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Primi piatti

Primi piatti/ Salato

Gnocchi di cavolo nero alla curcuma con salsa alle noci

 

“Nulla darà la possibilità di sopravvivenza sulla terra

quanto l’evoluzione verso una dieta vegetariana.”

Albert Einstein

 

Da troppo tempo non preparavo gli gnocchi!

Complice la costante presenza di cavolo nero nella mia dispensa (non so voi ma io lo adoro!), è venuta fuori questa ricetta.

Gli gnocchi sono risultati morbidissimi e saporiti, perfetti nella salsa di accompagnamento, il tocco croccante delle noci a completare il tutto.

Non mi dilungo molto nella descrizione, io vi consiglio di provarli. Acquistate delle patate farinose e vecchie, indispensabili per la buona riuscita del piatto.

E niente, vi lascio con questo piatto che ho già voglia di rifare, gli gnocchi di cavolo nero alla curcuma con salsa alle noci.

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Primi piatti/ Salato

Crêpes al radicchio di Treviso e Casatella

 

“Ai ragazzi dico che a volte

è più interessante spegnere la tv,

leggere un libro, raccogliere un radicchio

e sporcarsi le mani di terra.

La cucina va vissuta non guardata.” 

Massimiliano Alajmo 

 

Quanto adoro i primi piatti al forno! E voi?

Sapevate che ‘crêpes’ è un termine francese che deriva dal latino crispus (ondulato, crespo, arricciato, proprio perché durante la cottura i bordi tendono ad arricciarsi), o dal greco krispos (arrotolato, avvolto)?

Sebbene siano da sempre associate alla cucina francese, hanno in realtà origini latine molto antiche, infatti risalgono al V secolo, dove, a Roma, erano utilizzate per sfamare i pellegrini francesi.

È una preparazione davvero semplice e versatile,  le crêpes si ottengono cuocendo un impasto a base di uova, latte e farina, in una padella antiaderente, vanno poi farcite con ingredienti a piacere, piegate e gratinate in forno.

Potete davvero sbizzarrirvi nella preparazione, oltre al tipo di farcia potete variarne anche la forma, piegandole nel modo che preferite, arrotolandole a mo’ di cannellone come ho fatto io per questa ricetta oppure, a triangolo, a mezzaluna o a fagottino e chiuse con un filo di erba cipollina, ma anche utilizzarle a mò di sfoglia al posto della pasta per lasagne.

Qui ve le  propongo semplicissime, con due prodotti d’eccellenza del Veneto, e precisamente della Provincia di Treviso, il Radicchio rosso di Treviso I.G.P. (in questo post ve lo racconto!) e la Casatella D.O.P.

Il radicchio è una cicoria che dopo lunga e sapiente lavorazione assume forme, consistenze e sapori diversi. Ne esistono varietà diverse, io ne ho utilizzate due, il Radicchio di Treviso precoce ed il più pregiato tardivo.

Uniti alla morbida consistenza della Casatella, formaggio morbido D.O.P., e con il tocco croccante delle noci, formano un insieme a mio avviso perfetto.

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Primi piatti/ Salato

Risotto alla parmigiana

 

Risotto! Risotto! Risotto!

Adoro il risotto! Ma va preparato a dovere!

Vi è mai capitato che vi presentassero dei mappazzoni che a fatica riuscivano a scendere dal cucchiaio mentre vi venivano serviti?

Eh no! Deve essere (rigorosamente) leggermente al dente e all’onda. Lui, morbido e cremoso, deve scendere dal cucchiaio e assestarsi nel piatto da solo.

Il risotto è forse il comfort food per eccellenza tra i piatti tipici della tradizione italiana e, nella sua semplicità, il risotto alla parmigiana rappresenta la base di tutti i risotti.

Una delle cose fondamentali per preparare un buon risotto è anzitutto utilizzare una varietà di riso adatta, e che sia soprattutto di buona qualità.

Il riso che io preferisco per la preparazione del risotto è il Carnaroli, il più pregiato e considerato il ‘re dei risi’, ma dipende anche dai gusti, vanno bene anche il Vialone Nano e l’Arborio.

Per ottenere un buon risotto poi, è molto importante rispettare alcuni passaggi fondamentali.

Quando parliamo di risotto, infatti, ci riferiamo ad una particolare tecnica di cottura, per l’appunto ‘a risotto’.

Fondamentale è la tostatura del riso, che forma sulla superficie dei chicchi uno strato protettivo che permette loro di conservare sia gli aromi che la consistenza.

