composto dovrebbe rimanere attaccato se lo si pizzica tra le dita, se comunque dovesse risultare troppo umido aggiungete poca farina, dategli la forma di un panetto e riponetelo in frigorifero coperto con della pellicola per alimenti per almeno 30 minuti.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ripieno
Le ciliegie devono essere lavate e denocciolate.
Mettetele in una casseruola, aggiungete lo zucchero di canna, il burro, a piacere poca noce moscata e mescolate bene.
Fatele cuocere a fuoco medio, portando quasi ad ebollizione.
In un bicchiere mescolate bene la maizena con poca acqua.
Lasciate bollire le ciliegie per alcuni minuti quindi unite la maizena sciolta nell’acqua, e mescolate bene.
Appena i succhi inizieranno ad addensarsi, togliete la casseruola dal fuoco e fate raffreddare completamente (io velocemente nell’abbattitore di temperatura).
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Assemblaggio
Accendete il forno a 180°.
Riprendete l’impasto e trasferitelo su un piano di lavoro infarinato.
Dividetelo in due parti, una più grande dell’altra.
Stendete la più grande con il mattarello, fino ad ottenere un disco del dimetro di circa 30 cm (per uno stampo da 25 cm D) e dello spessore di circa 3 mm.
Io per comodità stendo la pasta direttamente sopra ad un foglio di carta forno precedentemente tagliato a misura dello stampo.
Riponete delicatamente la pasta nello stampo, quindi versate le ciliegie raffreddate, avendo cura di distribuirle bene su tutta la superficie.
Stendete la pasta restante e ritagliate delle strisce larghe circa 1,5 cm.
In una ciotola sbattete il tuorlo con poco latte.
Posizionate le strisce sopra alla torta spennellandole leggermente con l’emulsione di tuorlo e latte. Alla fine spennellate tutte le strisce con questa emulsione e cospargete con dello zucchero di canna (o semolato).
Cuocete a 170° per circa 45 minuti.
Fate raffreddare prima di servire.
 
 
 
 

 

Buona settimana e buona fortuna a tutti! 

 

 
 
 

 

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31 Comments

  • Reply
    Monica Giustina
    26 Maggio 2014 at 11:21

    Vado matta per le ciliegie, e ho entrambi quei libri super quindi che dire…non mi resta che provarla, per ritrovare magari anche io quell’ottimismo che manca da tempo!
    Buona giornata!

  • Reply
    Ale
    26 Maggio 2014 at 11:24

    CIAO ROBY, IO SONO PER L’OTTIMISMO E LA Positività SEMPRE!!!!Fai bene anche tu a coltivarlo, come? assaggiando per esempio un pezzo della tua fantastica cherry pie! E’ bellissima!

  • Reply
    Claudia
    26 Maggio 2014 at 11:43

    Eh già.. so bene di cosa parli.. Ti dirò che a volte il pessimismo s’impossessa di me facendomi vedere al futuro tutto nero.. Però poi mi fermo.. respiro.. penso a ciò che ho.. ai lati positivi della mia situazione.. e sorrido e così mi torna la speranza di tempi migliori!!!! Ottima la tua cherry pie.. una fetta mi ci vorrebbe!!! baciotti e buona settimana 🙂

  • Reply
    Alice - Operazione fritto misto
    26 Maggio 2014 at 12:41

    Esatto: una chiave di lettura.
    E sono convinta si possa imparare (parlo da totale pessimista); ci vuole tempo ed impegno, ma si può fare!
    La crostata solo a guardarla mette l’acquolina (sembra così croccante!)

    Alice

  • Reply
    Chiara Setti
    26 Maggio 2014 at 12:48

    Roby sembra che stamattina l’abbiamo scritto insieme il post perchè anch’io ho fatto delle riflessioni molto simili…. 😉
    Sai che mi ispira proprio tanto questa pie? adoro le torte con frutta di stagione! un baciotto

  • Reply
    Il Laboratorio delle Torte
    26 Maggio 2014 at 13:01

    Ciao Roberta!!!
    D’accordissimo con la tua filosofia positiva!!! Brava!!! Approvo e condivido ogni parola!!! Per quanto riguarda la torta… ho fatto scorta di ciliegie… quindi.. non mi resta che provarla!! Un abbraccio !!

