C’era una volta…
Il giovane Franz Sacher lavorava alla corte del cancelliere Metternich,
quando inventò questa torta che, in pochi anni,
diventò molto famosa in tutta l’Austria.
L’impasto al cioccolato non era nuovo, ma lo era la glassa lucida che la ricopriva
e soprattutto lo strato di confettura di albicocche al suo interno,
e che ne fecero qualcosa di rivoluzionario nella pasticceria dell’epoca.
In seguito a questa vicenda, Sacher ebbe grande fortuna.
Nel 1866 fondò un negozio di Delikatessen insieme al figlio,
ed in seguito un albergo.
Gli anni 30 furono teatro della disputa legale.
Per ben sette anni gli eredi di Franz ed i proprietari della Pasticceria Demel,
che vendeva la stessa torta,
i disputarono il diritto di fregiarla con il proprio sigillo.
Vinse la causa l’Albergo Sacher, che tuttora la vende
nell’omonima Pasticceria con il famoso bollino di cioccolato.
nell’omonima Pasticceria con il famoso bollino di cioccolato.
E finalmente eccola ‘sta benedetta Sacher torte!
Ne abbiamo dovute smaltire ben tre qui a casa con l’aiuto di parenti ed amici, prima che la glassa venisse come volevo io.
Ma alla fine ho trovato la giusta soluzione.
Si lo so, la panna non ci andrebbe, ma che vi devo dire…a me la glassa puro cioccolato e zucchero non piace, ecco.
Poi ho notato (e saputo) che in tante pasticcerie mica usano la glassa all’acqua, macché! Fanno una semplice ganache loro e si tolgono da ogni impiccio, altro che lucida e lucida!
Insomma beccatevi la ricetta, ché io devo passare ad un altro dolce con cui ho un conto in sospeso!
Buona settimana!
LA TORTA SACHER
Ingredienti:
Base torta
g 150 Cioccolato fondente
g 150 burro biologico
g 150 zucchero semolato
1 presa di sale (io rosa dell’Himalaya)
6 uova (io biologiche)
½ cucchiaino di polvere di vaniglia bourbon biologica
g 100 farina tipo 1 macinata a pietra
g 50 farina di farro biologica
1 bustina di polvere lievitante naturale (cremor tartaro)
Farcia
G 200 confettura di albicocche
Glassa
300 g cioccolato fondente
12 cucchiai di acqua
150 g zucchero a velo
50 ml panna fresca
Base torta
Accendete il forno a 180°.
Montate a crema il burro (morbido) con lo zucchero ed il pizzico di sale (se potete in planetaria con la frusta K).
Sciogliete il cioccolato a bagnomaria ed unitelo al composto di burro e zucchero, mescolate bene.
Incorporate i tuorli, uno alla volta, mescolando bene tra uno e l’altro ed anche la polvere di vaniglia.
Montate a neve ferma gli albumi ed incorporateli poco per volta, a mano, delicatamente, con movimenti dall’alto verso il basso affinché non si smontino.
Setacciate due volte le farine insieme alla polvere lievitante ed unitele poco per volta al composto, mescolando delicatamente sempre dall’alto verso il basso.
Imburrate ed infarinate uno stampo e versate il composto, livellatelo bene ed infornate a 170° per circa 45 minuti.
Verificate la cottura infilando uno stecchino al centro della torta, dovrà uscire bello asciutto.
Fate raffreddare per almeno 15-20 minuti, e poi sformatela.
Tagliatela a metà orizzontalmente e farcitela con la confettura di albicocche.
Ricomponetela e procedete alla glassatura.
Glassa
Scaldate la panna a bagnomaria ed unite il cioccolato fondente tritato, mescolate bene fino a che non sarà ben sciolto ed amalgamato.
Aggiungete lo zucchero a velo setacciato poco per volta, alternandolo con poca acqua, mescolate bene tra un ingrediente aggiunto e l’altro, fino ad esaurire gli ingredienti.