La successiva aggiunta del brodo, poco alla volta, permette al riso di arrivare a fine cottura cremoso e morbido, ma mantenere intatte al tempo stesso sia struttura che compattezza.

Una volta imparati i passaggi e ottenuto un buon risotto alla parmigiana, preparare il risotto in tante altre varianti sarà molto più semplice!

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Primi piatti/ Salato

Lasagne al cavolfiore

 

“C’è qualcosa che un “oggi ho cucinato le lasagne”

non riesca a risolvere?”

Fabrizio Caramagna

 

La pasta al forno è una vera coccola, almeno per me!

Amo la pasta al forno in generale ed in particolar modo le lasagne, sono casa, famiglia, calore, un vero cibo comfort.

Utilizzando gli ortaggi che la stagione in corso ci offre possiamo davvero sbizzarrirci a prepararla in tantissime diverse varianti.

Perfette per i pranzi della domenica o le occasioni speciali, non è trascurabile inoltre l’enorme comodità di poterle preparare in anticipo e scaldare poco prima di servirle a tavola.

Se avete tempo e voglia, vi consiglio di preparare la pasta fatta in casa, (trovate qui la ricetta), ma otterrete un ottimo risultato anche utilizzando delle lasagne sottili di pasta all’uovo che potete trovare al banco frigo del supermercato.

Io ve le propongo con il cavolfiore, ortaggio che adoro e che fa molto bene alla salute.

 

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Piatti unici/ Primi piatti/ Salato

Pasta fredda con gamberi e verdure

 

“Non devi per forza cucinare piatti eccessivi o complicati:

basta buon cibo da ingredienti freschi.”

Julia Child

 

Quest’anno le nostre sono state vacanze italiane, nel meraviglioso sud Italia.

Mi sono riempita gli occhi di cose belle, la natura selvaggia e rigogliosa, le distese di mandorli, ulivi e vigneti, meraviglie artistiche e architettoniche, larghe spiagge sabbiose ma anche scogliere a picco sul mare, oltre a una meravigliosa e indimenticabile gastronomia che ha accompagnato tutto il nostro soggiorno.

Una cucina semplice, colorata, profumatissima che abbiamo apprezzato tantissimo (presto arriverò a raccontarvi la vacanza!).

Nonostante il gran caldo e l’assenza di piogge (un grazie enorme va al nipote che si è preso cura del nostro giardino, passando qui da noi ad annaffiarlo), l’orto al nostro ritorno ci ha fatto trovare un meraviglioso raccolto.

Peperoni, melanzane, pomodori, cetrioli pronti ad essere colti e consumati! L’orto richiede un po’ di tempo e fatica ma la soddisfazione che dà è davvero tanta!

Parte di queste verdure le ho utilizzate per preparare questa pasta fredda, insieme anche alcuni dei prodotti acquistati in vacanza (come avrei potuto non fare scorta di olio extravergine di oliva, mandorle e pistacchi?).

È un piatto completo e dal sapore intenso grazie ai gamberi, alle verdure passate al forno, ma soprattutto al condimento profumatissimo e avvolgente, che consiste in un pesto fatto di solo basilico, olio extravergine di oliva e mandorle.

Questa pasta fredda con gamberi piccanti e verdure è un piatto unico delizioso, l’ideale per una cena estiva e perfetta con un vino bianco siciliano, ad esempio un Etna Bianco DOC Le Sabbie dell’Etna 2020 Firriato.

Andiamo a vedere come si prepara?

 

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Primi piatti/ Salato

Canederli agli spinaci

 

“Sera primaverile.

Seguo un profumo

che sta per spegnersi.”

Yosa Buson

 

Era da tantissimo tempo che non preparavo i canederli.

Sono uno di quei piatti confortanti che ti fanno fare pace con il mondo, i canederli.

Ottimi sia con lo speck (in brodo) che asciutti, come questi che vi propongo agli spinaci, sono inoltre un ottimo modo di riciclare il pane (e il pane  prezioso e non va mai buttato, siete d’accordo vero?).

Lasciano anche spazio alla fantasia e potete decidere di prepararli utilizzando ingredienti di stagione, qualche tempo fa li ho preparati con il radicchio di Treviso, li trovate qui.

Complice il fatto che avevo parecchio pane raffermo, degli spinaci freschi da cuocere e dei meravigliosi fiorellini di rosmarino, mi sono messa all’opera, et voilà!

Ecco preparati questi buonissimi canederli agli spinaci!

Da pessima blogger quale sono ho dimenticato di fare la foto dei canederli tagliati.

