Mai fare dei programmi quando si hanno dei bambini per casa.
Ne sapete qualcosa?
Allora, venerdì sera avevo programmato di andare in centro a Treviso per ascoltare Beppe Grillo, ore 21.00 Piazza dei Signori.
Forse me la sentivo che sarebbe successo qualcosa perché nel pomeriggio avevo accennato questa cosa su FB ad alcune amiche blogger…e avevo scritto ‘Vorrei andarci stasera…bambine permettendo..’
Carola dormiva fuori perché era stata invitata da un’amica a passare la notte da lei, Serena si pensava di portarla a dormire dai nonni, noi due liberi di andare in centro, mangiare qualcosa di veloce ed ascoltare il Beppe Nazionale.
Ma.
Nel tardo pomeriggio mi chiama mia mamma, ‘Roberta, a scuola c’è stato un allarme pediculosi e mi sembra di aver visto qualcosa in testa a Serena..’…’Noooooo, i pidocchi noooo!’…
Uscita di corsa, direzione farmacia, speso ben 40 euro tra shampoo vari e pettinino apposito, preleva la prole dai nonni e corri a casa.
Morale: altro che Beppe Grillo … ho passato la serata a ‘spidocchiare’ Serena…
Fortunatamente era stata appena colonizzata…trovate solo due bestiole e qualche ovetto. Che schifo!
Ovviamente al trattamento è stata sottoposta tutta la famiglia, me compresa, con esito fortunatamente negativo.
Una domanda.
Ma un tempo i pidocchi non comparivano solo con il caldo, ad inizio o fine scuola?…mi sa che questi nuovi tipi di pidocchi geneticamente modificati (io era dai tempi in cui andavo alle elementari che non ne vedevo, ma sono microscopici gente…ci vuole davvero la lente di ingrandimento per vederli…) li sguinzagliano le case farmaceutiche, e noi giù a spendere una ‘botta di soldi per eliminarli…40 euro!
Giusto per ricordarlo,ché io ci sono ancora attaccata affettivamente alle lire…trattasi di 80.000 lire.
Ma come faccio adesso a proporvi una zuppa dopo avervi fatto venir voglia di grattarvi in testa?
Dovete scusarmi, ma ormai lo sapete che sono così, qui si parla della vita reale, di quello che accade in una famiglia ogni giorno…che c’è un sacco di gente che mai confesserebbe che i loro figli si sono beccati i pidocchi, manco fosse una vergogna…
Vabbè, ricetta dai!
Insomma vi propongo una zuppa-crema buonissima.
Adoro il baccalà ed adoro le zuppe, quindi questa è una vera coccola per me.
La cosa più difficile è lavare bene il baccalà e portare pazienza con l’ammollo e il cambio dell’acqua. Se non lo farete rimarrà davvero troppo salata.
La provate?
L’ho già fatto qualche post fa un giochino simile, ma Giu del blog Mela Cannella mi ha girato queste domande e mi fa piacere rispondere.
1.Ti consideri di più un genio della cucina o casalinga/o disperata/o
Naaa, casalinga disperata no.
Però credo che ogni donna che è in grado di preparare dei piatti gustosi e belli con quello che ha a disposizione in dispensa sia un vero genio della cucina.
2.Qual’è la tua ricetta migliore?
Le lasagne, in tutte le versioni, con la pasta fatta il casa.
3.La ricetta che ti riporta all’infanzia?
La frittura di pesce. Fatta con il pesce acquistato al mercato del pesce di Rialto, a Venezia.
4.Qual’è il tuo prossimo acquisto per la cucina?
La cucina!!!!
Ah!Ah!Ah!…e dopo la cucina la planetaria.
Ah!Ah!Ah!…e dopo la cucina la planetaria.
5.Il miglior dolce che hai mai mangiato?
Sarò anche banale, ma…il tiramisù.
6.Una ricetta della nonna che vorresti condividere?
Della zia va bene lo stesso? Mia zia Carla, la mia zia più amata, faceva un ragù buonissimo, almeno così io me lo ricordo…ma non ho la sua ricetta purtroppo.
7.Come coinvolgeresti un bambino nella cucina?
Mani in pasta. Frolla e biscotti! Ma è anche molto bello, potendo, far loro raccogliere la verdura nell’orto e poi cucinarla insieme, per abituarli al cibo sano.
8.Miglior associazione libro-cibo
Joanne Harris ‘Chocolat’…
“C’è un alone di stregoneria in tutta la cucina: la scelta degli ingredienti, il modo in cui vengono mescolati, grattugiati, sciolti, le infusioni e come si insaporiscono, le ricette prese da vecchi libri, gli utensili tradizionali – il pestello e il mortaio – gli stessi con cui mia madre preparava l’incenso, adibiti a uno scopo più domestico, le spezie e gli aromi che perdono la loro raffinatezza e lasciano il posto a una magia più primitiva e sensuale. E’ quella specie di fugacità di tutto questo ciò che mi delizia: tanta cura amorevole, tanta abilità ed esperienza riposte in un piacere che dura solo un momento, e che pochi apprezzeranno davvero.”
