“Ognuno ha le proprie opinioni….
vi siete accorti che non smettiamo mai di giudicare quello che ci circonda?
E’ normale avere un parere sul film che si è appena visto, sulle vacanze appena trascorse.
Ma io vi sento dare giudizi ininterrottamente.
Vi appropriate di tutto ciò che vedete e sentite, e ci mettete sopra il vostro marchio come fosse un’etichetta. ‘Belli i tuoi fiori’, ‘Quel vestito è orrendo’, ‘Hai visto quello che faccia da cretino?’…sento anche le vostre proteste ‘Avrò pure il diritto di avere un’opinione?’, ma certo, se sono argomentate, pensate, passate al filtro del vostro spirito critico….vi appropriate di quello che non vi appartiene ‘E’ bello, è brutto..’
Vi appropriate di tutto ciò che vedete e sentite, e ci mettete sopra il vostro marchio come fosse un’etichetta. ‘Belli i tuoi fiori’, ‘Quel vestito è orrendo’, ‘Hai visto quello che faccia da cretino?’…sento anche le vostre proteste ‘Avrò pure il diritto di avere un’opinione?’, ma certo, se sono argomentate, pensate, passate al filtro del vostro spirito critico….vi appropriate di quello che non vi appartiene ‘E’ bello, è brutto..’
Che ne sapete?
E’ bello oggi e brutto altrove, domani….
Invece no, il vostro giudizio è permanente, perentorio e del tutto soggettivo. Provate a pensarci e vi accorgerete che quel giudizio muta….
Chi può sapere cosa sia buono e cosa sia cattivo? Nessuno. Dipende dalla giornata, dalla persona, dal criterio di giudizio…
Le opinioni semplicistiche sono pericolose.
Nessuno di noi può giudicare di ciò che è bene in assoluto.
Si può scegliere soltanto per sé, a condizione di non nuocere ad altri.
Nel modo più semplice, ognuno considera come un bene ciò che corrisponde ai suoi desideri o alle sue opinioni.
Nel nome di quel bene, del mio bene si può fare molto male.”
“Come scrisse Montaigne: ‘Tieni il tuo parere per tuo, e non per buono.”
Tratto da “La vita spiegata ai miei figli” Anne Bacus-Lindroth
Lo sto rileggendo.
L’ho letto la prima volta che Carola era piccina, e l’ho ripreso in mano da poco, un pochino ingiallito, con tutte le mie sottolineature, ché io sono una che sottolinea tutto…
L’ho letto la prima volta che Carola era piccina, e l’ho ripreso in mano da poco, un pochino ingiallito, con tutte le mie sottolineature, ché io sono una che sottolinea tutto…
Gli spunti di riflessione che offre questo libro sono tanti e mi piace molto.
Oggi va così.
Riflessione e, dolcetto godurioso, muffin doppio cioccolato e peperoncino con frosting al cocco!
Ciao!
MUFFIN DOPPIO CIOCCOLATO E PEPERONCINO con FROSTING AL COCCO
Ingredienti:
Muffin
100 g farina d’orzo biologica
50 g farina di riso biologica
2 uova biologiche
100 g burro
125 g yogurt naturale
150 g zucchero di canna
100 g cioccolato fondente al 70%
2 cucchiai cacao amaro
1 cucchiaino lievito
½ cucchiaino bicarbonato
1 cucchiaino peperoncino in polvere
½ cucchiaino di polvere di vaniglia bourbon biologica
1 pizzico sale rosa dell’Himalaya
Frosting
250 g panna fresca (da montare)
100 g ricotta biologica
1 cucchiaio cocco rapé
2 cucchiai zucchero a velo
cocco fresco per decorare
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foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca?
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Accendete il forno a 180°.
Fate sciogliere il cioccolato spezzettato a bagnomaria.
Sbattete con la frusta il burro morbido con lo zucchero, aggiungete le uova una per volta continuando a mescolare. Poi anche lo yogurt ed il cioccolato fuso.
Mescolate bene ed iniziate ad aggiungere anche gli ingredienti secchi, uno per volta mescolando sempre tra uno e l’altro.
Versate il composto a cucchiaiate nello stampo apposito per muffin, di cui avrete coperto ogni foro con i pirottini di carta.
Con questo impasto ne dovrebbero venire 12 circa. Comunque ciascun foro va riempito per ¾.
Infornate a 180° per circa 20 minuti.
Io faccio la prova stecchino al centro per verificare la cottura.
Fateli raffreddare e preparate il frosting. Lavorate la ricotta in una terrina.
Montate la panna in un’altra con lo zucchero a velo. Unitela alla ricotta e mescolate bene. Aggiungete anche il cocco rapé e amalgamate.