Sappiate che con le quantità indicate i vostri canederli saranno molto ricchi di spinaci e l’interno sarà molto verde, molto più di quanto appaia nelle foto che seguono dove li ho fotografati interi.

Andiamo a vedere la ricetta?

 

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Primi piatti/ Salato

Fregola sarda ai carciofini e limone

 

“Quando capiremo,

a fatti e non a parole,

che le scelte esercitate contro gli animali

sono anche scelte contro di noi?”

Danilo Mainardi

 

Cose buone del 2020, ho smesso di mangiare carne.

Non ne mangio più da oltre un anno, proprio dall’inizio dello scorso anno.

A dire il vero ne ho sempre mangiata pochissima e con molti ‘blocchi‘, ne accennai anche qui quando decisi di aprire il blog.

Ad esempio non mangiavo frattaglie, né cavallo, agnello, coniglio o selvaggina varia, il mio consumo era decisamente limitato.

Non vi ho mai raccontato credo della difficoltà alla scuola alberghiera nell’affrontare certe preparazioni, alcune mi sono proprio rifiutata, sia di farle che di assaggiarle.

Di fatto però non avevo mai preso la decisione definitiva, forse mi mancava la piena consapevolezza e di questo devo ringraziare la diciottenne.

Ebbene si, devo ringraziare mia figlia se mi sono finalmente decisa ad eliminare definitivamente la carne dalla mia vita.

Lei ha iniziato il suo percorso diversi anni fa ormai, diventando prima vegetariana e poi, poco alla volta, vegana.

E sapete una cosa? Non è affatto difficile.

Mi fa sorridere quando le persone mi dicono “quindi cosa mangi, tofu, quelle robe lì?”.

Queste domande molto superficiali fanno capire quanto poco ci impegniamo, nel conoscere, scegliere e preparare il nostro carburante.

Ci sono un sacco di cose da mangiare gente! E la semplicità aiuta. Cibi di stagione, semplici, poco raffinati, e soprattutto, tanti, tanti vegetali.

Per una Pasqua senza carne, vi propongo un primo piatto profumatissimo, una fregola sarda che ho preparato con limone e dei carciofini che ho trovato qualche settimana fa, ricordano molto le mie amate castraure (o carciofo violetto di S. Erasmo), anche se per quelle bisogna attendere, la stagione del carciofo di S. Erasmo inizia verso fine aprile e si possono trovare in commercio fino alla fine di maggio.

Lo sentite il profumo di limone?

 

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Primi piatti/ Salato

Zuppa di cavolo nero e zucca

 

“Non devi per forza cucinare piatti eccessivi o complicati:

basta buon cibo da ingredienti freschi.”

Julia Child

 

Tra i prodotti che adoro e che mi danno molto conforto nelle giornate fredde, ci sono proprio la zucca e il cavolo nero.

La zucca non manca praticamente mai a casa mia, e trovate tantissime ricette, salate e dolci nel blog (vi basterà scrivere ‘zucca’ nella lente in alto a destra), quando è disponibile uso abbastanza spesso anche il cavolo nero, è decisamente versatile e ci si può sbizzarrire con parecchie ricette, nel blog ne trovate diverse, ad esempio il pesto con cui potete preparare ottimi piatti di pasta, oppure la zuppa di cavolo nero, speck e patate.

Zucca e cavolo nero cucinati insieme a mio avviso sono perfetti, i loro colori forti e i sapori pieni ed intensi si abbinano alla perfezione e, con pochissime mosse avrete una zuppa calda e davvero molto ricca di nutrienti.

Sulle proprietà  di questi due ingredienti che dire, il cavolo nero è molto ricco di antiossidanti, che sono una vera barriera contro tutti i processi infiammatori, la zucca è invece ricca di beta-carotene, vitamine e sali minerali, tra cui potassio, fosforo e calcio. Contiene inoltre un’elevata quantità di fibre, ed è anche per questo un vero toccasana per numerose patologie intestinali, tra cui la colite.

Andiamo a vedere come si prepara in modo super facile e veloce questa zuppa di cavolo nero e zucca?

 

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Pane & co/ Primi piatti/ Salato

Riso Pilaf

 

“Un odore dolce e speziato insieme,

che poi è l’odore di tutta la Turchia.”

Georges Simenon

 

Usato come ‘pane’, il riso è l’accompagnamento ideale per tanti piatti.

