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Mozzarella in carrozza

 

Come credo accada un po’ a tutti, ci sono piatti, cose, profumi che mi ricordano l’infanzia, che mi portano indietro nel tempo. Quando, bimba in quel di Venezia, con la famiglia ci fermavamo in qualche bàcaro e quello che io e mio fratello chiedevamo sempre erano le polpette oppure la mozzarella in carrozza.

Sembra che le origini della mozzarella in carrozza portino a Napoli intorno all’800, preparazione nata come recupero del pane raffermo e della mozzarella avanzata che, piano piano, è poi entrata a far parte della tradizione gastronomica di tante altre regioni italiane.

La mozzarella veneziana è però diversa da quella che viene tradizionalmente preparata a Napoli.

Nella città partenopea viene comunemente utilizzato pane in cassetta o casereccio, una fetta di mozzarella tra le due fette (la ‘carrozza’ per l’appunto), passato il tutto nella farina poi nell’uovo sbattuto con poco latte quindi fritte.

La versione veneziana è un po’ diversa, si usa comunemente pan carrè o pane bianco da tramezzini, alla mozzarella viene aggiunto prosciutto crudo oppure acciuga e il risultato è più gonfio perché i sandwich di pane e mozzarella vengono passati in una pastella che va lasciata lievitare prima di essere fritti (sotto, a fine post, vi indico due locali storici dove si possono gustare delle ottime mozzarelle in carrozza).

Io ve ne propongo una versione casalinga leggermente diversa, senza l’utilizzo della pastella lievitata, sandwich bagnati nel latte, poi nell’uovo ed infine nel pangrattato, otterrete delle mozzarelle in carrozza leggere ed asciuttissime, una tira l’altra insomma!

Ricettina?

 

 

MOZZARELLA IN CARROZZA

Ingredienti:

8 fette di pancarrè

250 g di mozzarella fiordilatte

2 dl latte

2 uova biologiche

filetti di acciuga sottolio (facoltativo)

pane grattugiato

sale qb

olio per friggere (io di arachidi)

Preparazione

Eliminate la crosta alle fette di pancarrè e tagliatele a metà ottenendo delle fette rettangolari.

Tagliate la mozzarella fiordilatte a fettine non troppo spesse e disponetene un pezzo su ciascuna fetta di pane insieme ad un filetto di acciuga. Coprite con la fetta corrispondente  e schiacciate leggermente appiattendole un po’.

Versate il latte in un piatto fondo o in una ciotola larga, in un altro piatto sbattete le uova con una presa di sale, e versate il pangrattato in un piatto piano.

Immergete ciascun panino nel latte, strizzatelo un po’ quindi passatelo nelle uova sbattute e poi nel pane grattugiato, avendo cura di passare bene tutti i lati e di eliminare il pangrattato in eccesso.

Scaldate abbondante olio in una pentola capiente, verificate la temperatura (immergendo uno stecchino dovrebbero formarsi delle bollicine tutto intorno) quindi friggete le mozzarelle, poche per volta, e da entrambi i lati (girandole) fino a quando saranno belle dorate e croccanti.

Eliminate l’olio in eccesso disponendole su un piatto rivestito di carta assorbente e servitele calde.

 

 

NOTE:

Sono ottime anche farcite soltanto con mozzarella fiordilatte, oppure utilizzando prosciutto cotto al posto dei filetti di acciuga (io qualcuna con il prosciutto cotto la faccio sempre per la mia 8enne che non ama ancora il gusto deciso dell’acciuga).

 

Suggerimenti per una buona mozzarella in carrozza da queste parti del Veneto? Ve ne indico due!

ROSTICCERIA GISLON – Calle de la Bissa 5424 Venezia (nei pressi di campo S. Bartolomeo)

La storica Rosticceria in calle della Bissa, vicinissima al Ponte di Rialto, qui è possibile pranzare senza spendere una fortuna (questo per chi poco tempo fa sui social sosteneva che Venezia è carissima…beh, ovvio che se pretendete di fare colazione o pranzare in Piazza S. Marco con tanto di orchestra, ci credo!)

OSTERIA DALLA GIGIA – Via Barberia, 20 Treviso (nei pressi di Piazza dei Signori)

Pittoresco locale, tra le tappe obbligate ‘aperitivo’ dei trevigiani (e non!). Unica la parete con appesi tanti vecchi cellulari dismessi (a ricordarci l’inesorabile trascorrere del tempo!).

 

 

 

Un buon drink ghiacciato e via!

L’aperitivo è servito!

 

 

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2 Comments

  • Reply
    Mila
    19 Giugno 2017 at 11:52

    LE ADOROOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!! Sono sempre buonissime!!!!

    • Reply
      Roberta Morasco
      19 Giugno 2017 at 14:59

      ahahahahahahahahah….anche io!!! 😀

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