Riempite una sac à poche e distribuite la panna sui muffin. Io ho decorato con scaglie di cocco fresco.
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foto di Roberta Morasco © Facciamocheerolacuoca?
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42 Comments
monica pennacchietti
10 Maggio 2013 at 1:37L’importante però è averlo un parere!Tenendo fermo il punto che solo lo sterile non cambia mai idea o giudizio,penso sia normale e auspicabile che chi abbia un parere motivato lo esterni.Ed è quello che insegno alle mie figlie.”Non fatevi scivolare la realtà addosso,usate il vostro senso critico”Queste le parole di un noto neuropsichiatra infantile.Tenendo presente che la mia libertà di opinione finisce dove inizia la tua…Poi le opinioni si hanno sempre secondo me Ro.Anche sul bello o sul brutto,sulla destra o sulla sinistra,sul comportamento della zia Romilda che a me può stare sulle scatole e a te no…ma sempre con una motivazione che (ed è il bello della vita) può cambiare.Ti faccio un esempio:tempo fa tu su fb hai scritto una frase:Genitori non porterete mica i vostri figli al Mac Donald’s?Le tue parole formulavano già un giudizio.Io si,le portavo al Mac.Ma la tua opinione,il tuo giudizio perentorio mi ha acceso l’interesse e ho letto le tue ragioni.E le mie figlie sono due mesi che non ci mettono piede.Non che non ce le porterò più ma il tuo giudizio mi ha fatto capire,comprendere.Senza la tua opinione,io avrei avuto un tassello in meno nella comprensione della realtà!Se tu non avessi esternato io non avrei saputo e capito un pezzo di realtà!Il libro della Bacus-Lindroth lo lessi anch’io tempo fa e l’ho accantonato.Perchè nel suo scorrere mi dava la sensazione di essere perentorio e pensa tu “giudicante”.Vedi la realtà quante sfaccettature?Andai diretta a leggere “Le madri non sbagliano mai” di Bollea,più consono al mio modo di pensare e sorretto da una base scientifica.Detto questo ti auguro una serena nottata.Sono le 02.35 e qui Morfeo fa i capricci!
E grazie per lo spunto interessante!
Un abbraccio
Monica
Babe - La Cucina di Babe
10 Maggio 2013 at 6:00Mi piacciono questi tue riflessioni sai?
Soprattutto con i Social network si tende ad usare le parole senza riflettere troppo ed è sbagliato.
Mi piacerebbe parlare con te di fronte ad un paio di questi muffin goduriosissimi!
Damiana
10 Maggio 2013 at 6:08Ciao Roberta!Alle 7:02 del mattino,è un pò pericoloso perdersi in riflessioni profonde!Già il solo riflettere richiede energia,se poi lo fai quando ancora dormicchi allora son guai!E nello mio stordimento più totale,con un occhio aperto e l’altro chiuso,riflettevo sulla differenza tra opinioni e giudizi:son due cose totalmente differenti!Le proprie opinioni è necessario esprimerle,cercando mai di non giudicare…ecco questa è la mia grande riflessione alle sette del mattino ;)!
Però a quest’ora va meglio sicuramente un tuo muffins,perciò passamene uno che torno a letto a meditare!
Baci tesoro e bellissima giornata!
Cri
10 Maggio 2013 at 6:42Roberta, bellissimo brano, un ottimo spunto di riflessione per tutti, anche per chi il proprio parere su tutto, non possono fare a meno di dirlo sempre. ..in ogni momento. Sarebbe una bellissima premessa da leggere ogni volta prima di aprire bocca. La liberta d espressione non credo significhi permettersi di giudicare tutto e tutti…la differenza, penso sia sottile tra il poter dare il proprio parere in libertà e darlo sempre e comunque! Ah…dimenticavo, i muffin sono mooolto invitanti, un attentato alla mia dieta forzata! 🙂 Cri
Sara
10 Maggio 2013 at 6:47bhe, se le riflessioni devono essere di questo calibro, ben vengano!
Bello quello che ci hai riportato da quel libro, sarà ingiallito pure, ma quanto è attuale!!
Purtroppo siamo facili ai giudizi…e tendiamo ad imporli agli altri..e questo è un’errore!!
Ognuno deve avere la sua idea, passibile di cambiamento, ma va rispettata!!
Spero si pretende che ci uniformiamo tutti allo stesso pensiero..ma sarebbe un errore madornale..ci perderemmo il bello della vita, dello stare in società! Come si dice..il mondo è bello perchè è vario!! :)!
I tuoi muffins con quel frosting sopra mi invitano..tra l’altro finalmente un frosting senza philadephia che odio!!
Un bacio stellina e grazie di questa perla… :)!
