“I piatti sono memoria”
da “Cucina, amore e curry”
Più di un mese fa compiva gli anni la mia pre-adolescente dodicenne.
La richiesta per festeggiare il compleanno è stata, cena-con-due-amichette-più-cinema-più-pigiama-party.
Organizzo tutto con le mamme delle altre due pischelle, e la sera in questione partiamo tutte e quattro con mini sacher (si, aveva chiesto anche quella..) al seguito.
Dopo aver cenato insieme, decido che al cinema è meglio dividerci.
Numero uno, loro volevano vedere “Hunger Games”, e a me quel genere di film…ma anche no.
Numero due, che cavolo di festa di compleanno è se la mamma ti segue anche in sala? Insomma non volevo essere di troppo…
Quindi, tutte-le-dovute-raccomandazioni-del-mondo, e ci siamo divise (tanto il loro film durava una mezza eternità, quindi sarei stata fuori ad attenderle alla fine della proiezione).
Confesso che non amo andare al cinema da sola, ma quella sera non mi è pesato affatto.
La sala era piccola e affollata, la proiezione faceva parte di un Cineforum, quindi erano previsti una presentazione ed un dibattito alla fine del film.
Il film in questione è Amore, Cucina e Curry.
Un delizioso film prodotto dal premio Oscar Steven Spielberg, da Oprah Winfrey e da Juliet Blake, la cui sceneggiatura è tratta dal romanzo “The Hundred-Foot Journey (Madame Mallory e il piccolo chef indiano)” di Richard C. Morais. Tra gli interpreti la meravigliosa Hellen Mirren.
Lasse Hallström, il regista, ha diretto anche Chocolat (confessate su, quante volte lo avete visto??) e, cosa curiosa di cui non ero a conoscenza, sua la direzione della maggior parte dei videoclip degli ABBA, indimenticato gruppo Pop, nonchè del Movie a loro dedicato.
“Mi sono innamorata della storia e della sua splendida ambientazione,
dell’idea che permea il libro secondo cui il cibo unisce le persone.
Mi piaceva il confronto fra il classico ristorante francese
e la vivace e variopinta cucina indiana.
In un locale i clienti ascoltavano Mozart,
mentre nell’altro rimbomba la fragorosa musica di Bollywood:
è uno scontro culturale di proporzioni epiche.”
Juliet Blake – produttrice
Un film di “integrazione e fornelli“, mi sono ritrovata immersa in colori, atmosfere, profumi e in una storia che racconta un vero e proprio scontro culturale a suon di prelibatezze, padelle, forni tandoor, zuppe di pesce, cucina molecolare e spezie.
Il film è una successione di emozioni, risate, commozione, pianto, ma il lieto fine che unisce cuore e palato è assicurato.
Se non lo avete visto ve lo consiglio vivamente!
Uscita dal cinema, la voglia di preparare il pollo tandoori era grande…
I profumi mi sembrava di averli sotto al naso.
Non avevo il Garam Masala pronto, ma avevo praticamente tutte le spezie a casa per poterlo preparare, e non ho resistito a lungo.
Masala, secondo la tradizione indiana, è una miscela di spezie sapientemente combinate, e diverse a seconda della pietanza alla quale sono destinate.
Una tra queste è il Garam Masala, dove Garam sta a significare “piccante” e Masala per l’appunto significa “spezia”.
Pollo Tandoori perché cotto in origine all’interno di un forno in terracotta cilindrico, il forno tandoor per l’appunto.
In India viene utilizzato un pollo intero ma, senza il forno tandoor, diventa più difficoltosa la cottura, quindi optare per delle cosce è molto più comodo con il forno tradizionale.
Il colore della salsa viene dato dalla paprika, la quantità a vostro piacimento, a seconda di quanto lo volete colorato.
Vi assicuro che è facilissimo e che il profumo che si sprigionerà a fine cottura per tutta la cucina vi conquisterà!
Che fate? Lo provate?
POLLO TANDOORI
Ingredienti ( per 6 persone)
6 cosce di pollo (grandi)
150 g yogurt (preferibilmente greco)
3-4 spicchi d’aglio
4-5 cm di zenzero fresco (grattugiato)
1/2 limone(succo)
paprika dolce qb
olio EVO (la ricetta originale prevede olio di senape)
sale integrale qb
pepe nero qb
peperoncino qb (facoltativo)
Garam Masala*
Ingredienti Garam Masala*
1/2 tazza di semi di cumino
2 cucchiai di semi di coriandolo
2 cucchiai cannella in polvere
8 bacche di cardamomo (io verde)
6 chiodi di garofano (o polvere)
1/2 noce moscata grattugiata
2 pezzi macis
1 cucchiaio di pepe nero in grani
4 anice stellato
4 foglie alloro
GARAM MASALA home made
Per prima cosa prepariamo il mix di spezie che ci serve per preparare questo piatto.
Le spezie vanno scaldate in una padella antiaderente (non tostate, ma solo scaldate, affinché sprigionino le loro essenze e profumi). Muovetele con un cucchiaio di legno, appena ben calde, trasferitele su un piatto e fatele raffreddare.
Se avete a disposizione un mortaio, pestatele bene tutte insieme, oppure tritatele utilizzando un semplice mixer.
Siccome le spezie macinate, anche se conservate in vasetti ermetici ed al riparo della luce, tendono a perdere profumo e fragranza rispetto a quelle intere, io preferisco prepararlo di volta in volta nella quantità necessaria per il piatto.
Preparazione
Prima marinatura:
Tritate gli spicchi d’aglio (privato dell’anima) finemente insieme allo zenzero grattugiato.
