Diario/ Dolce/ È stagione di/ Pane & co

Panini alla zucca e uvetta – Pan coa suca. Una merenda e tanti ricordi

 

Non capita anche a voi?
Collegare un cibo, un piatto ad un momento o un periodo della vostra vita?
Ecco, i panini con la zucca, mi scaraventanoindietro di tantissimi anni, a quando andavo alle elementari ed abitavo a Venezia.
Ricordo la strada a piedi la mattina per raggiungere la scuola, la tappa in panificio, il profumo di questi panini, e l’attesa della campanella della ricreazione per mangiarli, finalmente.
A casa mia non arrivavano molte merendine, aggiungerei per fortuna, anche se  all’epoca magari a noi bimbi facevano gola, ma un po’ per risparmio un po’ per l’attenzione alle cose fresche e buone, mia mamma comperava più merende di questo tipo che confezionate.
A Venezia, durante la stagione della zucca, si trovano facilmente nei panifici, con o senza uvetta.
Farli a casa è semplicissimo.
La semplicità delle cose, e tanti bei ricordi.
Buon fine settimana gente!

PANINI ALLA ZUCCA E UVETTA – PAN COA SUCA
Ingredienti (per 8-9 panini):
180 g polpa di zucca (cotta al vapore o lessata)
200 g farina macinata a pietra tipo 1
50 g farina di farro biologica
1 uovo biologico
45 g zucchero semolato
18 g lievito di birra
15 g burro biologico sciolto (freddo o tiepido)
1 manciata abbondante di uvetta sultanina
5 g sale (io integrale)
Sciogliete il lievito in poca acqua tiepida, quindi unitelo alla polpa di zucca, schiacciata con i rebbi di una forchetta.
Lavorate bene (io ho fatto tutto questo passaggio con la planetaria ed il gancio), quindi unite l’uovo, lo zucchero, le due farine, il sale ed il burro.
Infarinate il piano di lavoro e continuate a lavorare l’impasto per una decina di minuti, affinché  il lievito si attivi, poi coprite con un panno pulito, bagnato e strizzato, e lasciate lievitare per almeno 2 ore in un luogo caldo.

Trascorso il tempo, prendete l’impasto e sgonfiatelo, aggiungete l’uvetta precedentemente bagnata e strizzata, e lavorate ancora un po’ la pasta.

Formate 8-9 palline e disponetele su una teglia coperta di carta forno.

 

 

Lasciate lievitare coperte per altri 30 minuti, quindi infornate (forno ben caldo) a 180° per circa 20 minuti, e comunque fino a quando saranno belli dorati.

 

You Might Also Like

31 Comments

  • Reply
    giovanna pisano
    23 Ottobre 2014 at 15:11

    Roby io associo quasi sempre il cibo ad un ricordo o ad una persona…..
    bellissimi e sicuramente divini i tuoi panini 🙂

  • Reply
    Roberta Tomba
    23 Ottobre 2014 at 15:30

    Roby mi spiegheresti come lessi la zucca? Sono molto invitanti questi tuoi panini!!

  • Reply
    Roberta Morasco
    23 Ottobre 2014 at 15:31

    Ciao Gio!!!! Come stai???
    Grazie amica!! Ti mando un forte abbraccio, ne porti uno anche a Monica??? <3

  • Reply
    Stefania FornoStar Oliveri
    23 Ottobre 2014 at 15:39

    Per me è la crostata con ricotta e nutella, mi riporta indietro… di qualche anno 😉
    Bellissimi questi panini e assolutamente nuovi per me 🙂

  • Reply
    Ileana Pavone
    23 Ottobre 2014 at 15:45

    Sai che proprio in questi giorni ho fatto un pane alla zucca e uvetta? 🙂
    sto facendo una pausa dallo studio…poi ripasso con calma, ma volevo lasciarti un saluto! Un abbraccio Roby ^_^

  • Reply
    Roberta Morasco
    23 Ottobre 2014 at 15:47

    @Roberta Tomba: Roby io preferisco cucinarla al vapore perché assorbe meno acqua e perde meno proprietà, ma lo faccio con quasi tutte le verdure, se vuoi però puoi semplicmenete bollirla immersa in acqua (al vapore sono circa 20 minuti, io la infilzo per vadere la cottura, lessata non so dirti esattamente perche non lo faccio praticamente mai, ma basta verificare la cottura infilzandola con una forchetta) oppure cucinarla al forno! Baci!
    Stefania: davvero?? Ma allora è una cosa Veneta credo, a Venezia ma anche a Treviso e dintorni in questo periodo panini con la zucca a gogo!!! <3

  • Reply
    Virginia S. Il GattoPasticcione
    23 Ottobre 2014 at 15:56

    Sono semplicemente meravigliosi questi panini con la zucca, complimenti per l’ottimo risultato Roberta, un abbraccio!

