Salato/ Secondi di pesce

Baccalà alla vicentina, la ricetta della mamma

 

 

Il Baccalà.

Da precisare intanto che qui in Veneto, quando parliamo di baccalà, intendiamo lo stoccafisso, ovvero un merluzzo nordico e, precisamente, il Merluzzo Artico Norvegese che anzichè salato, viene seccato ai venti del Nord.

E’ interessante sapere che lo stoccafisso è un’importante voce delle esportazioni di diversi paesi, in particolare della Norvegia ma, soprattutto, che i due terzi delle suddette esportazioni sono verso l’Italia.

Ricette del baccalà alla vicentina ne troverete tantissime e leggermente diverse tra loro, se volete quella originale andate sul sito della Confraternita del Bacalà.

Il titolo del loro articolo incipit della ricetta a me fa morire dal ridere‘Una mummia commestibile? Il baccalà’.

Ecco, a mio avviso, rende davvero bene l’idea.

Un pesce legnoso, duro e stopposo, grazie a queste ricette tradizionali, viene tramutato in piatti meravigliosi.

Varianti insomma ne troverete tante.

C’è chi lo lascia in pezzi grossi e consiglia quindi di non romperlo, chi mette meno acciuga e cipolla, chi mette l’aglio e chi no, chi la farina non la mette, insomma di tutto e di più.

Su alcune cose però non si transige. Il pesce dev’essere di eccellente qualità (la Ragno delle Isole Lofoten è considerata la qualità migliore), così come l’olio, di cui il piatto abbonda.

Infine, per quanto riguarda la preparazione, durante la cottura il pesce non si deve muovererimestare.

Io vi propongo la ricetta che fa da sempre mia mamma.

Nella ricetta originale la cottura dovrebbe essere sul fuoco, lenta e molto lunga, intorno alle 4 ore.

Per praticità mia mamma lo cuoce al forno e, con il suo sistema (pratico, veloce ed economico), secondo me viene perfetto.

Morbido, ma con una crosticina spettacolare in superficie.

 

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BACCALA’ ALLA VICENTINA

Ingredienti

Dose per 6 persone

600 g di stoccafisso secco

250 g di cipolle bianche

4-5 acciughe

5 dl ca di latte

40 g Grana Padano grattugiato

farina qb

prezzemolo fresco tritato qb

olio evo qb (ca 200- 250 ml)

sale qb

pepe qb

Preparazione

Ammollate lo stoccafisso in acqua per 48 ore, cambiando l’acqua frequentemente (ca ogni 4 ore). Eliminate la pelle e le spine, quindi tagliate la polpa del baccalà a pezzetti.

Tritate le cipolle. Scaldate poco olio in una padella antiaderente e fate sciogliere le acciughe, unite le cipolle tritate e lasciate cuocere per una decina di minuti. A cottura ultimata, a fuoco spento, unite anche il prezzemolo tritato.

Infarinate leggermente i pezzi di baccalà (che devono essere belli asciutti), avendo cura di eliminare la farina in eccesso. In una pirofila fate uno strato con qualche cucchiaiata di soffritto, quindi disponete sopra tutti i pezzi di baccalà infarinato. Versate sopra le cipolle, l’olio EVO, quindi anche il latte (deve coprire tutto a filo), il Grana Padano grattugiato, salate e pepate.

Infornate la pirofila a 170° C per un’ora coperta con un foglio di alluminio. passato il tempo, togliete l’alluminio e continuate la cottura per altri 20-30 minuti. Dovrà asciugare e fare una bella crosticina sopra.

E’ consigliabile farlo riposare una notte prima di servirlo.

Servitelo caldo, accompagnato con della polenta a fette passata sulla griglia.

 

Il baccalà alla vicentina nella versione di mamma Anna.

 

 

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Buona settimana!

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23 Comments

  • Reply
    Sara
    9 Marzo 2015 at 18:24

    Questo piatto mi stuzzica assai.
    Da noi è famoso lo stoccafisso all’anconitana (c’è anche qui una specie di confraternita http://www.accademiadellostoccafisso.com/?cat=3) ma ho sentito spessissimo parlare del baccalà alla vicentina come vostro piatto tipico.
    Curioso il fatto che lo chiamino baccalà parlando in realtà di stoccafisso…

    Segno la ricetta e quando la provo ti dico!

    Ci vediamo a Torino baby :-*

    Bacio

    • Reply
      roberta morasco
      9 Marzo 2015 at 23:24

      Si, infatti l’ho specificato perchè a volte tanti fanno confusione, ma i piatti importanti come il baccalà mantecato e questo si preparano con lo stoccafisso!
      Vado a curiosare la ricetta del link!!!
      Certo che ci vediamo a Torino baby!!!!
      Sarà una grande festa!!! ti abbraccio stretta!

  • Reply
    Emanuela
    9 Marzo 2015 at 18:59

    L’ho provato solo una volta e sono rimasta estasiata, il tuo ha un aspetto magnifico. Quando vengo a mangiarlo da te? Baci.

    • Reply
      roberta morasco
      9 Marzo 2015 at 23:22

      Amica quando vuoi!!!
      Non sai che piacere mi farebbe!!!
      Un abbraccio forte!!!

