“La gente deve rifiutare di danneggiare se stessa ed il pianeta comprando contro natura.
Si fanno viaggiare le merci per mezzo mondo, e così dobbiamo chiederci quanta chimica c’è nelle fragole che ci propongono in questa stagione.
Io acquisto una quota di biologico e una quota di prodotti del territorio.
Dobbiamo cercare solo cose che ci fanno bene.
La stagionalità è entusiasmante, ci fa riscoprire verdure come le rape, le bietoline.
Sogno il giorno in cui dai banchi della grande distribuzione vedrò scomparire quei pomodori pallidi tirati avanti con la chimica violenta.
Cosa mangi quando mangi quel pomodoro lì?”
FABIO PICCHI – Ristorante Cibreo Firenze
“I mercati contadini poi sono il massimo. In quelli veri, dove i contadini vendono esclusivamente merci da loro prodotte, si ha immediatamente il senso della stagione: pochi prodotti in inverno; un’esplosione di colori e forme in primavera-estate.
Non ci saranno fragole a gennaio e l’occhio più attento, unito ad un’assidua frequentazione, potrà apprezzare con il passare delle settimane le diverse varietà di frutta e verdura che si succedono in vendita. Il mercato non è soltanto uno dei luoghi migliori dove ri-educarsi al cibo; è un concentrato di socialità con le sue regole ed i suoi ritmi.
E’ il vero piacere di fare la spesa, imparando tra l’altro ad ottimizzare secondo i propri reali bisogni e non sprecare con acquisti inutili che finiranno nella spazzatura.”
CARLO PETRINI – Slow Food
Ho voluto iniziare questo post così, semplicemente perché credo molto in tutto questo, molte di voi ormai lo sanno bene.
E queste due citazioni mi sono sembrate perfette per tradurre quello che secondo me è ormai un’esigenza comune.
Le ho lette nell’inserto de La Repubblica dello scorso giovedì, ‘La guida del gusto’, il cui titolo era ’La riscossa dei mercati’.
In primo piano il tema della stagionalità e della spesa a chilometro zero, se ne elencavano tutti io vantaggi, per il portafoglio e soprattutto per la salute.
Io non mi voglio dilungare troppo, ma se siete sensibili a questo tema e vi interessa trovare vicino a voi un mercato o bottega consultate il sito di Fondazione Campagna amica, un progetto di Coldiretti, nato alcuni anni fa, che ha di fatto anticipato i tempi, parlando di filiera corta, spesa consapevole e stili d’acquisto responsabili.
Una bella idea per portare chi produce più vicino possibile ai consumatori.
Ma parliamo di questa torta.
Tutto parte dalla ricetta del lemon curd.
A questo si è aggiunta la voglia di crostata, e mi sembrava bella l’idea della ricotta come fondo…una sorta di cheese cake, ma con il fondo di frolla.
La frolla poi mi è piaciuta un sacco.
Da quando ho provato la farina d’orzo, non riesco a smettere di usarla, mi piace troppo.
Insomma, ve lo confesso, non ha avuto nemmeno il tempo di respirare questa torta, è finita subito!
Ma per Pasqua la devo rifare!!
CROSTATA RICOTTA E LEMON CURD
Ingredienti:
Pasta frolla
150 g farina d’orzo biologica
100 g farina di riso biologica
125 g burro biologico
1 uovo biologico
100 gr zucchero di canna
½ cucchiaino polvere di vaniglia bourbon
1 presa sale rosa
Farcia
250 g ricotta biologica
1 uovo
4 cucchiai yogurt bianco
4 cucchiai di zucchero
½ cucchiaino polvere di vaniglia bourbon
Lemon Curd
2 limoni NON trattati
2 uova biologiche
70 g burro biologico
120 g zucchero a velo (ma anche normale)
½ cucchiaino di polvere di vaniglia bourbon
½ cucchiaino di amido di mais
foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca?
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Preparate il lemon curd in anticipo, anche il giorno prima.
Lavate bene i limoni, grattugiate tutta la buccia, solo la parte gialla e spremete il succo. Filtratelo e tenetelo da parte.
In un pentolino adatto al bagnomaria sbattete con la frusta lo zucchero con le uova, aggiungete anche il succo e la buccia dei due limoni, l’amido di mais e la vaniglia.
Mettete il pentolino a bagnomaria dentro ad un pentolino più grande con un fondo di acqua bollente.
Scaldate sul fornello a bagnomaria e continuate a sbattere con la frusta fino a che la crema non si è addensata.
