Apro ringraziandovi per ieri, per i commenti che avete lasciato e per essere andate da Valentina.
Il post l’ho scritto di getto domenica sera appena ho letto quello che le era successo.
A volte mi capita di pentirmi della mia impulsività, ma questa volta per niente. Era giusto così.
Bene gente! Continuiamo la saga del radicchio, siete ormai rassegnate vero?
Quindi, dopo la quinoa, le lasagne, il merluzzo, oggi tocca al tacchino!
Devo dire che questo è un modo davvero semplicissimo per rendere appetitosa una fettina di tacchino ed in un solo colpo avrete pronto anche un ottimo contorno.
L’inverno è luuuungo e ne ho parecchie di ricettine da fare con il radicchio.
Il mio preferito, in assoluto, tra le diverse varietà, rimane il ‘fiore d’inverno’ come è chiamato qui a Treviso, il radicchio tardivo, che si trova in commercio con il freddo, di solito un po’ prima di Natale.
Viene chiamato così perché ricorda un fiore nella forma e perché ama il gelo.
Una semplice cicoria che il lavoro sapiente e paziente dell’uomo ha trasformato nelle diverse varietà in commercio, Treviso, Castelfranco, Chioggia e Verona.
Il radicchio tardivo non è una pianta molto esigente e cresce rigogliosa durante la calda estate qui in Veneto.
Poi arriva l’autunno, la campagna cambia colore ed arriva il gelo.
Tutto sembra finire e invece è proprio l’inizio; il fiore è pronto a sbocciare per arrivare nelle nostre tavole.
Con il freddo le foglie si tingono di rosso e si chiudono per proteggere il cuore.
A questo punto inizia la lavorazione, che è davvero laboriosa, raccolta, imbianchimento e toelettatura.
Io trovo molto interessante conoscere come vengono lavorati i prodotti, questo permette anche di comprendere il perché a volte del prezzo un po’ elevato, in questo caso tanta lavorazione.
Ehi! Non pensiate che sono pagata dal Consorzio tutela del radicchio!
Semplicemente mi piace farvi conoscere i prodotti della zona in cui vivo. Esattamente come mi piace leggere e saperne di più, leggendo i vostri blog, su prodotti e tradizioni del vostro territorio.
Insomma, basta con la didattica!
Oggi vi beccate l’involtino!
Buona giornata amici!
INVOLTINI DI TACCHINO CON RADICCHIO DI TREVISO PRECOCE E RICOTTA
Ingredienti:
4 fettine di tacchino
2 cespi di radicchio rosso di Treviso precoce
100 gr ricotta biologica
2 scalogni
1 spicchio aglio
olio evo qb
sale qb
papa qb
paprika dolce qb
Battete leggermente le fettine di tacchino, salate e pepate.
Tagliate e lavate il radicchio, fatelo stufare in un tegame con poco olio evo, lo scalogno sminuzzato e l’aglio (io sminuzzato e privato dell’anima, altrimenti intero e schiacciato), salate e pepate.
Mettete un po’ di radicchio stufato al centro di ogni fettina, un cucchiaio di ricotta e richiudete formando l’involtino, fermandolo con uno stuzzicadenti.
Il restante radicchio lo userete come contorno.
Cuocete gli involtini nel tegame utilizzato per stufare il radicchio, con poco olio evo ed una spolverata di paprika dolce.
Fate rosolare da tutti i lati, girandoli, poi aggiungete poca acqua o vino bianco se vi piace (io ho preferito solo la paprika).
Coprite e fate cuocere per circa 15 minuti.
n.b. il pane sullo sfondo è un pane di kamut con semi di girasole, preparato con la macchina per il pane (non c’è la stessa soddisfazione che si ha nell’impastare con le proprie mani, ma è molto utile se il tempo manca).
29 Comments
sabina
6 Novembre 2012 at 8:52anche io sono impulsiva e certe cose le faccio d’istinto come te senza pensarci troppo. A volte è un bene come nel caso di Valentina, altre volte invece vorrei sprofondare per non essermi cucita la bocca.
