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Patate Hasselback

 

“La patata è un vegetale senza paragoni, che resiste alla siccità come all’umidità e cresce ugualmente;

che sfida le intemperie e ripaga al decuplo le poche cure che l’uomo le concede.

La patata non ha il sangue dell’uva, ma possiede la carne della castagna;

si può cuocerla sotto la cenere, o nell’acqua bollente, o friggerla.

Chi ha la patata può far a meno del pane.

Non occorre aggiungervi molto, ed ecco preparato un pasto;

la si mangia con una tazza di latte, con un’aringa: è sufficiente.

Il ricco la mangia col burro; il povero si accontenta di condirla con un pizzico di sale.”

Knut Hamsun

 

Ricche di fibra, di proteine ‘buone’, di vitamine e minerali, le patate portano benefici davvero importanti.

Ne esistono più di 2000 varietà e si possono preparare nei modi più svariati.

Conoscete forse un prodotto più versatile delle patate?

Io le amo in ogni modo possibile, ma alcuni sono particolarmente scenografici oltre che appetitosi.

Le patate Hasselback sono un piatto tipico della cucina svedese, il nome deriva infatti dallo chef del ristorante Hasselbacken di Stoccolma, che le ha ideate.

Sono profumatissime ed appetitose, i tagli paralleli per tutta la lunghezza della patata, permettono al trito di aromi ed erbette di penetrare nel cuore del tubero, rendendo tutto profumato e saporito.

In rete potrete trovare svariati modi per farcirle, io vi propongo la versione classica, con il burro ed arricchita solo da un profumato trito di erbette ed aglio, a cui ho aggiunto soltanto del Grana Padano.

 

 

 

PATATE HASSELBACK

Ingredienti 

Patate medie (della stessa dimensione)

timo fresco qb

rosmarino fresco qb

origano fresco qb

2 spicchi d’aglio

40 g di burro

4 cucchiai di Grana Padano grattugiato

olio extravergine di oliva

sale, pepe qb

 

 

Preparazione

E’ importante che le patate siano della stessa dimensione, questo permette una cottura uniforme.

Lavatele accuratamente sotto l’acqua corrente, quindi tamponatele senza sbucciarle.

Per fare dei tagli profondi ma senza tagliare completamente la patata, aiutatevi inserendo uno stecchino lungo (per spiedini)  nella parte bassa di ciascuna patata, a circa 1 cm dalla base, questo servirà a bloccare il coltello nel punto desiderato. Una volta ‘affettata’ estraete lo stecchino e disponetela su una pirofila rivestita di carta forno.

Preparate il trito di erbe aromatiche ed aglio, unite il sale ed il pepe, e sciogliete il burro a fuoco basso.

Spennellate bene le patate con il burro, farcitele accuratamente con il trito aromatico ed in grana padano grattugiato, avendo cura di far penetrare bene tutto tra una fetta e l’altra.

Spennellate ancore con il burro rimasto, finite con un giro d’olio extravergine di oliva quindi  infornate a 200° per circa 40-45 minuti.

NOTA: a noi piacciono servite con della panna acida semplicemente mescolata a poco olio extravergine, sale, pepe e della buccia di limone.

 

 

Buona vita!

 

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