Dolce/ Dolci da credenza e crostate

Torta di grano saraceno e confettura di lamponi




Leggevo la presentazione del nuovo libro di Lina Sotis “Libretto di risparmio. Ricominciamo da zero”.Giornalista esperta di costume e società, che mi piace da sempre, nella sua introduzione dice “Arriva la crisi. Tranquilli, è la nostra grande occasione. Dimostriamo ciò che siamo.

La fantasia costa poco e rende molto.

Reinventiamoci.

Sorridiamo di come eravamo.

Felicitiamoci di come possiamo diventare”.

Quanta verità in queste parole.

Vi riporto semplicemente alcuni passaggi, sull’amicizia: “Arriva la crisi: meno soldi, più sorrisi. Chi ci guadagna veramente è il sentimento più bello che sia concesso agli umani: l’Amicizia.

Nei tempi dell’eccesso, come eravamo pieni di tutto, eravamo anche pieni di conoscenze, di contatti, di persone che ci giravano intorno, di amici, di amici di amici incontrati chissà dove, sempre baciati, ma mai realmente conosciuti….In tutta questa corsa a trovare dei pari eravamo rimasti senza amici e dunque senza quel sentimento primario che riscalda e aiuta a vivere.

Solo in tempi di crisi si capisce chi sono i veri amici. Meno cose inutili da fare, più tempo davanti a noi, voglia di condividerlo con chi ci è simile per possibilità, interessi e valori.

Il cerchio dunque si restringe, ma nello stesso tempo si allarga perché ci possono voler bene persone apparentemente diversissime che non sono interessate a quello che facciamo o rappresentiamo, ma solo a quello che siamo.

E’ quanto diamo che vale, e in un periodo di risparmio viene fuori quello che veramente abbiamo da offrire…L’unico modo di risparmiare è NON risparmiare sé stessi.”

Sull’entusiasmo: “ Fra tutti i sentimenti è il più bello perché il più generoso. L’entusiasmo è un moto d’animo, contagioso, che crea gioia e non chiede niente. Chi riesce ad entusiasmarsi anche in tempi di crisi ha un passaporto per il futuro, che lo porterà ovunque.”

Non saprei davvero cosa aggiungere, questi passaggi penso che facciano davvero riflettere.

Credo però che un ritorno alla semplicità possa realmente aiutarci a vivere meglio, ad apprezzare le piccole cose, le più semplici e a tirar fuori il meglio di noi stessi. Se quello che si guadagna sono il ritorno di valori quali la solidarietà, l’amicizia, la collaborazione, l’altruismo..beh, allora ben venga anche la crisi.

In omaggio alla semplicità oggi vi lascio un dolce. Semplice e buono.

 

 

 

TORTA DI GRANO SARACENO E CONFETTURA DI LAMPONI

Ingredienti:

250 g farina di grano saraceno biologica

100 g farina di riso biologica

140 g olio evo

3 uova biologiche

2 vasetti di yogurt naturale biologico

170 g zucchero di canna

1 cucchiaino polvere di vaniglia bourbon biologica

1 bustina lievito per dolci

sale un pizzico

4 bacche cardamomo (facoltative)

300 g confettura di lamponi biologica

zucchero a velo qb




 




 



Sbattete i tuorli in una terrina con lo zucchero e l’olio.

Aggiungete anche le due farine setacciate con il lievito e la vaniglia, mescolate fino ad amalgamare bene tutto. Aggiungete anche lo yogurt e mescolate.

Montate a neve morbida gli albumi con il sale poi incorporate al composto preparato.

Se vi piace (a me da morire!) aggiungete anche 3-4 bacche di cardamomo, (apritele e pestate un po’ i semini).

Versate il composto in una teglia rotonda rivestita di carta forno ed infornate a 180 ° per circa 40 minuti. Verificate la cottura con ‘prova stecchino’ al centro della torta (deve uscire asciutto).

Una volta raffreddata, tagliate la torta a metà e spalmatela con la confettura di lamponi, ricoprite e cospargete di zucchero a velo.

Se vi va potete fare dei disegni utilizzando, come ad esempio ho fatto io, delle foglie secche.