Emanuela Martinelli
10 Maggio 2013 at 7:34Cara Robi, prima di tutto complimenti per questi ottimi muffin, mi piace l’idea di usare farina di riso e di orzo, mi appunto la ricetta. Io in realtà ho sempre un pò di paura ad esprimere le mie opinioni, anche se forse a volte sono necessarie, magari non a tutti piaceranno però…l’importante è che non manchi mai il rispetto!! Un abbraccio grande…Manu.
Ale
10 Maggio 2013 at 7:39ciao Roby i tuoi muffins sono buonissimi di sicuro!ma ciò che mi ha colpito è la tua lettura e io mi ci ritrovo dentro alla grande, sono circondata da persone che giudicano sempre e comunque senza capire che possono, il più delle volte, ferire…
A 15 anni ho letto in francese “Il razzismo spiegato a mia figlia” di Tahar Ben Jelloun, se non lo hai ancora letto te lo consiglio! è davvero bello e istruttivo!
Elle
10 Maggio 2013 at 8:08Parole sante cara Roby! Premettendo che avere una propria opinione é importante, perché é ciò che ci rende capaci di intendere e volere, di selezionare il bene dal male… e quindi in pratica fa parte dello spirito di sopravvivenza insito in ciascun essere vivente, però non é giusto ostentare ogni opinione agli altri. O almeno senza prima aver ascoltato le loro ragioni. Ho sentito persone mettere il naso nei litigi di altre persone, dispensando opinioni a destra e manca senza sapere minimamente il perché della discussione né tantomeno le motivazioni di una o dell’altra persona. Passino opinioni su vestiti ed altre cose banali (che a volte possono anche essere costruttive se ti permettono di evitare che la tua amica esca di casa con un vestito che la fa sembrare una escort), però per questioni più importanti é sempre meglio informarsi prima di dispendiare opinioni a gratis. Io l’ho imparato da poco (prima ero una che prima parlava e poi rifletteva, ora grazie al cielo mi sono ridimensionata, sarà l’età?!).
Detto questo, se posso permettermi, avrei un’opinione anche sul tuo dolcetto: favoloso!! Baci
Enrica - Vado...in CUCINA
10 Maggio 2013 at 8:40Ciao Roberta, anche io amo leggere libri che ti portano a riflettere, trovo che avere un’opinione non è per forza giudicare l’altro quindi le due cose possono convivere benissimo.
Mentre riflettevo…mi sarei gustata volentieri un tuo goloso muffin 😉
Se vuoi c’è un dolce premio che ti aspetta nella mia cucina
Tantocaruccia
10 Maggio 2013 at 9:06Qui hai davvero toccato una riflessione che mi sta molto a cuore. Io odio le persone che hanno opinioni su tutto.. Mi ci sono trovata tante di quelle volte in gruppi di persone che pretendevano di saperne e di essere dalla parte del giusto.. Quando l’unica cosa certa era che di quell’argomento non ne sapevano proprio niente!
Invece i muffin! Che meraviglia che è il frosting! Adoro 😀 una meraviglia cara.. Ultimamente la passione per i muffin mi è un po’ calata (ne facevo mille) ma magari la riprendo in mano, che dici?
:**
Valentina
10 Maggio 2013 at 9:15Ciao Roby bella, come stai? 🙂 Sante parole, amica mia… il lavoro da fare su noi stessi, riguardo i giudizi, è un lavorone ma va fatto… io ho cominciato da un bel po’ e devo dire che la strada è lunga (spesso giudichiamo e non ce ne accorgiamo nemmeno) ma aiuta a vivere meglio. E poi cosa c’è di più bello del “vivi e lascia vivere”? 🙂 Tesoro, come va il corso di cuoco? Deve essere bellissimo. Pensa che io ho l’alberghiero vicinissimo casa ma qui non organizzano mai niente, c’è solo la scuola vera e propria serale ma sarebbe un impegno troppo grande per me in questo momento. Ad ogni modo, un grande in bocca al lupo! Sei già brava, diventerai ancora più brava! Poi mi insegni qualcosa 😀 😉 Questi muffins sono belli e golosissimi, quel frosting mi fa impazzire! 😀 <3 Un abbraccio fortissimo e buona giornata! Tvb :**
SQUISITO
10 Maggio 2013 at 9:43questi sono assolutamente da assaggiare….che idea grandiosa!
bacione
Claudia
10 Maggio 2013 at 9:53Eh già.. l’ho semrpe pensato.. un parere è soggettivo… non è la verità assoluta!!!! Ottimi spunti quel libro.. Golosi i tuoi muffin.. baci e buon w.e. 🙂
Laura
10 Maggio 2013 at 9:54Il cioccolato… questi tortini e soprattutto l’abbinamento con questo frosting.. mhhh!
Eh già, siamo dei giudiconi.. soprattutto quando si tratta degli altri, di tutto il resto del mondo ma guai se sentiamo qualcosa su di noi… che tristezza!
