“SE NON TROVI OSTACOLI,
VUOL DIRE CHE HAI SBAGLIATO STRADA”
VUOL DIRE CHE HAI SBAGLIATO STRADA”
Oggi un aforisma.
Lo sapete ormai vero che io spesso mi appoggio alle pillole di saggezza.
Onestamente non so chi l’abbia scritto, lo confesso.
Aiuta a non mollare, a crederci.
Perché qualunque situazione ci si trova ad affrontare.
Qualunque problema, scelta, o svolta.
Ecco, io credo (o forse voglio credere), che se risulta complicato, difficile, tortuoso, un bel casino insomma.
Ecco, allora forse è la strada giusta.
Perché nessuno ci regala niente, e i colpi di chiulo, certo esistono, ma sono davvero rari.
Il resto uno se lo deve guadagnare, non credete?
Ok…accantonato il momento ‘riflessione’, possiamo passare alla ricetta, vi va?
Un piatto di una semplicità unica.
Perché il solo ed unico protagonista è un prodotto di stagione meraviglioso.
Questo radicchio oltre ad essere bellissimo (non sembra un fiore?) ha proprietà depurative, diuretiche, toniche e lassative.
Facilita la digestione, la funzione epatica e stimola la secrezione biliare.
Quando lo acquistate fatte attenzione che le foglie non siano appassite o troppo bagnate, il contenuto vitaminico è strettamente collegato alla sua freschezza.
E’ ottimo sia cotto che crudo, è importante però che la cottura sia veloce, al fine di salvaguardare le vitamine ed i sali che contiene.
Si, il piatto è un pochino monocromatico ma, dal punto di vista del sapore, non ha bisogno assolutamente di nessuna ulteriore aggiunta, quindi io l’ho lasciato così, nella sua meravigliosa semplicità.
Buon fine settimana!
RISOTTO al RADICCHIO VARIEGATO DI CASTELFRANCO IGP E MANDORLE TOSTATE
Ingredienti (per 4 persone):
340 g riso Carnaroli
1 cespo di Radicchio Variegato di Castelfranco IGP
1 scalogno
1 lt brodo vegetale ca (1 carota, 1 costa sedano, 1 cipolla)
1 noce di burro biologico
Olio EVO qb
Sale rosa dell’Himalaya qb
Pepe bianco qb
mandorle sfilettate qb
Parmigiano Reggiano qb
Fatelo appassire in una padella con poco olio EVO, spegnete e tenete da parte.
Tritate lo scalogno e soffriggetelo in una pentola con poco olio EVO, unite il riso e fatelo tostare per alcuni minuti.
Iniziate ad unire il brodo, poco per volta, mescolando di tanto in tanto.
A metà cottura aggiungete poco radicchio stufato (il rimanente lo aggiungo alla fine così da non fargli perdere le sue proprietà, sali e vitamine), salate e lasciate cuocere, aggiungendo il brodo fino a cottura ultimata.*
A fine cottura unite il rimanente radicchio, il burro, il Parmigiano grattugiato, e mantecate bene.
Servite subito finendo con le mandorle precedentemente tostate (in un padellino antiaderente) ed una grattugiata di pepe.
NOTE:
*Fate attenzione a non fare asciugare troppo il riso, deve rimanere morbido e all’onda.
19 Comments
Valealcioccolato
7 Febbraio 2014 at 10:58Oggi avevo proprio di leggere una frase così Robi, grazie 🙂
Buonissimo il risotto! Buon weekend :***
la cucina della Pallina
7 Febbraio 2014 at 11:57oh Roby questo è uno dei primi radicchi con cui mi sono fissata….quando ero ragazzina amavo l’orto e con precisione seminavo, trapiantavo, diradavo e questo radicchio veniva una bomba! però l’ho sempre mangiato crudo ma una piemontese come non può dire di no un risotto!!
bacio
raffaella
Tamara @
7 Febbraio 2014 at 11:57Mammamia, quel radicchio è così bello che è quasi un peccato cucinarlo! Per fortuna, esiste la parola !quasi” :)))
Perché il risotto, con quelle mandorle a dare il colpo di grazia, merita d’esser gustato fino all’ultimo chicco!
Ciao Roberta un abbraccio!
Patty Patty
7 Febbraio 2014 at 12:07Tesoro sto ridendo come una matta…. mi piace questa frase!!! Mi piace il tuo risotto… sempre bello il tuo condividere le ricette regionali! Un bascio!!
SimoCuriosa
7 Febbraio 2014 at 12:29bellissimo davvero questo radicchio ma sai che io non l’ho mai cucinato?
vedo che anche a te piace andare a “fondo” nella ricerca delle proprietà degli alimenti!
sai..nei periodi in cui le cose non vanno e sono difficili mi ripeto sempre una bellissima citazione di filosofo dell’800..
“paian traversie ma sono opportunità” ..che ne dici?
a presto e buon fine settiman
ora guardo un po delle tue ricettine!
valentina
7 Febbraio 2014 at 12:34E ora che ho visto questo radicchio meraviglioso, che onestamente non conoscevo, devo mettere a ferro e fuoco i fruttivendoli della mia zona per farmelo procurare 🙂
In casa mia adoriamo i risotti e ogni ricetta nuova è fonte di ispirazione! Grazie!
Bello l’aforisma… La fortuna ci vuole e aiuta, ma ogni cosa va guadagnata con fatica, e vuoi mettere la soddisfazione se arrivi dove vuoi dopo mille difficolta?