  • Reply
    Monica Chiocca
    26 Maggio 2014 at 13:21

    Robyyy si ottimismo serve sia a me che a Gianni ehehhe! t9 adorata ma lo sai che in campagna avevamo un albero di ciliegie carico carico e ancor prima di prenderle ce le hanno mangiate tutte gli uccelli!?!?!? Siamo arrivati su e l’albero era vuoto!!!Un bacione amica,il dolce è fantabellissimo,ma tanto già lo sai! <3 <3

  • Reply
    elenuccia
    26 Maggio 2014 at 14:20

    Certo cominciare la giornata con una fetta di questa delizia fa vedere tutto con molto più ottimismo. A parte che già solo guardarla fa venire il buon umore. Ha un colore stupendo e chissà che delizia con le ciliegie

  • Reply
    Ketty Valenti
    26 Maggio 2014 at 16:37

    Già il periodo che viviamo è davvero duro,molto duro! non si può che sperare per il meglio ma essere ottimista mi riesce male delle volte accidentaccio a me,fa male essere pessimisti me ne accorgo,così mi sforzo di vedere quel famoso bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto,certo mi riesce meglio assaggiando questa gioiosa cherry pie che con il suo colore sgargiante spinge davvero ad essere positivi,ottima e bella!
    Z&C

  • Reply
    Marghe
    26 Maggio 2014 at 16:53

    Mix di ricette riuscitissimo direi…questa cherry pie sembra eccezionale!!!
    Non l’ho mai assaggiata, sacrilegio… proverò appena trovo delle belel ciliegie al mercato, perchè le adoro.
    Poi come si fa a non pensare positivo, dopo aver addentato una fetta di cotanta meraviglia???
    <3

  • Reply
    Vaty ♪
    26 Maggio 2014 at 17:09

    e invece, roby, dovresti farlo perchè leggerti è come prendere una bella ventata di aria fresca, positiva e rinvigorente! Hai ragione tesoro, il periodo è pessimo ma se tutti fossimo come te, l’italia sarebbe un paese di persone meravigliose e ottimiste.
    e poi cara amica, ora entrare qui dentro è come godersi in pieno la bellezza di questo blog, di queste foto e di questi piatti, così ben presentati e fotografate.
    saranno state le tue parole, ma qui c’è un sole che è contagioso.
    love you amica mia <3

  • Reply
    Valentina Profumo di cannella e cioccolato
    26 Maggio 2014 at 17:18

    ci credo che è finita in pochissime ore!!! mi piace il ripieno.. diverso dalla solita confettura!!! buona buona!!

  • Reply
    Chiarapassion
    26 Maggio 2014 at 17:57

    Roby condivido a pieno ogni tua parola ed hai ragione l’ottimismo va coltivato. A volte le persone pensano che chi è felice e allegro non ha problemi, che è una persona superficiale e che non pensa alle cose “serie” della vita, senza capire che c’è chi preferisce affrontarla con “leggerezza” proprio perché sa cosa significa stare male, ed ha capito che la positività aiuta ad attirare cose belle. Ma sai che tu mi ha conquistato da subito proprio per la positività che emani? Basta leggerti e subito spunta un sorriso, ecco mi dici come si fa a non essere felici e positivi guardando la tua bellissima crostata?
    Le persone negative non sanno cosa si perdono 😉

  • Reply
    ~ Inco
    26 Maggio 2014 at 20:44

    adoro le crostate di frutta, anche se io ne faccio poche..visto che a casa sono da sola a mangiarle.
    Buona serata.
    Inco

  • Reply
    Erica Di Paolo
    27 Maggio 2014 at 7:40

    L’ottimismo è la chiave di lettura della realtà. Ben detto Roberta!! Dimostrare reattività di fronte alle difficoltà non è facile: è più semplice cadere vittime dello sconforto e della sfiducia. Ma le tue parole danno carica. Beh, non solo, questa crostata mica scherza!!!! Che farine magiche, hai utilizzato ^_^ Le adoro. E il ripieno e goloso all’ennesima potenza. Lo credo bene che sia finita in….. troooooooooooooppo in fretta!!
    Un bacione.

  • Reply
    cristina panizzuti
    27 Maggio 2014 at 8:04

    Roby, sacrosante parole, cerco di fare mio questo concetto, anche se a volte è davvero difficile, ma resistiamo!
    Molto romantica la cherry pie…sabato sono stata tentatissima di acquistare le ciliegie, ma a Milano, per ora costano troppo…aspetto ancora! Poi proverò! Un abbraccio! Cri

  • Reply
    Enrica - Vado...in CUCINA
    27 Maggio 2014 at 8:55

    ciao Roberta, questo post è il mantra che ci vuole per iniziare bene la settimana, se poi fosse rimasta anche una fetta di questa meravigliosa crostata l’ottimismo verrebbe da sè. buona giornata

  • Reply
    Eleonora Dallan
    27 Maggio 2014 at 9:12

    a me servono questi tuoi post-mantra!!!!

    e la crostata pure, è splendida. vorrei realizzare anche io un dolce con le ciliegie ma…sono frenata dalla fase di denocciolamento!!!!
    :-)))

    ciao Roby, buona settimana!

