Piatti unici/ Salato/ Secondi vegetariani

Quiche con feta e cipollotto

 
 
 
Allora? Pronti per questo fine settimana?
Cosa avete in programma?
Un lungo week end lontano da casa?
Un picnic?
Una gita fuori porta?
Una giornata al mare?
O semplicemente vi godete la casa, il giardino, le vostre città?
Qui, il tempo ha fatto il pazzerello tutta la settimana…speriamo si metta tranquillo e ci conceda un po’ di sole, così riusciamo ad andare al mare.
Nessun programma particolare, mare, sole, relax, qualche rivista da leggere, chiacchiere con gli amici…
Oggi, un po’ di corsa (è una normalità nelle ultime settimane…) la ricetta di una semplice quiche.
Preparata però con una brisée che è una vera favola.

La ricetta l’ho vista per la prima volta dalla mia amica Vale, è del grande Michel Roux, tratta dal suo libro “Frolla & Sfoglia”. Libro che vi consiglio.
Vi starete chiedendo cosa c’entrano le sciarpe…okey, okey, ve lo racconto.
Ditemi, secondo voi ci sta bene quella cosa li sotto al piatto, verdina a pois bianchi…che dite, ci sta bene?
Ecco succede anche questo a chi ha un blog di cucina, il problema dell’allestimento del set (per me velocissimo…)  per fare le foto.
Trovare la caccavellagiusta (leggasi piatti & co..), la tovaglietta che sposi bene la palette di colori del resto…insomma a volte è una specie di dramma!!!
Ed è successo così nel momento di fare la foto…‘Cacchio ci metto lì sotto?
Tovaglietta verde chiaro non pervenuta, beige no, troppo banale, sul tavolo di legno…naaaa…non mi piace….e quindi?
ZAC!
L’occhio mi cade sull’appendiabiti…e più precisamente sulla mia sciarpetta a pois dall’effetto stropicciato…
Ebbene si, confesso.
Quella lì sotto è una sciarpa, dai, dai confessate anche voi, se non ve lo avessi detto non ve ne sareste nemmeno accorti!
Insomma, rilassatevi, divertitevi, godetevi questo lungo fine settimana!

 

QUICHE con FETA e CIPOLLOTTO
Ingredienti:
Pasta brisée  (ricetta di Michel Roux dal libro “Frolla & Sfoglia”)
250 g farina (io 125 g farina di farro e 125 g farina di grano khorasan)
160 g burro biologico freddo
5 g di sale (½  cucchiaino)
1 uovo biologico
1 cucchiaio di latte freddo
Farcia
3 uova biologiche
150 g feta
100 ml crème fraîche (o panna liquida fresca)
4 cucchiai di Grana Padano
2 cipollotti rossi
Sale qb
Pepe qb
Timo fresco qb
 
 
 
 
Pasta brisée
Potete prepararla a mano impastando velocemente tutti gli ingredienti, oppure utilizzare la planetaria (con il gancio) ed addirittura il robot da cucina (Michel Roux non ne sarà felice, ma quando c’è poco tempo anche questo è concesso!).
Se lo fate a mano mettete in una terrina la farina precedentemente setacciata, fate una fontana e mettete il burro al centro, ben freddo e tagliato a pezzetti, il sale e l’uovo.
Lavorate velocemente fino ad ottenere un composto grumoso, quindi aggiungete il latte e lavorate bene fino ad ottenere un impasto compatto.
Formate una palla, avvolgetela nella pellicola per alimenti e fatela riposare in frigorifero per almeno un’ora.
Preriscaldate il forno a 190°.
Stendete la brisée su una spianatoia infarinata in una sfoglia di circa 3 mm di spessore.
Adagiatela su uno stampo imburrato ed infarinato (io rettangolare 12 X 36 cm) fatela aderire bene e ritagliate i bordi.
Bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta e mettete in frigorifero per una decina di minuti.
Procedete con la cottura in bianco, coprendo il fondo del vostro guscio di brisée con della carta da forno coperta con dei pesi (io fagioli secchi).
Cuocete in forno ben caldo a 190° per 15 – 20 minuti.
Estraete del forno.
Farcia.
Mescolate le uova e la crème fraîche, insieme al Grana, al sale, pepe ed alla feta sbriciolata.
Mondate i cipollotti e tritatene una parte che unirete alla farcia, unite anche delle foglioline di timo, mescolate bene e versate il composto nel guscio di brisée.
Tagliate a metà i cipollotti e ottenete dei pezzettoni che disporrete a vostro piacere sopra la farcia.
Infornate per altri 30-35 minuti circa.
 
 
 
 

Quasi alla scadenza Alice, ma ci tenevo a dare il mio contributo e festeggiare così il compleanno del tuo blog!