  • Reply
    Roberta Morasco
    23 Ottobre 2014 at 16:02

    @Ileana: davvero??? siamo in sintonia amica!!! <3
    @Virginia: grazie!!! Ti mando un abbraccio anch’io!!! 😀

  • Reply
    Federica Simoni
    23 Ottobre 2014 at 17:19

    Fa vo lo si!!!! dai lancia uno ^__^

  • Reply
    Lara
    23 Ottobre 2014 at 17:52

    Ciao!! Anche io associo molte cose al cibo, praticamente tutto, dalle persone alle situazioni ai momenti della vita. Per esempio, la mia nonna la associo alle frittelle di baccala’ o a quelle di bianchetti, mentre la mia infanzia ha il profumo di pesto, il pesto con cui mi condivano praticamente di tutto. Ma bando alle ciance e parliamo della tua ricetta. Bellissime foto, che rendono l’idea della bonta’ e della sofficita’ dei tuoi panini. Baci.

    • Reply
      Roberta Morasco
      30 Ottobre 2014 at 0:15

      @Lara: anch’io la frittura cmq facevamo la spesa al mercato a Rialto e di corsa a casa a friggere!!! Poi le poche volte che mangiavano fuori andavamo dal Fritoin che c’era a S. Pantalon…mamma che ricordi!!

  • Reply
    Valentina
    23 Ottobre 2014 at 20:13

    Amica, sono stupendi questi panini e poi io adoro l’uvetta! Da provareeeee 😀 Per me il cibo è sempre collegato a qualcosa o a qualcuno… sempre… Ti stringo forte, tvb <3

    • Reply
      Roberta Morasco
      30 Ottobre 2014 at 0:16

      @Valentina: grazie amica!!!! Io anche amo l’uvetta ..me la mangio anche così….

  • Reply
    Cucina Teorica
    23 Ottobre 2014 at 20:40

    Le merende più semplici della nostra infanzia sono sempre le più buone. Anche io volevo sempre le merendine confezionate (le poche che c’erano all’epoca) ma la torta semplice che faceva mia nonna o anche il pane, burro e zucchero erano le cose più buone del mondo
    I tuoi panini mi sembrano l’essenza della bontà di una volta e ti vedo piccolina mangiarla in giro per le corti di Venezia con le all stars ai piedi 🙂
    Ciao Isabel

  • Reply
    sandra pilacchi
    24 Ottobre 2014 at 6:50

    il mio cibo ricordo sono i panin di ramerino, tipici fiorentini. li faceva sempre mia nonna oppure li compravamo dal fornaio.
    sto cercando ricette con la zucca, me ne hanno regalata una intera. prendo nota grande donna!
    Sandra

    • Reply
      Roberta Morasco
      30 Ottobre 2014 at 0:19

      @Sandra: ecco, vedi io i panin di ramerino non li conosco affatto….grande donna x il 180 cm??? 😉 ti abbraccio!!

  • Reply
    Monica Giustina
    24 Ottobre 2014 at 9:17

    Dire che li adoro è troppo poco. Anche per me profumano di infanzia, di momenti unici in cui ci si poteva permettere di prendere un pane dolce dal fornaio e mangiarlo a piccoli pezzi perché non finisse mai…
    Devo provarli, voglio tornare indietro nel tempo al primo boccone!