  • Reply
    Azzurra
    27 Maggio 2014 at 16:14

    sono ottimista di natura, anche se a volte non son giorni super cerco di trovare il positivo anche lì….questa tortina è davvero golosa, c’avevo fatto un’orecchio alla pagina di California Bakery vedrò di farla presto….bacino tesoro bello
    TU SEI UN SOLE SPRIGIONI POSITIVITA’ DA TUTTI I PORI!!!!

  • Reply
    m4ry
    27 Maggio 2014 at 18:39

    Esatto Roby, è proprio così..positività ed ottimismo..che nulla hanno a che fare con la superficialità. Un po’ di leggerezza è fondamentale per vivere con serenità, altrimenti addio, ci si accartoccia…e mentre lo scrivo a te, lo dico anche a me stessa :)La tua pie, ha un aspetto magnifico…che colori ! Bacini amica bella <3 e Grazie !

  • Reply
    I SOGNI DI CLAUDETTE
    27 Maggio 2014 at 21:30

    E ottimismo sia!!! Ciao cara è tantissimo che nn passo a trovarti….. tutto bene?!!
    Ottima torta…… buona buona.
    Baci da Claudette
    ps. certo che puoi rubarla l’idea del Keep Calm…

  • Reply
    paneamoreceliachia
    27 Maggio 2014 at 21:59

    Da ottimista nata posso capire che a volte qualcosa possa buttarci giù, ma reagire e guardare nella giusta prospettiva aiuta sempre… Se poi in nella stessa prospettiva c’è questa meraviglia, l’ottimismo arriva di sicuro. Un abbraccio. Alice

  • Reply
    www.mipiacemifabene.com
    27 Maggio 2014 at 21:59

    Ciao Roberta!! Meravigliosa la tua torta <3 Complimenti! Un bacione
    F*

  • Reply
    Mimma e Marta
    27 Maggio 2014 at 23:18

    Si, il periodo non è tra i migliori ma bisogna pensare che prima o poi dovrà cambiare…naturalmente sarebbe meglio il prima possibile…intanto ci fermiamo qui ad assaporare una fetta di questa deliziosa torta 🙂 un abbraccio

  • Reply
    Morena
    28 Maggio 2014 at 13:01

    E’ vero Roberta, c’è bisogno di più ottimismo… io sono positiva per natura, sorrido (anzi rido) anche troppo!!!! L’ottimismo non è stupidità, è la chiave per affrontare le difficoltà che la vita ci riserva!!!
    E dico anche che, un ottimo modo per essere ottimisti è… mangiare tanti dolci colorati e profumati come la tua cherry pie!!!
    Ti abbraccio cara!

  • Reply
    Simo
    28 Maggio 2014 at 16:41

    hai perfettamente ragione, l’ottimismo è la medicina che ci aiuta ad affrontare le nostre quotidianità… ce n’è sempre qualcuna per tutti, e sorridere alla vita è sicuramente importante!!!
    ottima la tua cherry pie, mi piace da matti!!!!!!!

  • Reply
    Mirtillo E Lampone
    28 Maggio 2014 at 16:44

    Sai che io sono una persona ottimista, sempre sorridente, sempre su di morale…ma non in questo momento. E lo dico pur odiando i “ma”. Nelle prime righe del tuo blog mi sembrava di leggere me, delusa, sfiduciata e molto molto disillusa, un insieme di cose che non avrei mai pensato di vivere tutte insieme, date da vari fattori. Di certo non mi abbatto “definitivamente”, anzi, cerco di farmi forza sulle cose belle che ho (e sono tante, per fortuna) per sorridere ogni giorno.
    Ti abbraccio tesoro e spero di vederti presto presto presto! Magari con una fetta di crostata! ^_^

  • Reply
    Silvia- Perle ai Porchy
    28 Maggio 2014 at 20:25

    Roby, si è una chiave di lettura! E noi questa chiave la sappiamo usare e dobbiamo continuare a farlo! Io penso di poter impazzire per la crosta croccante di questa torta! GNAM GNAM!

  • Reply
    Roberta Morasco
    29 Maggio 2014 at 13:36

    Grazie, grazie delle vostre parole, leggervi mi dà un sacco di carica!!!
    Scusate se non riesco a rispondere una ad una, ma il tempo è così poco che o rispondo oppure faccio quello che mi piace molto fare: passare nei vostri blog. Quindi mi scuserete ma passo un po’ per volta da tutte le amiche blogger <3 <3
    Baci e grazie ancora!!!

  • Reply
    La cucina di Esme
    30 Maggio 2014 at 10:36

    Un’ottima fetta ditorta golosa come questa è sicuramente terapeutica, per il resto credo sia questione di carattere io cerco sempre di vedere il bicchiere mezzo pieno ma altre persone sono pessimiste per nascita e in certi momenti storici sinceramente non so se hanno più ragione loro o io!
    Baci
    Alice

  • Reply
    Patalice
    30 Maggio 2014 at 20:29

    per me la crostata è più di un dolce, è una specie di ragione di vita!

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