Da ”giovane” non lo facevo mai.. ora che sono cresciuta mi accorgo che spesso la mia testa va a guardare cose che prima non vedevo, ma me lo tengo spessissimo per me.. perchè le parole sono peggio di pietre e questo lo so.
Una buona giornata!
Roberta
10 Maggio 2013 at 10:38Cara Roby, oggi le tue riflessioni mi toccano particolarmente perchè vertono intorno ad un pensiero che mi sta molto a cuore.
Una frase mi ha colpita particolarmente: “Tieni il tuo parere per tuo, e non per buono.”
Ovviamente ognuno di noi ha i suoi pareri, le sue opinioni, le sue convinzioni, ci mancherebbe altro. Alcune sono più radicate, altre sono destinate ad evolversi o mutare nel tempo, ma guai a non averne!
Ma alla base di tutti i rapporti umani ci DEVE essere una cosa fondamentale, ovvero IL RISPETTO!
Il rispetto di chi abbiamo di fronte, il rispetto di opinioni diverse dalle nostre, il rispetto delle altrui scelte…..e se c’è una cosa che letteralmente mi manda in bestia è vedere qualcuno che manca di rispetto agli altri, ferendoli, accusandoli, offendendoli in nome di opinioni personali che, giuste o sbagliate che siano, sono per l’appunto personali, e non necessariamente buone. Io cerco sempre di rispettare tutti, anche quando non capisco o non sono d’accordo, e mi verrebbe da pretendere lo stesso dagli altri…..purtroppo non sempre è così!
Un muffin?!? Certo che sì, questi hanno decisamente carattere 🙂
Baci occhi belli!
Patty Patty
10 Maggio 2013 at 12:48Tesoro io sono molto vivi e lascia vivere, poi insicura come sono evito accuratamente la formulazione di giudizi… Noi siamo il frutto di educazione, carattere e quello che piace a noi lo vediamo un pò universalmente come metro di base e non capiamo come facciano certe cose a non piacere ad altri… vabbuò ‘na muntagna di chiacchiere per dirti che questi muffin sono indiscutibilmente belli! Un bascione!
Roberta Morasco
10 Maggio 2013 at 13:32@Monica: Ciao Monica!! E certo che è importante avere un parere, un’opinione e difenderla se necessario, anch’io cerco di ‘inculcarlo’ alle mie bambine “Pensate sempre con la vostra testa!”…ma questo è ben diverso dal dare ‘giudizi’..è ben diverso dire ‘secondo me..’, ‘io credo che..’ dal dire ‘questo è nero e quell’altro è bianco..’..ti faccio un esempio sul cibo. I miei genitori mi sgridavano se a tavola dicevo che qualcosa mi faceva SCHIFO, questo per rispetto di chi invece quella cosa la stava mangiando e pure apprezzando…basta dire ‘Non mi piace..’.
E’ quello che anch’io voglio ‘passare’ alle mie bambine, a dosare le parole e a contare fino a 100 prima di aprire bocca e dare dei giudizi..perché le parole possono ferire, e molto.
Ricordo questa cosa del MacDonald, ed infatti voleva essere una provocazione la mia, infatti era collegata ad un video che avevo trovato sul web…siccome le provocazioni sul cibo ed alimentazione in genere mi hanno sempre portata ad approfondire e a diventare più critica, mi era sembrato giusto lanciarla.. ^_^!
E se ho ottenuto questo effetto allora sono contenta che sia servita a qualcosa!
Il libro della Bacus-Lindroth a me invece piace molto e trovo che sia da prendere per quello che è, ovvero la lettera aperta di una mamma ai suoi figli, certo è il suo punto di vista ma a me ha dato molti spunti ed in molte cose mi ha trovata d’accordo. Certo poi mi leggo pure Galimberti e Bollea, ma ciò non toglie che io li apprezzi tutti per cose differenti…come vedi anche qui si tratta di opinioni, e di ciascuna bisogna prendere quello che hanno di buono.
..certo che pure tu la notte dormi poco…io ‘posto’ all’una e tu mi commenti alle 2..siamo proprio prese bene eh? ^_^
Roberta Morasco
10 Maggio 2013 at 13:34@Babe: e sono contenta che ti piacciano amica!!! Ogni tanto mi gira così ^_^
Infatti lo credo anch’io, a volte con i social si riduce tutto ad una frase buttata lì e spesso è decisamente troppo riduttivo.. Anche a me piacerebbe parlare con te davanti a dei muffin..ma mi sa che lo faremo prossimamente che dici?
