Oggi una piccola novità.
Sono stata invitata a collaborare con il portale Territori Coop con alcune mie ricette.
La loro proposta mi ha fatto davvero piacere, perché seguo e leggo Territori,
sono socia e cliente Coop da parecchi anni e ne apprezzo molto la filosofia,
l’attenzione al Territorio, alle eccellenze, alla sostenibilità, all’alimentazione dei più piccoli con prodotti dedicati.
Oggi vi presento la prima ricetta pubblicata, un Tiramisù leggero alle fragole preparato con dei savoiardi fatti in casa.
La potete leggere ovviamente anche su Territori Coop.
Il tiramisù non è un dolce che ha bisogno di grandi presentazioni, abbastanza semplice da preparare e che accontenta praticamente tutti, ci avete fatto caso?
A me diverte molto scoprire la storia dei piatti, ed in particolar modo dei dolci, saperne qualcosa di più.
Sulla ricetta del tiramisù ci sono state numerose discussioni, diverse teorie, ed altrettante città (e rispettive Regioni) che ne hanno rivendicato la paternità. Le uniche fonti scritte però sembrano confermare però che il dolce sia stato creato intorno agli anni ’60, dal cuoco (con la passione per la Pasticceria) di un ristorante storico di Treviso, Le Beccherie. Ebbe una felice intuizione, unendo pochi e semplici ingredienti tra loro. Tra questi semplici ingredienti i biscotti Savoiardi.
Certo, c’è chi lo prepara con il Pan di Spagna, o con altri tipi di biscotti, ma la ricetta originale prevede l’utilizzo dei savoiardi, non ci sono dubbi.
L’origine dei biscotti savoiardi non è certa. Sembra nascano nel tardo Medioevo alla corte di Amedeo di Savoia. In occasione della visita del Re di Francia venne chiesto al pasticciere di corte di creare un dolce indimenticabile. Il nome ‘Savoiardi’ fu dato infatti come omaggio ai Savoia.
Ebbero un enorme successo e divennero il dolce rappresentativo del Piemonte. Sembra però che la vera prima traccia storica dei savoiardi sia in una lista della spesa per un banchetto di nozze a Venezia, nel 1722.
Sono necessari non solo per la preparazione del tiramisù, ma anche di dolci come la charlotte, la zuppa inglese (come variante al più tradizionale Pan di Spagna), e di tanti altri dessert al cucchiaio. Perfetti anche per accompagnare creme, bavaresi o mousse.
Questa versione del tiramisù è un po’ più leggera grazie alla crema, che è preparata senza uova ed alleggerita dalla ricotta, e alle fragole che la rendono fresca e colorata e ben si sposano con l’amaro del cacao, che generosamente va a a ricoprire il dolce.
Una piccola nota sulle fragole, frutto dalle origini antiche e dalle tantissime virtù salutari. Sono classificate tra gli alimenti che aiutano a rimanere giovani, hanno infatti un elevato potere antiossidante, vitamine e sali minerali. Insomma un frutto di cui fare davvero delle grandi scorpacciate nella stagione giusta!
Dimenticavo, la dose per preparare i biscotti è abbondante, un po’ come la maggior parte delle ricette di pasticceria.
Io vi consiglio comunque di non dimezzare la dose, anche se per preparare il dolce ve ne serviranno meno. Si possono conservare in un contenitore ermetico o in una scatola di latta. Ma sono quasi certa che li finirete subito, senza doverne preservare la fragranza.
TIRAMISÙ ALLE FRAGOLE CON SAVOIARDI HOMEMADE
Ingredienti
Per i Savoiardi (circa 40-45 biscotti)
250 g zucchero semolato
200 g albume*
170 g tuorlo*
230 g farina tipo 0
100 g fecola di patate
50 g miele
2 cucchiaini di lievito (o cremor tartaro)
1 bacca di vaniglia
zucchero di canna qb
zucchero a velo qb
*circa 8 uova in tutto
Per il tiramisù alle fragole
dose per 6 monoporzioni
18 – 20 savoiardi
400 g fragole
300 g ricotta di mucca (morbida)
200 g mascarpone
120 g zucchero a velo
½ bacca di vaniglia (o ½ cucchiaino polvere di vaniglia)
3 cucchiai di rum
zucchero di canna qb
cacao amaro in polvere qb
acqua qb
Preparazione
Per i savoiardi
Montate a neve l’albume, quando inizia a rassodare unite lo zucchero poco per volta sempre continuando a montare. Aggiungete a filo, mescolando delicatamente a mano (con movimenti dall’alto verso il basso), i tuorli sbattuti con il miele.
