Diario/ Eventi

#solocosebuone … Una giornata con Fattoria Scaldasole

Rieccomi.

Torno da un fine settimana intenso, interessante e divertente.
Oggi vi parlo solo della giornata di venerdì 19 Settembre, trascorsa all’insegna del biologico e del rispetto dell’ambiente.
Io e la mia ‘socia’ Lara, ci siamo alzate di buon’ora (diciamo che abbiamo ammirato l’alba) per raggiungere Milano, unirci ad un gruppo di blogger, e partire tutte insieme alla volta di Monguzzo, dove siamo state ospiti del modernissimo stabilimento della Fattoria Scaldasole.
Confesso che questa esperienza per me, consumatricegià da diverso tempo dei loro prodotti, è stata una piacevolissima conferma.
Fattoria Scaldasole, presente da 30 anni sul mercato, è un’azienda bio che nasce da una scelta di vita di Marco e Simona Roveda che, nel 1981, lasciano Milano per trasferirsi in una bellissima azienda agricola sulle colline della Brianza.
Da qui la coltivazione con il sistema biodinamico, le mucche nutrite con foraggi naturali ed un latte di elevata qualità, che dopo pochi anni decidono di trasformare in yogurt.
Nel 1987 nasce lo stabilimento di Monguzzo, visitando il quale si capisce bene che la scelta biologica e biodinamica dell’azienda sono strettamente legate all’attenzione ed al rispetto per l’ambiente.

Materie prime di altissima qualità, processi tecnologici a basso impatto ambientale, packaging sviluppati per promuovere la cultura del riciclo, utilizzo di energia solare per tutto lo stabilimento, sistema di depurazione delle acque di scarico, questa è la filosofia dell’azienda.

Nutrirsi con cibo biologico, quindi più sano, innesca un meccanismo di protezione dell’ambiente in cui viviamo, ci avete mai pensato?

Nel biologico non vengono usati diserbanti, concimi chimici nè altre sostanze, e la conseguenza naturale di tutto ciò sono falde e terreni non inquinati, aria più respirabile.
Aprire uno yogurt alla vaniglia Fattoria Scaldasole e trovarci i semini della bacca di vaniglia è un piacere!
Altro che additivi e sapori artificiosi, qui dentro non c’è alcun falsificatore del gusto!
Nel 1985 nasce l’unico yogurt biodinamico venduto tuttora in Italia.
I prodotti di Fattoria Scaldasole, sono certificati Demeter (biodinamicità) e Bioagricer (biologicità).
Sono inoltre contrassegnati dal marchio Spiga Barrata, rilasciato dall’Associazione Italiana Celiachia, che certifica i prodotti gluten free.
Oltre agli yogurt, disponibili in tanti gusti golosissimi (quello alla Mela e Cannella, che io ancora non avevo provato, è meraviglioso!), anche dessert, spremute bio e una linea specifica per bambini, Teddy (quanti ne hanno mangiati le mie piccolette!).
Non troverete foto della fase produttiva, non è possibile farne per ovvi motivi di know-how, ma potete credermi sulla parola, io tanta igiene ed attenzione l’ho vista solo in una sala operatoria!

 

Ospiti di Fattoria Scaldasole, abbiamo pranzato in un posto davvero suggestivo, l’Oasi di Galbusera Bianca, agriturismo bio di charme nel centro del Parco di Montevecchia e Valle del Curone, a 28 km dal Lago di Como.
Oasi WWF per la biodiversità, è anche un’azienda agricola biologica biodinamica di 20 ettari, dove vengono coltivati ortaggi, frutta ed erbe officinali che vengono servite all’Osteria Bio.
Abbiamo passato delle piacevolissime ore, assaporando deliziose pietanze bio, chiacchierando, ridendo e terminato la giornata insieme con una piccola e preziosa lezione di food photography del Sig. Gaetano, ideatore dell’Oasi.
Ma lascio spazio alle immagini di questo luogo incantevole.

 

Siamo tornate a casa cariche di golosi omaggi.

Io mi sono subito coccolata con un dessert sciué sciué…

Bicchierino con crema mascarpone e yogurt (Mela e cannella di Fattoria Scaldasole),
Nettare bio di prugna rossa (Oasi di Galbusera Bianca),
prugne, amaretti e cannella.

Ho semplicemente inzuppato dei savoiardi nel Nettare bio di prugna rossa, e coperto con della crema di mascarpone (ricetta qui) mescolata con dello yogurt alla Mela e Cannella, ma potete utilizzare anche solo lo yogurt.
Ho finito i bicchierini con amaretti sbriciolati, poca cannella in polvere e delle fettine di prugna.

Sciué, sciué … dessert pronto!
E decisamente sano!

Ringraziamenti per la piacevolissima giornata a
Enrica, Silvia e Sara.
E alle blogger che hanno condiviso con me questa bella giornata,
alcune già le conoscevo, qualcun’altra è stata una piacevole scoperta!

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12 Comments

  • Reply
    Sara e Laura-PancettaBistrot
    24 Settembre 2014 at 10:10

    Ciao Roberta, ma che giornata meravigliosa che hai trascorso! Hai ragione, gli yogurt scaldasole hanno proprio un altro sapore, la qualità degli ingredienti si tocca con mano!
    Il posto in cui avete pranzato è delizioso! Bel reportage, attendiamo il prossimo 🙂
    Un bacione e buona giornata!