La glassa dovrà risultare lucida, brillante e sufficientemente liquida da scivolare delicatamente su tutta la torta e ricoprirne i bordi.
Potete aiutarvi delicatamente con una spatola, ma fate velocemente perché se toccata troppo perde la sua brillantezza.
Fate raffreddare bene e poi con del cioccolato sciolto a bagnomaria, aiutandovi con un conetto di carta forno, scrivete Sacher sulla torta.
Fatela riposare qualche ora prima di consumarla.
Nota:
ricetta tratta (e leggermente modificata) dal materiale scolastico dell’Istituto Alberghiero di Treviso.
33 Comments
la cucina della Pallina
25 Marzo 2014 at 12:06è una delle pochissime torte al cioccolato che mangio, perchè lo so sembra strano ma a me non piace il cioccolato nero 🙂 litigo anch’io con la glassa ma pure ci metto la panna, proverò la tua perchè è da troppo che ci provi e se l’hai pubblicata non può che essere perfetta!!!
bacio
raffaella
Valealcioccolato
25 Marzo 2014 at 12:11Ahahah! Robi! Chi l’ha dura la vince! 😀
Ma lo sai che la Sacher più schifosa che io abbia mai assaggiato l’ho mangiata proprio a Vienna? Non ci potevo credere 😀
Un abbraccio :*
m4ry
25 Marzo 2014 at 12:20Muoro…sto sbavando..mannaggia a te !
Ciao stangona <3
Letizia Cicalese
25 Marzo 2014 at 12:31E’ bellissima Roberta, brava!
Ale
25 Marzo 2014 at 13:11la mia torta preferita in assoluta…che meraviglia…anch’io a volte alterno la ganache come copertura, mi piace un sacco…ma anche quella zucchero, cioccolato e burro mi piace da morire!
Bella la tua, complimenti
Ale
25 Marzo 2014 at 13:11la mia torta preferita in assoluta…che meraviglia…anch’io a volte alterno la ganache come copertura, mi piace un sacco…ma anche quella zucchero, cioccolato e burro mi piace da morire!
Bella la tua, complimenti
gwendy
25 Marzo 2014 at 13:20Questo è uno dei dolci che preferisco,una vera bontà!!!
Valeria Della Fina
25 Marzo 2014 at 13:36Adoro la Sacher, l’ho già preparata diverse volte 🙂
La tua è perfetta! Un bacio 🙂
Claudia
25 Marzo 2014 at 13:58Mamma mia che buona!!!!! mi hai messo una voglia pazzesca di rifarla.. eh si perchè mi son lanciata nella sua preparazione solo una volta anni fa!! La glassa la faccio classica a me piace.. ma credo la tua sia più golosa con la panna.. La prossima volta che ti trovi a dover smaltire la sacher.. chiamami!!!!! un abbraccio mia cara
Dani
25 Marzo 2014 at 14:07Sai Roby che non ho mai provato a fare la sacher? E’ uno dei dolci “di battaglia” di mia madre e quindi non mi ci sono mai azzardata… complesso di inferiorità… Però sono una vera campionessa di abboffate 😀
Ely Valsecchi
25 Marzo 2014 at 14:19Oddio Roberta ma è perfetta, meravigliosa! Sono senza parole! Baci
patrizia vendramin
25 Marzo 2014 at 14:27Ciao Roberta questa torta è veramente bella!! Qualche conto in sospeso col cioccolato ce l’ho anch’io, ma direi che tu sei riuscita a dominarlo!
Un abbraccio forte
Patrizia
eli
25 Marzo 2014 at 15:27A me sembra perfetta!
Pur non essendo una torta che mi piace, la trovo sempre molto chic!
Devo chiedere a mia figlia come la fa la glassa, la sua è lucidissima…poi ti riferisco.
oh poveri parenti, costretti a mangiare sacher! ahahahahahah
Ma cosa non si fa per il bene della pasticceria!
