“L’invidia è la religione dei mediocri.
Li consola, risponde alle inquietudini che li divorano e, in ultima istanza, imputridisce le loro anime e consente di giustificare la loro grettezza
e la loro avidità fino a credere che siano virtù e che le porte del cielo
si spalancheranno solo per gli infelici come loro,
che attraversano la vita senza lasciare altra traccia se non i loro sleali tentativi di sminuire gli altri e di escludere, e se possibile distruggere, chi,
per il semplice fatto di esistere e di essere ciò che è,
mette in risalto la loro povertà di spirito, di mente e di fegato.”
Carlos Ruiz Zafón “Il gioco dell’angelo” – 2008
E non scrivo altro oggi.
Sapete che io ogni tanto vado di aforismi no?
A volte basta una frase letta in un libro, e sottolineata, per riflettere.
E lasciar perdere.
Passare oltre ed andare avanti, ché a me il pesce avariato non piace davvero.
Oggi una torta di mele.
Che dire delle torte di mele?
Io le adoro.
E mi piace provare nuove ricette.
Questa è di uno dei miei docenti all’Istituto Alberghiero, lo Chef Giuliano Fiorotto.
Non me ne vogliano gli altri, ma lui è uno dei miei Prof. preferiti.
Vuoi che ha una passione per le erbe aromatiche, vuoi che usa l’agar agar e le farine integrali e poco raffinate, come poteva non essermi particolarmente simpatico?
Questa è una sua ricetta.
Torta bellissima da presentare, semplice ma buonissima.
Io l’ho modificata un pochino, ci devo sempre mettere lo zampino.
Un consiglio? Per imparare tante cose in cucina, secondo me, meglio di un buon testo scolastico non c’è nulla.
Il Prof. ( e Chef!) Giuliano Fiorotto ne ha scritto uno, “QB Manuale” qui.
TORTA DI MELE del PROF
Ingredienti:
180 g burro biologico
200 g zucchero di canna
1 bustina di lievito
1 limone biologico (buccia grattugiata)
½ cucchiaino polvere di vaniglia bourbon (oppure i semini di una bacca)
4 uova biologiche
3 cucchiai di yogurt naturale
1 presa sale rosa dell’Himalaya
200 g farina d’orzo biologica
120 g farina di riso biologica
3 mele Golden
Accendete il forno a 190°.
In planetaria con la frusta, oppure con una frusta elettrica, lavorate il burro a crema con lo zucchero, aggiungete anche la polvere di vaniglia, la buccia grattugiata del limone ed il lievito in polvere.
Aggiungete le uova, una alla volta, e sbattete ancora, unite anche lo yogurt e per ultime le farine setacciate con il sale, mescolate con un cucchiaio o una spatola e versate in uno stampo foderato di carta forno, o ben imburrato ed infarinato.
Livellate bene l’impasto e disponete le mezze mele, che avrete precedentemente lavato, sbucciato, a cui avrete eliminato il torsolo e praticato dei tagli sul dorso nel senso della larghezza e della lunghezza.
Le mele, in cottura, si apriranno creando questo effetto tartaruga.
Cuocete a 170° per 45-50 minuti circa.
Fate sempre la prova stecchino per verificare la cottura.
Fate raffreddare (io in abbattitore, così conserva anche la sua umidità), e cospargete di zucchero a velo.
*Ho imparato che
È buona regola aumentare la temperatura del forno (mentre lo pre-riscaldate) di circa 20° rispetto alla temperatura necessaria per il vostro dolce, perché quando aprirete lo sportello del forno ci sarà una perdita di temperatura di circa 20°.
Quindi se vi serve una temperatura di 180°, fatelo scaldare a 200°, una volta inserito il dolce e richiuso lo sportello, abbassate alla temperatura di 180°.
foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca?
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Con la mia ‘socia’ Viviana e il Prof.
foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca?