Togliete la crema dal fuoco e aggiungete il burro a temperatura ambiente tagliato in piccoli pezzetti.
Mescolate bene e versate nel vasetto precedentemente sterilizzato (io no perché è stata consumata tutta, tutta..).
Si può conservare in frigo per non più di due settimane, ma vi sfido a riuscirci.
Per il procedimento della frolla vedete qui o qui.
Io in questo caso l’ho preparata con il robot da cucina. Ho semplicemente messo tutto dentro, ho fatto andare a tutta velocità, non appena si forma una palla, l’ho tirata fuori e messa a raffreddare nell’abbattitore per 10 minuti. Non avendolo fatela riposare almeno un’ora nel frigorifero.
Accendete il forno a 180°.
Stendetela con il matterello direttamente sulla carta forno, sollevatela e sistematela dentro alla tortiera (io D. 24 cm).
Bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta ed infornatela qualche minuto, giusto il tempo di preparare la crema di ricotta.
Lavorate in un una ciotola la ricotta, lo yogurt, la vaniglia, lo zucchero e l’uovo. Mescolate bene.
Estraete la crostata dal forno e versate la crema di ricotta. Livellatela bene ed infornate per 30 minuti circa a 180°.
Fatela raffreddare e spalmate sopra un generoso strato di lemon curd.
foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca?
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46 Comments
Claudia
26 Marzo 2013 at 11:55Ammazza sembra squisita!! Io mai fatta la lemon curd!!! Un baciotto 🙂
Luisa
26 Marzo 2013 at 12:03ci sono.. in pieno.. sulla tua stessa lunghezza d’onda.. ogni tua parola condivido e sostengo, ogni giorno mi ritrovo a ripeterlo mille volte a volti ed orecchi diversi e non sempre pronti ad ascoltare e capire.. ma sono principi sacrosanti, innanzitutto epr la nostra salute!
e poi.. questa torta.. la adoro! bravissima
Vaty ♪
26 Marzo 2013 at 12:06sai che anch’io vorrei implementare proprio tutto ciò in famiglia? purtroppo questa cosa della stagionalità la segue solo da quando ho conosciuto mio marito (i cui genitori avevano un supermercato e quindi ci passavano solo frutta e verdura di stagione. a casa mia, invece fragole nelle stagioni invertite e verdure varie senza sapori..)
detto questo, con questa crostata convolo a nozze perchè amo anch’io il lemon curd. sinceramente mai provato con la ricotta. vedremo la pross volta!
ps roby, potresti scrivermi in privato la tua @, please? grazie!
Memole
26 Marzo 2013 at 12:13Golosissima!!!
Fashion Riddles
26 Marzo 2013 at 12:16Ciao Roberta, mi sono appena fermata a comprare la verdura dal contadino…
Mi ispira la tua ricetta, forse la provo a fare per Pasqua!
V
Emma Mon
26 Marzo 2013 at 12:36Una delizia questa crostata, complimenti.
Anche io cerco sempre di comprare frutta e verdura di stagione ma ogni tanto sbaglio e compro qualcosa che so perfettamente che non è sano… Piano piano si impara. 🙂
Un abbraccio.
Roberta
26 Marzo 2013 at 12:46Che te lo dico a fare amica mia, sottoscrivo con il sangue ogni singola parola 🙂
Però passami una fetta di torta che mi sento un po’ debole 😉
Un abbraccio!
Valentina Marangoni
26 Marzo 2013 at 12:47Tesoro, sono due pensieri profondi e sinceri, grazie per averli pubblicati chissà che il sogno di veder scomparire dai banchi invernali dei supermercati pomodori pallidi, si possa realizzare quanto prima. La sensibilità delle persone deve essere educata in questo senso, assolutamente!
Brava Roby! Mi piaci sempre di più 🙂
Deliziosa la crostata! Un bacione!
Federica
26 Marzo 2013 at 13:26Condivido in pieno il pensiero sulla stagionalità dei prodotti. Che poi non capisco nemmeno che gusto ci possa essere a comprare frutta e verdura non di stagione, pagate il doppio quando va bene e del tutto insapori. Qualche settimana fa sono rimasta allucinata davanti al fruttivendolo vicino casa quando ho visto sul banco, a fianco delle arance e delle mele, dei mezzi cocomeri tagliati. Il cocomero a fine febbraio/metà marzo?!?!? Eppure sono convinta che ci sia stato chi ha azzardato l’acquisto!
