Auguri a tutti i Martino e Martina!
Oggi è S. Martino, una ricorrenza veneziana legata ad un dolce tipico.
L’11 Novembre era usanza, ma ancora oggi anche se è meno frequente, che i bambini andassero in giro di calle in campo con pentoloni e campanacci chiedendo qualcosa in dono ai passanti e negozianti, cantando la filastrocca tipica “San Martin xe andà in sofita a trovar la so novisa, so novisa no ghe gera, San Martin col cuor par tera, e col nostro sachetin, cari signori xé San Martin”.
Si usa ancora regalare loro un dolce fatto di pasta frolla e decorato con cioccolato, caramelle, zuccherini o cioccolatini, con la forma del Santo a cavallo….avrei voluto prepararlo, ma non ce l’ho fatta. Mi perdonate?
Quando ho visto il contest “Cucinando con i bambini: piccoli chef ai fornelli” nel blog di Claudia Scorza d’arancia, targato Cucinando in collaborazione con WMF, ho subito deciso che avrei partecipato.
Per un semplice motivo.
Qualche mese fa mi è esplosa la pentola a pressione, si, è partita la valvolina di sicurezza…
PPUMMM! Mi sembra di avervene anche parlato in un post, quindi mi serve, punto.
Naaaaa, e dai!
Che credete, che sono proprio così interessata?
Scherzi a parte, trovo che sia un contest davvero bellissimo.
Stimolare le mamme e i papà ma anche le zie o le nonne, comunque chiunque sia a contatto con i bambini, a coinvolgerli in cucina è davvero utile.
Permettergli di pasticciare liberamente senza restrizioni, cercando però di preparare qualcosa di commestibile possibilmente… è una forma di educazione alimentare, di condivisione e di relazione, realmente efficace.
Ve ne avevo già parlato nel mio about ed anche qui, che mi piace cucinare insieme alle mie bambine, questo sicuramente perché i momenti di condivisione sono importanti, ma anche per far loro conoscere gli alimenti, come si usano, fargli scoprire cosa salta fuori da un paio di uova con farina, burro e zucchero…che meraviglia vedere un dolce che si gonfia e si trasforma nel forno!!!
Questa volta abbiamo avuto il piacere di avere con noi anche la piccina di casa, Serena, che ha collaborato spezzettando tutto il cioccolato (..ed assaggiando..ditino selvaggio…).
La decisione è stata chiara fin dall’inizio: “Mamma, voglio fare una torta, di quelle alte e con il cioccolato che scende”. Perfetto.
Scelta ricaduta su una ricetta collaudata, torta di semplice esecuzione ma d’effetto e molto buona, anche per la colazione.
La ganache è esagerata…nel senso che la scelta di Carola è ricaduta sul cioccolato fondente ma addizionata di due tavolette MARS che sbirciavano dalla nostra dispensa…
Il risultato è davvero goloso, con un retrogusto di caramello e mou, e brava Carola!
A me sembrava troppo, ma aveva ragione lei!
Di seguito le foto delle mie due polpette all’opera!
TORTA SOFFICIOSA ALLO YOGURT, CIOCCOLATO BIANCO E GANACHE AL MARS
Ingredienti:
200 g farina integrale biologica
100 g farina di riso biologica
180 g zucchero di canna
100 g cioccolato bianco
3 uova biologiche
1 vasetto e ½ yogurt bianco
1 bustina di lievito per dolci
sale un pizzico
Per decorare
2 barrette MARS
50 g cioccolato fondente
latte, un cucchiaio
codette di cioccolato bianco
Sbattete con la frusta i tuorli con lo zucchero.
Montate gli albumi a neve ben ferma aggiungendo un pizzico di sale, tenete da parte.
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Aggiungete ai tuorli il burro ammorbidito e gli albumi montati a neve.
Poi anche lo yogurt e le farine setacciate con il lievito.
Spezzettate il cioccolato bianco e versatelo nel composto.
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| Io spezzetto, e ogni tanto me ne mangio anche un pezzo.. |
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| Tanto la mamma è impegnata con le foto, mica mi vede… |
Versate in una tortiera (io 18 cm) foderata di carta forno ed infornare a 180° per circa 40-50 minuti. Fare sempre la prova stecchino per verificarne la cottura.
Preparate la ganache facendo sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente con le tavolette di MARS ed un cucchiaio di latte (per evitare il burro…mi sembrava già bello ‘tosto’ il MARS).
Versate la ganache a cucchiaiate sopra alla torta facendo in modo che coli un po’ irregolarmente da tutti i lati, a noi piace così, ‘perfetta’ nella sua imperfezione.