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59 Comments
Monica Chiocca
21 Novembre 2013 at 16:48Questa frase se la dovrebbe scrivere in faccia tanta gente!!
Chi è che non fa la torta di mele? Però la farina di riso e orzo che tu usi,adesso mi stuzzicano.
Grazie del trucchetto del forno amica mia,anche se il mio dovrebbero studiarlo gli scienziati,secodo me ha qualche uscita di calore!! E’ il caso di comprarmi uno di quei gioiellini nuovi nuovi! Un bacione amica mia, e vedrai che tutto andrà bene,non siam mica qui a mangiare sempre il pesce noi eh!
Emanuela Martinelli
21 Novembre 2013 at 16:50…a buon inteditor…poche parole!!!! E ci siamo capite!! Veniamo a noi…adoro le torte di mele ma quanto sono buone, mi piaciono i tuoi ingredienti ma sono una fissata, che ne dici di un pò di burro in meno? La presentazione è bellisima…. bacioni amica mia!!
Lara Bianchini
21 Novembre 2013 at 16:51Brava! un passaggio favoloso! Io però come scrivevo anche oggi vorrei essere così, ma l’idea di punire mi assale potente, anche se questo è un atteggiamento decisamente migliore, più maturo ed evoluto. La torta favolosa la posso provare anche io???
Ileana Pavone
21 Novembre 2013 at 17:06Ma quanto sei bella Roby in cucina <3
Hai ragione, meglio andare oltre..e godersi una torta di mele come questa, stupenda!
Un bacione grande bellezza ^_^
Francesca Riva
21 Novembre 2013 at 17:06Faccio spessissimo questa torta!!! Ho momenti bellissimi legati a questa ricetta che mi ha insegnato (ormai una quindicina di anni fa…) una mia amica che all’epoca abitava a Treno e ora vive a Dublino. Quando una torta ti apre un mondo di sentimenti e ricordi!
Un bacio grande!!!
F*
Silvia- Perle ai Porchy
21 Novembre 2013 at 17:10BRava Roby, quanto mi piacciono i tuoi consigli!! 🙂 E poi, meno male che ce l’hanno le mele la tartaruga, noi foodblogger purtroppo non credo! 😀 ihihihihihih
La cucina di Esme
21 Novembre 2013 at 17:11Quanto vorrei commentare questo aforisma, ma diventerebbe un romanzo invece che un commento ! Invece parliamo di questa torta …divina la devo provare anche perchè non ho mai usato la farina di orzo. Grazie per la dritta delle temperature:)
baci
Alice
Lina
21 Novembre 2013 at 17:13Sottoscrivo e andiamo avanti a testa alta…che tanto le code di paglia prima o poi prendono fuoco da sole 😉
Con la torta di mele sfondi una porta aperta, adesso poi è l’ora del te…ne prenderei volentieri una fettina.
Un bacione
Memole
21 Novembre 2013 at 17:24E’ sempre deliziosa la torta di mele!!!
Enrica - Vado...in CUCINA
21 Novembre 2013 at 17:24ciao Roberta, mi piacciono i tuoi post a d aforismi, perchè spesso in poche parole si spiegano situazioni e mondi paralleli.
I professori preferiti ci sono sempre stati e sempre ci saranno, ma c’è sempre un perchè lo siano.
Questa torta si presenta veramente bene e gli ingredienti parlano da soli buon inizio settimana 🙂
cliv
21 Novembre 2013 at 17:31Grazie per questa ricetta e per i consigli utili!
Chiara Setti
21 Novembre 2013 at 17:35Roby la tua intro oggi ci sta alla grande!!
E che dire della torta? ho provato un sacco di varianti di torta di mele ma non mi fermerei mai….
un abbraccio amica!