  • Reply
    Mirtillo E Lampone
    24 Ottobre 2014 at 10:30

    Per me è la zuppa inglese. Lo associo alla mia mamma che quando avanzavano i savoiardi o un po’ di dolce rinsecchito faceva la crema pasticcera…quanto mi piaceva girare quei tuorli con lo zucchero!!!! Io le merendine non le ho mai amate, quando ero piccola non ce n’erano tante, ricordo il “puzzo” della fiesta di quel liquoraccio all’arancia, l’ho sempre odiata! Il mio bimbo non le mangerà MAI ste robe!!!!
    ♥ Ti bacio amica

    • Reply
      Roberta Morasco
      30 Ottobre 2014 at 0:21

      @Berenice/mirtilloelampone: la zuppa inglese!!!! Io ricordo lo zabaione montato al momento coi biscottini…oddio quanti anni fa?????

  • Reply
    Patty Patty
    24 Ottobre 2014 at 17:31

    Io delle mie merendine d’infanzia ne ho parlato tanto… ma il pan coa succa è delizioso!!!!! Un bascione gioia e buon we

  • Reply
    Sara e Laura-PancettaBistrot
    24 Ottobre 2014 at 18:19

    Che bei ricordi e che bella che dev’essere stata l’infanzia a Venezia…una città che amiamo moltissimo e che conosciamo bene perché la sorella di una di noi ci lavora 🙂
    Questi panini però non li abbiamo mai assaggiati, il colore è stupendo e l’abbinamento curioso!!Da provare!!!
    Buon fine settimana cara, un bacione!

  • Reply
    Azzurra
    25 Ottobre 2014 at 7:18

    buongiorno cara questi panini sono una vera delizia!!!!!!!!!!!mmmm ne mangerei subito uno!!!
    buon week end dolcezza

  • Reply
    Casale Versa
    25 Ottobre 2014 at 14:27

    Questi panini Roby sono una favola!
    Scusa l’assenza.. sempre di corsa!
    Spero tu stia bene! Un caro saluto, Valeria

  • Reply
    Simo
    26 Ottobre 2014 at 13:50

    in parecchie ricette del mio blogghino ci sono riferimenti a ricordi o a sensazioni vissute in passato….che meraviglia questi panini con la zucca, proprio perchè legati ad un ricordo sono ancora più buoni… 😉
    baci e buona domenica

  • Reply
    eli
    27 Ottobre 2014 at 10:24

    Ciao Roby!
    che bello leggere dei ricordi delle amiche blogger!
    Sto facendo un percorso teatrale proprio sui ricordi e gli anni 60 dove parlerò dei miei giochi di bambina e delle merende.
    E’ divertente scoprire che abbiamo ricordi in comune, io abitavo a Milano e avevo il panettiere sulla strada di scuola, come te, mi fermavo per comprare la merenda: una focaccina o il pan de mej e per quel che riguarda le merendine, sono un po’ più “agée” di te, quindi quelle confezionate non esistevano proprio eheheheheh!
    Deliziosi i panini di zucca!

  • Reply
    Non si dice piacere - La moda passa, lo stile resta
    27 Ottobre 2014 at 12:10

    mi è venuta fame.
    questo week end mi cimenterò

    http://www.nonsidicepiacere.it

  • Reply
    ~ Inco
    27 Ottobre 2014 at 22:40

    Sono davvero speciali questi panini cara..proprio come te!!
    Ne rubo tre per i miei ragazzi ..ne sono ghiotti!!
    baci!!

  • Reply
    Francesca P.
    29 Ottobre 2014 at 22:41

    Cibo, ricordi ed emozioni sono legati in modo stretto e profondo… la memoria resta legata ai sapori, tutto si intreccia… e basta così poco, a volte, per annullare distanze e tempo… è il bello del cibo, nutrimento anche per l’anima! 😉
    Fare un pane con la zucca è nei miei piani, alla forma mignon non avevo pensato ma amando tutto quello che è tondo e piccolo sono rimasta piacevolmente attratta da questo post! 🙂

  • Reply
    Roberta Morasco
    30 Ottobre 2014 at 0:23

    Grazie ragazze!!
    Mi è piaciuto leggere dei vostri ricordi collegati al cibo.. <3.baci!!

  • Reply
    Luciana
    17 Ottobre 2020 at 13:34

    Carissima..il mio ricordo è di un pane di zucca ed uvetta…grande come una focaccia..la si tagliava a fette e la si buttava per colazione nel latte caldo….che profumo…più mangiata….questi panini sembrano ottimi…

  • Leave a Reply