Ho scoperto una bevanda che non conoscevo.
Si, una bevanda perchè in effetti il Roiboos non è un tè, nasce dalla fermentazione delle foglie di un legume. Lo conoscete?
L’arbusto da cui cresce il Rooibos cresce in Sud Africa, le sue foglie sono di un colore rosso mogano, colore tipico di questo tè. Il suo nome deriva dall’afrikans e significa “arbusto rosso”.
L’ infuso è caratterizzato da un gusto pieno che ricorda quello della nocciola e, grazie al basso contenuto di tannino, il suo sapore è dolce cosa che consente di evitare l’aggiunta di zucchero.
Il Rooibos possiede preziose proprietà salutari.
Tra i fattori nutrizionali e i dimostrati effetti sulla salute, alcuni sono i seguenti: contiene molte sostanze minerali, funziona da antivirale, possiede una potente azione antiossidante capace di combattere i radicali liberi presenti nell’organismo, non contiene caffeina, teina o altre sostanze eccitanti per cui può essere consumato in ogni momento della giornata e per questo è anche particolarmente adatto ai bambini, per non parlare poi dei suoi effetti benefici ad esempio su dermatiti, allergie e problemi digestivi.
Insomma, per me è stato una scoperta.
Oggi, la ricetta dei miei Zaeti, anzi no ’Xaeti’, biscottini della tradizione veneziana, che io amo molto, fatti con la farina di riso (ma potete utilizzare anche una farina di tipo 1) e la farina di mais fioretto.
Biscotti semplicissimi da preparare che a casa nostra, hanno sempre vita molto breve.
Buona giornata gente!
I ZAETI (XAETI)
Ingredienti
250 g farina gialla ‘fioretto’ per dolci
250 g farina di riso biologica
200 g burro biologico
4 tuorli + 1 uovo intero (uova biologiche) *
250 g zucchero semolato
½ cucchiaino cremor tartaro (o lievito per dolci)
100 g uvetta
1 cucchiaino polvere di vaniglia bourbon bio
grappa qb
zucchero a velo qb
1 presa abbondante sale
*(dose per uova biologiche che sono più piccole)
Preparazione
Accendete il forno a 180°.
Mettete l’uvetta in una ciotola e fatela rinvenire coprendola con della grappa.
Mescolate le farine in una terrina, unite il sale ed il cremor tartaro.
Sciogliete il burro, aggiungetelo alla farina e mescolate bene con un cucchiaio di legno.
Montate i tuorli con lo zucchero ed uniteli poco per volta all’impasto. Amalgamate bene gli ingredienti ed impastate energicamente.
Unite anche l’uvetta, ammorbidita e strizzata bene. Impastate nuovamente.
Formate uno o due rotoloni con l’impasto, e dividetelo in piccoli pezzi affusolando le estremità.
Posizionateli su una teglia rivestita di carta forno e cuoceteli per circa 10-15 minuti a 175°.
Lasciateli raffreddare, cospargeteli a piacere con lo zucchero a velo.
Si possono conservare fino ad un mese in una scatola di latta.
A casa nostra questo problema non si pone, finiscono quasi subito!
11 Comments
Claudia
18 Ottobre 2012 at 9:36Non son molto esperta di tè.. ma questo è particolare.. l’importante è che ti sia piaiuto e che tu abbia trascorso due belle ore..(povera tua figlia se te scordavi di andarla a prende!!!).. Buonissimi i tuoi biscottini.. buona giornata 🙂
Valentina
18 Ottobre 2012 at 9:41Ciao Robi! 🙂 Nemmeno io sono esperta di tè ma mi piace molto e adoro scoprire nuovi gusti e nuovi abbinamenti! 🙂 Questi dolcetti devono essere deliziosi, segno subito la ricetta! 🙂 Un bacione e complimenti, buona giornata!
SQUISITO
18 Ottobre 2012 at 10:19vabè…chiamali pure come vuoi….sono comunque golosissimi!
baci
Ely
18 Ottobre 2012 at 10:25Roby cara! Io lo conosco perchè sono appassionata di erbe, tisane e infusi di ogni genere! E’ un té buonissimo, aromatico, particolare e direi.. quasi da ‘meditazione’ 😀 Certe erbe mi prendono ‘proprio i pensieri’.. non so come dirti.. ma danno veramente un senso di pace (no, non era Canapa l’ultimo che ho bevuto, anche se può sembrare!!) Questi biscottini meravigliosi sarebbero l’ideale per accompagnarlo, ti sono venuti splendidamente! 😀 Un abbraccio, cara! Buona giornata! 😀
Roberta Morasco
18 Ottobre 2012 at 10:57Io non lo conoscevo e l’ho apprezzato tantissimo..è proprio come dici tu..certe erbe ti danno un senso di pace e armonia..Buona giornata!
Roberta Morasco
18 Ottobre 2012 at 12:24..lo penso anch’io. Sono sempre stata una vera ‘caffeinomane’..e ancora lo sono, è l’unico vizio che ho e non mi va di togliermelo onestamente, ma apprezzo molto il tè, le tisane, gli infusi. Un bel mug caldo e fumante la sera sul divano ti rilassa, distende e devo dire che molti tè e tisane sono ottimi anche freddi in estate…se poi fanno anche così bene bisogna abbondare..e ve lo dice una che superati i 40, deve fare tutto quello che è possibile per ‘NON OSSIDARSI’..^_^ bisou!
Roberta
18 Ottobre 2012 at 13:06Superati i 40?!?!?!? E dove li hai nascosti!!! Giuro che ci rimango di sasso 🙂
Roberta Morasco
18 Ottobre 2012 at 13:21…photoshop!…no scherzo, non so neanche usarlo, infatti sto cercando di capire come posso mettere la firma del blog sulle foto (?)…effettivamente mi dicono che non li dimostro, ma a dicembre sono 45 :-/…AIUTOOOO!
La cucina di Esme
18 Ottobre 2012 at 14:11Tisane e infusio no nma il tè lo adoro e mi paice scoprire sempre nuove varietà e magari gustarlo con accanto dei biscottini così deliziosi! Da oggi ti seguo anche io!
buona giornata
Alice
Roberta Morasco
18 Ottobre 2012 at 15:44Grazie Esme, mi fa piacere tu sia qui, BENVENUTA!
Martissima
18 Ottobre 2012 at 16:46il tè lo conosco e mi piace molto……in realtà è un infuso, bevanda che io preferisco ai tè, non sapevo però esattamente da dove provenisse quindi ora mi hai schiarito un po’ le idee, mi salvo pure la ricetta dei xaeti che nelle mie visite veneziane non manco mai di mangiare, ciauzzzzzzz