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Slovenia on the road, parte seconda. Laghi, cascate e Radovljica.

 

Eccomi finalmente a continuare il racconto della nostra vacanza in Slovenia!

La prima parte del nostro viaggetto on the road ci ha visti scoprire grotte, castelli ed infine Lubiana, bellissima città che ci ha molto sorpresi e colpiti.

Ci siamo spostati verso la zona delle Alpi Giulie, per trascorrere alcuni giorni all’insegna della natura, tra il Lago di Bohinj e il Lago di Bled.

Posso solo dirvi che abbiamo lasciato questi luoghi davvero a malincuore, avremmo trascorso almeno una settimana intera in questi posti splendidi!

Nelle foto che seguono vedrete colori estivi, mentre fuori è già autunno inoltrato, ma usate l’immaginazione.

Considerato che questi luoghi riservano spettacoli naturali meravigliosi in ogni stagione, immaginateveli con il foliage giallo e rosso dei boschi in questo periodo, oppure con le punte dei monti imbiancate durante la stagione invernale, magari immersi nella piscina di una Spa.

Ecco, dopo aver immaginato bene come potrebbero essere nelle diverse stagioni, trovate un fine settimana libero e fatevi un giretto!

 

Lago di Bohinj 

 

Il Bohinj è il lago più grande della Slovenia, ben 4100 m in lunghezza, 1200 m in larghezza e 45 m di profondità.

Luogo incantevole, ideale per una vacanza all’insegna della natura, del relax e dello sport.

Meno affollato del vicino lago di Bled, è un meraviglioso luogo ancora incontaminato e selvaggio. Tantissime le attività che si possono fare qui, dalle passeggiate in mezzo al verde che si snodano attorno al lago, alla possibilità di noleggiare kayak, sup o canoe, tuffarsi nelle sue acque limpide dai bellissimi colori che vanno dall’azzurro chiarissimo a riva fino al verde e blu intenso (incredibile ma io che non amo fare il bagno al lago, qui invece l’ho fatto!), è inoltre una perfetta base di partenza per andare alla scoperta delle tante bellezze naturali delle Alpi slovene.

Lo confesso, a noi è piaciuto tantissimo e varrebbe la pena trascorrere qui diversi giorni di vacanza non soltanto un paio come abbiamo potuto fare noi in questa occasione. Ma torneremo senz’altro!

 

 

Nessunissimo ritocco, credetemi. I colori che troverete a Bohinj sono esattamente questi. Certo noi abbiamo trovato giornate limpidissime, ma la trasparenza di questo lago, ve lo assicuro, è incredibile. Del resto mi ci sono tuffata, non lo avrei mai fatto non fosse stato così!

 

 

La piccola e bellissima Chiesa di San Giovanni Battista è sicuramente una delle chiese più fotografate della Slovenia che, insieme al vicino ponte di pietra con vista sul lago, è diventata un po’ il simbolo di Bohinj.

Costruita molto probabilmente tra il X e XI sec. questa stupenda chiesetta medievale è un piccolo gioiello, ricchissima di affreschi sia all’interno che sotto al porticato esterno, tutti datati tra il XV e XVI sec.

Se non la trovate aperta informatevi sugli orari presso l’ufficio del turismo, uno sguardo all’interno lo merita davvero!

 

 

Nei dintorni di Bohinj sono tante le escursioni che potrete fare, una molto semplice e adatta anche ai bambini (abituati a camminare però, gli scalini sono parecchi) è quella alla Cascata della Savica.

Superata la località di Ukanc, si raggiunge in automobile il parcheggio accanto al Ristorante Savica, da li parte la salita di circa 500 scalini (considerate circa 30-40 minuti di salita).

Una bella passeggiata nel bosco (indossate scarpe adatte perché le scale sono scivolose, ho visto persone salire in infradito…non è consigliabile) vi porterà a questa bellissima cascata che precipita in una gola profonda ben 78 m. L’acqua della cascata proviene dalla Valle dei Sette Laghi del Triglav, o Monte Tricorno che con i suoi 2864 m. è la vetta più alta del paese.

Il panorama che si può godere dall’alto, sulla valle di origine glaciale e sul lago di Bohinj, è davvero molto bello.

 

 

Dove mangiare:

  • Foksner, ottima hamburgeria proprio a Bohinj, vicino al lago. Locale tipo pub, ottimo cibo (talmente generoso da non riuscire ad affrontare il dolce) e personale molto cortese.
  • Gostišce Pizzeria Pr’Košnic a Bohiniska Bistrica, consigliata la pizza ma molto buona anche la cucina in generale. Consigliato anche per pernottamento, noi purtroppo non abbiamo trovato posto, ma la prossima volta prenoteremo qui con il dovuto anticipo.

 

Lago di Bled

Il Lago di Bled, con le sue acque verdi e trasparenti, il suo isolotto naturale con la chiesetta gotica, il castello medievale sulla roccia, è sicuramente uno dei posti più suggestivi e romantici di tutta la Slovenia, ma anche di tutta l’Europa.

Vista dal vero è bella esattamente come nelle foto che vedete nelle guide o nelle riviste di viaggi. Non c’è alcun trucco!

Il Lago non è molto grande, è lungo appena 2 km per 1,4 di larghezza e si può percorrere tutto il suo perimetro con una passeggiata accessibile a tutti, di circa 6 km.

Anche qui, come a Bohinj, le attività non mancano. Nei dintorni di Bled sono tante le escursioni da fare e troverete svariate agenzie e strutture ricettive dove reperire informazioni sulle attività possibili, dal trekking al kayak, il canyoning, l’equitazione, il parapendio, i voli in mongolfiera.

