Bello non dover mettere la sveglia in questi giorni.
Alzarsi con calma, fare colazione tutti insieme.
Ieri ci siamo regalati una bellissima giornata a Venezia, la mia città. Era una giornata splendida, abbiamo visitato tante cose e camminato tanto.
Vi do un suggerimento, se vi capita di farci un giro prima del 3 dicembre, non perdetevi la mostra di Damien Hirst, “Treasures from the Wreck of the Unbelievable”, a noi è piaciuta tantissimo.
Ma passiamo alla ricetta, che ne dite di una tortaoggi?
Quanto amo le torte rovesciate!
Preparate con la frutta di stagione e che sono perfette ad ogni ora del giorno.
La ricetta classica della Tarte Tatin alle mele è meravigliosa, e io ho un vero debole per le torte di mele, forse le mie preferite in assoluto.
Ma perché non provare a farla anche con le prugne rosse?
Beh, sappiate che questa torta mi ha dato tante soddisfazioni, qui a casa è finita subito e vi assicuro che, tiepida e con una pallina di gelato è la fine del mondo!
Insomma, oggi vi lascio la ricetta di questa Tarte Tatin alle susine rosse (con il grano saraceno) e mi metto a preparare un po’ di cose ché siamo prossimi alla partenza.
Saremo in giro in Slovenia, se vi va potete seguirmi sui social, io comunque poi torno a raccontare tutto qui nel blog!
Capita di trovarsi in giornate convulse, con tante, tante cose da fare.
Capita che in questo tipo di giornate il tuo frigorifero faccia l’eco tanto è vuoto e tu non abbia neanche il tempo per prepararti ed uscire a fare le spese (…e tutto sommato nemmeno la voglia).
Il pranzo però lo devi preparare e, mentre pensi a cosa inventarti con le duecosedue a disposizione, vedi il post di una coppia di amici blogger che si trovano a Milano ad una fiera sul cibo e che, tra uno show cooking e l’altro, posta foto dei vari piatti preparati dagli Chef presenti.
Nasce così questa pasta.
Da un post pubblicato su facebook da due amici blogger e da qualche melanzana sopravvissuta nel frigorifero insieme a pochi altri ingredienti.
Mi credete se vi dico che è semplicemente buonissima?
Che dite?
Andiamo a vedere come li ho preparati ‘sti tortiglioni con crema di melanzane e menta?
Cena decisa all’ultimo minuto, amici in arrivo, non ho tempo per uscire e devo anche preparare un dolce in pochissimo tempo e con quello che ho a casa.
Quindi che si fa?
Apro il frigorifero, poi la dispensa e dopo aver fatto un rapido inventario degli ingredienti a disposizione inizio a pensare cosa potrei preparare nel pochissimo tempo a disposizione.
Non dite che a voi non è mai successo, ché non vi credo!
A me capita, anzi mi capita spesso e l’ultima volta in cui mi sono trovata in questa situazione è stata proprio pochi giorni fa.
Inizio a googlare alla ricerca di idee, inserendo come parola chiave alcuni ingredienti che ho in casa, mascarpone, panna, yogurt, lime, dolci veloci, dolci lampo…
Sbircio un po’ di link fino ad arrivare in questa pagina, dove di idee per dolci veloci, al cucchiaio, e soprattutto con gli ingredienti che ho a casa, ce ne sono un sacco!
Non ho i savoiardi, quindi escludo il tiramisù al mojito, poi vedo la ricetta delle coppe di ricotta al lime.
Non ho la ricotta ma questa ricetta mi fa venire un’idea.
Perché non preparare una Key Lime Pie al cucchiaio?
Ok, ok, una ‘quasi’ Key Lime Pie, perché la torta di lime delle isole Keys, nella Florida meridionale, andrebbe preparata con i Graham crackers americani, un po’ diversi dai Digestive, e la crema al lime andrebbe preparata utilizzando le uova quindi cotta ma, in cucina quando necessario si adatta e, soprattutto, si improvvisa.
Avendo a disposizione digestive, mascarpone, panna e lime ho adattato la ricetta alle necessità del momento.
Il tempo necessario? Meno di 20 minuti e avrete completato il vostro dessert!
Mi credete se vi dico che è piaciuto tantissimo?
Se vi piace come ho presentato i dessert, mi raccomando, non buttate i vasetti di vetro di alcuni alimenti che acquistate. Se lisci, senza scritte in rilievo, con una forma graziosa e una buona misura, diventeranno dei perfetti contenitori per i vostri dolci al cucchiaio.
Per decorare il vasetto basterà un nastro o cordino sottile (anche questo di riciclo, da vecchi pacchi regalo) nella tonalità del vostro dolce, e il dessert veloce, anzi velocissimo, è servito!
KEY LIME PIE IN VASETTO
Ingredienti (per 4 porzioni)
250 g mascarpone
130 g yogurt greco
90 g latte condensato
2 lime
160 g biscotti Digestive
20 g burro
1 presa sale
250 g panna fresca
2 cucchiai zucchero a velo
menta fresca per decorare
Preparazione
Sbriciolate i biscotti Digestive a mano, grossolanamente, formando delle briciole grosse ed evitando di ridurli in farina.