 

 

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24 Comments

  • Reply
    SQUISITO
    3 Novembre 2012 at 8:51

    mi piacciono le torte “imperfette” come questa….non perfettamente tonde e con il ripieno strabordante…denotano genuinità e semplicità nella preparazione…insomma le torte della nonna che erano sempre le più buone!
    bravissima cara!
    bacio

  • Reply
    Elisa Bonanni
    3 Novembre 2012 at 10:21

    Che belle le parole della Sotis…e che bella questa torta! la farina di grano saraceno mi piace molto…mi sa di cose rustiche…come questa torta!!
    Bacio e buon sabato!
    Elisa

  • Reply
    Maria
    3 Novembre 2012 at 10:30

    Roberta,! Che post in modo stimolante e positivo per la nostra società in crisi!.
    Sono assolutamente d’accordo che la crisi economica può essere una straordinaria occasione per “ripensare” i valori autentici che abbiamo messo da parte da avidità, il materialismo, l’edonismo … tutto ciò che degrada l’essere umano come persona.
    Torna alla priorità della famiglia, l’amicizia, la solidarietà, l’onestà, la giustizia, in ultima analisi, un mondo migliore per tutti noi e per tutti in generale.
    Il mio cuore è fiducioso che la crisi è finita finalmente qualcosa di buono per la nostra società.
    Tesoro, la tua torta mi ricorda quello che ho nella mia ricetta, apparentemente imperfetto e semplice ma gradevole al palato.! Olé dalla semplicità di questa deliziosa torta con la corte in modo appetitoso e attraente!
    I nostri desideri per un mondo migliore aspetto complimenti caro amico e nel frattempo continuare a godere di questi piacevoli momenti di condivisione di ricette, sentimenti e amicizia.
    Un abbraccio con tutto il mio affetto e una bella giornata piena di esperienze.

  • Reply
    Cucina che ti passa - RUMI -
    3 Novembre 2012 at 10:57

    Anche secondo me il periodo di crisi può essere anche un nuovo inizio per riscoprire tutto quello che abbiamo perduto a causa anche del troppo consumismo.
    e questa torta ne è un chiaro esempio, non sarà di quelle tutte perfette che si comprano in pasticceria ma sono sicura che è molto più buona!
    complimenti!!
    bacioni

  • Reply
    Ely
    3 Novembre 2012 at 12:06

    Amica cara! Che buono il grano saraceno.. mi piace tantissimo nella sua rusticità! 😀 Bellissima ricetta e la terrò presente, ho appena comprato un pacchetto di farina! Come è vero ciò che si dice, riguardo alla crisi: è proprio quando cala il buio che si vedono le vere stelle! E’ quando una persona è messa alle strette che può con entusiasmo, voglia di reinventare ed energia, dare una nuova direzione alla sua vita!! 🙂 Un abbraccio forte ed evviva la semplicità! 🙂

  • Reply
    Michela
    3 Novembre 2012 at 12:24

    Bellissime parole, e una torta fantastica. Io uso molto il cardamomo! L’aspetto della fetta è sofficioso ^__^
    Un bacione Roberta!

  • Reply
    Claudia
    3 Novembre 2012 at 13:07

    Sai che è stata l’unica cosa che ho preparato con quella farina?? e forse mi è piaciuta solo così.. forse eprchè si mescola alla marmellata! Cmq sia bellissima la tua.. baci e buon sabato .-)

  • Reply
    Maria Pia Sc
    3 Novembre 2012 at 13:16

    Sarebbe bello riuscire sempre a vedere un lato positivo nelle cose!
    Il gusto di questa torta dev’essere ottimo, ci sono tanti ingrdienti interessanti, complimenti e buona giornata!

  • Reply
    Piovonopolpette
    3 Novembre 2012 at 13:18

    Sono d’accordo al 100% con le parole di Lina Sotis, soprattutto quelle sull’amicizia! La torta è semplice, ma strepitosa 😀 con tutta quella marmellata, mmm!!! Smack!

  • Reply
    Roberta
    3 Novembre 2012 at 14:28

    Sottoscrivo il pensiero di Lina, da tempo sono convinta che un ritorno ai valori di base sia la chiave per una vita serena e ricca di piccole felicità che riempiano il cuore…..anzi, se ti fa piacere vai a leggere questo mio vecchio post: http://thedreamingseed.blogspot.it/2012/05/i-pomodorini-secchi-e-la-decrescita.html
    Baci Roby, te lo posso dire? Mi piaci un sacco! 🙂

  • Reply
    Roberta Morasco
    3 Novembre 2012 at 14:54

    Baci a tutte.. Roberta..te lo posso dire? Mi piaci un sacco pure tu!!!
    Buon w.e amiche!

  • Reply
    Eva
    3 Novembre 2012 at 15:20

    Verissimo! Solo nelle grandi crisi si dimostra chi davvero si è! E poi… io adoro i lamponi! Un bacio grande!

    Ubique Chic, H2O Fashion added

  • Reply
    Fabiano Guatteri
    3 Novembre 2012 at 15:30

    Con questa torta ricca ai lamponi, frutto prelibato, anche la crisi sembra più attenuta.