Il ripieno di questa crostata dev’essere da sogno. Ma anche quella frolla mi ispira parecchio. Anche a me piace moltissimo la farina di orzo e ultimamente mi ha conquistata quella di miglio. Se ti capita prova 😉 Un bacione, buona serata
Michela
26 Marzo 2013 at 13:37Ciao tesoro….ho letto annuendo con la testa. Senza accorgermene quasi.
Io sono fortunata: i miei hanno un orto molto ricco e mia mamma la domenica mi riempie di verdure.
Adesso siamo nel periodo dei finocchi, della rucola, delle verze…
Devo dire che prima mi capitava di comprare delle cose fuori stagione, adesso quasi nulla. Dico quasi perché ogni tanto cedo ai pomodorini (lo so che non dovrei, ma certe volte ne sento proprio il bisogno).
Comuqnue sarebbe stupendo imparare tutti a consumare solo le cose di stagione.
La tua crostata mi appare bellissima e sono certa che sia anche buona. Adoro il limone!!!
Un abbraccio forte
baci
m4ry
26 Marzo 2013 at 13:43Tesoro, grazie per l’intro del tuo post..dovremmo essere tutti consumatori più attenti e consapevoli. Grazie per il link, poi vado a guardarlo con calma…ma io sono una privilegiata. I miei genitori hanno una casa n campagna con annesso orto, agrumeto e serra..tutto ciò che mangiamo, proviene da lì..e il tutto è biologico..compreso l’olio d’oliva..
Questa torta è un sogno..hai unito due ingredienti che amo..la ricotta e il limone..è semplicemente PERFETTA ! Bacio mia bella <3
Dani
26 Marzo 2013 at 13:55Ha ragione, rispettare la stagionalità fa bene e se poi si trova un mercato con prodotti sani si fa davvero bingo 😀
L’idea che hai avuro per questa crostata mi piace tantissimo e voglio provarla di sicuro.
Oltretutto mi incuriosisce la farina d’orzo che non homai provato 😀
Un abbraccio grande
la cucina della Pallina
26 Marzo 2013 at 14:14che meraviglia questa crostata:-) e poi è da un po’ che voglio provare il lemon curd, direi che è ora!!!
Ale
26 Marzo 2013 at 14:32mamma mia ha un aspetto fantastico ed è sicuramente buonissima…complimenti Roby!
Vale@Lattealcioccolato
26 Marzo 2013 at 14:39Grazie Robi bella! Ora so che anche a Bologna c’è un mercato di campagna amica e ci andrò sicuramente 🙂
Questa crostata è da sbavo, cioè.. la finirei tutta da sola *_*
Roberta
26 Marzo 2013 at 14:42Segnata subito da fare!!!!! Grazie!!!! 🙂
LA CUCINA DI...FEDERICA
26 Marzo 2013 at 15:00Ciao Roberta, condivido assolutamente la spesa assolutamente. Un atto di dovere nei confronti del nostro pianeta ma siamo ancora troppo pochi.
In questo periodo con puffetto faccio un po’ più di fatica a fare spesa.x fortuna mi aiuta mamma che dove vive lei c’è il mercato tutti i giorni. Qui da me solo il mercoledì ;-(
Voi x il resto come state???
Un kiss
Andrea
26 Marzo 2013 at 15:08E ti credo che questa torta non trova il tempo di respirare! Come si fa a lasciarla lì? Vedo che usi tutti prodotti biologici, brava… e anche il km zero è importante!
Luca Monica
26 Marzo 2013 at 15:09Ciao Roby!!!
Condivido in pieno il tuo pensiero sulla stagionalità dei prodotti..è una piccola battaglia che tento di portare avanti anch’io nel mio piccolo… Sai che non ho mai assaggiato il lemon curd e quindi neppure mai fatto…mi hai fatto venire una voglia matta!!! Ma per ora non posso, sono ancora impegnata nella produzione delle colombe!!!!
Farina d’orzo!!!??? Mai provata…mi piace sperimentare con farine diverse da quelle solite…a volte però i risultati non sono postabili!!!!!!!!
Un abbraccio
monica
P.S.
Come state!!?? Spero sulla via della guarigione….
giovanna pisano
26 Marzo 2013 at 15:39Oggi con le vostre ricette sto godendo,mmmmmmmmm che squisitezze che avete elaborato 🙂
Cucina Mon Amour
26 Marzo 2013 at 15:47Cara Roberta.
E adesso che ti dico????? Niente, mi butto per terra e mi sporco tutta…
Che delizia… Dai, io ti do un piattino della mia zuppa e tu una fettona di questo dolce.
