Spesso diciamo le cose che ci piacciono nei nostri diari, nei nostri blog.
Maurice Barrès
A volte mi capita di sbagliare e mi ricredo ma, nella maggior parte dei casi, ci azzecco sulle persone.
Chiaro quindi perché ho scelto ed abbracciato certe persone piuttosto che altre.
Affinità elettive, tendiamo a scegliere chi è simile a noi, con ideali, ed atteggiamento verso il prossimo simili.
Io sono così, schietta, diretta, a volte scomoda, ma assolutamente libera di scegliere quello che mi aggrada e di tenermi alla larga da certe dinamiche ed ipocrisie.
Io per fortuna la mattina mi alzo quasi sempre felice (ché, per carità, ce li ho anch’io gli ormoni ballerini e le palle girano anche a me ogni tanto, sia chiaro…), sono grata della salute di cui ancora dispongo, do il buongiorno alle mie bimbe, do un bacio a mio marito, faccio una carezza al mio cane e dopo un buon caffè se posso vado a correre.
Tutto il resto è insignificante.
Io non me ne preoccupo e vado avanti per la mia strada, cercando di fare le cose, tutte, al meglio delle mie possibilità.
E comunque credo che al mondo ci sia davvero posto per tutti.
Questa pasta è deliziosa e di una semplicità imbarazzante.
Panini alla zucca e uvetta – Pan coa suca. Una merenda e tanti ricordi
Trascorso il tempo, prendete l’impasto e sgonfiatelo, aggiungete l’uvetta precedentemente bagnata e strizzata, e lavorate ancora un po’ la pasta.
Vellutata di zucca e patate con quenelle di ricotta gratinate … Milano arrivoooo
Hamburger di pollo con ananas grigliato e panini homemade … e Bloggalline alla festa della vendemmia
Avete presente quando vi capita di mangiare fuori qualcosa di buono, che vi stuzzica il palato, e il desiderio di riprovare a farlo a casa vi assale?
5) Usate un raschia-pasta per pulire le pareti della ciotola (o della planetaria) ed assicurarvi che gli ingredienti siano ben mescolati.
Piedini al lavoro
foto Miky Pisanu |
Rieccomi.
La settimana è quasi passata, e per noi è stata abbastanza frenetica.
La salsa secondo me ci sta troppo bene, ed è ottima per accompagnare anche carni bianche ed in particolar modo quelle alla griglia!
Domani vado in gita in un bel posto con la mia cara amica Lara .
Poi quando torno vi racconto!
POLPETTE DI SEPPIA con SALSA ALLO YOGURT
Ingredienti:
Polpette di seppia
1 spicchio d’aglio (facoltativo)
Salsa allo yogurt
menta fresca (facoltativa)
Lavate bene le seppie sotto l’acqua corrente (le mie erano già state pulite, diversamente eliminate pelle, osso, becco ed occhi), tagliatele a pezzettoni e tritatele finemente nel cutter (robot da cucina) con lo spicchio d’aglio privato dell’anima, unite le uova, il Parmigiano ed il pane grattugiato.
Per ultimo unite il prezzemolo fresco, mescolate bene, quindi con le mani bagnate per evitare vi si appiccichi il composto, formate delle palline e passatele nel pane grattugiato.
Scaldate l’olio nella padella (verificate se è pronto facendo la prova stecchino, immergete uno stecchino, se si formano delle bollicine tutto intorno l’olio è alla giusta temperatura), fate cuocere poche polpette per volta (3-4 a seconda della dimensione della padella), giratele durante la cottura e toglietele appena le vedrete belle colorate.
Menta fresca sminuzzata se vi piace, ma è buona anche senza.
Regolate di sale e pepe e conservate in frigorifero fino al momento di servirla.
E’ ufficiale, sono una deficiente!
Non ero convinta, ero convintissima fosse oggi.
Si, i 2 anni dall’apertura del blog!
Ma si può essere più storditi?
Certo che si può, ci sono io a confermare tutto questo.
Insomma, il compi-blog era il 12 e io mi ritrovo a festeggiarlo oggi!
Mi fa un certo effetto pensare che sono passati già due anni.
Confesso che per certi aspetti mi sembra di aver aperto questo blog da molto più tempo.
Forse perché di cose ne sono successe parecchie, ho conosciuto tante persone, imparato tante cose, chissà.
Ma al tempo stesso mi sembra ieri che, bella imbranata quale sono in quanto a tecnologie, riuscivo comunque ad aprire questo mio piccolo spazio di esperimenti e condivisione.
Quest’anno mi sono finalmente regalata anche il nuovo look, con l’header che adoro, disegnato con le mie manine.
Insomma passo dopo passo, anche il blog è cresciuto ed è cambiato con me.
Mi sembra doveroso ringraziare chi mi segue, chi viene a leggere, chi prova le mie ricette, chi scrive e commenta, ma anche chi passa in silenzio.
Senza di tutti voi questo piccolo spazio non avrebbe senso di esistere, quindi GRAZIE.