Sciogliete il burro e versatelo sui biscotti, unite una presa di sale e mescolate bene con una forchetta.
Versate alcuni cucchiai di base biscotto sul fondo dei vasetti, senza pressare il composto. Tenete da parte.
Lavate accuratamente i lime, anche aiutandovi con una piccola spazzola, per rimuovere tutte le impurità sulla buccia.
Lavorate il mascarpone con le fruste elettriche (o nella planetaria con la frusta), unite lo yogurt greco e il latte condensato, mescolate quindi aggiungete la buccia e il succo di un lime. Lavorate ancora per alcuni minuti fino ad ottenere una crema omogenea.
Versate la crema in una sac à poche con bocchetta liscia (o senza bocchetta, tagliandone soltanto l’estremità) e riempite i vasetti con la crema fino a 3/4.
Versate sopra la crema un cucchiaio o due di biscotto sbriciolato, quindi ponete in frigorifero.
Montate la panna ben fredda con lo zucchero a velo, una volta montata versatela in una sac à poche con bocchetta a stella.
Prendete i vasetti dal frigorifero e completate con abbondante panna montata.
Finite i vasetti di Key Lime Pie decorando la panna con poche briciole di biscotto, della scorza di lime e, a piacere, una fettina di lime e qualche fogliolina di menta fresca.
NOTE:
Se volete che la vostra crema abbia un sapore più intenso, aumentate la dose di succo, utilizzando 1 lime e mezzo o due.
Io ho usato pochissimo burro per la base biscotto, sia per alleggerire il dolce, ma anche per evitare che il composto si compattasse troppo sul fondo dei vasetti rendendo difficile consumarlo.
Dovrei mettermi la scadenza nel calendario, proprio come faccio con le persone.
Si, per ricordarmi del compleanno del blog!
Il 12 settembre ben 4 anni.
E io non me ne ricordo mai.
MannaggiaMMè!
Sono immersa in una marea di scatoloni, pulizie e chi più ne ha…ché domani ci trasferiamo nella nuova casa, quindi nessun dolce per festeggiare.
Non ne ho avuto davvero il tempo.
Mi tocca fare l’alternativa e usare una ricetta che avevo pronta nell’archivio.
Va bene lo stesso vero?
Io vi lascio e scappo via.
Dicono che il trasloco sia una delle cose più stressanti in assoluto.
Beh. Hanno davvero ragione!
“Chiunque a un certo punto della vita mette su casa.
La parte difficile è costruire una casa del cuore.
Un posto non soltanto per dormire, ma anche per sognare.
Un posto dove crescere una famiglia con amore, un posto non per trovare riparo dal freddo,
ma un angolino tutto nostro da cui ammirare il cambiamento delle stagioni;
un posto non semplicemente dove far passare il tempo,
ma dove provare gioia per il resto della vita.”
Sergio Bambarén (Il guardiano del faro 2002)
CONFETTURA DI LAMPONI E VANIGLIA
Ingredienti:
1 kg lamponi
800 g zucchero
1 limone (il succo)
1 cucchiaino raso di polvere di vaniglia (o i semini di un baccello)
1 cucchiaino raso di agar agar
Preparate i barattoli (vedi note).
Preparazione:
Lavate velocemente i lamponi sotto l’acqua corrente fredda e tamponateli delicatamente.
Poneteli in un tegame da confettura insieme allo zucchero, il succo del limone e la polvere di vaniglia.
Poertate ad ebollizione a fiamma vivace, avendo cura di seguire la cottura mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno.
Eliminate l’eventuale schiuma che si potrebbe formare sulla sueprficie aiutandovi con una schiumarola.
Sciogliete l’agar agar in una tazza mescolandolo con poca confettura calda quindi unitelo alla confettura sul fuoco e mescolate bene.
Togliete dal fuoco e versate nei barattoli (con questa quantità di frutta io ne ho ottenuti 4 di medi).
Preparazione dei barattoli:
Scaldate il forno a 110° per una ventina di minuti, mettete dentor i barattoli puliti e lasciateli dentro per almeno 5 minuti. Toglieteli a fateli raffreddare su uno strofinaccio.
Versate quindi la confettura o marmellata nei barattoli avendo cura di riempirli fino al bordo (aiutatevi con un piccolo mestolo per evitare di sporcare il bordo). Avvitate i coperchi e girate i barattoli sottosopra posizionandoli in un luogo buio (o coperti da uno strofinaccio), lasciandoli raffreddare completamente.
In auto di ritorno da una bellissima giornata trascorsa a Trento e al Muse.
Alla radio la trasmissione Decanter con Luisanna Messeri, un po’ chiacchiero con mio marito, un po’ ascolto, un po’ mi distraggo.