Se disponete di un mortaio pestateli bene insieme con il pestello.
Mescolate il composto ottenuto con il succo di mezzo limone e poco olio all’interno di una pirofila, adagiatevi le cosce di pollo, massaggiatele bene per fare assorbire, coprite con della pellicola alimentare e fate riposare per mezz’ora in frigorifero.
Seconda marinatura:
Mescolate lo yogurt con il Garam Masala precedentemente preparato, in un contenitore abbastanza capiente, aggiungete la paprika, il sale, il pepe ed il peperoncino (facoltativo) qb, e mescolate bene.
Incidete con un coltello affilato le cosce di pollo. Vanno incise fino all’osso più volte da entrambi i lati, affinché possano assorbire bene gli aromi e cuocersi bene. Immergetele nella salsa di yogurt preparata e massaggiate a lungo con le mani per far assorbire bene le essenze.
Lasciatele riposare nella salsa, coperto, in frigorifero per almeno due ore (ho trovato ricette dove consigliano il riposo per una notte intera, ma anche con due ore il pollo era profumatissimo).
Trascorso il tempo di marinatura, accendete il forno alla massima temperatura.
Trasferite le cosce di pollo in una teglia (ma va bene anche la pirofila) e copritele con la salsa.
Cuocetele in forno ben caldo, 220°, per circa 40 minuti, avendo cura di girarle durante la cottura, gli utlimi 5-10 minuti usate la funzione grill, si formerà una bella crosticina in superficie.
Ottimo servito con del riso bianco (pilaf) e dell’insalata di stagione.
15 Comments
Claudia
12 Gennaio 2015 at 11:33Ma che brava mamma dai.. tutta sola soletta al cinema.. però vedo che sei stata bene comunque.. e poi.. guarda come ti ha ispirata bene quel film!! Che ricetta super!!!!! mi piacerebbe tantissimo.. Baci e buon lunedì 🙂
roberta morasco
12 Gennaio 2015 at 14:31ahahahahaha…che mi ha ispirata questo è certo!! Se non l’hai visto te lo consiglio Claudia!!!
Buona settimana!!! Baciotti
Marghe
12 Gennaio 2015 at 12:05Un programma incantevole quello del compleanno della tua donnina!
Quel film lo volevo assolutamente vedere e ora che ho anche una recensione positiva, ne sono ancora più convinta!
Un abbraccio stretto Roby… questo pollo è la fine del mondo, chiudo gli occhi e mi sembra di sentirne il profumo, che porta lontano!!
roberta morasco
12 Gennaio 2015 at 14:33Assolutamente da vedere!!!
Io anche vengo portata lontano da questo pollo…prima o poi in India ci devo andare, con o senza consorte…ahahahahaha….mio marito l’Oriente davvero lo lascia agli ultimi posti dei luoghi da visitare.. 🙁 un abbraccio!
Monica
12 Gennaio 2015 at 17:04Questo film me lo sono proprio perso, dovrò riparare.
Ho scoperto tante pietanze e spezie in viaggio di nozze, e non potrò mai scordare profumi ed aromi.
Ho preso il Garam Masala, ma (come le 5 spezie cinesi, ma prese in un negozio queste) non riesco ad usarlo molto, ma mi hai dato un’ottima idea per la cena di domani. Metto a marinare con lo yogurt prima di andare al lavoro e poi inforno: fantastico!!
roberta morasco
13 Gennaio 2015 at 10:59Sentirai che profumo!!! ^_^ un abbraccio
veronica
12 Gennaio 2015 at 22:52mi hai fatto incantare per la splendida serata
per questo film
e per la splendida ricetta
complimenti
roberta morasco
13 Gennaio 2015 at 10:57Grazie ^_^ sono rimasta incantata anch’io e forse sono riuscita a trasmetterlo..sia dal film che dal piatto!! Un bacio!
elenuccia
13 Gennaio 2015 at 17:00Quel film è troppo carino. Io l’ho visto due volte di seguito, mi è piaciuto da morire. I personaggi sono davvero azzeccati. Non ho mai avito il coraggio di fare il Garam Masala in casa, immagino che abbia un profumo stupendo
roberta morasco
26 Gennaio 2015 at 15:15anche a me è piaciuto troppo e lo vorrei rivedere!!
Mila
15 Gennaio 2015 at 11:55Io normalmente lo uso già pronto che mio marito mi porta quando va in India per lavoro, ma mi segno la ricetta per provare a prepararmelo in casa!!!
roberta morasco
26 Gennaio 2015 at 15:11E’ incredibile il profumo che si sprigiona nella casa!! Prova e poi mi dici!
Alice
15 Gennaio 2015 at 16:46Adoro questo mix di spezie e questo pollo è fantastico!
baci
Alice
Gaia Sera
14 Gennaio 2016 at 8:40Il film ce l’ho registrato ma ancora non l’ho visto perché in casa hanno vinto sempre gli uomini ultimamente ma mi riprometto di rimediare nel weekend, mentre la cucina indiana la adoro e nel mio frigo c’è sempre un barattolo con la pasta di curry home made per poter cucinare in un attimo (per modo di dire) il pollo quando ci prende la voglia. Mi segno anche il tuo mix di Garam Masala perché di solito io lo acquisto.
Auguri al l’adolescente da parte mia
p.s. Io Hunger Games anche sì ?
Roberta Morasco
15 Gennaio 2016 at 22:50ahahahahaha…hai capito perchè l’ho visto volentieri da sola?
Sai che >Hunger Games poi è piaciuto pure a me? Pnesavo non mi piacesse… e invece! 🙂
bacioni!!