Piatti unici/ Salato/ Secondi di pesce

Totani ripieni al pomodoro

 

“Quando i miei pensieri sono ansiosi, inquieti e cattivi,

vado in riva al mare,

e il mare li annega e li manda via con i suoi grandi suoni larghi,

li purifica con il suo rumore,

e impone un ritmo su tutto ciò che in me è disorientato e confuso.”

Rainer Maria Rilke

 

Il mare.

Mi è mancato tantissimo in questo anno di restrizioni.

Per scelta non siamo andati in vacanza al mare la scorsa estate, avevamo la possibilità di fare ferie soltanto ad agosto e abbiamo preferito evitare le spiagge che sapevamo sarebbero state prese d’assalto ovunque in Italia.

Mi è mancato tantissimo e ne ho risentito molto, è proprio un bisogno fisico quello del trascorrere del tempo sulla sabbia, tuffarsi, nuotare, stendersi al sole con la salsedine sulla pelle.

Non so voi quali strategie adottate, io mi consolo (e conforto) anche preparando ricette che mi ricordano luoghi e vacanze passate.

Questo piatto mi ricorda Formentera, un’estate di parecchi anni fa e una vacanza davvero bella e serena.

Ero incinta di Carola, mi sentivo benissimo e piena di energie, Formentera era un sogno dove tornavo, era ancora autentica e hippy, a fine giornata, dopo bagni e spiaggia, si attendeva il tramonto al Big Sur (che purtroppo non esiste più) con un moijto e dei nachos con queso piccante, e poteva anche capitare che a mettere su musica fosse Lorenzo Cherubini (quell’estate in vacanza sull’isola con la famiglia).

Un piatto simile a quello che vi propongo l’ho mangiato più di una volta (lo adoravo!) al ristorante Sa Sargantana, (nemmeno questo esiste più, sob!) anche se quello che preparavano loro era un po’ diverso, veniva servito in una cocotte (bollente!) in cui i calamari erano affogati in una salsa super piccante. Un ristorante delizioso dove una sera abbiamo cenato proprio nel tavolo accanto a Jovanotti.

Che estate meravigliosa!

Insomma se vi va, tra un ricordo e l’altro, vi propongo una versione semplice e molto gustosa, i totani ripieni al pomodoro.

 

 

 

TOTANI RIPIENI AL POMODORO

Ingredienti (per 4 porzioni)

8 totani grandi

2 uova

2 spicchi aglio

qb Parmigiano Reggiano grattugiato

150 g ricotta

qb  pane grattugiato oppure mollica di pane

3 filetti di acciuga

qb limone non trattato (facoltativo)

qb prezzemolo fresco

qb  sale

qb pepe

qb olio extravergine di oliva

500 g salsa di pomodoro

peperoncino qb (facoltativo)

 

 

 

Preparazione

Per prima cosa pulite con cura i totani.

Staccate la testa ed estraete le interiora e l’osso;  togliete gli occhi ed il becco aiutandovi con un coltello. Infine togliete la pelle e sciacquateli bene sotto l’acqua corrente.

Tagliate a piccoli pezzi i tentacoli e fateli rosolare in una padella con poco olio di oliva e uno spicchio d’aglio privato dell’anima e tritato. Raccogliete gli ingredienti per il ripieno in una terrina, i tentacoli tritati, le uova, la ricotta, il prezzemolo, della buccia di limone grattugiata, i filetti di acciuga spezzettati, il Parmigiano grattugiato, regolate di sale pepe e mescolate bene.

Aggiungete pane grattugiato quanto necessario per ottenere un composto non troppo morbido.

Riempite i totani fino a 3/4 aiutandovi con un cucchiaio o ancor meglio utilizzando una sac à poche.

Chiudeteli bene con uno stecchino e fateli rosolare in una padella con uno spicchio d’aglio schiacciato e poco olio d’oliva.

Aggiungete la salsa di pomodoro, salate, pepate, aggiungete a piacere del peperoncino e fate cuocere per circa 30-40 minuti a fuoco medio.

Al bisogno, aggiungete poca acqua, e il prezzemolo fresco soltanto a fine cottura.

 

NOTE:

Il totano è un mollusco cefalopode molto simile al calamaro. Vive nei fondali sabbiosi e non si trova in commercio in tutti i periodi dell’anno, solitamente si pesca da fine aprile a settembre circa.

Ci sono diverse differenze tra i due. Un modo abbastanza rapido e semplice per distinguerlo dal calamaro è osservare le pinne, quelle del totano sono triangolari e molto più corte.

Esattamente come il calamaro, grazie alla sua forma a ‘sacchetto’ si presta perfettamente ad essere farcito nei modi più svariati.

La lenta e prolungata cottura permetterà alle carni di ammorbidirsi e di assorbire tutti gli aromi del sugo e del ripieno.

Per questa ricetta è necessario disporre di totani medio-grandi, per facilitare l’operazione di farcitura.

Cercate di non riempire con il ripieno più di 3/4 della sacca, la carne del totano si restringe in cottura e rischierebbe di scoppiare, facendo uscire tutto il ripieno.

Chiudete bene ogni sacca con uno o due stecchini sempre per evitare che il ripieno fuoriesca in cottura.

 

 

Buon appetito!

 

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