  • Reply
    La cucina di Esme
    3 Novembre 2012 at 15:53

    Semplice ma favolosa e poi con quella farcitura….!!!!!!!!!
    buona domenica
    Alice

  • Reply
    LA CUCINA DI...FEDERICA
    3 Novembre 2012 at 15:57

    Roberta, come sempre i tuoi post regalano spunti di riflessione molti profondi.
    Assolutamente d’accordo con quello che hai scritto.
    Basta davvero un sorriso per sentirsi più arricchiti.
    Basta davvero un affetto per sentirsi meglio. E condivido che gli affetti che si vivono in questo periodo storico così difficile, sono quelli più veri. quelli che non hanno bisogno di ricchezze materiali ma si alimentano della genuinità delle persone.
    E questa riscoperta di semplicità, io la sto ritrovando anche fra chi conosco nel web. Amiche che dedicano del tempo a scrivere lunghe e-mail raccontando di se e delle loro emozioni. ed è per me una ricchezza ricambiare questo gesto così “semplice” ma profondo.
    ahimè però sono sempre di più le persone che non trovano tempo!!!
    Ti auguro un buon fine settimana e segno la ricetta della tua torta. Me gustano le torte con farine diverse.
    p.s. noi stiamo bene. ora i movimenti del bimbo sono sempre più energici…povero cucciolo avrà pochissimo sapzio!!!
    un kiss federica

  • Reply
    LA CUCINA DI...FEDERICA
    3 Novembre 2012 at 15:58

    p.s.s.oltre alla ricetta segno anche il titolo del libro che non mancherò di leggere.

  • Reply
    Patty Patty
    3 Novembre 2012 at 17:04

    Belle le parole della Sotis… speriamo che veramente rallentare ci porti ad una scoperta degli aspetti più belli e non (come pessimisticamente a volte penso) si arrivi ad una guerra dei poveri. Intanto la torta rinfranca l’anima!! ho visto che stai leggendo il libro di Ervas… non l’ho letto ma ho visto un pò di servizi l’anno scorso… Pensa che io ho due amici con lo stesso problema (autismo dopo vaccino)… Quanto amore!! Un bascio tesoro! Pattipa

  • Reply
    Velvet Dreams
    3 Novembre 2012 at 19:51

    mmmm. 😉
    Passa da me se ti va.
    Bacio!
    Giveaway

  • Reply
    Angela di Finalmente in cucina
    3 Novembre 2012 at 19:54

    Che delizia, poi io adoro la confettura di lamponi! Ora sono anche tra i tuoi lettori fissi così posso venire a trovarti più spesso! 🙂

  • Reply
    MaggiorDomus
    4 Novembre 2012 at 16:20

    Subisco vera e propria dipendenza per la zuppa di cipolle! Ciao!

  • Reply
    Monique
    4 Novembre 2012 at 16:48

    Quante belle parole che hai riportato e che condivido pienamente.
    Siamo/eravamo arrivati davvero ad un punto di non ritorno, soddisfatti di poco nonostante si abbia tutto, egoisti, sempre alla ricerca di qualcosa in più … e questa crisi davvero da un lato non può che farci bene proprio per riscoprire i veri valori e le cose più semplici … niente di più vero (anche se per tante persone purtroppo non basta ancora … ho sentito dire da una ragazza che conosco, forse la più “vuota” che io conosco, che se aumentano le tasse le toglieranno più soldi dalla busta paga e non si potrà permettere tutte le borse che vorrebbe …. ecco ti ho detto tutto).
    Mi piace da matti la tua torta, semplice, sana e sicuramente stra buona.
    Brava Roberta, io sono con te!!!
    Bacioooo

  • Reply
    Ida
    4 Novembre 2012 at 23:31

    parole sante!crisi a parte, un ritorno della semplicità ci sta: troppe cose e persone artificiali in giro! la torta è qualcosa di spettacolare nella sua semplicità e l’idea delle foglie secche è molto originale 🙂

  • Reply
    Trattoria da Martina
    5 Novembre 2012 at 19:03

    Deve essere buonissima anche in questa versione! Gnam!!

  • Reply
    Cristina D.
    30 Novembre 2012 at 1:43

    Ciao Roberta, di blog in blog son arrivata qua e ho letto vari post dei tuoi. Che belle le introduzioni che scrivi ! Scommetto che giochi a fare la cuoca anche con le tue figlie. Io lo facevo spesso con il mio, ma ora ha 14 anni e gioca a fare il pasticcere con le sue compagne di classe !

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