Oggi iniziamo la settimana dolcemente.
Molto dolcemente.
Il nome è già un programma, in veneto tirame sù.
E io la settimana scorsa ne avevo un gran bisogno, di tirarmi sù!
Il Tiramisù è un dolce che io amo da impazzire, sulla cui paternità ci sono tante teorie, ma sembra ci siano buone possibilità che sia stato creato intorno agli anni ’60 in un ristorante storico di Treviso, Le Beccherie.
La ricetta originale prevede i savoiardi, poi c’è chi lo fa con il Pan di Spagna, chi con i Pavesini (provato, e viene molto buono anche così), io continuo a preferire i Savoiardi e ogni tanto me li preparo io.
Se vi va di provare, sono facilissimi da preparare!
Onestamente, ero solita preparare il tiramisù con le uova crude come da ricetta ricetta tradizionale ma, dopo aver letto qualche tempo fa il post della mia cara amica Monica del blog L’Emporio 21, ho voluto provare a pastorizzare le uova, anche per verificare se la consistenza ed il gusto della crema cambiavano, oppure no.
Monica aveva perfettamente ragione, non cambia affatto e con questa tecnica si prevengono i rischi di eventuali infezioni da salmonella, che potrebbe essere contratta mangiando uova crude.
Dato che erano previste nevicate, ieri non abbiamo portato gli sci, solo quelli di Carola che la mattina aveva tre ore di corso.
Avevamo voglia di portare con noi amico peloso, Eliot, che si è divertito davvero tantissimo.
E, devo confessare, anche noi a vederlo giocare con i bambini.