Sabina ha fatto furore con la ricetta della Lemon Curd. E’ troppo buona.
Mando giù la saliva.
Un abbraccio.
Thais
lalexa
26 Marzo 2013 at 15:54Condivido appieno Roby tutto ciò che scrivi!Lo sai Roby che finalmente ho provato sta farina di orzo..è splendida,grazie per avermela fatta conoscere!hai creato una torta magica sai?adoro tutti gli ingredienti che hai usato!sei bra-vi-ssi-ma!ti stringo forte amica mia!
Ely
26 Marzo 2013 at 16:57Concordo pienamente anche io..sono veramente per i prodotti di stagione, per la ciclicità della terra e per gli acquisti sani e genuini! Questa torta è fenomenale.. davvero squisita e la terrò presente, dato che giovedì è il compleanno della mamma e lei adora i limoni! 🙂 Un abbraccio e un bacione!
Cinzia
26 Marzo 2013 at 17:45..la verità è che, almeno dalle mie parti, è diventato difficile anche trovare il mercato dove si segua la vera stagionalità.. pare tutto finto pure sui loro banchi. Però è importante, dove si può e si riesce, decidere e “fare” queste scelte e pian piano le cose cambieranno, anche facendo crescere questo genere di consapevolezza nei propri figli. Questo è l’aspetto che amo di più.. per il resto, quoto molto in alto la tua crostata, che mi fa voglia di andare alla ricerca della farina d’orzo 🙂 però la metto nei fuori concorso, dato che il contest scadeva alla mezzanotte del 25.
Ma un grandissimo GRAZIE!!!
Un abbraccio
Francesca
26 Marzo 2013 at 18:21i tuoi dolci sono una garanzia! la voglio provare per il compleanno del mio treenne di domani!!!
Ketty Valenti
26 Marzo 2013 at 18:26Amica mia sai che un invito a nozze per me….io sono pazza per la ricotta e la Lemon Curd….bhè sai già che ho rubato come te la ricetta di Sabina…..fantastico questo conubio che hai creato,a presto
Z&C
Mari e Fiorella
26 Marzo 2013 at 18:39Dev’essere buonissima, ha un aspetto meraviglioso!!!Ciao, buona settimana Santa!!!!
Patty Patty
26 Marzo 2013 at 19:34Roby qui nella provincia è facile seguire la stagionalità… io per lo meno abito vicino un “verdummaio” che vende prodotti suoi o dei suoi vicini di casa… Il poveraccio per campare vende anche uova, pane fatto da loro o verdure alla brace (sempre fatte da loro)… ma pur dispiacendomi che il suo ricavo è basso sono contenta per me che mangio cose genuine… Poi mi sono segnata la ricetta cìperchè io impazzisco per il lemon curd! Un bascio!!!
Silvia- Perle ai Porchy
26 Marzo 2013 at 19:42Amica mia!
La tua torta è meravigliosa…
E se sto seguendo un’acquisto più sensato di prodotti lo devo solo a te, che mi ci hai fatto davvero ragionare!
annalisa
26 Marzo 2013 at 20:13bellissima questa crostata e complimenti per il blog!! ciaooo
Marta Martignone
26 Marzo 2013 at 20:51bellissima questa crostata! e sicuramente buonissima, ne vorrei una fetta!! 😛
Any
26 Marzo 2013 at 21:46Crostata squisita, da fare assolutamente, adoro la ricotta e abbinata al lemon curd è una guduria!
Roberta Morasco
26 Marzo 2013 at 22:42@Claudia: non l’avevo mai fatta nemmeno io Cla..è una droga attenta!!! 😉
@Luisa: mi fa piacere il tuo commento, davvero. Anch’io a volte quando parlo con alcune persone mi sento un po’…aliena…ma credo sia davvero importante alimentarsi bene, è la nostra prima medicina.
@Vaty: mi ci sono abituata anch’io un po’ per volta, bisogna solo abituarsi e trovare il tempo per cercare i negozi e mercati giusti! 😉 Vero Vaty il lemon curd è davvero fantastico!
@Memole: 😉
@V: Bene! Sono felice che la provi!!
@Emma: grazie Emma! <3 …pure io sto imparando, ma poco per volta si impara a conoscere la stagionalità ed anche a riconoscere i prodotti di qualità!
@Roberta: eh, lo so Roby che tu vai già al mercato di campagna amica…;-) un abbraccio!