Poi decorate con codette di cioccolato bianco o altro.
Ci stanno bene anche le mandorle a lamelle, ma alla chef pasticciera Carola non piacevano, quindi.
27 Comments
Claudia Magistro
11 Novembre 2012 at 9:55😀 grazie bellissimo post e reportage puntuale.
Bravissime le piccole chef all’opera.
In bocca a lupo :*
P:S: ammazza, ti scoppiò la pentola a pressione…mi che paura :*
Cla
LA CUCINA DI...FEDERICA
11 Novembre 2012 at 9:56Buongiorno Roberta!!!
Confermo che sei una mamma super, da una vitalità contagiosa!!!
Non vedo l’ora ci sia Lorenzo per metterlo con le mani in pasta.
Anche io ci credo molto a coinvolgere i bimbi in cucina, soprattutto quando si tratta di pasticciare con le mani. è una forma di sfogo divertente e genuina!!! E se il risultato è questa splendida torta sai i bimbi quanto sono contenti!!!!
Un kiss a tutta la tua famiglia e buona domenica!!!
Patty Patty
11 Novembre 2012 at 10:48Roberta… le manine!!! La foto che mi è piaciuta di più è la prova testimoniale del furto di ciocccolata… si quella con la mano a coppetta da ladra! Ma non avete sporcato niente!! Di solito dopo aver “pasticciato” ho la cucina ridotta in macerie cariche di farina… In bocca al lupo per il contest! Un bascio! Pattipa
Monica Chiocca
11 Novembre 2012 at 10:49Buongiorno Robi!!
allora le bimbe hanno preso tutto dalla mamma in cucina!!!la torta mi ispira molto e credo che la replicherò!!!
Buona domenica e buon s.martino!!!!un bacione!!
Angela di Finalmente in cucina
11 Novembre 2012 at 10:49Brave, brave sopratutto le tue polpettine! Ma c’è nè ancora di dolce?
Troppo invitante con quel cioccolato sopra! Baci e buona domenica!
Roberta Morasco
11 Novembre 2012 at 11:24Ciao!!!
@Claudia: ..eh si mi è scoppiata..per fortuna non era molto piena e non ho devastato la cucina :-/ ..mi fa davvero piacere partecipare al tuo contest..è una bellissima cosa!!
@Federica..vedrai che bello farli pasticciare..è un bimbo fortunato il piccolo Lorenzo!!!
@Patty, Monica, Angela: di dolce ce n’è ancora pochino..è davvero goloso 😉
E ci siamo divertite tanto..è vero non abbiamo fatto disastri stavolta…
SQUISITO
11 Novembre 2012 at 11:29sfido che è venuta cosi buona…hai avuto delle aiutanti d’eccellenza!
baci cara e felice we
Alessia
11 Novembre 2012 at 11:47Ciao Roby buongiorno e come stai??? CHe meraviglia le tue figlie al lavoro deve essere un emozione insegnare e guardare loro che cucinano e ti aiutano…iscrivile a Master Chef Junior….. Baci baci tesoro e Buona domenica..io sempre di trasloco …!!!!
CarlottaD
11 Novembre 2012 at 14:40Che bella la filastrocca, Non la conoscevo proprio.
Occhio alle ragazzine, fra un po’ saranno più brave di te 😉
Eva
11 Novembre 2012 at 15:25Allora è proprio una dote di famiglia!! Ciao cara, un bacio.
Ubique Chic, H2O Fashion added
Roberta
11 Novembre 2012 at 16:47Che belle le immagini della famiglia a lavoro, che atmosfera meravigliosa doveva esserci in quella cucina! In bocca al lupo per il contest Roby!
Un bacio
Alice C.
11 Novembre 2012 at 17:24Che bello vedere qualcuno che abbia voglia di mettere i bambini davanti ad una ciotola.
Certo, un televisore annulla la fatica, ma vuoi mettere un bel dolce, e bambini che sviluppano la loro manualità?
Questa tortina è deliziosa!
Complimenti (soprattutto ai bimbi!)
A prestissimo!
Alice
operazionefrittomisto.blogspot.it
Elisa Bonanni
11 Novembre 2012 at 17:29Evviva mamma Roberta e la sua squadra di chef!! la torta è carinissima!! il mio nanetto collabora ancora poco nelle mie preparazioni, lui preferisce fare l’assaggiatore!!
Bacione e buona Domenica!
Elisa
Monique
11 Novembre 2012 at 20:05Che brave aiutanti che hai in casa e la più grande sforna anche favolose idee con l’aggiunta delle barrette! Fortissima!