  • Reply
    Claudia
    24 Settembre 2014 at 12:45

    Non conosco l’Azienda mea culpa!!!!non credo ci sia al supermercato.. dovrò farci caso.. Comunque.. credo tu abbia trascorso proprio una bella giornata.. un bacione

  • Reply
    Monica Giustina
    24 Settembre 2014 at 13:16

    Lo yogurt è uan delle pietanze che più popola il mio frigorifero. Spesso lo preparo io, ma ho smepre qualche scorta e quelli della scaldasole sono buonissimi.
    Che bellissima giornata…insomma ora capisco il perchè del tuo ‘weekend intenso’ 😉

  • Reply
    Roberta Morasco
    24 Settembre 2014 at 13:54

    @Sara e Laura: grazie!!! E’ vero quando le ‘papille’ si abituano al buono non si torna più indietro!!! baci!
    @Claudia: ciao amica!!! Ma dai, non è possibile! Se li vuoi provare nel sito dell’azienda ci sono tutti i super dove si possono trovare! 😉
    @Monica Giustina: ciao!!!! Hai capito?? Venerdì a Como, poi domenica tutte noi insieme!! 😉 E’ stata davvero una bellissima giornata! Anche nel mio frigorifero gli yogurt ci sono sempre, e quelli della scaldasole in particolar modo! Ci ho ‘tirato su’ le bimbe con Teddy! 😉 baci!!!

  • Reply
    Michela
    24 Settembre 2014 at 22:01

    Peccato non esserci stata!
    Già detto anche a Lara….la tavola la dice lunga sull’accoglienza che vi hanno regalato.♥

  • Reply
    Mimma e Marta
    24 Settembre 2014 at 22:43

    Conosciamo i prodotti della fattoria scalda sole da quando Marta ancora piccina consumava il Teddy. Ora siamo assidue consumatrici di yogurt intero e latte. Che bello che deve essere stato trascorrere li una intera giornata e poter visitare i loro stabilimenti. Un abbraccio E grazie per aver condiviso con noi questa tua fantastica esperienza

  • Reply
    Simona Roncaletti
    25 Settembre 2014 at 7:15

    Ciao Roberta!!! Se ricapiti da queste parti ci incontriamo…Monguzzo è a meno di 10 km da casa mia!!!!
    Conosco i prodotti Scaldasole e sono buonissimi!!!:)
    Un bacione!

  • Reply
    Roberta Morasco
    25 Settembre 2014 at 8:45

    @Michela: sarebe stato bellissimo se tu fossi potuta venire con noi!!!
    @Mimma e Marta: si è stato bello vedere con quanta cura si occupano del prodotto e dell’ambiente che li circonda!! 🙂
    @Simona: eccerto che si!!! Che bei posti, peccato per il cattivo tempo, con il sole sarebbe stato meraviglioso!!! Un bacione! <3

  • Reply
    Giulia Cappelli
    25 Settembre 2014 at 9:27

    Wow che giornata magnifica, che paesaggi!!!! ti abbraccio!

  • Reply
    Elisa Di Rienzo
    26 Settembre 2014 at 8:14

    Che bella e interessante giornata che avete passato!!!!
    e che bei posti!
    anche noi consumatrici di questi prodotti, sarebbe stai proprio bello essere riuscita a partecipare!

    bello, bello!!

  • Reply
    laura
    20 Luglio 2016 at 18:14

    Ciao, molto interessante la tua esperienza. Anche io sono una consumatrice attenta. Volevo sapere se le mucche pascolavano libere o erano chiuse in stalle e le vi é attenzione a lasciare parte del latte ai vitelli appena nati. Spesso le aziende bio, anche con certificazione, producono si prodotti bio ma sfruttano ugualmente gli animali come farebbe una qualsiasi ditta. Per capire la differenza tra biologico industriale e biologico rispettoso non solo dell’ambiente ma anche degli animali, vai a vedere cosa fa Sermondi nel vicentino (per capirci, i formaggi di latte di capra non vengono prodotti nei mesi invernali perché il latte delle capre serve si capretti ?). Sarei felice di sentire dalla tua esperienza che anche La Fattoria Scaldasole mette in pratica attenzioni di questo tipo. Grazie Laura

    • Reply
      Roberta Morasco
      25 Luglio 2016 at 14:26

      Ciao Laura,
      io purtroppo non ho avuto modo durante la giornata di vista di vedere anche gli allevamenti da dove proviene il latte utilizzato, ci è stato comunque spiegato che proviene esclusivamente da allevamenti biologici o biodinamici, dove le mucche sonno allevate con un’alimentazione a base di prodotti biologici, ottenuti evitando utilizzo di pesticidi, diserbanti o Ogm, e nei quali il benessere degli animali è fondamentale.
      Si tratta certo di prodotti biologici industriali, dove però io ho riscontrato un’attenzione meticolosa all’ambiente e sono credo che questa filosofia preveda anche il pieno rispetto del benessere animale.
      🙂

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