Ieri ho comperato anche io il radicchio di Treviso, mi piace in tutti i modi e questi involtini devono essere fantastici, poi ho scoperto da poco la ricotta negli involtini e quindi questa ricetta fa proprio per me.
un bacione
Ely
6 Novembre 2012 at 8:57Carissima.. io sono fin troppo impulsiva delle volte e anche a me capita spesso di pentirmi. Però non sempre è giusto: delle volte alcune cose vanno dette (ecco, io mi maledico talvolta per come riesco a farlo!!) e quell’attimo di rabbia può anche essere positivo. In questo caso hai fatto bene ad esprimerti: sulle questioni di rispetto e principio non c’è bocca che dovrebbe restare chiusa. Questi involtini sono stupendi e il radicchio è molto gustoso e versatile. Complimenti Roby.. mi piacerebbe provare a prepararli, visto che la carne di tacchino o pollo è l’unica che mi va giù!! 🙂 Un abbraccione e buona giornata!
LA CUCINA DI...FEDERICA
6 Novembre 2012 at 9:04Buongiorno Roberta. Non sei l’unica ad avere ripensamenti sulla propria impulsività, però dai a volte ripaga e fa sentire anche meglio!!!
Gli involtini di radicchio l’ho provati qualche tempo fa ma senza ricotta. Se non ricordo male avevo aggiunto del formaggio tipo asiago. Buonissimi e sfiziosi!!!
Anche questi con ricotta me gustano. A parte dimmi che cos’è che non è buono con la ricotta. è l’ingrediente perfetto!!!
ti auguro una buona giornata 😉
p.s. la mostra di Doisneau dopo Roma sarà a Milano magari a te è più vicino!!!
i miei involtini di radicchio: http://lacucinadicollefiorito.blogspot.it/2011/12/involtini-di-radicchio.html
Federica
6 Novembre 2012 at 9:07Questa saga del radicchio mi piace proprio e quasi quasi riesci a rendermi meno pensate il lungo inverno con queste ricettine sfiziose. Il tacchino piace anche a me e questi ricchi involtini sono una vera chicca. Farebbero cambiare idea su due piedi a chi dice che la carne bianca è insignificante e insapore. Magari li trovassi oggi a pranzo al posto del misero panino! Un bacio, buona giornata
P.S. anch’io spesso sono impulsiva ma in genere le cose fatte di getto sono quelle giuste. Spero tanto che vale riesca a risolvere tutto prima possibile. Non ho parole per definire la meschinità di certe persone!
Elisa Bonanni
6 Novembre 2012 at 9:43A me il tacchino piace molto, così poi deve essere davvero gustoso!! Mi piace conoscere info in più su gli alimenti e spt su quelli “locali”..quindi grazie!!
L’impulsività credo che, nel bene o nel male, sia la parte più vera di ognuno di noi..che ci rende autentici e genuini!
Buona giornata, bacetto :-)!
Elisa
Valentina
6 Novembre 2012 at 10:06Ciao Roby 🙂 A me questa saga del radicchio piace, e pure tanto! 😀 Buonissimo il tacchino così, segno subito la ricetta! 🙂 La tua impulsività è servita per far luce su una vicenda che interessa tutte noi e che ha rattristato tutte noi, è servita a dimostrare il tuo affetto a Valentina e a farci capire ancora di più che bella persona sei. Quindi, grazie a te 🙂 E speriamo che Vale risolva presto e bene la situazione e che non accadano più cose del genere… Un abbraccio, buona giornata! 🙂
La deliziosa signorina Effe
6 Novembre 2012 at 10:08sembrano davvero buonissimi e personalmente il radicchio mi piace davvero molto!! buona giornata!!
Claudia
6 Novembre 2012 at 10:25Ed invece hai fatto bene secondo me.. se uno si sente una cosa.. allora vuol dire che è giusto farla!!! Ottimi questi involtini.. sai che amo il petto di pollo.. sai che amo il radicchio nei ripieni.. quindi?? dovrò farli anche io! baci e buona giornata 🙂
Roberta
6 Novembre 2012 at 10:30Cara Roby, a quanto pare anche l’impulsività è un tratto che abbiamo in comune, così come il ripensarci poi su a mente fredda. Ma certo non era questo il caso di pentirsi!!