SQUISITO
21 Novembre 2013 at 17:36parole sante mia cara….vabè…io cmq mi consolo con la tua tortina esplosiva!!!
ti abbraccio
Luca Monica
21 Novembre 2013 at 17:38Però così stuzzichi la mia curiosità…non credo che quell’aforisma ti sia venuto in mente così per caso….sbaglio!!?? Come sempre…mi sono persa un sacco di puntate precedenti!!!
Ottima questa torta di mele e grazie mille per la dritta della temperatura del frono e del manuale!!!!
Un abbraccio forte tesoro e sai questa è anche la mia filosofia…in certi casi meglio lasciar correre!!!!
Monica
la cucina della Pallina
21 Novembre 2013 at 17:50salto dritta dritta alla torta 🙂 è bellissima, sai che ne ho appena sfornata una light…le torte di mele sono una magia vero?! il trucchetto dei 20°C lo uso sempre con il pane, con i dolci chissà perché no! …
raffaella
LA CUCINA DI...FEDERICA
21 Novembre 2013 at 17:57Sante parole!!!!
Roby la ricetta mi gusta molto solo che tutti ‘sti ingredienti biologici io nn ce l’ho!!! Questi giorni ti penso tanto. Kiss
Gabila Gerardi
21 Novembre 2013 at 17:58Arrivi sempre dove vuoi arrivare …..sappi che io ti seguo a ruota!!!! Ma come ho fatto a trovare te e tante altre amiche speciali in questo nostro mondo ?!?!? Sei un donna pazzesca, torta di mele compresa….se abitassimo vicine saremmo due amiche perfette!!! Fatti scivolare certe cose sotto le scarpe e un vaffa ogni tanto fa da terapia contro i viscidi!!!! Spero oggi vada meglio…io ti abbraccio, ti servisse anche questo da terapia!!!!
Claudia
21 Novembre 2013 at 18:45Già.. gente mediocre… via …. viaaaaaaaaaa.. il mondo ne è pieno.. fortuna che non esistono solo loro.. basta riconoscerli.. e starne alla larga!!!!! Ma siii guardiamo avanti.. e gustiamoci la tua torta! Adoro anche io i dolci con le mele… e questa idea delle mezze mele messo dentro l’impasto.. è da provare.. è troppo bella da vedere! Grazie anche del consiglio del forno.. proverò!Bella la foto con il maestro.. smackkkkkk
Marisa. Uncicloneincucina
21 Novembre 2013 at 19:29Robyyyy!! Siete bellissime!! 🙂 e che bella e buona questa torta di mele! Complimenti al prof (adesso vado a vedermi il libro), ma a te che l’hai fatta perfetta!
bacione
Mari
Alice - Operazione fritto misto
21 Novembre 2013 at 19:42Ed è pure bella!
Che bello leggerti quando scrivi della tua scuola. Si sente la tua passione!
Comunque fai bene: non ri curar di loro ma guarda e passa.
Buona serata 🙂
Alice
Roberta
21 Novembre 2013 at 21:15Roby anch’io adoro la torta di mele!!!! :)))
Un abbraccio!
Chiarapassion
21 Novembre 2013 at 21:22Le tue parole sono da incorniciare e poi donare a Natale alle persone mediocri anche se penso che non capirebbero!
Preferisco pensare alla tua splendida torta di mele che è una vera coccola, buona e bella come te mitica Roby dalle converse rosa!
Sara Drilli
21 Novembre 2013 at 21:54Il pensiero lo condivido E NON AGGIUNGO ALTRO! 🙂
La torta me la prendo. IO AMO SOLO le torte della nonna..e anche se questa è del prof ME PIACE LO STESSO! Non ho mai cambiato farina per la mia di torta alle mele…quasi quasi……. ti voglio bene Roby! Sei un amore di donna!