@Valentina: hanno colpito molto anche me…spero che le persone diventino sempre più sensibili su questo tema, ne va davvero della nostra salute. Un bacio, grazie a te!! <3
@Federica: è vero, ma ti devo dire che davvero bisogna educarsi al gusto, io mi sono accorta che dopo aver smesso di acquistare ad esempio le merendine, ho cambiato ‘palato’ in questo senso… non riesco nemmeno più a mangiarle, non ci provo nemmeno…vuoi mettere una fetta di torta fatta in casa, o dei biscotti appena sfornati? E’ davvero necessario impegnarsi un pochino..
La farina di miglio???? La devo trovare Fede!! Mai usata! 😉
@Michela: <3 che fortuna Micky! E’ una cosa bellissima avere un orto! Pure io cedo ai pomodorini, non perché io ne senta il bisogno, ma per le bimbe che faticano ancora a mangiare le verdure invernali..:-( ..ma io insisto! Ti abbraccio anch’io!
@M4ry: che fortuna pure tu M4ry!! Anche l’agrumeto??? L’olio?? Che paradiso!! 😉
Anche a me piace tanto questo abbinamento ricotta e limone! Un abbraccio!
@Dani: Vero Dani, io ci credo molto! Prova la farina d’orzo, è buonissima!
@La cucina della Pallina: provala!! Anch’io era da tanto che la volevo fare!!!
@Ale: grazie Ale!! Si era buona…è sparita! 😉
@Vale: bene Vale!!! Sono felice di essere stata utile! A volte temo di essere ‘pesante’ con questi discorsi, non voglio fare ‘sermoni’, ma credo sia importante sensibilizzare le persone sul tema…;-) baci!
@Roberta: grazie a te Roby! <3
@Federica: si siamo ancora pochi…ma stiamo aumentando Fede. Poi anche nel nostro piccolo, tramite il blog possiamo fare riflettere le persone…io ci credo! Tu fai bene a farti aiutare, adesso poi c’è il piccolo che ha bisogno delle tue attenzioni, ma anche del cibo migliore!!!
Noi abbastanza bene, guariti finalmente e tra due mesi trasloco!!! <3
Roberta Morasco
26 Marzo 2013 at 22:43@Andrea: grazie Andrea! Faccio quello che posso, sia per la stagionalità che sul Km0!!! 😉
@Monica: Ciao!! Brava Monica, è una piccola battaglia che si combatte ogni giorno e che facciamo soprattutto per la nostra salute! Che brava sei con le colombe, mi sa che io manco ci provo quest’anno..:-(
Abbastanza bene adesso, grazie 😉 Un abbraccio!
@Giovanna: 😉 baci Gio!
@Thais: fatta! Approvo lo scambio!! Sabina è una garanzia con le ricette! Un bacione amica!
@Lalexa: Che felice che ti piaccia la farina d’orzo Lale, io la adoro, è profumatissima!! Ti stringo forte anche io!
@Ely: 😉 è davvero importante, seguire i ritmi e le stagioni della natura e della terra, ne gioverebbe davvero la nostra salute. La natura non fa nulla per caso, grazie amica!
@Cinzia:…eh, ma son davvero andata!!! Ero convinta che fosse ancora il 25 O_O..sono comunque felice anche fuori contest Cinzia, è un piacere partecipare! Il prossimo mese prometto di arrivare prima! 😉
@Federica: AUGURI al piccino allora!! Grazie 😉
@Ketty: eh lo so..tu dalla terra degli agrumi come potresti non essere pazza della lemon curd!! Grazie Ketty <3
@Marie Fiorella: Grazie, un caro augurio anche a voi! <3
@Patty: Fai bene Patty, è una gran fortuna avere una persona di fiducia dove acquistare prodotti genuini…la lemon curd è fantastica…ma perché non l’ho mai fatta prima???? 😉
@Silvia: Silvia, ti ringrazio tantissimo e non sai che piacere mi fanno le tue parole, grazie davvero! <3
@Annalisa: Grazie, sei davvero gentile <3
@Marta: grazie Marta, provala, è veloce e buonissima!
@Any: grazie Any, si era buona..devo davvero rifarla per Pasqua! 😉
Miky
26 Marzo 2013 at 22:55Noi abbiamo l’orto quindi si mangia solo frutta e verdura di stagione ^_^
Deliziosa la ricetta.
Ti abbraccio.