9.Miglior associazione film-cibo
‘Le fate ignoranti’ di Ferzan Ozpetek
La scena del pranzo…
10.Il piatto d’eccellenza per sedurre
Risotto con le capesante.
11.Di un ti voglio bene a qualcuno di speciale
A mio marito, che da buon cancerino ha il suo caratterino, ma che ha anche molta pazienza con una sagittario rompiscatole come me.
Grazie perché assaggi fiducioso tutto quello che ti presento, perché attendi con calma che io finisca di fare le foto ai piatti prima di poter pranzare, perché resisti alla golosità quando ti lascio i messaggi sopra alle torte ‘Non toccare!
Devo fotografarla!’…scherzi a parte, grazie. TI LOVVO!
CREMA DI BACCALA’
Ingredienti:
500 g di baccalà sotto sale
5 patate di medie dimensioni
1 cipolla dorata
2 cipollotti
1 spicchio aglio
olio evo qb
brodo vegetale biologico
pepe nero qb
prezzemolo qb
*non salate, nonostante il lungo ammollo il baccalà è salato a sufficienza.
Lavate bene il baccalà sotto l’acqua corrente e lasciatelo immerso in un recipiente pieno d’acqua (in frigorifero) per almeno 24 ore, avendo cura di cambiare l’acqua diverse volte (io 5 volte).
Il giorno successivo, tagliate finemente tutte le verdure e fatele soffriggere con poco olio evo.
Aggiungete anche il baccalà a cui avrete tolto la pelle e le lische, tagliato a tocchetti.
Aggiungete il brodo e lasciate cuocere per almeno 40 minuti.
Trascorso questo tempo le patate si saranno sfaldate e la zuppa avrà la consistenza di una crema.
Potete anche renderlo più cremoso, frullandolo con il mixer ad immersione. Io ho preferito lasciarlo così.
Servite nei piatti con una spolverata di pepe nero, del prezzemolo fresco e crostini all’aglio.
29 Comments
Federica
11 Febbraio 2013 at 8:07Cambio programma sicuramente molto poco piacevole ma per fortuna li hai bloccati in tempo i pidocchi! Che incubo! Nonostante sia passata una vita ancora me la ricordo la puzza dello shampoo allo zolfo e quel pettine a denti strettissimi che sembrava strappare i capelli. E meno male li ho sempre avuti corti!!!
Adoro il baccalà, dev’essere davvero gustosa la tua crema 🙂 Un bacione, buona settimana
Ely
11 Febbraio 2013 at 8:15Ahah! Pure i pidocchi!! Ma povera Roby.. comunque hai ragione.. bambini o no, io ho imparato a non farmi programmi. Ogni volta che vuoi fare qualcosa ‘pare che qualcuno senta’!!! 😀 Per fortuna li hai presi in tempo.. anche se guarda, sul costo di certi prodotti ci sarebbe tanto da dire. Purtroppo arrivano anche col freddo.. non sai quanti bimbi mia madre ha a scuola con lo stesso problema. Un abbraccio tesoro.. è stato bellissimo leggere di te e questa crema è davvero delicatissima! Buon inizio settimana! <3
Chiara Setti
11 Febbraio 2013 at 8:16Ahi ahi che esperienza i pidocchi…a me sono venuti anche a 20 anni, li avevo presi viaggiando su trenitalia…che schifo!!
Il baccalà non mi piace proprio ma la tua presentazione è ottima!! Un bacione cara, buon inizio settimana
La cucina di Esme
11 Febbraio 2013 at 8:48E io aggiungo ma questi odiosi e schifosi pidocchi non dovrebbero attaccarseli solo i piccoli? E invece mia figlia è tornata dal liceo il mese scorso con quelle orribili bestiole!!! Li odio!!
parliamo di cucina che è sicuramente meglio questa crema di baccalà deve essere deliziosa!
baci
Alice
Emanuela Ricami di pastafrolla
11 Febbraio 2013 at 8:55Questa crema di baccalà è semplicemente squisita!!!! E la tua storia troppo divertente…anche perchè con i bambini o la buttiamo sul ridere, oppure…. buon inizio settimana, a presto Manu
Patty Patty
11 Febbraio 2013 at 10:19Roby anche io ricordo che da piccolini i pidocchi uscivano con le vacanze estive, però da quando ho cominciato a mandare le bimbe a scuona (quindi almeno 9 anni) ogni febbraio arriva la circolare scolastica sulla pediculosi. Povera piccola… dille di non prendersela, che i pidocchietti amano stare nel pulito… Un bascio e coraggio!!
