Effettivamente è un po’ presto per le fave.
Normalmente si trovano in vendita da aprile in poi, ma le ho già trovate fresche dal fruttivendolo, e non ho saputo resistere.
E’ un po’ laborioso toglierle dal baccello, lessarle e sgusciarle, ma il vantaggio di tutto ciò (oltre al fatto che fresche sono buonissime) è che le due pischelle sono abbastanza interessate a questi lavoretti, e si divertono un sacco a farlo (un pochino litigano anche…”non è giusto tu sei più veloce e ne fai di più” la cinquenne, “beh, non è mica colpa mia se tu sei lenta!” l’undicenne… ).
Inoltre, grazie al fatto che ci hanno lavorato personalmente, le hanno anche mangiate molto più volentieri, il che non guasta (ché per certe cose qui è ‘na battaglia!)
La menta ha già fatto capolino nella mia aiuola di aromatiche, e con le fave è davvero la morte sua.
Qualcuno di voi già sa della mia dipendenza da pane carasau (ricette qui, qui, qui e qui), mi piace davvero tanto e lo uso spesso in cucina, ed ecco come sono nati questi cestini.
L’idea arriva da un libro davvero carino, che ho acquistato di recente ,“Insolito muffin”, che propone l’utilizzo dello stampo da muffin per preparazioni sia dolci che salate a mo’ di finger.
Ma sul resto, lo confesso, ho improvvisato.
Non ho preparato la ricetta ad hoc cercando ingredienti speciali.
Questa è la classica ricetta “fai con quello che trovi dentro al frigorifero”.
E’ anche vero però che molto spesso, da cose improvvisate, ne nasce qualcosa di soddisfacente, e che merita di essere replicato.
Non sono perfetti, né bellissimi, il loro aspetto è rustico, come piace a me.
Comunque sul veloci e buoni posso garantire!
E poi…
E’ arrivato il momento che attendevamo da diverse settimane!
Questo è il week end del raduno al Boscolo Etoile Academy a Tuscania.
Qui a casa è tutto un fermento perché a questo raduno porto anche la famiglia!
Un pensiero ed un abbraccio alle amiche bloggalline che non potranno venire, non vi preoccupate, ne organizziamo presto un altro!
Buon fine settimana!
CESTINI DI PANE CARASAU CON FAVE, FETA E MENTA
Ingredienti (per 6 cestini):
pane carasau qb
Parmigiano Reggiano grattugiato qb
70 g robiola di pecora
60 g fave fresche
1 uovo biologico (grande)
50 g formaggio feta
Sale rosa dell’Himalaya qb
Pepe bianco qb
Menta fresca qb
Burro per ungere lo stampo (oppure carta forno come ho fatto io)
Sgusciate le fave e lessatele in acqua bollente salata per una decina di minuti, scolatele ed eliminate la buccia che le ricopre.
Accendete il forno a 200° ed ungete con poco burro uno stampo da muffin (a sei fori), oppure foderateli con dei quadratini di carta forno.
Bagnate i fogli di pane carasau con poca acqua tiepida e lasciateli ammorbidire un po’, poi spostateli su un piatto (altrimenti si rompono).
Foderate lo stampo da muffin (i fori) con dei pezzi di pane carasau ammollato e cospargeteli con del Parmigiano Reggiano grattugiato.
Infornate per fare asciugare e gratinare un pochino, poi tirate fuori dal forno.
Mescolate l’uovo leggermente sbattuto con la robiola, le feta sbriciolata, unite le fave lessate precedentemente, la menta spezzettata, sale e pepe.
Con un cucchiaio, versate la crema di formaggio all’interno dei cestini, ed infornate a 180° per circa 20 minuti.
Serviteli tiepidi decorati con alcune foglioline di menta fresca.
Con questa ricetta partecipo al contest di Monique e Paola
in collaborazione con PERONI
Io questo fine settimana sarò qui
… felice!
