Si, lo so che mi capite!
Oggi un dolce.
Un dolce nato dal parrucchiere, nato nel senso che ho letto questa ricetta in una rivista di concetto, di quelle genere gossip e spettacolo, chi si prende, chi si lascia, chi cornifica chi etc…(che poi chiamarlo spettacolo a volte è pure esagerato onestamente…)
Buon inizio settimana!
Stavo scrivendo il post ieri sera, volevo scriverlo presto per andare a dormire ad un orario decente, per una volta.
Ma poi mi sono messa a sbirciare la bacheca di blogger e non ho potuto resistere al desiderio di visitare alcune amiche blogger.
Poi ‘na sbirciatina anche a facebook e anche lì tante cose da leggere, scrivere.
…e rendersi conto che ormai, ancora una volta, è tardissimo, che andrò a letto nuovamente a mezzanotte e che dormire poco, per le rughe, non fa bene per niente.
Ma andare a dormire con la felicità e la consapevolezza che alcuni legami che si sono creati sono veri, sinceri, anche se al momento solo virtuali.
E il sapere dentro di me, che io, a queste donne ed amiche, voglio davvero bene, che non vedo l’ora di accendere il PC per andare a leggere i loro racconti, le loro ricette, vedere le loro creazioni, e sorridere, spesso sganasciare, qualche volta dispiacermi anche molto.
E sperare davvero, prima o poi di incontrarle ed abbracciarle.
Voi sapete chi siete amiche, è tardi e, vi voglio bene.
Non è rimasto molto tempo per parlare della ricetta.
Che adoro le polpette penso già lo sappiate.
Mi piacciono tanto che ho comperato anche un libricino dal titolo, appunto, ‘Polpette’…
Queste però non le ho prese da ricette lette da qualche parte, sono venute così.
Avevo i ceci, la feta e della verza cotta … detto fatto.
Non fritte perché le faccio quasi sempre al forno io, le polpette.
Infatti non sono tonde per niente dato che cuociono appoggiate su un lato.
Non bellissime e perfettamente tonde quindi, ma buone!
Spero vi piacciano, a noi tanto!
Vi auguro un felice week end!