Claudia
11 Febbraio 2013 at 10:21O_O o mamma mia.. i pidocchi no!!!!! cmq si.. mi son sgrattugiata la testa mentre leggevo.. m’è preso sto strano grattume!! ahahaha Vabbè va.. son cose che capitano coi bimbi no? Ottima e molto originale questa zuppa!!!! Baci e buon inizio settimana 🙂
Monica Chiocca
11 Febbraio 2013 at 10:35non parliamo di questi pidocchi. Una volta li ho presi e me li ricorderò per sempre. uno shampoo puzzolente e quel pettinino… ti confesso che leggendoti mi sono grattata 🙂
Io adoro le frittelle di baccalà per il resto non l’ho mai mangiato.. Però questa crema mi ispira.. la do alla mamma, che l’unica cosa che sa far bene è il baccalà… sono troppo cattiva??
Un bacione amica e buon lunedì!
SQUISITO
11 Febbraio 2013 at 10:50stuzzicante questa ricettina….copio sai!
bacione cara
Berry
11 Febbraio 2013 at 10:54I pidocchi sono il peggiore incubo di mia madre! Ho nel naso l’odore potente dei diserbanti che mia mamma aveva usato da giovane, che ancora duravano sulla stoffa dei fazzoletti “da testa” che usava nei periodi di epidemie scolastiche per proteggersi. Pensa che quando ero piccola non li ho mai presi…poi però anche le sorelle piccole hanno iniziato ad andare a scuola e suddetti sono diventati “OGM”, imbattibili se non con “uccisione capillare”!!!! Ebbene…una volta ci ha beccati 5/6! Con conseguente disperazione di mamma! Quindi…ti capisco a pieno Roby, sono una delle cose peggiori! L’importante è che siano passati, ti mando un abbraccio solidale! ♥
Ps: che bella la tovaglia! Le tue presentazioni sono sempre così belle…
Giovanna Bianco
11 Febbraio 2013 at 11:04Anche in classe c’è stato un caso di pidocchi, fortuna mio figlio non li ha presi. E’ belo leggere qualcosa su di te e devo dire che anche le domande erano fatte bene. Mi piace la crema di baccalà, un modo diverso per gustare questo pesce. Bravissima.
sississima
11 Febbraio 2013 at 11:19purtroppo prendere i pidocchi a scuola è un classico, anche io, tantissimi anni fa, mi ricordo benissimo questo episodio…invece la tua crema di baccalà ha un aspetto davvero invitante, un abbraccio SILVIA
m4ry
11 Febbraio 2013 at 11:30ahahahha..mi hai fatto ricordare di quando era mia mamma a spidocchiarmi 😀 !
Ma esistono ancora ??? Oh mio Dio !
Mi ha fatto piacere leggere qualcosina in più sul tuo conto 🙂
Ti abbraccio forte..e mi gusto questa zuppetta meravigliosa !
Baciooooo
Roberta
11 Febbraio 2013 at 11:37Uno dei motivi per cui ti adoro è proprio questo, per la tua capacità di passare dai pidocchi al baccalà, da una dichiarazione d’amore bellissima alla macchina fotografica, con una naturalezza e una piacevolezza che non si può non rimanerne incantati! 🙂
E poi, lo sai che amo il baccalà?? E che non l’ho mai, dico mai, cucinato? E’ da un po’ che mi frulla in testa in effetti!
Ti abbraccio Roby, e ti auguro una buona giornata!
Valentina Marangoni
11 Febbraio 2013 at 14:15Roby-Roby, ma sai che non sapevo che siamo più o me della stessa zona? 😀 o forse non mi ricordavo :/
Di dove sei esattamente? Se vuoi al mercato di Chioggia possiamo andarci insieme … hihihi 😉
Aaaahhh i pidocchi … che odiosi, anche a me era successo alle elementari, pensa che ricordo l’odore dello shampoo! Un trauma!
Amo il baccalà però non l’ho mai cucinato – ho la mamma che è bravissima e me ne mette via sempre un po’;) – la tua ricetta è un ottimo pretesto per cimentarmi! 😉
Un bacione,
Vale
dani
11 Febbraio 2013 at 15:41ciao Roby, idem!!! Non per i pidocchi, ma per beppe grillo…..stavamo per partire, ma un attacco di mal di pancia ci ha fatto cambiare i piani……comunque me lo sono vista sul pc in straming (si dice così???boh). Mi sarebbe però tanto piaciuto esserci, altro che antipolitica…. meglio che non vada oltre. Che buona dev’essere questa zuppetta, con questo tempo…. ciao
dani la cocottara
Anonymous
11 Febbraio 2013 at 15:46Noo l’incubo “possibilità di pidocchio” aleggia su di noi da quando il mio bimbo ha iniziato l’asilo anche se ne siamo usciti indenni fin’ora! 😛
Posso, per una volta, nn commentare con gusto la ricetta? nn mangio pesce nè crostacei e.., nn lo dite a nessuno, sono cancro anch’io e sono tarantina…dalla serie “tutto ciò che è nel mare vade retro!!!” 😀
buon lunedì a tutte,
Marinella
Dolcemeringa Ombretta
11 Febbraio 2013 at 18:08Anche io sarei voluta andare a vedere Beppe ma purtroppo le mie amiche hanno preferito altro….
Certo che la serata con i pidocchi non ci voleva più che altro costa un botto lo shampoo !!!!!