Miky
Berry
26 Marzo 2013 at 23:46Roby questa tua crostata con la farina d’orzo è PERFETTA! L’ho comprata la scorsa settimana al supermercato bio di Firenze ma non sapevo come usarla…la farò sicuramente!!! Ciò che dici sulla frutta e verdura di stagione è sacrosanto (Picchi se passi davanti al Cibreo lo vedi sempre) ma ci sono delle situazioni in cui devo soprassedere (minestrone surgelatooooo!!!)…non mi uccidere! 🙂
Chiara Setti
27 Marzo 2013 at 8:10Carissuma Roby, io ormai daà tempo compro frutta e verdura solo al mercato…ha tutto un altro gusto e ti dirò che costa anche meno…
La tua torta è magnifica!! Buona giornata tesoro
Emanuela Ricami di pastafrolla
27 Marzo 2013 at 8:27Ottimi ituoi consigli sui mercati e i Km zero io ne sono una appassionata convinta, e buonissima questa torta che sa diPasqua e di Primavera.
tiziana marconetti
27 Marzo 2013 at 14:45.. sono pienamente d’accordo con te… infatti io oltre ad avere la fortuna di avere un marito che bazzica per le aziende agricole, sono iscritta a un Gas della mia zona…sono sicura che trovo solo alimenti di stagione e a km zero!
per passare alla tua ricetta… na cosa sola: DIVINA!
bravissima
ciao e buona Pasqua!
un baciotto
eli
27 Marzo 2013 at 15:27Interessantissimo link, mi sono già segnata i mercati che mi interessano!
Che bella torta!
Ti faccio i miei auguri di buona Pasqua, ma sicuramente ci sentiamo su fb!
Monique
27 Marzo 2013 at 15:40Sposo il tuo pensiero e spesso mi fa rabbia continuare a vedere proprio le fragole in pieno inverno provenienti da chissà dove e che soprattutto fanno schifo e nn sanno di niente …
Della tua torta invece che dire … trovo che l’abbinamento frolla, ricotta e lemon curd sia pazzesco.
Immagino come si sia volatizzata … ed immagino con i tuoi non aspettino altro che tu la rifaccia presto! ;-)))
Un bacioneeee
Günther
27 Marzo 2013 at 20:07il lemon curd per me è come un esaltatore di gusto magnifico e naturale
Roberta Morasco
27 Marzo 2013 at 21:32@Micky: che fortuna!!!! 😉 baci
@Berry: brava!!! E’ buonissima la farina d’orzo!..non ti uccido amica, l’ho comperato tante volte pure io il minestrone surgelato…:-( adesso cerco di non farlo più!
@Chiara: vero Chiara, tutto un altro sapore! grazie! 😉
@Emanuela: 😉 grazie!
@Tiziana: grande fortuna anche tu, grazie per la torta, provala!
@Eli: bene Eli, felice di essere utile!
@Monique: grazie Monique!!! 😉
@Gunther: anche a me piace tantissimo Gunther!! grazie, Ciao!
Anastasia
27 Marzo 2013 at 23:00Roby, come sai concordo in pieno col tuo pensiero! Ti faccio i miei più sinceri complimenti per questa incantevole crostata, che già dal colore, mi mette allegria e voglia di assaggiarla, quasi mi sembra di sentirne il profumo!
Ti lascio un abbraccio e i miei più cari auguri per una serena Pasqua! A presto Any
Erica74
27 Marzo 2013 at 23:56Purtroppo è la domanda dei consumatori a fare il mercato.
Se a Dicembre troviamo albicocche o pesche vuol dire che c’è chi le acquista, e credo non siano in pochi!! 🙁
Ma come si fa a mangiare frutta e verdura senza gusto?! ( …e poi non oso immaginare a quali trattamenti questi prodotti vengano sottoposti per resistere a viaggi così lunghi!!)
IO sostengo il Biologico, i mercati “km 0”, a volte passo per quella un po’ snob con manie alimentari, ma io amo la natura e nei gesti di tutti i giorni mi impegno per lasciare ai miei figli un mondo più pulito. Se ognuno di noi si impegnasse nel seguire alcune basilari regole del vivere sano e naturale, molti problemi che affliggono il nostro pianeta sicuramente sarebbero ridotti o inesistenti….
Ciao ^___^
Erica
Cristina D.
29 Marzo 2013 at 10:12Mi incuriosisce molto la farina d’orzo. Devo provare anche perchè questa frolla è perfetta per i celiaci (io ho un caro amico che lo é per cui sono sensibile al problema). Il lemon curd sopra lo strato di ricotta deve essere strepitoso. Brava ! 🙂