“…come un istinto a sopravvivere
e a difendermi
come la musica
punto ad espandermi
partiamo, andiamo
è la chimica degli elementi
È la scienza, bellezza!
si procede per esperimenti
questo è un grande giorno da vivere
io ci voglio credere
questo è un grande giorno da vivere
senza limiti senza fiato
tutto giusto tutto sbagliato
mi devo muovere
sento un formicolio…
eh
ho agitato così tanto la lattina
che…attenzione
può scoppiare con la minima pressione …
eh
se salterò per aria
o scoprirò la formula
se ho perso la memoria
è solo per scoprire un mondo nuovo…”
da “E’ la scienza, Bellezza!” di Lorenzo Cherubini Jovanotti
Oggi va così! E se avete due minuti andate ad ascoltarvi questa canzone!
Il Banana bread è un plumcake profumatissimo nel cui impasto vengono utilizzate delle banane molto mature. Tipica preparazione dei paesi anglosassoni, soprattutto Stati Uniti e Australia, viene normalmente consumato a colazione o durante il brunch nel fine settimana.
Come tutti i plumcake è un dolce abbastanza umido che si conserva bene per diversi giorni, inoltre, se doveste averne a casa, è un ottimo modo per utilizzare delle povere banane dimenticate ed annerite!
Ricettina e non se ne parla più!
BANANA BREAD CON YOGURT AL COCCO
Ingredienti
Dose per uno stampo da plumcake da 30 cm
200 g farina di farro biologica
70 g farina di riso biologica
250 g zucchero di canna integrale
250 g banane molto mature (2 grandi ca)
60 g olio di semi di girasole
120 g uova intere biologiche (2 uova medie)
80 g yogurt al cocco biologico
½ bustina cremor tartaro (o lievito in polvere per dolci)
10 g bicarbonato di sodio
1 presa sale
cocco rapé per cospargere qb (facoltativo)
Preparazione
Versate tutti gli ingredienti nella planetaria con gancio a foglia (o nel cutter), comprese le banane schiacciate con una forchetta, e lavorare velocemente fino ad ottenere un impasto abbastanza morbido.
Fate riposare l’impasto per una decina di minuti circa.
Nel frattempo accendete il forno a 170° e portatelo a temperatura.
Imburrate ed infarinate lo stampo da plumcake oppure rivestitelo con della carta forno.
Versate l’impasto, e praticate una sorta di ‘taglio’ centrale con una spatola umida (in cottura si formerà il taglio tipico del plumcake).
Infornate a 160° per 30 minuti, poi abbassate la temperatura a 130 e continuate per altri 25-30 minuti. Fate comunque sempre la prova stecchino al centro per verificare la cottura.
Dieci minuti prima di sfornarlo cospargete a piacere di cocco rapè quindi terminate la cottura.
Sfornate e fate raffreddare prima di servire.
NOTE:
Potete consumarlo a temperatura ambiente oppure riscaldando leggermente le fette, servendole poi a piacere con burro e confetture.
Come variante provate ad unire all’impasto gocce di cioccolato fondente (o a scaglie) o frutta secca.
A presto gente!
14 Comments
Kiara
16 Giugno 2015 at 21:53Ciao Roberta! Che splendida ricetta! E’ da tanto che vorrei provarla…ma proprio tantissimo…ora che vedo la tua versione probabilmente mi deciderò a farlo questo golosissimo cake!!!
Colgo l’occasione per invitarti al mio nuovo contest “Creazioni in Kucina”, dove potrai partecipare con ricette vegetariane, etniche o lievitati. In palio splendidi regali totalmente realizzati a mano dalla mia amica Eleonora ERCreazioni. Ti lascio il link così puoi scoprire di che si tratta:
http://www.kucinadikiara.it/2015/06/crezioni-in-kucina.html
Un abbraccio e buona serata,
Chiara
Roberta Morasco
16 Giugno 2015 at 23:22Ciao Kiara!!!
Grazie!!
Passo a leggere allora!!! Un abbraccio!!
Elena
16 Giugno 2015 at 22:56Mamma che spettacolo! Buonissimo. Roberta abbiamo la stessa impostazione del sito, sono contenta 😀
Un abbraccio
Roberta Morasco
16 Giugno 2015 at 23:21Grazie!!! ^_^ Davvero??? Vengo a trovarti!! Un abbraccione!
Margherita
17 Giugno 2015 at 1:46Ma sai che sono tornata a casa questo pomeriggio con la voglia di fare un banana bread?!?! Mi collego a FB e vedo la tua ricetta… ti faccio sapere! Io sono sempre a favore dei nuovi abbinamenti quando si tratta di banana bread!
Roberta Morasco
17 Giugno 2015 at 17:02Io come te!!! Lo adoro poi!!
Come stai Margherita?? Procede tutto bene? Ti mando un abbraccio anch’io!!
Francesca P.
17 Giugno 2015 at 20:44Io ci voglio credere, io ci voglio credere, io ci voglio credere… dai, se lo ripetiamo magari i giorni da vivere, belli e sereni, arrivano e aumentano! 🙂 Se iniziano poi con il banana bread che profuma di cocco e di estate, già si è sulla buona strada! E via ballando a suon di musica anche quando si cucina…
Roberta Morasco
17 Giugno 2015 at 21:58Ecco infatti ^_^ cucinare a suon di musica è assolutamente perfetto!!
Ti abbraccio!!!
Monica
18 Giugno 2015 at 11:15Ecco, tu ti sei stampata la mia di ricetta, ma ora io mi stampo la tua! Sono anni che voglio fare il banana bread, ma poi le banane mature mi piacciono troppo e me le mangio così ahahaha 🙂 lo faccio presto amica, è una promessa!! E…forza Jova, mitico lui <3
Roberta Morasco
19 Giugno 2015 at 14:49Grandissimo Jova!!! <3
rosalba
18 Giugno 2015 at 16:26BANANA BREAD CON YOGURT AL COCCO DAVVERO GOLOSO… SALVO LA RICETTA .
BUON POMERIGGIO 🙂
Roberta Morasco
19 Giugno 2015 at 14:49^_^ grazie!!!
m4ry
20 Giugno 2015 at 8:55Adoro quella canzone…adoro le metafore di Lorenzo..mi ci perdo 🙂
E adoro i dolci come questo, umidi e che ti fanno venir voglia di inzupparli ovunque. E poi, più passano i giorni, e più diventano buoni !
Brava la mia Roby <3
Ti abbraccio forte !
Roberta Morasco
22 Giugno 2015 at 10:52Io anche mary adoro il Jova e le sue metafore…e su questi dolci umidi…il problema è che anche se durerebbero….non duranooooo!!! Finiscono subito!
Ti abbraccio!