Hai fatto una crema che assaggerei volentieri 🙂
Sai che quando penso al cibo mi viene in mente chocolat;)
Silvia- Perle ai Porchy
11 Febbraio 2013 at 18:20Ahahahahahah!!
I pidocchi geneticamente modificati nooooooo!!!
🙂
Buona la tua crema di baccalà! Peccato al porco non piaccia!
Dovrò aspettare che mi lasci sola!
Bacio!
Günther
11 Febbraio 2013 at 18:41fantastica la crema di baccalà 🙂
ISABELLA
11 Febbraio 2013 at 18:46Robi ci piaci perche’ sei cosi’ come sei un bacio ISA
Marisa. Uncicloneincucina
11 Febbraio 2013 at 19:06Ehilà!! I pidocchi hanno colonizzato anche me da piccola….che palle hai ragione! E niente Beppe quindi? Uff…vabbè consoliamoci con questa tua ricettina veramente strepitosa, anche se a me il baccalà, essendo pesce, non mi piace….ma l’aspetto è notevole cara!
un bacione!
Mari
Morena
11 Febbraio 2013 at 19:10Un bel cambio di programma!!! Immagino che impresa la tua, pidocchi o Beppe Grillo??? Ma si, per stasera pidocchi! Ma prendersi cura dei propri bimbi non è mai un sacrificio, lo si fa con il cuore, vero? Io non ho ancora figli ma credo che presto arriveranno!!!
Ti abbraccio cara!
More
Fausta
11 Febbraio 2013 at 19:15Complimenti per il tuo blog e per questa zuppa ,perfetta per questo periodo.
Mi aggiungo ai tuoi sostenitori cosi’ non ti perdo di vista.
Un saluto e buona serata.
Roberta Morasco
11 Febbraio 2013 at 20:35Ciao a tutti!!!
Passo velocemente e non riesco a rispondere a tutti uno per uno, scusatemi…ho letto tutti i vostri commenti e vi ringrazio per la comprensione, passare dai pidocchi alla zuppa non era facile.. ah!ah!ah!…per le amiche di Treviso: anche a me è dispiaciuto tantissimo non essere potuta andare a sentire BG, mi sono guardata alcuni passaggi su Sky.. :-/ ..pazienza. Ma la cosa che mi ha fatto girare di più è il prezzo dello shampoo…ma sono tutti impazziti??? La crema di baccalà è davvero buona, provatela!!!
Vi ringrazio tanto e vi auguro una felice notte!!! 😉
Elisa Bonanni
11 Febbraio 2013 at 20:54Vuoi ridere io i pidocchi li ho presi a 18 aa…davvero no comment, esperienza davvero brutta, a forza di grattarmi mi usciva il sangue ed ero in vacanza in francia e senza sapere una parola di francese va un pò in farmacia a comprarti qlc che almeno attenui il prurito, con vocabolario alla mano sono riuscita a farmi capire, e la farmacista per vedere se aveva capito ha ben pensato di strillare ad alta voce “OH LO PUUU (te l’ho scritto direttamente per come me l’ha detto!). Mi son sentita una appestata!
Concordo con i bambini non si possono fare i programmi :-(!!
BAci
Ritroviamoci in Cucina
11 Febbraio 2013 at 21:50Hai ragione, davvero bella la scena del pranzo.
Pensa una tavolata di blogger e questa crema…
Se i pidocchi sono diventati indistruttibili come le zanzare siamo rovinati :o)
Ti abbraccio Roby :o***
Idee nel gusto
11 Febbraio 2013 at 22:34Complimenti la crema di baccalà deve essere davvero gustosa non l’ho mai assaggiata!
Anche lavare i capelli con aceto aiuta ma secondo me meglio i prodotti che hai acquistato devi debellare le uova ciaooo
Piovonopolpette
11 Febbraio 2013 at 23:22Mi hai fatto morire con lo spidocchiare Serena 😀 Spero che sia tutto a posto adesso, maledetti pidocchi! Mi piace questa crema e non l’avrei mai detto perché non lo amo solitamente, ma la trovo molto invitante! Un abbraccio!