  • Reply
    Michela
    9 Marzo 2015 at 20:54

    L’hai fatto alla fine!!! Brava amica mia 🙂
    Io ancora devo provarlo. Per ora mo sono fermata al baccalà mantecato..mmmm che goduria del palato!!
    Sono fantastiche queste ricette regionali, le amo!!!

    Un abbraccio Robi.
    Con tanti baci :*:*:*

    • Reply
      roberta morasco
      9 Marzo 2015 at 23:20

      Io ho un debole amica per il baccalà mantecato, è meraviglioso!!!
      Grazie amica, aspetto tue news pewr mangiare qls insieme!!!
      Ti abbraccio forte!!!

  • Reply
    Silvia
    9 Marzo 2015 at 21:19

    Ahhhhhhh anche tu stoccafisso! Buono buono buono ma mai assaggiato alla vicentina! Comunqye mummia commestibile è il top ahahahaah

    • Reply
      roberta morasco
      9 Marzo 2015 at 23:19

      ahahahahahaha…si mi ha fatto troppo ridere la prefazione della ricetta!!! Mummia commestibile è perfetto!!!
      Un bacione tesorina!

  • Reply
    Miky
    9 Marzo 2015 at 22:40

    Qui invece è di tradizione polenta e merluzzo =)
    Che buono dev’essere ^_^
    Un bacio Roby
    Miky

    • Reply
      roberta morasco
      9 Marzo 2015 at 23:18

      Adoro anche il merluzzo!!!
      Devi provarlo Miky è buonissimo!
      Un baciotto!

  • Reply
    Thais
    10 Marzo 2015 at 9:53

    Ciao Roby
    Che buono questo baccalà…..
    E poi con la fettina di polenta grigliata, é proprio goloso.
    Prendo appunti della ricetta, il baccalà é un ingredienti che non può mancare qui a casa.
    Un abbraccio.
    Thais

  • Reply
    m4ry
    10 Marzo 2015 at 10:10

    Posso dirti che mi mette voglia anche a quest’ora ? Spettacolare ! Ti abbraccio amica <3

  • Reply
    Claudia
    10 Marzo 2015 at 10:52

    Ciao cara come stai??? Mi piace tantissimo il baccalà.. e questa ricetta non la conoscevo proprio.. Deve essere squisito!!!!!Un bacione…

  • Reply
    Lilli nel paese delle stoviglie
    10 Marzo 2015 at 12:58

    lo stra adoro, mi piace da matti, un piatto veramente spettacolare ricco di storia e tradizione, mi manca!!! buona giornata!

    • Reply
      roberta morasco
      12 Marzo 2015 at 10:56

      Grazie!!! Buona giornata anche a te!! ^_^

  • Reply
    Monica
    10 Marzo 2015 at 17:52

    Fino a un annetto fa non riuscivo a mangiarlo, più per preconcetto che altro… poi l’illuminazione dopo averne assaggiato uno di ottima qualità e ben preparato.
    Ecco cosa vogliono dire le materie prime e le capacità.
    Non l’ho mai preparato a casa, però potrei provarci perché è buonissimo e quella chicca del forno… wow!

    • Reply
      roberta morasco
      12 Marzo 2015 at 10:58

      Forse, la Confraternita mi sparerebbe a vedere la ricetta con la cottura in forno…ma ti assicuro che viene buonissimo, poi a me la crosticina sopra piace troppo!!
      Un bacione!

  • Reply
    Valentina
    10 Marzo 2015 at 19:09

    Amicaaa io non vado matta per lo stoccafisso ma questo lo proverei eccome.. poi una ricetta doc come la tua va assolutamente provata, sei bravissima!!! Un abbraccio grande tvb <3

    • Reply
      roberta morasco
      12 Marzo 2015 at 10:59

      Grazie Vale!!!!
      Un abbraccio grande grande anche a te!

  • Reply
    ipasticciditerry
    15 Marzo 2015 at 13:03

    Quanto lo adoro!! A me piace moltissimo con la polenta bianca, bella morbida, come la faceva la mia zia Virginia di Venezia! Bravissima

    • Reply
      Roberta Morasco
      15 Marzo 2015 at 22:32

      Una zia di Venezia??? Ma davvero?
      E’ buonissimo anche con la polentina morbida!!
      Un bacione Terry!

  • Reply
    Paola
    7 Marzo 2016 at 22:42

    Ciao!
    Domani proverò la tua ricetta visto che questa cottura in forno mi sembra mooolto comoda e geniale e dalle foto sembra eccezionale. Ho letto quella della confraternita e ho visto che mettono anche l`olio oltre al latte. Tu i 200/250 ml li usi per le cipolle o ne aggiungi altro?
    Altra domandina: se prendo lo stoccafisso già ammollato quali sono le dosi?

    Intanto grazie mille e complimenti per il tuo blog.

    • Reply
      Roberta Morasco
      8 Marzo 2016 at 13:41

      Ciao Paola!
      Allora della quantità di olio solo una piccolissima parte la usi per cuocere le cipolle il resto lo metti sopra al baccalà nella pirofila. Se usi il baccalà già ammollato a mio avviso dovresti utilizzarne circa 200 gr in più considerato che ammollandolo quello secco aumenta di peso. Te lo dico ad occhio perchè onestamente l’ho sempre preparato partendo da quello secco 😉
      Grazie!! Fammi sapere se ti piace, io lo trovo molto buono oltre che pratico preparato così! 😉

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