Ho l’occhio che mi si chiude di tanto in tanto, dopo la levataccia della mattina e la scarpinata della giornata.
Ma poi questa ricetta. “Eccovi un dolcino al limone” dice Luisanna, e mi sveglio di colpo!
Mi annoto gli ingredienti e il procedimento, nei giorni successivi mi procuro subito i limoni naturali. Quelli belli grossi, con la foglia.
Io c’ho questo vizio, difficilmente non modifico una ricetta. E l’ho fatto pure questa volta, perdonami Luisanna, ma ci ho messo il mio zampino.
Non so descrivervi il profumo pazzesco che si è sprigionato mentre bollivano i limoni.
La casa ne era invasa.
Se come me amate agrumi e limoni, dovete assolutamente provarla.
Niente burro, né olio e come risultato una torta che si scioglie in bocca ad ogni morso.
Certo un po’ difficile sformarla e ricavarne una fetta intatta tanto è morbida, ma oltre che facilissima da preparare, una assoluta delizia.
Talmente deliziosa che l’ho dovuta chiamare ‘Torta delizia al limone‘.
Se volete la ricetta integra ascoltate il podcast della trasmissione Decanter del 19 agosto 2016. Io comunque ho aggiunto soltanto vaniglia, amido di mais, sale ed ho utilizzato cremor tartaro e bicarbonato al posto del tradizionale lievito per dolci.
Ah! Io non ce lo avevo in casa ma, a mio avviso, insieme alla fetta di torta ancora tiepida, una pallina di gelato alla vaniglia, insomma, è la morte sua!
TORTA DELIZIA AL LIMONE
Ingredienti
5 limoni biologici (non trattati)
6 uova biologiche
300 g zucchero semolato
80 g farina di mandorle
50 g amido di mais
1 bustina cremor tartaro
1 cucchiaino bicarbonato di sodio
1 presa sale
½ cucchiaino di polvere di vaniglia
zucchero a velo qb
Preparazione
Lavate accuratamente i limoni e metteteli a bollire in abbondante acqua per circa 1ora e mezza.
Trascorso il tempo, scolateli e lasciateli raffreddare leggermente, quindi tagliateli a pezzettoni (buccia compresa!) eliminando tutti i semi e frullateli nel cutter riducendoli ad una crema.
Accendete il forno a 180°.
Separate i tuorli dagli albumi.
Montate i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere una crema soffice e spumosa. Unite la farina di mandorle, l’amido di mais, cremor tartaro, bicarbonato, la polvere di vaniglia, la ‘crema’ di limoni bolliti, una presa di sale e mescolate bene.
Montate a neve gli albumi ed uniteli all’impasto mescolando delicatamente dal basso verso l’alto con una spatola per non smontarlo.
Foderate di carta forno uno stampo rotondo, possibilmente a cerniera (la torta è molto morbida ed è più semplice sformarla), versate l’impasto, livellatelo con la spatola ed infornate a 180° per circa 1 ora sulla parte più bassa del forno.
Fate la prova stecchino per verificare la cottura, infilatelo al centro del dolce, dovrà uscire asciutto.
Estraete dal forno e fate raffreddare un po’, quindi sformatela delicatamente e cospargetela di zucchero a velo.
La vita va avanti, ma non dimentichiamo chi sta vivendo ore tragiche,
a cui seguiranno giorni, mesi ed anni molto difficili.
Mi permetto quindi di ricordarvi questa iniziativa bellissima,
Non sono ancora riuscita a sistemare le fotografie dell’#ifoodraduno2016, sono davvero pessima in questo periodo.
Forse ci riuscirò a breve, chi lo sa? Nel frattempo voi andate a sbirciare qui le bellissime foto della visita e cena presso la Cantina Arnaldo Caprai!
Non sto cucinando molto in questo periodo, pranzi e cene molto estivi, pesce, cereali e legumi ma poi tanta frutta, verdura e … si! Gelato!
Confesso che spesso lo prendiamo pronto nella gelateria di fiducia, ma quando posso e, in questo caso, se ho banane un po’ troppo mature, aggiungo pochi ingredienti et voilà!
Un gelato home made buonissimo pronto in un batter d’occhio!
Il blog vi saluta per qualche settimana, io non sto facendo valigie, né buttando guide lonely planet in borsa, questo agosto rimaniamo qui.
Magari faremo qualche gita fuori porta, giornate al mare con gli amici che rimangono in città, ma l’attività principale sarà il nostro grande progetto.
La nostra casa.
Eh si, dopo tanta attesa, anni di progetti, sogni, eccola quasi pronta ad accoglierci.
Manca davvero pochissimo, quindi per noi agosto sarà un mese di scatoloni, space clearing (ché eliminare il superfluo, in tutti i sensi, fa soltanto bene!), pennelli, carta vetrata e vernici per rinnovare alcuni mobili, fatica ma anche tanta, tanta soddisfazione.
La nostra casa ci aspetta e i viaggi possono attendere.
Voi postate tante foto sui social così viaggerò un po’ anch’io con voi!