Roberta Morasco
10 Maggio 2013 at 13:46@Damiana: si infatti Damiana..hai tutta la mia comprensione..è che mi ritrovo a postare di notte e a volte escono dei post così..porta pazienza!! ^_^
Infatti la penso come te, opinione e giudizio sono due cose differenti, e anche se a volte è difficile cerco di non giudicare anche se, ovvio, uno un’opinione ce l’ha su quasi tutto…ma a volte certe dichiarazioni sono fuori luogo e a me la gente troppo polemica mi ha un po’ stancata! Grazie amica!! Baci!
@Cri: e chi non da giudizi Cri, anch’io sarei una che parla e parla, ma siccome spesso ho ‘subito’ il giudizio (idiota) altrui mi sforzo di contare un bel po’ prima di parlare…quesot non significa non avere un’opinione o essere una ‘pecora’, significa rispettare il prossimo, tentare di mettersi nei panni altrui, ogni tanto.
‘sti muffin li devi fare se ti piace il piccante ma lo ammetto sono un vero attentato!
@Sara: <3…grazie Sara, infatti voleva essere uno spunto di riflessione perché, l’opinione personale, che ci deve sempre essere, deve però prevedere il rispetto di quella altrui. Il giudizio è ben altro, il giudizio non porta rispetto, il giudizio etichetta, ghettizza e ferisce…e questo a me non piace.
E sono contenta che nemmeno a te piaccia il Philadelphia, nemmeno a me piace, preferisco ricotta o robiola, MA RISPETTO CHI DECIDE DI USARE IL PHILADELPHIA ^_^!
@Emanuela: Manu, le adoro queste farine, quella d’orzo poi…^_^
E’ un peccato che tu abbia timore di esprimere la tua opinione Manu, anche perché l’impressione che ho avuto di te è che di cose da dire ne hai molte! E sono d’accordo con te, la cosa più importante è il rispetto!
Roberta Morasco
10 Maggio 2013 at 13:55@Ale: grazie Ale!! Anch’io mi sono a volte sentita ferita da alcuni giudizi e non mi piace..il razzismo nasce da questo, dal pregiudizio, dall’etichettare, dall’allontanare..non l’ho letto quel libro anche se lo conosco, grazie per il suggerimento!
@Elle: Elle e certo che BISOGNA avere una prorpia opinione, e anche aver la maturità a volte per cambiarla, ché solo gli stupidi non cambiano idea! E ti assicuro che pure io ero come te, impulsiva e parlavo subito ancor prima di riflettere, via di pancia..ma a volte è meglio cercare di capire, di guardare le cose dalla parte dell’altro ed agire con il cuore..che la pancia a volte fa fare passi falsi…baci!
@Enrica: Ciao Enrica, dipende sempre da come si esprimono le cose, le opinioni sono soggettive, non assolute, i giudizi secondo me se espressi in modo assolutistcio e magari facendo di un erba un fascio (come si dice) tendono a prevaricare la libertà altrui e il più delle volte feriscono..e allora non mi piacciono per nulla..grazie, poi arrivo!
Roberta Morasco
10 Maggio 2013 at 14:04@Claudia: ecco, pure io…e io sono una che le opinioni le ha su tutto, ma non cerco di imporle agli altri, discuto, espongo le mie ragioni, ma anche accolgo…e poi dipende sempre da come vengono formulate, se espresse nel modo sbagliato, diventano giudizi, fermi e sterili.
E io invece sono ancora in piena passione muffin Claudia..un disastro, ne sforno troppi! Bacioni!
@Valentina: bene Vale!! Grazie e tu???
Infatti è un bel lavoro Vale, nessuno è esente dal dare giudizi, e a volte io ho imparato che è meglio tenerla per sé la propria opinione, almeno in alcuni contesti…e questo non è un atto di debolezza, ma di maturità e di saper vivere.
Ci sono stata anche stamattina al corso per cuoco!!! Mi piace molto!! Anch’io mi era informata per le serali vale, ma pure per me ora fare 3 anni di serali sarebbe davvero troppo!! Grazie, ti abbraccio forte!!
Roberta Morasco
10 Maggio 2013 at 14:16@Squisito: grazie…qui spazzolati in giornata..non hanno visto l’alba!!! ^_^
@Claudia: ecco Cla! Io uguale, mi hanno ferita in passato e adesso basta, a me piacciono anche le sfumature di grigio, ché non c’è solo il bianco o il nero!…;-) buon w.e. pure a te!
@Laura: infatti…siamo tanto giudiconi come dici tu quando si tratta degli altri, e non pensiamo alle conseguenze delle nostre parole. Spesso poi siamo tanto egoisti da vedere le cose solo dal nostro (del tutto soggettivo!) punto di vista. L’importante è maturare e capire, io cerco di farlo ogni giorno, e quando mi viene da giudicare tento di mettermi nei panni dell’altro..LE PAROLE SONO PEGGIO DELLE PIETRE..hai perfettamente ragione. buona giornata anche a te!