Viviana Aiello
22 Novembre 2013 at 1:23Sante parole!
La torta di mele, cerco sempre la ricetta perfetta e finisco per non farla mai! In realtà ci sono così tante versioni anche se credo che prima o poi dovrò cedere ed iniziare a farla senza troppi pensieri. Magari, appena arriva la mia mamma la metto in cucina 🙂
La tua sicuramente è buonissima! Un abbraccio
Cucina Mon Amour Thais
22 Novembre 2013 at 8:22Carissima Roby.
Ma mangiamo una bella fettona di questa torta e lasciamo tutto quello che é avariato da parte….
Il tempo ha risolto la situazione..
Un abbraccio.
Thais
conunpocodizucchero Elena
22 Novembre 2013 at 10:10sei un mito: SOLO il PESCE avariato fa così male! 😀
ti adoro!!!!!
Cinzia Tamburo
22 Novembre 2013 at 10:23Roby, hai ragione certe persone bisogna lasciarle perdere, meglio passare oltre! La torta è fantastica, seguirò il tuo consiglio di alzare il forno in preriscaldamento, grazie!
Roberta Morasco
22 Novembre 2013 at 10:32Vi dico solo GRAZIE, GRAZIE DAVVERO.
Molte di voi sanno cos’è successo e non ne voglio parlare più…certe ‘cose’, perché di cosucce si tratta…non le chiamo nemmeno ‘persone’..non meritano nemmeno il nostro tempo, CHE E’ PREZIOSO.
Meglio mangiarsi una bella fetta di torta và! VI ABBRACCIOOOOOO….<3 <3
IsabelC.
22 Novembre 2013 at 11:15Che la dura la vince (si dice così?): e tu sei la più dura! Quando il gioco si fa duri, i VERI duri cominciano a giocare!
Grazie per la dritta!!! E anche per la tua stupenda torta di mele (non ne ho mai abbastanza di ricette!)
Abbracci
Isabel
Morena
22 Novembre 2013 at 11:22Roberta cara, non so cosa ti è successo ma è vero, di invidiosi è pieno il mondo e purtroppo le persone invidiose spesso fanno del male…
Ma non vado oltre e ti faccio i miei sinceri complimenti x questa meravigliosa torta!! Il tuo prof. sarà orgoglioso del risultato!!!
Un bacione!!
Roberta
22 Novembre 2013 at 12:30Adoro Zafon 😉 E te! Baci Roby mia bella!!!
m4ry
22 Novembre 2013 at 15:34Amica, mi piace il tuo modo di “lasciar perdere” 🙂
A volte è meglio davvero…
Che bella questa torta, e chissà che buona !
Ti abbraccio forte <3
Sandra dolce forno
22 Novembre 2013 at 17:09Una bella e BUONA torta di mele e tutto passa ♥
Roby, che bello questo entusiasmo per il prof, per quello che impari e condividi..che bella tu.
Damiana
22 Novembre 2013 at 18:17E ti pareva,mi manca la farina d’orzo e che peccato,pensavo già di andare in cucina e mettermi all’opera!Ho taaaante mele e la voglia di una tortina è tanta,ma dovrò rimandare,perchè voglio provare con questa farina di orzo…son curiosa!Un abbraccione tesoro…
p.s così poveri da possedere solo l’invidia!
I SOGNI DI CLAUDETTE
22 Novembre 2013 at 22:46Con una buona torta alle mele … si può ignorare le cattiverie e apprezzare solo le dolcezze …
buon fine settimana. claudette
Patty Patty
22 Novembre 2013 at 22:57Bella la torta, bella la frase, bella tu in divisa… l’unica cosa che non mi è piaciuto? Il libro nuovo che stai leggendo… l’ho letto un paio di anni fa: all’inizio è esplosivo, potente… Un bascione!!