Gli involtini sembrano deliziosi, a me poi il radicchio piace molto ma spesso non so come farlo, ben vengano quindi i tuoi suggerimenti! Un bacio grande, buona giornata 🙂
Anonymous
6 Novembre 2012 at 10:44Mi inviti a nozze con l’impulsività! io nn conosco il soffermarsi, il prendere tempo, il pensare e poi agire..lo so lo so che è un difettaccio ma se avessi pensato prima di scrivere questo commento magari lo avrei mediato così tanto da nn sembrare neanche il mio! 😀
Buonissima questa ricetta, al mio bimbo piacerà la variante col radicchio ne sono certa!
Un abbraccio,
Marinella
Monica Chiocca
6 Novembre 2012 at 10:52Ciao roby! non ti devi pentire per niente per ieri ! hai fatto la cosa più giusta!!
passando al tuo, e anche al mio amato radicchio…questa ricetta è fantastica…e sai cosa?penso proprio che la farò magari adattandola alla mia dieta… a me il tacchino mi sa un pò di triste messo li sulla griglia ma così…mmmh mi viene voglia di mangiarlo subito!!!!
Patty Patty
6 Novembre 2012 at 11:07Roberta, w la tua impulsività… io a volte sono talmente titubante che sembro inerme… Che bello l’excursus sul radicchio, a me piace moltissimo da un paio d’anni.. Un bascio cara!
SQUISITO
6 Novembre 2012 at 11:24mi piace, golosi e saporiti questi involtini…una valida alternativa al petto di tacchino che proprio non sappiamo più come fare…bravissima!
bacio
Romy
6 Novembre 2012 at 11:46Mia cara leggo solo ora del tuo post sullo spiacevole (è essere carini) episodio di Valentina, guarda io non ho parole adesso avere un blog sembra essere solo una moda ma come in tutte le cose della vita se sei brava se hai passione alla lunga si vede sempre…questo nostro angolo non è una gara a chi ha il blog più bello è solo un luogo di condivisone legato aall’amore per la cucina, almeno è quello che penso io.
Il radicchio lo adoro anche io….cotto crudo brasato al forno ….e questi involtini meravigliosi! da rifare!
Un bacio
Morena
6 Novembre 2012 at 13:14Sono andata a leggere il post di Valentina e sono rimasta allibita… al mondo c’è gente senza pudore… da rinchiudere.
Sai, non arrabbiarti ma, io non mangio molte verdure… quelle a foglia proprio non riesco a mandarle giù… una sorta di trauma infantile!
Ma a guardare le tue foto viene sempre l’acquolina!!!
Un bacione cara!
Roberta Morasco
6 Novembre 2012 at 14:20Ciao ragazze!..mi conforta leggere che non sono sola nell’impulsività..a volte può essere apprezzabile..perché quello che penso dico..ma a volte è meglio contare fino a 10…l’ho imparato con il tempo.. 😉 baci!
Maria Pia Sc
6 Novembre 2012 at 14:43ciao Roberta, io ho conosciuto da poco il tuo blog e mi sono persa le puntate precedenti della saga, ora però vado a rimediare, il radicchio mi piace ma di solito lo metto nel risotto o nell’insalata, mi fa piacere imparare nuova ricette per usarlo! baci e buona giornata!
Gegè
6 Novembre 2012 at 16:35Sono una grandissima fan del radicchio 🙂 ultimamente ho assaggiato un buon primo fatto con radicchio, pachino funghi e salsiccia che vorrei provare 🙂 te lo consiglio visto che hai programmato l’inverno all’insegna del radicchio :)))) :))) e poi fa davvero molto bene..