26 Comments
Claudia
13 Marzo 2014 at 16:22Anche la mia menta è “ricicciata” fuori nel vasetto.. E anche io ho già visto di belle fave in giro.. ma io non ho collaboratori per pulirle.. grrr invidia!!!! Una cosa non so.. che menta e fave la morte sua… ma davvero?? mai pensato di abbonare i due sapori.. Amo la feta.. idem il pane carasau.. quindi??? sa da fa sta ricetta… Un abbraccione..
ps: grazie delle parole al mio post di oggi nel gruppo… 😀
Miky
13 Marzo 2014 at 16:37Questa ricetta di ma sa di Sardegna ^_^ la mia amata Isola.
Ottima idea per un Finger Food.
bacio
Miky
Ileana Pavone
13 Marzo 2014 at 16:40Mi piace molto il pane carasau, ma effettivamente è da un po’ che non lo uso e la tua idea è stupenda 🙂
Roby, vi penserò tantissimo in questi giorni, sono tanto felice per voi e spero che presto vi conoscerò tutte 🙂 <3
Un bacio grande grande!
Ale
13 Marzo 2014 at 17:45Che bella ricetta! Mi farebbe molto piacere se passassi dal mio blog: http://golosedelizie.blogspot.it/
ti aspetto ^_
cristina panizzuti
13 Marzo 2014 at 19:20Robiiiiiiiii,
il libro lo conosco, me lo guardo ogni volta che vado in libreria, prima o poi sarà mio!
La ricettuzza…fai con quello che hai, mi piace assai, sono le mie preferite.
E per quanto riguarda Boscolooooo…che belllooooooo.
Basta, vocali terminate!
Ci vediamo prestissssimo.
🙂
Cri
Tamara @
13 Marzo 2014 at 20:56Confesso, non ho mai mangiato il pane carasau… eh lo so, ti autorizzo a dirmi almeno un paio di parolacce :)))))
però mi piace moltissimo la feta, le fave son capace di mangiarne 5 chili, crude, da sola…. e la menta ce l’ho tutto l’anno, in casa. Ogni volta che sta per finire, entro nel panico, mi vengono le crisi di astinenza, se il vivaio dove la trovo di solito non ce l’ha divento matta 🙂
bellissimi i cestini, che dici! proprio per l’aspetto rustico, così si mangiano senza il senso di colpa di distruggere qualcosa di artisticamente perfetto ma che mi intimidisce 🙂
Ciao Roby buona serata!
Ely Valsecchi
13 Marzo 2014 at 21:17Qui le fave non le ho ancora viste, ma magari sabato le trovo al mercato, preziosi e golosi questi scrigni! Un bacione e buon raduno!
Federica Musilli
13 Marzo 2014 at 21:19Buon fine settimana donne!!!!
elenuccia
13 Marzo 2014 at 21:50Che carini, non ho mai fatto dei cestini con il pane carasau. Hanno un aspetto molto inviante. Anche qui si cominci a trovare la fava
Valentina
13 Marzo 2014 at 22:12Roby… che buone le fave… e questi cestini sono stupendi! Con la feta… mmm… immagino la bontà! 😀 Non vedo l’ora di abbracciarti, di abbracciare le mie tesorineeeeeeeeeeeeeeee <3 Manca pochissimo!!! Ti voglio bene, un bacione e sogni d’oro! <3
Paola
13 Marzo 2014 at 22:22Anche io ho visto le prime fave proprio ieri. Non potevo fermarmi, altrimenti avrei portato già a casa le prime 🙂 Le adoro, ma sai che non le ho mai mangiate in nessuna preparazione? Sempre nature, al massimo con del pane e/o del pecorino. Ma questi tuoi muffin mi attirano molto e sarano da fare 🙂
Ps. spero davvero che in un prossimo incontro delle bloggaline possa esserci anche io 🙂 Buon divertimento a tutte intanto 🙂
Paola
Manuela e Silvia
13 Marzo 2014 at 23:11Ciao, che bella idea questi cestini. Avevamo voglia proprio di utilizzare la feta in qualche ricetta e i tuoi cestini fanno davvero al caso nostro. Particolare anche il guscio di carasau…ci sta davvero bene.