 

 

Qualunque cosa sceglierete di fare qui a Bled, ce ne sono un paio di immancabili.

Una è quella di assaggiare almeno una fetta del dolce tipico, la Kremšnita (o Kremna Rezina), ovvero la millefoglie di Bled, un involucro di fragrante pasta sfoglia ripiena di crema pasticcera alla vaniglia e panna montata, cosparsa di zucchero a velo.  Il luogo migliore dove assaggiarla? Sicuramente l”Hotel Park (dove pare sia stata ideata) nel suo caffè-pasticceria, gustandola con una bellissima vista sul lago.

La seconda cosa che non può mancare è raggiungere l’isola di Bled in barca, passeggiare tutto attorno all’isolotto, ammirando il paesaggio, visitare la bella chiesa gotica dedicata a Santa Maria Assunta, e godendo della quiete di questo posto, .

Potete farlo noleggiando una piccola imbarcazione e remando in piena autonomia, oppure salendo a bordo di una delle tante pletna, le imbarcazioni in legno con baldacchino, tipiche della zona. Noi abbiamo optato per quest’ultima soluzione, una volta giunti sull’isola avrete circa 1 ora per visitarla (per noi più che sufficiente).

Scivolerete silenziosamente sul lago, fino a raggiungere la sponda dove si trova la Scalinata Meridionale, costruita nel 1655, composta da ben 99 gradini.

Secondo la tradizione locale, il giorno delle nozze gli sposi devono salire a piedi portando la sposa in braccio, non è raro trovare qualcuno che compie questa ‘impresa’, a noi è successo con una coppia di giovani statunitensi!

La visita sull’isola è gratuita, mentre si paga il servizio di trasporto, a pagamento anche la visita alla Chiesa dell’Assunzione.

 

 

Arroccato su uno sperone di roccia alto 100 mt sopra al lago, ecco nella sua maestosità affacciarsi il Castello di Bled, splendida fortezza medievale il cui corpo originale è del 1000.

Si può anche raggiungere a piedi per visitarlo (visita un po’ caretta, ma interessante) e dalla cui sommità si gode di un gran bel panorama.

Se amate le terme qui trovate pane per i vostri denti!

Grazie alle sorgenti termali, l’acqua ha una gradevole temperatura di circa 26° da giugno a settembre, ideale per fare il bagno e diverse sono le piscine termali disponibili, collocate sulla sponda occidentale del lago.

Una è quella all’interno del Grand Hotel Toplice che, oltre alla piscina termale e all’area wellness, dispone anche di spiaggetta privata sul lago. Pied dans le lac, insomma.

 

 

Un’escursione che a noi è piaciuta davvero tanto è quella alla Gola di Vintgar – Soteska Vintgar. Molto vicina a Bled (4 km a nord), è facile e sicuramente appagante per tutta la famiglia, lungo questa gola si snoda una passerella in legno (ben 1600 m) realizzata inizialmente nel 1893 e poi ricostruita ovviamente più volte, lungo la quale potrete percorrere ed ammirare le acque vorticose del fiume Radovna.

Passando più volte lungo il percorso sopra a piscine naturali, rapide e piccole cascate, potrete ammirare un paesaggio naturale bellissimo e suggestivo, piccole sculture di sassi lasciate dai visitatori, fino ad arrivare alle Cascate di Šum.

Noi in realtà abbiamo apprezzato molto di più il percorso del traguardo, le Cascate della Savica, lo confesso, ci sono piaciute molto di più!

Mettete in conto un paio di orette di cammino per questa escursione!

 

 

 

Radovljica

Una visita che impegna meno di una giornata, tanto è piccolina questa piccola cittadina, ma che va fatta.

Radovljica ha origini molto antiche e il suo centro storico è uno dei meglio conservati della Slovenia. L’attrattiva principale è la sua piazza centrale, Linhaertov trg, con le sue colorate dimore cinquecentesche. Alcune dimore hanno conservano ancora alcuni affreschi sulle loro facciate, come ad esempio Casa Koman con l’affresco barocco di San Floriano o Casa Mali con il dipinto, ormai purtroppo poco visibile, di San Giorgio che uccide il drago.

Bella anche la Chiesa di San Pietro con i suoi 3 portali in stile gotico fiammeggiante. Attorno alla chiesa si erge tuttora la parte più antica delle mura di protezione.

Visita interessante il Museo dell’Apicoltura, che racconta la lunga e antica tradizione dell’apicoltura slovena e di cui Radovljica può forse essere considerata la culla, e il Museo del Pan di Zenzero (o pane di miele) presso Gostlina Lectar.

Nella cantina di questo B&B e trattoria , si trova infatti il laboratorio ed esposizione di questa arte particolare e tipica della Slovenia del lectarstvo, la confezione e decorazione per l’appunto dei lectovo srce, dei cuori fatti con il pan di zenzero. Nel museo si può vedere dal vivo la loro preparazione, gli antichi stampini e acquistare ovviamente anche qualche souvenir.

 

 

Da Radovljica potrete godere di un bellissimo panorama sulle verdissime Alpi Giulie, nei dintorni tante le escursioni e altri piccoli borghi storici e molto suggestivi da visitare.

Due eventi interessanti che si svolgono qui a Radovljica sono, nel mese di aprile il Festival del Cioccolato e, durante il mese di agosto, il Festival di Radovljica, una delle rassegne musicali più importanti di tutta Europa.

 

 

Alla prossima con il racconto dell’ultima parte della vacanza!

Ciao gente, buon fine settimana!

 

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