Con questa ricetta partecipo al contest di Alice
 
 
 
 
 

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15 Comments

  • Reply
    La cucina di Esme
    30 Maggio 2014 at 18:52

    Grazie Roby di aver deciso di regalare al mio cestino questa gustossissima quiche! Furba l’idea della sciarpa me la devo ricordare! ahahah 🙂
    bacioni
    Alice

  • Reply
    Sara e Laura-PancettaBistrot
    30 Maggio 2014 at 20:38

    ahahah ^_^ ci siamo proprio ritrovate nella descrizione dell’allestimento del set: a volte un lampo di genio, a volte tabula rasa…fortuna che c’è sempre una “sciarpa” che fa accendere la lampadina!comunque, detto questo, l’effetto è delizioso e la quiche fa veramente giornata in campagna con gli amici a mangiare di gusto!!buona serata, un abbraccio

  • Reply
    Günther
    31 Maggio 2014 at 7:33

    uan quiche semplice ma deliziosa

  • Reply
    m4ry
    31 Maggio 2014 at 7:46

    ahahahaha…ma tu non devi svelare i tuoi retroscena…non vale 😛
    Anche qui tempo pazzo, oggi è coperto ad esempio. Programmi zero..si andrà di improvvisazione, ma una cosa è certa…tanto, ma tanto relax 🙂
    Gustosissima questa quiche 🙂 Passo a prenderne un pezzetto ! Baci e buon divertimento :*

  • Reply
    m4ry
    31 Maggio 2014 at 7:49

    è sparito tutto mentre commentavo..ci riprovo…dicevo, che non puoi svelare i tuoi retroscena, non vale ! Aahahaha…quanto al tempo, qui oggi è coperto, e in ogni caso, non abbiamo fatto programmi…si andrà di improvvisazione e relax 🙂
    La tua quiche è buonissima…passo a prenderne un pezzettino ! Baci amica e buon divertimento <3

  • Reply
    Valentina Profumo di cannella e cioccolato
    31 Maggio 2014 at 8:23

    Ahah ammetto anch’io uso qualsiasi cosa come sfondo!! Devo dire poi che ci sta proprio bene la tua sciarpina verde!!! E deliziosa questa quiche!! Perfetta per un picnic o un pranzo all’aperto!! Peccato qui piova a dirotto!! Buon we
    Vale

  • Reply
    eli
    31 Maggio 2014 at 14:58

    Sai che ti dico, gli sfondi alternativi sono meglio!
    Ormai c’è un’inflazione di tavole di legno scrostato, colorini pastello e fiorellini provenzali. Sono bellissimi, ma come al solito quando ne vedi troppi…stufano!
    Qualche volta ho usato le sciarpe, anche come tendine dietro il soggetto, le sciarpe invernali ad esempio fanno molto effetto sipario se sono drappeggiate, e poi diciamolo, io non ho molti soldi da spendere in oggetti sempre diversi e chic per ambientare i miei piatti, perciò viva l’arte di arrangiarsi.
    Mia figlia ha il libro di Michel Roux, non ho ancora fatto in tempo a sfogliarlo, proverò la sua brisé, se tu dici che è buona, mi fido ad occhi chiusi!
    Un bacio e buon fine settimana, io questa sera “recito” ahahahah!

  • Reply
    Lara Bianchini
    31 Maggio 2014 at 17:00

    farò assolutamente del mio meglio per seguire il tuo consiglio, anche perché lo sclero è oramai dietro l’angolo… a vederci presto e davvero, non avrei pensato a una sciarpa. Un bacione.

  • Reply
    marina riccitelli
    1 Giugno 2014 at 17:06

    Cara Roby questa quiche ha un aspetto talmente invitante che viene voglia di allungare le mani e prenderne un pezzo!! A proposito di sciarpe… nella mia ultima foto ci sono 3 sciarpe e una canotta!! Ca va sans dire!!! bacioni

  • Reply
    Roberta Morasco
    2 Giugno 2014 at 0:04

    Hi, hi, hi…ma si dai mi sembrava divertente svelare questa cosa 😉 … Io ridevo da sola e mentre facevo le foto pensavo…ma sono proprio ‘andata’!!! Ahahahah… baci!!!!

  • Reply
    Ros Mj
    3 Giugno 2014 at 9:08

    Cara Roberta, finalmente riesco a passare sul tuo bellissimo blog! La tua visita mi ha fatto enormemente piacere! Che tu fossi brava lo sapevo già ma è una gioia sbirciare un po’ in casa tua e scoprire i tuoi gusti, anche in fatto di sciarpette, ihihih. Credo che tutte usiamo qualche stratagemma per variare gli allestimenti. Confesso che le sciarpette non le avevo mai prese in considerazione e dire che ne ho ben più di una…grazie per la dritta!! E grazie per questa squisita proposta..io adoro le quiches e proverò la fantastica brisée!! Un bacione, cara, e a presto!!!

  • Reply
    Dani
    3 Giugno 2014 at 11:05

    ahahahahahahahaha Roby mi rispecchio perfettamente nella scena tipo! Caccavelle e armamentario… tutto fa brodo, sciarpe incluse 😉
    Anche io devo avere quel libro! Ma nel frattempo mi appunto questa che spero di riuscire a fare al più presto 😀

  • Reply
    Chiara DAcunto
    3 Giugno 2014 at 15:55

    Che delizia, mi hai fatto sorridere per la sciarpa, vedo che non sono l’unica a improvvisare con quello che capita!!! Buona serata…io con una torta salata così cenerei molto volentieri!!

  • Reply
    Roberta Morasco
    3 Giugno 2014 at 22:35

    😀 😀 …mi fa piacere non essere la sola ‘pazza’ che usa quello che capita ‘a tiro’ …ahahahaha… <3

  • Reply
    Chezuppa
    4 Giugno 2014 at 9:42

    Ma che bella con quello stampo rettangolare!
    Ormai il we è finito… relax per me ma tra un pomeriggio in piscina e l’altro ho impastato pizza come se non ci fosse stato un domani 😀

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