Chiara Giglio
23 Novembre 2013 at 8:00mi mancano le farine ma provvederò, ha un aspetto golosissimo! Buon we Roberta, un bacione….
Carmine Volpe
23 Novembre 2013 at 10:34un alieva di cui essere orgogliosissimi
Roberta Morasco
23 Novembre 2013 at 11:54Grazie, grazie, grazie…<3 😉
Valentina
23 Novembre 2013 at 16:47Ciao Roby 🙂 Beh questa frase sarebbe da incorniciare e da far leggere a molti 😀 Ma alla fine un bel chissenefrega ci sta, peggio per loro 😉 Adoro la torta di mele in tutte le versioni e la tua oltre che golosissima è anche tanto bella! Grazie per la ricetta e complimenti! <3 Felice weekend, un forte abbraccio <3
Vaty ♪
24 Novembre 2013 at 11:55Io ti voglio bene. Noi siamo troppo forti e nulla ci spezza.
Il pesce avariato non solo non lo gradisco ma ci voglio stare ben lontana!
<3
Deliziosa questa torta. Il burro bio e’ di una marca particolare
Silvia
24 Novembre 2013 at 16:48anche io torta di mele oggi…in realtà quella che ho pubblicato è di qualche giorno fa ed oggi ne ho fatta un’altra ancora perché mio papino mi è venuto a trovare ed a lui piace da matti!
al prossimo giro provo quella del tuo maestro che ha un aspetto favoloso…ma quello è anche merito tuo!!!
bacioni e buona domenica
Silvia
Idee nel gusto
24 Novembre 2013 at 20:49Quanta verità nelle tue parole! Ottima la torta e complimenti per la bellissima foto molto naturale e davvero simpatica! Ciao cara e buon lavoro Lia
Federica
25 Novembre 2013 at 11:51A buon intenditor…peccato che non c’è più sordo di chi non vuol sentire e con certa gente…
Meglio pensare alla torta di mele va, moooooooooolto meglio assai 🙂 Ma quanto sono belle quelle mele affondate con la superficie decorata? Mi sconfinfera un botto il mix orzo-riso. E bravo il prof 🙂 Un bacione, buona settimana
P.S. bella sei in tenuta da cuoca ^_^
Monica_Il Pappamondo
25 Novembre 2013 at 12:48Ciao Robi…che buone le torte di mele e questa…è super!!! Mi piace l’uso delle farine non raffinate, dello zucchero grezzo….la proverò a giorni, chissà se sostituisco il burro con l’olio? Ehh…è un’altra delle mie fisse!!!!! Baci baci 😉
Simona
25 Novembre 2013 at 14:08ciao Roberta, solo adesso riesco a ritornare sul tuo blog, causa mille impegni 🙂 le tue ricette sono sempre interessantissime e buone…. vado pazza per le torte di mele, e questa come già ti ho detto su facebook è golosissima, spero di rivederti ed abbracciarti presto. buona giornata Simo
Roberta Morasco
25 Novembre 2013 at 14:36Ciao amiche belle!!!
Mi dispiace non riuscire a rispondere ‘una per una’..ma il tempo questo fine settimana è stato pochissimo…e il pc non l’ho mai acceso purtroppo.. :-/ ..la famiglia a volte ha la precedenza, che dite? 😉
Rispondo a Vaty: Vaty, non uso marche specifiche per il burro, acquisto a seconda del negozio dove mi trovo e dalle offerte, spesso prendo prodotti bio alla COOP, io mi ci trovo bene ed i prezzi sono anche più accessibili rispetto a quelli dei super bio.
Vi abbraccio forte forte! Grazie e ri-grazie..leggere i vostri commenti/complimenti/incoraggiamenti fa sempre tanto bene! <3
Michela
25 Novembre 2013 at 17:43Roby, quasi non ci sarebbe bisogno di parlare, perché come scrive Gabila, arrivi dove vuoi arrivare. Sai come la penso e sai anche che siamo sulla stessa lunghezza d’onda. La frase di Zafon perdonami, ma te la devo rubare perché la sento mia! (mi perdoni?).
Sono felice di leggerti, ogni volta.
Scusami s enon mi soffermo sulla torta, ma oggi le parole valgono di più!