@Roberta: eh lo so amica…anche a me ha colpito la stessa frase..e la ripeto spesso alle bambine..i bambini sanno essere ‘feroci’ e ‘crudeli’ tra loro a volte e devono sviluppare empatia, capire cosa può provocare sofferenza nell’altro..
Hai ragione quando dici che alla base di tutto c’è il rispetto, tutti possono e devono avere la loro opinione, ma questa non deve però prevaricare quella altrui….so che a te i dolci non piacciono molto Roby, ma questi so che ti piacerebbero!!! ^_^
Grazie per gli ‘occhi belli’!! <3
@Patty: anch’io Patty, vivi e lascia vivere…questo mi hanno insegnato i miei, e questo cerco di insegnare alle bimbe…e non giudicare non significa automaticamente essere stolti e non avere un opinione. Ti bacio forte anch’io, buon w.e.!!!
Berry
10 Maggio 2013 at 14:38Commentarti in questo caso è facile quanto complicato perchè capisco il tuo riferimento e la cosa mi sta molto a cuore. Io penso che ognuno di noi abbia la propria sensibilità, più sviluppata per certe cose e magari offuscata per altre che ai miei, tuoi, nostri occhi, sono meno importanti. Non so Roby, le tue riflessioni mi fanno riflettere (scusa il gioco di parole) e credo che non esista una verità assoluta su questo filosofeggiare, dare giudizi non è mai corretto ma nemmeno non esprimerli. Dal momento che ci mettiamo in gioco, qualunque esso sia, diventiamo passibili di giudizio noi stessi, tutto sta ad avere delle vere opinioni e saperle argomentare…e in questo caso sei molto brava, senza bisogno di alcun aiuto!
I tuoi muffin…li adoro! Cioccolato e cocco insieme sono da brividi!
Ti voglio bene, grazie per la bella riflessione!
Dani
10 Maggio 2013 at 15:53Devo ammettere che sono una di quelle persone che per le cose superficiali (vestiti, scarpe e sciocchezze similari) tende a dare giudizi con leggerezza. Quando però si tratta di giudicare le persone, anche le peggiori, confesso che non lo faccio mai. Sono convinta che le vere motivazioni delle azioni delle persone siano sempre molto complesse, bisognerre sempre cercare di essere tollerante nei confronti degli altri, perchè nessuno è perfetto e la vita spesso è molto difficile. Però, allo stesso tempo, visto che tendenzilamente evito di dare giudizi e vivo cercando di non dare fastidio agli altri, quando qualcuno compie un’azione ai miei danni non sono un pò categorica (diciamo che non ti perdono maco se muoio, a meno che ragioni veramente importanti ti abbiano indotto a fare l’infame con me).
Quel libro non l’ho letto e lo aggiungo alla lista dei prossimi da leggere (lista che scorre molto più velocemente di quella delle ricette… :P).
L’idea del frosting al cocco mi piace assai, anche perchè cocco e cioccoltao mi fanno impazzire!
Bacioni Robertina
Roberta Morasco
10 Maggio 2013 at 16:58@Berry: cara Berry, non ho enorme destrezza con la scrittura, ma ho anch’io delle opinioni e tento di argomentarle, questo è sicuro e do un certo ‘peso’ e ‘valore’ alle ‘parole’. Ognuno ha la sua sensibilità, è vero, e bisognerebbe ricordarlo sempre, come ha detto giustamente Laura più sopra, le parole a volte sono come pietre…a me non va di scagliarne. Baci!
@Dani: hai detto una cosa che mi tocca abbastanza, ‘la vita spesso è molto difficile’…a me non va per nulla di complicarla. Anche a me ciocco + cocco piace un sacco! Baci
Marisa. Uncicloneincucina
10 Maggio 2013 at 18:08Ciao stella cara! Ma che bellezza questo post…avrei un sacco di cose da raccontarvi in merito al giudizio soprattutto quello fatto senza sapere….Quando ho fatto il corso per l’affidamento, ne ho sentite di cose e da lì ho imparato che non bisogna giudicare assolutamente: ognuno di noi ha la propria storia e i propri demoni, e io adesso cerco sempre di mettermi nei panni degli altri prima di formulare sentenze perentorie!
I tuoi muffin sono golosissimi e il doppio cioccolato non mi lascia alternative! LI voglioooooo!!!
un bacione amica mia!