Valentina - La Pozione Segreta
7 Febbraio 2014 at 12:50Che bontà questo risotto, appetitosissimo!
Patrizia Monica
7 Febbraio 2014 at 13:28Oh Roberta che bello abbiamo ripreso! Io e Monica ci eravamo assentate per un pò dal blog….adesso abbiamo ripreso e sono contenta di salutarti anche se su fb ogni tanto ci “sentiamo”
Tra un pò però ci conosceremo di persona….che bello
La tua ricetta mi piace spero di trovare il radicchio variegato, ti farò sapere
Un abbraccio
Patrizia di Cucina con Dede
grEAT
7 Febbraio 2014 at 13:41allora vuol dire che io ho preso la strada giusta, giustissima!!!! 🙂
hai ragione quel radicchio è bello e delicato, come sicuramente il tuo risotto.
irene
Roberta Morasco
7 Febbraio 2014 at 14:39@Vale: mi fa piacere Vale!!! Baci
@Raffaella: anch’io lo adoro!!! Buon fine settimana!
@Tamara: vero che è bello??? Grazie!!
@Patty: ahahahaha…mi fa piacere averti fatto ridere amica mia!!! Cosa c’è di più bello?? Grazie!! <3
@Simo: ma che bella questa citazione, ed è verissima soprattutto!!! Buon fine settimana anche a te!
@Valentina: Spero che tu lo trovi, è buonissimo e delicato! Un abbraccio!
@Valentina la pozione segreta: grazie 😉
@Patrizia Monica: infatti, sono felicissima che finalmente ci vedremo!!! Un abbraccio forte <3
@Great: ciao!!! Ahahahaha…mi fa piacere Irene!!! Un abbraccione buon fine settimana!
Gabila Gerardi
7 Febbraio 2014 at 15:05E ricorda che la botta di culo capita sempre a chi non la merita….noi abbiamo da subare e non poco ma poi le soddisfazioni arrivano sai!!! Oggi una giornata particolare che mi lascia buone sensazioni dentro e non importa se non riuscirò a venire al prossimo raduno perché per me la gioia più grande sta in queste righe, quelle che ci scriviamo ad ogni post o appena possiamo avere del tempo tutto per noi..sei davvero una bella persona Roby…bella e con occhi che bucano il cuore!!!
m4ry
8 Febbraio 2014 at 9:04Forse hai ragione..quando le cose filano via troppo lisce..bo..mi viene da pensare che si sia qualche inghippo dietro. Poi, non lo so..il fatto è che a volte, porca miseria, scegliamo delle strade davvero complicate…o magari capita che ce le ritroviamo davanti senza averle scelte, perché ci toccano. Ciò che a me viene difficile, spesso, è liberare la mente. Eppure a livello razionale mi riempio di tate belle parole e teorie..ma magari restano in superficie, non filtrano, non arrivano alla pancia per davvero e non riesco a metterle in pratica, o forse, ho semplicemente bisogno di tempo Dei miei tempi…
Roby, il risotto è eccezionale ! Ti abbraccio <3
Roberta Morasco
8 Febbraio 2014 at 23:32@Gabila: amica grazie…tu mi hai commossa con il tuo post, GRAZIE!!! Mi dispiace tu non ci possa essere a Tuscania, ma spero davvero che quest’anno ci si possa incontrare finalmente!!
@Mary: è vero sai? Anch’io sospetto quando le cose sembrano troppo semplici..forse perché mi hanno insegnato a sudarmi tutto…boh? Grazie amica, non vedo l’ora di riabbracciarti!!! Dai che manca pochissimo!!!
Manuela e Silvia
9 Febbraio 2014 at 18:39Tra le varietà di radicchio preferiamo quello di Treviso o quello di verona, ma alla fine son tutti buonissimi.
Bella questa ricetta con l’aggiunta di mandorle e parmigiano.
baci baci’
Roberta Morasco
10 Febbraio 2014 at 9:19@Manuela e Silvia: grazie!!! 😉
Dani
10 Febbraio 2014 at 10:54Tutte vere le tue considerazioni, anche se ogni tanto penso che una bella vita sempre in discesa mica sarebbe male…
Ma è davvero bellissimo questo radicchio! Che ovviamente non conoscevo, non l’ho mai visto!!!!
Tanti baci
Simo
10 Febbraio 2014 at 16:34io di strade senza ostacoli nella mia vita non ne ho mai trovate….
ho sempre cercato di tener duro e di superarli…a volte non è facile, però…
Buonissimo questo “risutin”, da buona lombarda non posso che adorarlo… 😉
Buon inizio settimana, bacioni!
elly
10 Febbraio 2014 at 22:05Io non so più quanti ortaggio o prodotti commestibili nuovi ho conosciuto nei miei due anni di blog. A volte mi sono chiesta: ma dove stavano prima? Sono nate adesso o sono io che le conosco solo ora? Ecco io adesso vedo questo radicchio variegato e ne rimango letteralmente incuriosita… E credo che la curiosità mi resterà veramente a lungo. Qui non l’ho mai visto… ma era così con tante altre cose e poi sono arrivate. Spero arrivi .. perché questo risotto me lo voglio assaggiare!!!
p.s. Oggi ho saputo che io non sbaglio mai strada! Bacio!
sississima
11 Febbraio 2014 at 10:17concordo con te, e te lo dice una che di ostacola nella vita ne ha avuti davvero tanti, sono soltanto una diecina d’anni che sono diminuiti!! Squisito il tuo risotto, un abbraccio SILVIA