PS: sei troppo bella pasticcera mia :’) :*:*:*
Un abbraccio che sia forte come il vento
MissWant
25 Novembre 2013 at 17:57mai più azzeccato di oggi questo tuo post e il tuo aforisma! ma che cos’è un virus? lasciamo perdere veramente che è meglio!
spostiamo l’attenzione a questa fantasticheria di torta di mele! ;*
Ciao Roby.
La cucina di Esme
25 Novembre 2013 at 18:34Solo un saluto 🙂
Buona settimana
Alice
lalexa
25 Novembre 2013 at 21:35la Roby!la Roby ! la Roby! tu hai due palle grosse li sotto….mi lasci senza parole,torno ora dopo mesi ..non mi dilungo sul periodo passato.ma non mollo! e non sai che piacere tornare a leggerti amica mia!le tue parole,i tuoi spunti,la tua anima.mi piaci sai?qualcuno disse non ti curar di loro ma guarda e passa!..e tu passi con tutti i tuoi mega attributi .a presto cara:)
Roberta Morasco
26 Novembre 2013 at 15:59@Micky: …ruba pure tutto quello che vuoi amica!! Grazie per il meraviglioso abbraccio! <3
@MissWant: ahahaha…si ma meglio annientarlo sul nascere ‘sto ‘virus’.. 😉 Bacione!!
@Alice: ciao!!!! Stai bene??? Come va il tuo corso???
@Lalexa: LALE!!!!!! Mamma quanto mi sei mancata!!! Ma come stai??? Tutto bene vero??? Amica non sparire adesso però, ok??? Ti abbraccio fortissimo! 🙂
Simona Mirto
26 Novembre 2013 at 16:07Roby tu sei una grande… ma questo te l’ho già detto e scritto più volte… mi piace la tua schiettezza, il tuo modo di rapportarti al prossimo, genuino, vero, diretto… tu sei una vincente… una donna straordinaria che la mediocrità la sorvola…
Le torte di mele le adoro anch’io… e spero presto di rimettermi ai fornelli visto che ho gin influenzata e quando i figli stanno male tu mi puoi capire.. ci tengono legati! un abbraccio immenso amica mia:**
Roberta Morasco
26 Novembre 2013 at 17:23@Simona: amica mia, non sai che piacere la tua telefonata, ti voglio tanto bene e non vedo l’ora di rivederti!!! Un bacino alla piccola Gin, spero guarisca presto <3
elisabetta pendola
27 Novembre 2013 at 0:04sei braverrrrrima!!!! ( e prima ti hanno cit anche dante wow! baciniiii)
Patrizia
27 Novembre 2013 at 0:06Roberta ma quanto sei bella in cucina, con la divisa…spettacolo!
oggi al super ho comprato le mele con l’intenzione di farci una torta stasera ma quando sono tornata mi sono ricordata della pigna di robe da stirare 🙁 quindi niente torte stasera, ho finito ora…
un giretto tra i blog delle amiche e a nanna
un abbraccio
Casale Versa
28 Novembre 2013 at 8:55Tesoro caro ma chi ti può ferire a te? chi ha il coraggio di trattarti male? Tu sei splendida Roby e cammina sempre con la testa alta.. io non ci arriverò, ma stai certa che un bacino sulla fronte in questo momento te lo darei davvero! Ti abbraccio forte e la tua torta mi piace moltissimo! bravavavavavava! Vally
monica zacchia
28 Novembre 2013 at 16:38ahahahhhh cara Roby tesoro, bravissima e bella citazione! non c’è altro da aggiungere davvero sei meravigliosa, un bacio grande mony****
monica zacchia
28 Novembre 2013 at 16:45la torta è buona bella profumata di quelle che chiamano casa e amicizia, come le tue parole la tua citazione calzante, la tua empatia e amicizia per chi è stata attaccata duramente e vigliaccamente! Sei una grande! un bacio tesoro mony***