baci baci
Gloria Baker
14 Marzo 2014 at 2:05Roberta these look beauty and delicious!
annaferna
14 Marzo 2014 at 7:18uhhh che belli!! ahahah mi hai fatto ridere quando hai sottolineato di foderare i “fori” dello stampo 😛 <3
vi abbraccio forte e divertitevi anche per me!
arriverà prima o poi spero…..
baciotto
Letizia Cicalese
14 Marzo 2014 at 9:04Adorabili!! Un insieme di sapori pazzesco e che sa di primavera.. preparato con le bimbe, poi.. che c’è di meglio 😉
Un bacione!
elly
14 Marzo 2014 at 9:15Un’idea davvero carina, insolita e accattivante Roberta. Anche da me le aromatiche cominciano a rifare capolino in giardino. Domenica pomeriggio al mio ritorno dal mitico incontro al Boscolo ci dovrò metter mano per spazzar via tutte le erbacce! A domaniiiiiiiii!
Ale
14 Marzo 2014 at 10:05ciao roby, dico la verità: le fave sono una delle poche cose che non amo mangiare. Da piccola in Calabria mi costringevano a mangiarle e forse è per quel motivo…ad ogni modo i tuoi cestini di panecarasau sono un’idea favolosa! complimenti!
Mi spiace tantissimo non esserci questo weeekend e sono molto triste…vi penserò tutto il giorno, intanto ti abbraccio fortissima! divertitevi anche per me, ok?
Eleonora Dallan
14 Marzo 2014 at 11:23ciao!
ho del pane carasau a casa, “trofeo” di una vacanza in sardegna…(oh come mi manca quel mare!!!!)
e questa tua idea per farci dei cestini mi piace proprio!
saporiti, e comodi.
accipicchia che bello un raduno alla Boscolo etoile! tempo fa avevo addocchiato corsi…ma per ora accantonato perchè tutto sommato è economicamente impegnativo. ma che bello dev’essere!!!!
buon divertimento
rosaria williams
14 Marzo 2014 at 17:48Che buoni! Come si fanno se non abbiamo quel pane?
Il Laboratorio delle Torte
17 Marzo 2014 at 13:03Ciao Roberta!!!! Che bello visitare i vostri blog dopo aver conosciuto persone con la stessa splendida passione culinaria al raduno a Tuscania!!! Felice di averti incontrata, felice di seguire ora la tua cucina!!
Roberta Morasco
18 Marzo 2014 at 9:17Grazie!!! Passo solo oggi dopo tutto il trambusto del raduno…avevo letto tutti i vostri commenti ma è mancato il tempo per poter rispondere!
Grazie <3
Elisa Di Rienzo
18 Marzo 2014 at 20:10Amo il pane carasau… E a pensarci bene tutto quel che Sa di Sardegna!
Fave, menta…. Spettacolo di sapori!!!
Sai che non lo avevo mai “usato” così il pane?!! Proverò!
Sono felice di averti conosciuta, e conto in una prossima occasione per chiacchierare un po’!!!!
Ciaooooooo
Elisa
Tamtam
19 Marzo 2014 at 14:25mi piace questa ricetta, anche io ho la menta, anzi c’è stata tutto l’inverno, non ha mai smesso di fare foglie, piccoline ma le ha sempre fatte, e adesso è piena di foglie…ciao carissima
Carmine Volpe
23 Marzo 2014 at 12:43dei cestini golosissimi
Lablondeenfarinee
12 Marzo 2016 at 15:37Roberta che voglia,piccolo viaggetto e vengo a mangiarli con voi!! e poi….che bello quando si usano le proprie erette aromatiche…e la passione per il pane carasau <3 …idem!! io lo usai in un dolce ahahahah
ti mando un bacio grandissimo!!!
Roberta Morasco
14 Marzo 2016 at 9:53Ciao!!! Ma volentieriiii!!! Io non vedo l’ora che le mie aromatiche si riprendano le uso tantissimo, la menta poi è davvero la mia preferita!! Baciotto grande!