Mair
Günther
10 Maggio 2013 at 18:54è una bella riflessione sui pareri però io credo che se diamo un parere con sincerità senza essere presuntusoi può essere d’aiuto, perchè è quello che pensiamo in quel momento, certo il tempo ci può fare cambiare parere, il tempo fa maturare e vedere le cose sotto un altra luce, intanto dopo qualche riflessioni godiamoci il dolcetto
Chiara Setti
10 Maggio 2013 at 19:11Non conoscevo questo libro ma dallo stralcio che ci hai riportato penso che mi piacerebbe molto…è importante distinguere ciò che è opinione, legittima, e ciò che è giudizio…forse la parola giudizio riporta in sè un che di negativo ma non credo sia così…a me piace avere delle opinioni sulle cose ma sapere di poterle modificare qualora mi accadesse qualcosa da far rivalutare la mia posizione su un determinato argomento o persona…
Quindi dopo tutta questa pappardella ti darò il mio giudizio su questo dolcino:spettacolare!!!! :-))) bacio
Monica
10 Maggio 2013 at 20:12Dolcetto godurioso al punto giusto, mi piace l’abbinamento del cioccolato con il frosting al cocco. Ho salvato la ricetta e la preparerò, in versione mini, per il compleanno del mio cucciolo…ops super-eroe!!!! PS: anche io sottolineo tutto, quasi che dovessi ripeterlo!!!! 😉
Giovanna Bianco
10 Maggio 2013 at 22:35io non giudico facilmente nel senso che il mio parere lo teno per me, a meno a che non mi venga richiesto, Forse perchè non sopporto di essere giudicata in maniera gratuita e così per il solo gusto di farla.
Mi piacciono i tuoi muffin, uno tra l’altro. Un abbraccio.
conunpocodizucchero Elena
11 Maggio 2013 at 9:00penso che solo chi rimane fermo sulle proprie opinioni e dà giudizi fissi e immutabili non saprà mai apprezzare appieno la vita e tutte le sfumature di ciò che ci circonda.
ed è pericolosissima la fermità di pensiero perchè è come dire che la storia non insegna…
meravigliosi muffin roby!
Vaty ♪
11 Maggio 2013 at 16:27Mi sono soffermata sulla frase: le opinioni semplicistiche sono pericolose.
Concordo in pieno. Così come ritengo che le polemiche e critiche debbano essere sorrette da fondamento, altrimenti sono sterili e prive di sostanza.
Nel mio lavoro, ci mastico tutto il giorno. Se sostengo una tesi, la devo motivare, e se la motivazione ha un fondamento in fatto ed in diritto, la causa la vinco.
Così credo anche nella vita.
Grazie per questo spunto e sai che ora quel libro mi ha incuriosita?
Adoro il Frosting al cocco ma ti dirò che il latte di cocco me lo avevo smontato tutto, proverò così:-)
Un abbraccio grande e sincero.
Gabila Gerardi
12 Maggio 2013 at 7:21Arrivo sui titoli di coda ma arrivo poi……per me basteranno poche parose….”tieni il tuo parere per tuo e non per buono”…quanto è vero….per me il punto focale della situazione è il RISPETTO e l’ EDUCAZIONE….in genere nella vita mi piace confrontarmi e dire la mia quando lo ritengo giusto, ma sempre nel rispetto del prossimo, se questo avviene tutto il resto non mi interessa, è chiaro che non tutti possiamo essere della stessa squadra….pensa un po’ che noia….però la maleducazione non la sopporto ed è qui che magari io non riesco a contare fino a dieci….parte l’ uragano e non so che succederà…sono sempre sincera nel bene o nel melo e forse questo è un mio gran difetto.
Che eri una donna con le palle (scusa il termine ma calza a pennello) lo avevo capito e ora voglio dire anche una mamma speciale.
Parlerei per ore ma credo che il mio punto di visto tu l’ abbia compreso.
Ti abbraccio forte e avremo tante cose da dirci quando ci incontreremo, mi sento molto simile a te in certi casi e hai tutta la mia stima, come donna e come mamma…….e allora auguri a te e passa un giorno magnifico con tutta la tua famiglia!
Un bacio.
Gabila
Gabila Gerardi
12 Maggio 2013 at 7:22Menomale che avevo detto che mi sarebbero bastate due parole…ahahahahaha
Dolcemeringa Ombretta
12 Maggio 2013 at 8:35eccomi !!!! questi giorni sono stati sempre di corsa…
concordo con il tuo post anche perche’ ho parlato con Roberta P. e ho capito cosa e’ successo…
come dici tu non si dovrebbe mai giudicare senza conoscere bene anche perche’ si puo’ far del male alle persone! ma purtroppo non siamo tutti uguali…
meglio che mi addolcisco con i tuoi stupendi e golosi muffin:)
un bacione
sabry
12 Maggio 2013 at 9:14“Tieni il tuo parere per tuo, e non per buono” Bellissimo concetto! Questo sintetizza tutto: parole al vento, gratuite ma sempre soggettive! Scappare da chi te le impone! Farò i tuoi muffin ho tutto!