Unite anche la farina setacciata precedentemente con la fecola ed il lievito, quindi anche i semini di vaniglia. Mescolate fino ad amalgamare bene gli ingredienti, quindi versate il composto in una sac à poche con bocchetta liscia grande.
Su più teglie coperte di carta forno, formate dei bastoncini lunghi circa 8 cm (o più corti a vostro piacere). Cospargeteli prima con poco zucchero di canna e successivamente con lo zucchero a velo.
Cuocete a 190° per circa 10 minuti, devono diventare belli dorati.
Sfornate e fate raffreddare.
Tiramisù
Lavate bene le fragole, eliminate la parte verde e tagliatene ¾ a piccoli dadini, cospargete con dello zucchero di canna e fate riposare in frigorifero.
Preparate la bagna frullando le restanti fragole (4-5) con il mixer ad immersione, aggiungendo poca acqua, due cucchiai di zucchero a velo ed il rum. Tenete da parte.
Con le fruste lavorate bene il mascarpone con la ricotta, lo zucchero a velo ed i semini della mezza bacca di vaniglia, fino ad ottenere una crema morbida ed omogenea. Se dovesse risultare troppo densa potete ammorbidirla aggiungendo pochissimo latte o panna fresca. Versate la crema in una sac à poche con bocchetta a stella.
Iniziate ora ad assemblare il dolce.
Potete presentarlo in monoporzioni oppure in una pirofila. In ogni caso dovrete per prima cosa disporre sul fondo i biscotti savoiardi e cospargerli con la bagna al rum e fragole, aiutandovi con un cucchiaio.
Fate uno strato con la crema di ricotta e mascarpone, successivamente un altro con i biscotti, la bagna e le fragole a dadini, finite con uno strato di crema.
Cospargete generosamente con il cacao amaro e fate riposare in frigorifero almeno un paio d’ore prima di servire.
Per leggere la ricetta su Territori Coop, cliccate qui.
Buona settimana gente!
10 Comments
Claudia
11 Maggio 2015 at 18:22Ciao Roby!!!! io sto abbastanza bene… Ma che buono il tiramisù di fragole.. e tu hai fatto anche i savoiardi!!!!! ammazza che brava! Mi piace la crema con ricotta e mascarpone.. sarà golosissima.. E poi.. presentata nei bicchierini è tutta un’altra cosa!! Un baciottone grande
Roberta Morasco
11 Maggio 2015 at 21:34Grazie Claudia!!! ^_^
Anche a me piacciono tanto le monoporzioni!!! Baciotti!
Marta
11 Maggio 2015 at 18:31io non vado matta per il tiramisu ma mi affogherei nella ricotta, con la tua ricetta quindi andrei perfettamente d’accordo. Purtroppo, dice il mio girovita.
Roberta Morasco
11 Maggio 2015 at 21:35Io invece (purtroppo?) per il tiramisù vado proprio matta…in tutte le varianti possibili….sempre purtroppo anche per il mio di girovita!!! ^_^
Ciao!!!!
Valentina
11 Maggio 2015 at 21:40Roby <3 Io ho una vera e propria passione per il tiramisù e quello alle fragole mi fa impazzire! Il tuo, poi, deve essere di una delicatezza unica con la ricotta.. mammamia.. che vogliaaaa 😛 Devo provarlo! E mi piace anche il tocco di rum! Bravissima amica, complimenti per tutto!!! <3 Non vedo l'ora di riabbracciarti, ma ormai manca pochissimo! Un bacio grande! :**
Roberta Morasco
11 Maggio 2015 at 23:09si amica manca davvero poco poco!!! E l’emozione aumenta!! ^_^
Stefania
11 Maggio 2015 at 23:26Ogni volta che si parla di tiramisù scopro cose nuove da imparare…complimenti per la nuova collaborazione, per le tante dettagliate nuove notizie e per la ricetta che mi è venuta voglia di provare immediatamente! Un abbraccio ed a prestissimo, finalmente!
Roberta Morasco
12 Maggio 2015 at 11:23grazie Stefania!! Adoro il tiramisù e mi diverto e reinterpretarlo in diversi modi ^_^ Baci!!
Enrica
12 Maggio 2015 at 11:19Vabbè ma se tu mi fai il tiramisù con i savoiardi fatti in casa io arrivo subito a rubarmi l’intera ciotola altro che bicchierino! Roby a parte gli scherzi mi piace la tua farcia leggera e sana con la ricotta.
Bacio grandeee
Roberta Morasco
12 Maggio 2015 at 11:23Enrica ciao!! <3
Non sai quanto mi dispiace che non ci sei sabato a Torino... spero cmq di vederti prestissimo!!!
Faremo pure qls a Roma o Napoli no????
Un abbraccio forete forte!!!