Solo oggi sn venuta a conoscenza dell’appropriazione indebita del blog di Valentina… hai fatto bene a far sentire la tua voce… io nn capisco come alcuni non credono nell’operare altrui….solo noi che ci dedichiamo con anima e corpo in questo lavoro sappiamo la veridicità delle cose, il lavoro che ci costa ogni giorno mantenere e portare avanti un blog VERO! Come si fa a mettere in discussione la creazione di un piatto e nll’affermare che tutti rubano su intertet le immagini dei piatti?? VERGOGNA!!! VERGOGNA! Se avere un blog significa copiare una foto da sul web e scrivere di fianco 4 righe su come si fa beh…….allora non apritelo proprio!
Fabiano Guatteri
6 Novembre 2012 at 20:35Complimenti….le foglie di radicchio stufate che con la ricotta farciscono fettine di carne….Questi involtini devono essere una vera delizia.
Piovonopolpette
6 Novembre 2012 at 21:22A parte che questo piatto lo sbranerei in due minuti, adoro la ricotta e immagino che con tacchino e radicchio sia un abbinamento strepitoso… ma radicchio e quinoa!? me lo sono perso! Vado a cercarlo!
Roberta Morasco
6 Novembre 2012 at 21:31Ciao!
@MOrena: non preoccuparti se non ti piace il radicchio..sapessi quante cose non piacciono a me…
@Fabiano: grazie per il complimento, è un onore riceverne da te!
@Polpetta: si! si! quinoa e radicchio!!!
kiara
6 Novembre 2012 at 21:50buono il radicchio, non l’ho mai messo negli involtini di carne ma sempre nella pasta o nei risotti, provvederò subito. baci kiara
eli
6 Novembre 2012 at 23:30Senti, quando ce vò…ce vò! Hai fatto bene a scrivere quello che pensavi e che pensiamo tutti noi!
Ho letto il post precedente, anche se non ho fatto in tempo a commentarlo perché ero di corsa.
Per quel che riguarda il radicchio mi accorgo della mia enorme ignoranza, qui lo chiamano tutto “trevigiana” solo quello a palla viene chiamato “Chioggia”
Comunque a me piace tutto! quindi largo agli involtini!!!
La cucina di Esme
6 Novembre 2012 at 23:44seguita tranquilla a darci ricette con il radicchio, io lo adoro!
questi involtini devo essere molto gustosi, li replico nella mia cucina prossimamente:)
bacioni
Alice
Luna - Pizza Fichi e Zighini
7 Novembre 2012 at 7:12Io adoro il radicchio, lo mangerei pure la mattina a colazione dentro il latte, ma purtroppo conosco solo quello “a palla”. nel senso che non ho mai assagiato quello a fiore, nè il bianco screziato che (non so come si chiama) trovo bellissimo!
E lo uso molto spesso in cucina, perciò cara mia ogni tua ricettina con questo ingrediente confluisce direttamente nel quaderno dei preferiti!
Ottimi questi involtini, ne avevo fatti di simili con l’arista ma di metterci la ricotta non mi era proprio venuto in mente!
Bacioni, buona giornata
Rika
7 Novembre 2012 at 7:18Ciao Roberta!
Sembura moooolto delizioso questo piatto!!!
Io non faccio colazione all’italiana, mangerei volentieri questo per colazione!!! Ahahaha!!! ^^
Buona giornata!!!
Roberta Morasco
7 Novembre 2012 at 8:35Vai Rika!! Colazione con involtini di radicchio..fantastica!!!! ;-)))
Marisa. Uncicloneincucina
7 Novembre 2012 at 14:36Roby tu mi tenti con il radicchio…io lo amo!! E appena inizia io faccio scorta!
Che buona e sfiziosa questa ricetta…bravissima!
buona giornata!
Mari
Monique
9 Novembre 2012 at 23:12Ciao cara!
Anche io sono parecchio impulsiva … delle volte bisognerebbe davvero fare un bel respirone e calmarsi un attimo … ma è ovvio che in casi come quello che hai citato tu giustamente non si può fare a meno di stare zitti.
Mi piace moltissimo il radicchio e questi involtini, con l’aggiunta della ricotta, sono davvero favolosi.
Aspetto allora tante altre ricettine!
Bacioooo