Antipasti/ Salato

Pesto di foglie di carota

 

“Pomeriggio d’estate;

per me queste sono sempre state

le due parole più belle nella mia lingua.”

Henry James

 

Ma quanto sono belle le carote con il loro ciuffo!

Facendo la spesa in azienda agricola le trovo quasi sempre e non butto mai le foglie ovviamente, hanno tantissime proprietà e sono deliziose!

Solitamente le utilizzo per preparare un ottimo pesto utilizzando la frutta secca che ho a disposizione.

Il pesto che otterrete è molto buono e versatile, ottimo con mandorle o con i pinoli, a me piace tantissimo nella versione che vi propongo, con le noci (provate anche mandorle + noci!).

Le foglie di carota hanno la favolosa caratteristica di ossidarsi poco, restando belle verdi anche dopo essere state frullate, sono particolarmente ricche di clorofilla e hanno un sacco di proprietà benefiche  per il nostro organismo.

Questo pesto è perfetto per condire la pasta, ma anche da spalmare su una fetta di pane tostato come antipasto.

Io, per esigenze alimentari familiari (figlia vegana), lo preparo spesso senza Parmigiano Reggiano, è saporitissimo e onestamente è gustosissimo anche così!

 

 

PESTO DI FOGLIE DI CAROTA

Ingredienti

le foglie del ciuffo di una decina di carote (circa 40 g una volta mondate)

10 noci

Parmigiano Reggiano qb (facoltativo)

Sale qb

Pepe qb

½ spicchio d’aglio

Olio extravergine di oliva qb

Acqua qb

Preparazione

Eliminate le parti spesse dei gambi e staccate le foglie, lavatele accuratamente, sgocciolatele e mettetele nel mixer insieme alle noci, al sale, pepe, all’aglio privato dell’anima e all’olio.

Frullate gli ingredienti fino a quando otterrete la giusta consistenza.

Per conferire cremosità al pesto e limitare anche il consumo di olio, aggiungete qualche cucchiaio di acqua, otterrete una salsa cremosa al punto giusto e un po’ più leggera.

 

 

NOTE:

Il pesto di foglie di carote si conserva in frigorifero per due o tre giorni.

Se volete conservarlo più a lungo potete congelarlo, una volta scongelato sarà come appena fatto.

Come indicato nella intro potete evitare di utilizzare il formaggio, ottenendo così una versione vegana.

Nel caso lo utilizziate come condimento per la pasta ricordate che (come il pesto genovese) non va cotto, quindi allungatelo semplicemente con poca acqua di cottura e condite la pasta.

Se amate il piccante, un pizzico di peperoncino ha il suo perché.

Qui lo vedete servito con il pane naan.

 

 

𝔼ℕ𝕁𝕆𝕐!

 

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