La cucina di Esme
12 Maggio 2013 at 18:38Cocco e cioccolato un’accoppiata che adoro!
baci
Alice
Carmine Volpe
12 Maggio 2013 at 19:04vero a volte prima di parle bisognerebbe riflettere un proverbio cinese dice prima di parlare bisogna imparare e mangiare
Silvia- Perle ai Porchy
12 Maggio 2013 at 19:34Mi piace, io poi sono una persona molto aperta agli spunti e alle idee degli altri, ritengo possano aprirci la mente e farci guardare le cose con un altro filtro…
E ti dirò la verità, non mi piace sparare a zero, le mie opinioni se non chiamata in causa direttamente preferisco tenerle per me… Sono mooolto rilassata!!
BEh, vedo che ti sei data ai muffins, buonissimi, ma per ora li ho fatti solo salati!
Prenderò coraggio anche per i dolciiiii!!
Roberta Morasco
12 Maggio 2013 at 23:02Marisa: mi fa piacere sia stato uno spunto di riflessione Mari..è vero ognuno ha la sua storia, i suoi demoni e non bisogna mai giudicare perché non sai chi hai di fronte, il suo vissuto..come stai?? Come vanno le tue cose? Ci dobbiamo vedere amica!
@Gunther: hai ragione Gunther, un’opinione sincera è molto utile a volte, in questo caso mi riferivo a giudizi aggressivi e gratuiti che a volte risultano del tutto fuori luogo…Grazie ^_^
@Chiara: infatti Chiara, pure io distinguo ciò che è opinione dal giudizio, e comunque ha sempre valore il contesto incui lo si esprime e COME…
@Monica: ahahaha..ecco un’altra sottolineatrice ;_)…guarda, sono un’esperimento questi muffin, e sono stati decisamente graditi!!!
@ Giovanna: nemmeno a me piace essere giudicata Gio, hai perfettamente ragione…siii questi muffin sono pericolosi..uno tira l’altro!!
@Elena: concordo Elena!! Grazie!
@Vaty: anche a me colpisce molto quella frase…e nemmeno io amo i giudizi gratuiti e privi di motivazione..non mi faccio più ferire da queste cose onestamente, ma nemmeno mi va di stare zitta.
Il libro a me è piaciuto molto, ogni tanto me lo rileggo! Lo so che ami il cocco, ti confesso che ho provato a fare la panna montata con il latte di cocco ma è venuta ‘na schifezza..quindi ho fatto questo! Ti abbraccio!
@Gabila: anche a me farebbe davvero piacere conoscerti, e pure io penso che abbiamo parecchio in comune Gabila!! E ti capisco, pure io sarei una che parte come un uragano, ma ho imparato a moderarmi, a riflettere perché a volte ho sbagliato, avevo valutato male e avrei potuto attendere prima di parlare…inoltre ho anche imparato che certe situazioni è meglio affrontarle con distacco perché non meritano la mia attenzione e il mio coinvolgimento.
Ti abbraccio forte!
@ Ombretta: e ti credo che sei di corsa!! Avrete un sacco di cose da fare ed organizzare amica!!! Che felicità immagino il vostro entusiasmo!!
La penso anch’io come te, il giudizio può far male alle persone…l’esprimere un ‘opinione è cosa ben diversa…
Ti abbraccio forte e vi penso amici!
@Sabry: esatto..parole al vento..gratuite e soggettive..grazie Sabry.
@ Alice: anche a me cocco e cioccolato piacciono un sacco! Baci!
@Carmine: Bella Carmine, hai ragione!!!
@Silvia: Brava Silvia, nemmeno io sparo a zero sulle persone…anch’io desidero prendere le cose mooooltoo rilassata..e chi non riesce a farlo deve prendersi le sue responsabilità, è una sua precisa scelta e non deve accusare gli altri.
Grazie amica, io invece più dolci che salati i muffin!! <3
eli
14 Maggio 2013 at 9:47pareri e opinioni bisogna averli e si possono anche esprimere, l’importante è rendersi conto che non sono verità assolute.
Le verità assolute, gli estremismi e soprattutto la pretesa di imporli agli altri hanno storicamente portato a guerre e tirannie.
Quindi prima di parlare, mettiamo in bocca un muffin…assaporiamolo…chiudiamo gli occhi e il pensiero non potrà essere che…positivo! :DDD
Roberta Morasco
14 Maggio 2013 at 9:59@Eli: infatti Eli, assolutamente vero, ma non sono verità assolute mai dimenticarlo.