E’ uscita così una bella torta cioccolatosa, complimenti!!!!
La cucina di Esme
11 Novembre 2012 at 20:16Cucinare con loro è bellissimo hai pienamente ragione!
Io adoravo pasticciare con mia figlia quando era piccolina ed ora … ma sai che l’altro giorno per la prima volta ha voluto cucinare lei la pasta a pranzo( tranne scolarla che le fa e mi fa paura) e ha preparato un condimento semplice ma veramente buono e per me è stato emozionante ci credi?
Come è emozionante vedere quelle manine tra uova e cioccolato, però però l’idea di Carola è stata fantastica torta super golosa!
bacioni alle chef
Alice
Valentina
11 Novembre 2012 at 20:36grandiosi i tuoi chef, hanno fatto un capolavoro!
giovanna
11 Novembre 2012 at 20:59Grazie a Valentina(la cucina che vale), ho avuto la possibilità di conoscere il tuo blog. Me ne sono innamorata e sono diventata tua lettrice. Stupendo lavorare con i propri figli e che cosa siete riusciti a realizzare!!! Veramente bravi Roberta & Son. Buona serata e complimenti di cuore.
Valentina
11 Novembre 2012 at 21:08Ciao Roby! 🙂 Buonissima e bella questa torta sofficiosa, complimenti a te e alle bambine! 😀 In bocca al lupo per il contest e… passa da me quando hai tempo, ho provato una tua super ricettina! 😉 Grazie e un abbraccio, buon inizio settimana 🙂
Michela
11 Novembre 2012 at 21:19Che ciurma fantastica 🙂 Il dolce è meraviglioso! In bocca al lupo :’)
PS: ho visto che stai leggendo il libro di Ervas…che viaggio stai facendo! Anche io ne parlavo qualche tempo fa 8http://menta-e-rosmarino.blogspot.it/2012/09/muffins-al-lamponee-un-libro-che-vale.html).
alla fine c’è un passo meraviglioso!
m4ry
11 Novembre 2012 at 21:46Mi ero persa questo post..Mars???? Io lo adoro…
E poi, vogliamo parlare della squadra di attivisti ??? :))
Bacio grande
Federica
11 Novembre 2012 at 21:49Questo post sprizza una tenerezza infinita 🙂 E che brave le tue piccole apprendiste pasticcere. Hanno fatto davvero un ottimo lavoro. E una piccola ricompensa cioccolatosa in corso d’opera mi pareva il minimo 😉 In bocca al lupo per il contest, la tortina è favolosa. Bacioni, buona settimana
P.S. simpatica la filastrocca di S. Martino. E mi piace più questa tradizione che quella di Halloween del “dolcetto scherzetto”.
giovanna pisano
11 Novembre 2012 at 22:02Ma che delizia,ciao mi piace il tuo blog e mi unisco con piacere 🙂
(le cose belle della vita)
paneamoreceliachia
11 Novembre 2012 at 22:35Che bello. Anch’io ho spadellato con i pupi ma purtroppo niente foto. Le tue polpette meravigliose, poi con quel grembiulino: mamma ti aiuto!, meritano già un premio.
ciao
alice
Roberta Morasco
11 Novembre 2012 at 23:30Grazie a tutte ragazze..è tardissimo e non riesco a rispondere una ad una..bacioni!
@Micky: è bellissimo il libro, l’ho quasi finito..in realtà conoscevo la storia da molto perché ho visto il papà di Andrea in TV dalla Bignardi e poi una mia cara amica ha la cugina che è in classe con Andrea a Castelfranco..bella storia..dura e struggente. Di quelle che però danno speranza.
Consiglio al lettura!
Mammalorita
12 Novembre 2012 at 8:03che bello potere avere bimbi piccoli e potere pasticciare con loro !!!!lo facevo anch’io con i miei bimbi quando erano piccini…sono dei momenti indimenticabili!!!!da oggi ti seguo con infinita ammirazione…un saluto…
Piovonopolpette
12 Novembre 2012 at 17:35Le tue due “polpette” hanno le idee chiarissime e hanno già capito tutto dalla vita! Bravissime a tutte e tre… la torta è di una goduria solo a guardarla! Un bacio a tutte e tre!
patatenovelle
13 Novembre 2012 at 9:55è scoppiata la pentola a pressione? brrr…ottiam ricetta e non avevo mai pensato di usare il mars per fare la ganache. Il problema è farlo arrivare a fare la ganache…bel dilemma!
Se ti va passa da me
a presto
fulvia