Quando si parla di Pilaf non si intende un piatto finito, ma in realtà un metodo di cottura facile e veloce, che trova le sue antiche origini in Turchia ma è molto diffuso in tutta la cucina mediorientale,  il termine ‘pilaf’ deriva infatti dal persiano “pilaou” ovvero “riso bollito”.

La cottura pilaf permette di portare in tavola un piatto di riso dai chicchi ben sgranati, che diventa un perfetto accompagnamento per molti piatti diversi, a base di carne, pesce o verdure, o semplicemente servito insieme a salse speziate e curry vari.

Si tratta in sostanza di una cottura per assorbimento, un po’ come si fa per il cous cous, utilizzando semplicemente acqua, oppure brodo vegetale o di carne. Questo tipo di cottura è indicata per i risi a grana lunga, come ad esempio il Basmati, il Patna oppure il Jasmine.

Per aromatizzare il riso, durante la cottura, vengono aggiunti degli aromi, a me piace molto profumato nel modo tradizionale, con cannella e chiodi di garofano, ma potrete variare utilizzando gli aromi che preferite, in base anche alla preparazione con cui lo accompagnerete, curcuma, curry, cumino, o anche semplici aromi mediterranei, come carota, sedano e finocchio.

 

 

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Antipasti/ Primi piatti/ Salato

Zuppa piccante di pomodoro e peperoni arrostiti, con yogurt e crostini alle erbe aromatiche

 

 

“La malizia della salsa di pomodoro

che tenta sempre il pane.”

Ramon Gomez de la Serna

 

Prima che l’estate diventi davvero un ricordo.

Le temperature sono ancora estive, nonostante il calendario dica altro.

E niente, io approfitto di questo per pubblicare ricette fotografate qualche tempo fa e parcheggiate nella bacheca del blog per mancanza di tempo.

Questa zuppa è buona fredda, a temperatura ambiente, tiepida ma anche calda.

Insomma, vedete un po’ voi come la preferite.

L’utilizzo dello yogurt è nato da uno scambio di idee con l’amica blogger Dauliana del blog Cucchiaio e Pentolone, aveva provato una mia vecchia ricetta (questa QUI)  e al posto della burrata per finire il piatto aveva utilizzato lo yogurt.

Beh, mi ero ripromessa di provarci al più presto ed il risultato è stato super soddisfacente!

E quindi oggi, zuppa piccante di pomodoro e peperoni arrostiti, con yogurt e crostini alle erbe aromatiche!

Ricettina, che dite?

 

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Primi piatti/ Salato

Lasagne alla parmigiana di melanzane

 

“La parmigiana e’ una pietanza riposata, saggia.

Cotta e mangiata? Niente. Non sono uova al tegamino.

E’ melanzana, frutto introverso che si sprigiona con indolenza e meditata pausa.

Chi me l’ha detto, in dosi, raccomandazioni e scongiuri,

sono state due donne , nonna e zia, maestre di fritture e di ogni bene.

Me ne fecero erede per commozione di fronte al mio entusiasmo

per quel piatto che passa per tre fuochi: sole,frittura e forno.”

Erri De Luca (da ‘Tre fuochi’)

 

Verdura e ortaggi nel mio frigorifero abbondano sempre e trovano ampio spazio nelle mie preparazioni, soprattutto in estate.

Le melanzane in particolar modo, non mancano praticamente mai, insieme a pomodoro e peperoni.

Non so voi, ma io soprattutto in estate, ricerco piatti veloci e semplici da fare e, nonostante il gran caldo sono anche disposta ad accendere il forno se la preparazione è appetitosa e al tempo stesso non mi fa perdere molto tempo!

Una delle preparazioni vegetariane che qui a casa adoriamo maggiormente è la parmigiana di melanzane, che io di solito preparo con le melanzane alla griglia, per motivi di praticità ma anche per rendere il piatto un po’ più leggero.

Non me ne vogliano i puristi della parmigiana, lo so, lo so che con le melanzane fritte è sublime, ne ho mangiato a quintalate in Sicilia quest’estate, ma questa variante è indubbiamente più facile, si sporca meno, ed è più leggera.

Le lasagne? Beh, unire la pasta fresca agli ingredienti della parmigiana di melanzane è stato un attimo!

Molto più semplice da fare che da raccontare, se non le avete mai preparate non vi resta che leggere la ricetta, sono favolose!

E allora, lasagne alla parmigiana di melanzane siano!

E comunque, come ogni anno (che testolina…), anche quest’anno mi sono dimenticata del compleanno del blog (12 settembre) … mannaggiaammè! E sono 7 anni.

 

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