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Giugno 2014

Antipasti/ Diario/ Greenery mood/ Primi piatti/ Salato

“Mai smettere di avere un piano di riserva” … Crema di piselli e yogurt greco con burrata, basilico ed erba cipollina

  
 
 
 

“La bellezza, la forza, il buonumore, richiedono uno sforzo continuo di mantenimento,

e progressivo aggiustamento.

E non bisogna mai smettere di avere un piano di riserva.”

Elle Macpherson

 

Oggi passo velocissima con una citazione al volo (la mia passione…) e una ricettina tanto veloce, quanto gustosa.

Uno di quei piatti furbi che potete preparare come primo piatto, ma anche come antipasto.

Sana, fresca e, ovviamente, di stagione!

Non mi vedrete per un paio di settimane sul blog, cercherò di collegarmi ma non sono certa di riuscirci…

BYE!

 

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Diario/ Dolce/ Qualcosa di rosso

Parlarsi è un’altra cosa … Ghiaccioli alla ciliegia, yogurt, menta e vaniglia

 

Osservavo una famiglia accanto al nostro tavolo venerdì sera.

Dopo la serata vintage che ho organizzato con la mia amica Loredana presso InOFFICINA, posto bellissimo, un co-working dove la creatività trabocca e coinvolge  (qualche foto della serata a fine post… ), siamo andati a cena tutti insieme, bimbi compresi.
E’ triste vedere una famiglia, che anche durante il pasto, anziché condividere e parlare, rimane connessa (ognuno per conto suo beninteso..), forchetta da una parte e cellulare dall’altra.
Leggevo di una ricerca inglese che ha dato l’allarme sull’abuso di tablet e smartphone.
Possono addirittura compromettere le capacità relazionali dei ragazzini, facendoli diventare degli adulti incapaci di gestire dei rapporti umani.
Non è terribile?
Io ogni tanto (anzi spesso) ricordo alla mia undicenne di essere sopravvissuta senza cellulare fino al momento in cui aspettavo lei.
34 anni.
Come ho fatto prima senza cellulare? Noi, come abbiamo fatto?
Semplicemente non ne avevamo bisogno.
Uscivamo in strada e c’erano i nostri amici.
Avevamo tempo per leggere, per giocare, per annoiarci, per fantasticare, questo ci ha permesso di sviluppare capacità empatiche e relazionali, nonché la creatività e, cosa non da poco a mio avviso, discrete doti di problem solving (della serie che noi le cose le risolvevamo da soli, mica si andava a chiamare la mamma per ogni cavolata…).

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Colazione e merenda/ Diario/ Dolce/ Dolci da credenza e crostate/ Qualcosa di rosso

Il piacere del km0 … Cherry bread con glassa al limoncello

 

Tra i (Tanti? Pochi? Mah?) vantaggi delle piccole città, c’è anche questo.

Nella campagna veneta, ed anche nella provincia dove abito, Treviso, non è affatto raro trovare appena fuori dal centro, aziende agricole che vendono direttamente al pubblico i loro prodotti.
Il vero Km0!
Per me è una gran soddisfazione potermi fermare lungo la strada, entrare in questi posti e venirmene via con la mia cassettina di frutta ed ortaggi!
Fu così che un sabato pomeriggio, nei dintorni di Casale sul Sile, portando la pischella a fare un torneo di tennis, vediamo questo cartello lungo la strada.
Sono piaceri veri anche questi.
Oggi vi lascio anche la ricetta del limoncello che ho preparato la scorsa estate, di ritorno dalle vacanze, con i limoni che ho acquistato in Calabria.
Non ho mai postato questa ricetta perché le foto della bottiglia non mi piacevano, niente da fare, ‘na battaglia.
Si, si, ci ho provato diverse volte, angolazioni diverse, sfondo diverso … uno schifo.
Anche questa non mi piace nemmeno un po’…
Ma approfitto di questo post e della buonissima glassa che ho preparato per questa cake, per lasciarvi la ricetta del limoncello, donatami dalla mia amica pugliese Mariangela.
Quindi, superato lo scoglio del fotografare ‘robe lunghe e strette’ (mie difficoltà passate con le foto di plumcake ed affini….), mi metterò alla ricerca di qualche tutorial per superare pure lo scoglio delle bottiglie.
Bye!

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Colazione e merenda/ Diario/ Dolce

A tutte le Evelyn del mondo … Pan brioche semintegrale al cardamomo e semi di sesamo

“Evelyn Couch era arrabbiata.
Era arrabbiata con se stessa per aver avuto paura. Ma, ben presto, tutta questa collera cominciò a esprimersi in un modo molto particolare…..
….così nel suo quarantottesimo anno di vita, Evelyn Couch di Birmingham, Alabama, cominciò ad avere una doppia vita segreta.
Evelyn si era persino scelta un nome in codice, un nome temuto in tutto il mondo: TOWANDA LA VENDICATRICE!
Mentre Evelyn svolgeva con il sorriso sulle labbra i compiti quotidiani, Towanda andava a caccia dei molestatori di bambini…
Towanda poteva fare tutto ciò che voleva. Andava indietro nel tempo e pestava l’apostolo Paolo per avere scritto che le donne dovevano tenere il becco chiuso. Andava a Roma, spodestava il papa e lo sostituiva con una suora, contornata di preti che cucinavano e pulivano per lei.
…Dava in pasto ai topi tutti i prepotenti e inviava cibo ed anticoncezionali, per uomini e donne, a tutti i popoli bisognosi del mondo.
…Towanda ordinava che: un ugual numero di uomini e donne entrasse a far parte del governo e partecipasse a sedute di pace; gli scienziati trovassero una cura contro il cancro e inventassero una pillola che permettesse di mangiare quanto si voleva senza ingrassare; chiunque volesse avere figli si procurasse prima un permesso, che veniva concesso in base alle condizioni mentali e finanziarie dei genitori. Basta con i bambini affamati e maltrattati!
…Chi scriveva graffiti sui muri sarebbe stato immerso in una vasca di inchiostro indelebile…

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Primi piatti/ Salato

Gnocchi di patate rosse e farro in salsa di datterini

 
 
 
A volte osservo i carrelli della spesa delle persone che mi passano accanto al supermercato, o in coda alla cassa, e rimango di sasso.
A voi non succede?
Carrelli pieni zeppi di merendine, cibi surgelati precotti, confezioni e confezioni di cose pronte.
Ma la cosa che più mi ha sconcertata è stata vedere, poche settimane fa, una coppia di persone di mezza età con una decina di brick di brodo e zuppe pronte.
Allora, io già non concepisco una zuppa pronta, ché con poche verdure, dei legumi sul fuoco con dell’acqua, la zuppa è bell’e pronta, ma il brodo????
Il brodo?
BRODO (vegetale) = acqua + sedano + carota + cipolla
Non è assurdo comperarlo pronto?
Assurdo per il costo, perché sicuramente non ci sono soltanto le verdure e l’acqua all’interno, ma probabilmente anche qualche sostanzina che magari tanto bene non fa.
Ma poi, volete mettere il gusto? Il sapore?
Insomma, ecco il perché degli gnocchi oggi.
A volte si dà per scontato un semplice piatto di gnocchi o un buon sugo al pomodoro.
Nel senso che si crede tutti sappiano (o abbiano la voglia…) di fare queste cose da sè, a casa. Ma non è così.
E comunque imparare a fare bene le cose semplici, è la cosa più importante, e la più difficile.
Almeno così dicono gli chef.
Imparate quelle si può passare alle cose elaborate, ai piatti fighetti.

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