Anche io faccio spesso la cavia felice!
Un baciotto Roby!
elenuccia
25 Marzo 2014 at 15:37Potevi avvertire che venivo ad aiutarvi a smaltire le prove 🙂
Questa torta ha la faccia di essere di un lussurioso quasi indicibile!
cristina panizzuti
25 Marzo 2014 at 15:48Robi, immagino che si siano tutti sforzati di “smaltire” le precedenti sacher eh?? Secondo me erano li a tifare…evvai un’altra con la glassa opaca, siii ora la rifarà sicuramente!!!! Eh eh eh!
Scherzi a parte, è davvero molto bella! Ma cosa ne dice Alexandra, in fissa da Sacher?! Un abbraccio bella donna del mio cuor! ♥
Cri
p.s.grazie per il tuo commento sul post di Boscolo, mi ha fatto un piacere immenso.
Cucina Mon Amour Thais
25 Marzo 2014 at 15:49Ciao Cara.
Che meraviglia!!! Uno spettacolo!!!
E poi hai trovato anche un filo di luce per la foto!!!
Qui da me le giornate sono buie… piove, piove, ripiove.. che tristezza.
E vabbè, parliamo di torta che é meglio.
Qui vicino a casa mia c’è una pasticceria che é il cavalo di battaglia é proprio la sacher, il pasticcere ha pure vinto un concorso internazionale.. e la panna ci va, ci va…..
Prendo appunti, perché voglio fare prossimamente.
Un abbraccio.
Thais
Dolci a gogo
25 Marzo 2014 at 16:23Che delizia cara alla fine ottimo risultato davvero é uno spettacolo e una meravigliosa visione!! Brava, la tenacia paga sempre!!! Bacioneeee,Imma
Emanuela Martinelli
25 Marzo 2014 at 16:43Roby, ma che splendore questa glassa, io amo la sacher, l’abbinamento albicocche e cioccolato, mi fa impazzire e la tua è decisamente gustosa!Bacioni Manu
paneamoreceliachia
25 Marzo 2014 at 17:13Cavoli Roberta ma qui ci si specchia!!! Spettacolo!
un abbraccio
alice
Valentina Profumo di cannella e cioccolato
25 Marzo 2014 at 18:24Che bella e che bellissima glassa.. direi che le prove sono servite.. il risultato finale è bellissimo e l’interno golosissimo!!
Io non ho mai assaggiato la vera sacher ma.. la tua mi piace.. ne vorrei una bella fettona qui!!!
Baci
Vale
Valentina Profumo di cannella e cioccolato
25 Marzo 2014 at 18:24Che bella e che bellissima glassa.. direi che le prove sono servite.. il risultato finale è bellissimo e l’interno golosissimo!!
Io non ho mai assaggiato la vera sacher ma.. la tua mi piace.. ne vorrei una bella fettona qui!!!
Baci
Vale
Lalla
25 Marzo 2014 at 18:40Come si dice ” chi la dura la vince ” e…con che risultato ! Sei bravissima Roby :*!
Delle torte un pò “elaborate” come le definisco io, questa è una delle poche che mangio volentieri .
Morena
25 Marzo 2014 at 19:28Brava Roberta! Alla fine ce l’hai fatta!!! E ti capisco, anche io sono testarda e finchè non ottengo il risultato che mi prefiggo, non sono mai soddisfatta e non mi arrendo!!!
E devo dire che il tuo risultato finale mi sembra proprio perfetto!!!!
