Primi piatti/ Salato

Orzotto alla zucca, rosmarino e salvia

 

Ebbene si, è iniziata la sua stagione.

Che meraviglioso ingrediente la zucca!

Perfetta per preparazioni di ogni tipo, dal salato al dolce.

Se anche voi come me l’amate, vi consiglio di digitare ‘zucca’, qui nel blog, nello spazio con la lentina in alto a destra, un invio e vi apparirà una selezione di ricette.

Il risotto è un must a casa nostra, così come la vellutata di zucca nelle tante varianti, ma l’orzotto mi mancava, ed eccolo!

Semplicissimo, senza sfronzoli, facile e buonissimo.

Una coccola perfetta dopo una giornata autunnale fredda, piovosa e in cui la luce viene meno ormai troppo presto, il suo giallo avvolgente scalda e rallegra.

Il tocco della salvia fritta secondo me è perfetto, anche soltanto per l’occhio, che vuole la sua parte.

Insomma, andiamo a vedere come ho preparato questo orzotto alla zucca, salvia e rosmarino, che dite?

 

 

ORZOTTO ALLA ZUCCA, ROSMARINO E SALVIA

Ingredienti

340 g di orzo perlato

500 g di zucca cotta al forno (o al vapore)

1 lt di brodo vegetale (carota, sedano, cipolla)

1 scalogno piccolo

rosmarino fresco (e fiori per finire)

salvia fresca

sale, pepe qb

olio extra vergine di oliva qb

Parmigiano Reggiano qb

mandorle qb

Preparazione

Preparate il brodo vegetale.

Lavate accuratamente l’orzo, tritate lo scalogno e fatelo rosolare con poco olio in un tegame capiente, unite l’orzo e fatelo tostare per un paio di minuti.

Aggiungete un paio di mestoli di brodo e lasciate cuocere. Unite anche la polpa di zucca schiacciata con i rebbi di una forchetta, tritate il rosmarino e la salvia freschi (quantità a vostro piacere) ed uniteli all’orzo.

Salate e proseguite la cottura aggiungendo il brodo poco per volta.

Mentre cuoce l’orzo, tostate le mandorle in un padellino antiaderente e friggete alcune foglie di salvia semplicemente lavate, asciugate e passate in un velo di farina di riso.

A cottura ultimata, mantecate l’orzotto aggiungendo il Parmigiano Reggiano grattugiato, un filo di olio extravergine di oliva, regolate di sale e di pepe.

Servite subito nei piatti finendo con le foglie di salvia fritte, le mandorle tostate e i fiori di rosmarino.

 

 

Quello che ci vuole per affrontare un freddo e piovoso lunedì di novembre!

Bye!

 

N.B. ma quanto è bello quel cucchiaio nella foto? L’ho trovato dentro ad uno scatoloncino pieno di oggetti da buttare lungo una strada residenziale di Friburgo. Era stato messo lì, fuori dal portone di una palazzina graziosa di un quartiere residenziale, a disposizione di chi passava. Tra gli oggetti anche un paio di cucchiai, old style, diversi tra loro e a mio avviso molto fotogenici. Io, sotto lo sguardo divertito della famiglia, li ho presi e portati via con me, meritavano una nuova vita! Felici ricordi di vacanza estive.

 

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