Che voglia di cioccolato che mi hai fatto venire:-)
Mary
25 Marzo 2014 at 22:09Ciao Roberta, la tua Sacher è meravigliosa…sontuosa, golosa, lucida…perfetta!! Bacioni, Mary
Simona Mirto
26 Marzo 2014 at 3:45Roby cara, siamo proprio sulla stessa lunghezza d’onda sai? a me la glassa di solo cioccolato fondente e zucchero non piace … e anch’io spesso e volentieri aggiungo la panna… Ecco, io credo fermamente che la cucina è comunque e sempre una nostra libera e personale interpretazione di un piatto, qualunque esso sia, anche se parliamo di un capolavoro di alta cucina come la famosissima Sacher! che tra le altre cose di è venuta divinamente! Solo, avrei avuto piacere a far parte della cerchia che ha “dovuto” smaltire le 3 torte:* che fatica eh?:D
ti abbraccio amica mia… sono felice di leggerti sorridente, sei una grande donna tu… e oltre al bene che mi lega a te, sai, c’è una profonda stima:*
Monica Chiocca
26 Marzo 2014 at 9:51Amicaaaa! Ma sai quante volte mio fratello mi chiede la sacher e io per paura di fare un disastro non la facco mai!?!?
Lo mando da te?
Complimenti è bellissima, davvero!
Alessandra Gio
26 Marzo 2014 at 10:39Ciao Roberta, io la Sacher la lascio sempre riposare una notte prima di gustarla…così diventa più umida..
Ma parliamo di questa benedetta glassa: io la faccio con lo sciroppo di acqua e zucchero in cui vado a sciogliere il cioccolato…e poi son dolori, perchè sembra non rapprendersi mai. Alla fine si solidifica, in effetti, ma qualche volta è capitato che ne colasse la metà tutta intorno, perchè non era abbastanza densa. La prossima volta provo la tua glassa!
Eleonora Dallan
26 Marzo 2014 at 12:40quanto siamo cocciute eh quando un piatto non riesce come ci si era prefissate!!!
e a casa smaltiscono tutte le nostre prove. 🙂
bella questa sacher. l’originale non l’ho mai assaggiata, e anzi ho sentito pareri di chi la decanta e di chi mi dice che è un “mattone”.
la tua mi appare moooolto golosa!
per la glassa, quella a specchio la uso nei miei dolci “freddi”,è splendida,ma prevede gelatina e non credo sarebbe adatta qui.
bravissima Roby. Ciao!!!
Clara pasticcia
26 Marzo 2014 at 14:10Non solo hai fatto uno specchio a scpecchio (!!) ma hai scritto in modo perfetto “Sacher”!!! Chissà che delusione per la tua famiglia vedertela aver vinta … ora non potranno più essere cavie, io sarei tristissima!
Sono anni che non me la faccio una Sacher, chissà perché ad un certo punto anche se un dolce lo adori va nel dimenticatoio. Brava per la tua tenacia e grazie per la ricetta, la conserverò!
un abbraccio
Federica Musilli
26 Marzo 2014 at 14:10Mamma mia Roby che buona!!!!
Sai da quanto che non mangio una fetta di sacher????
Troppo!!!!!
Non ti dico che la rifarò ma andrò di sicuro a prenderla in pasticceria!!!!
Kiss kiss
Roberta Morasco
26 Marzo 2014 at 16:14uffa…ma perché sono sempre di corsa????? …grazie grazie grazie…<3 <3 <3
@Clara: …mmmmhhhh..non sono tanto soddisfatta della scritta a dirti la verità, la volevo più sottile..poi la ‘h’ è fin troppo ‘cicciotta’…ma pazienza, sulla ‘scrittura’ con il cioccolato mi devo esercitare ancora un bel po’!!! 😉
cmq è buonissima, ricetta ottima dei miei prof!!
Mimma e Marta
27 Marzo 2014 at 10:32Ma è perfetta! che voglia di cioccolato adesso… 🙂
lagreg74
1 Aprile 2014 at 20:46Ed io che non l’ho mai mangiata??? I tuoi parenti saranno stati ben contenti di far fuori 3 torte al cioccolato…
La glassa è bella lucida pertanto puoi ritenerti più che soddisfatta…anzi soddisfattissima!
Un abbraccio