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Febbraio 2013

Primi piatti/ Salato

Risotto ai fondi di carciofo e robiola




Oggi non farò grandi introduzioni anche perché ho risposto a diverse domande sul mio conto e mi sono già resa conto di aver scritto troppo.
Non ho il dono della sintesi, a volte.
Cinzia del blog ‘L’appetito vien mangiando’ mi ha coinvolta in questo simpatico gioco, girandomi le domande qui sotto.
Rispondo volentieri, ma interrompo la catena, un po’ per mancanza di tempo ed un po’ perché mi risulta difficile scegliere altri blog tralasciandone altri…mi mette in difficoltà, spero tu non ti offenda Cinzia.
Le 11 domande di Cinzia sono:
1) Quale è il tuo piatto preferito?
Oddio, questa risposta è difficile…scegliere solo un piatto è quasi impossibile per me. Facciamo così, come antipasto l’insalata di pesce, come primo la carbonara, come secondo una frittura di pesce, come piatto unico la pizza e come dolce il tiramisù .
2) Perché hai aperto il blog?
Perché sono appassionata di cucina da tanti anni, a 20 anni avevo l’abbonamento a ‘Sale & Pepe’ e a ‘La Cucina Italiana’…perché i blog li visitavo fino a pochi mesi fa e desideravo averne uno anch’io, ma non ne avevo il tempo. Complice una pausa lavorativa, l’ho aperto a settembre dello scorso anno e ne sono felicissima. L’idea era di condividere la mia passione, le mie idee sull’alimentazione e le mie ricette, non credevo che avrei avuto in così poco tempo tanti lettori, di poter fare tante nuove amicizie e di imparare così tante cose…è stato una vera rivelazione-rivoluzione per me.
3) Quale vorresti che fosse la meta della tua prossima vacanza?
Io qui esagero, vorrei poter tornare in Australia, e portarci le mie bambine. E’ un posto meraviglioso, che mi ha lasciata incantata e credo che per loro che amano tanto natura ed animali sarebbe un’esperienza fantastica…se poi da lì riuscissi a fare una ‘puntatina’ in Nuova Zelanda, andrei a trovare la mia amica blogger Alessandra di Le Pappe Kitchen…ma quanto bello sarebbe???
Come si dice? Keep on dreaming….
4) Ti piace lo stile classico, moderno, rustico, liberty, shabby o altro ancora?
Ho una casa rustica, perché 14 anni fa adoravo lo stile rustico…che adesso mi ha terribilmente stancata. Per la prossima casa, tutto moooolto bianco, cucina, serramenti, pavimenti chiari (possibilmente di legno!), e moderno ma con una pizzico di shabby e macchie di colore…
5) Fai spesso trasloco in casa? Nel senso ti piace cambiare posto all’arredamento o alle cose?
No, decisamente no.
Questa era una delle specialità di mia mamma…ah!ah!ah!…ogni tanto rientravo a casa e mi ritrovavo il soggiorno completamente spostato…sono un sagittario, e dovrei amare i cambiamenti, in realtà tutto ciò mi dava un enorme fastidio… a casa mia non amo farlo spesso, se serve ed è uno spostamento utile e razionale ben venga, ma non ‘tanto per cambiare’…
6) Quale sensazione ti trasmette il mare e quale la montagna?
Mi piacciono molto entrambi. Il mare mi trasmette energia, ma allo stesso tempo rilassatezza e pace interiore…adoro ascoltare il suono delle onde, i gabbiani, e mi piace da impazzire la sensazione della sabbia sotto ai piedi.
La montagna è l’immenso, trovarsi in cima ad una vetta e guardare il paesaggio apre la mente, fa andare oltre, e fa sentire così piccoli al tempo stesso…poi i prati verdi d’estate, il suono del campanaccio delle mucche al pascolo, il profumo del bosco….gioia per tutti i sensi.
7) Cosa non ti piace sentirti dire?
Detesto le persone che quando gli chiedi ‘Come va?’ ti rispondono “Tiriamo avanti”…tiriamo avanti che???….trovo sia di una tristezza estrema.
Troppo spesso le persone si autocommiserano, hanno davvero tutto il necessario per mordere la vita, invece si trascinano, sopravvivono…io spero di non diventare mai così.
8) Il tuo libro/film preferito?
Libro preferito, senza dubbio “Un uomo” di Oriana Fallaci.
Film preferito: qua  è difficile davvero…mmm…no devi concedermene almeno due, no anzi tre: ‘Blade Runner’, ‘Quattro matrimoni e un funerale’, ‘Colazione da Tiffany’….ma ce ne sarebbero una valanga onestamente, amo troppo il cinema.
9) Come ti descriveresti caratterialmente?
Curiosa, fedele, estroversa, impulsiva, energica, empatica, rompiscatole, divertente, generosa, testarda, golosa….
10) I tuoi acquisti dove puntano? (ad esempio, moda, libri, casalinghi o altro..)
E’ un dramma…perché i miei acquisti punterebbero su tutte le cose sopraelencate…ho lavorato nella moda a lungo e la amo molto, non posso negarlo. Resto affascinata da un abito, da una bella borsa, da un paio di scarpe, da un tessuto… però ho imparato negli anni a comperare solo cose che mi stanno bene e che potrò utilizzare a lungo, ed a non seguire la moda ad ogni costo. Per quanto riguarda i libri…aiutoooo..non so più dove metterli, adoro leggere ed adoro i libri di cucina, di fotografia…adoro soggiornare in libreria. E sui casalinghi passo, non so più dove mettere gli attrezzi..mi stanno scoppiando i cassetti!
11) Sogno nel cassetto?.. o desiderio ancora da realizzare.
Beh, lavorare nell’ambito del food, del cibo…lo confesso, è la mia passione principale, quella che non passa mai, chissà che prima o poi… J
Vi siete addormentati sulla tastiera?
Dai tiratevi su, che passiamo alla ricetta!!
Un risottino oggi, di quelli davvero comfort, almeno per me.
Adoro i carciofi. I fondi del carciofo poi sono così morbidi e gustosi e ci stanno benissimo nei risotti e nella pasta.
Lo provate?
Vi auguro una felice giornata!
 

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Dolce/ Torte

Torta ‘cuore’ brownies all’avocado e kumquat caramellati



Da dove inizio?
Dalla domenica sulla neve.
Giornata bellissima, neve e sole stupendi.
Giornata perfetta.
Era l’ultima del corso sci di Carola, che ha fatto anche la garetta ed è arrivata terza su 11 bambini…un podio di sole donne!!!
Senza nulla togliere ai maschietti, sono state molto brave.
Adesso pausa per qualche domenica, fino alla gara sociale dello sci club.
Poi questa cosa che ho scoperto al corso sulle spezie, tenuto da Samuele Reina, bravissimo erborista e naturopata.
Samuele mi ha fatto scoprire che potevo utilizzare l’avocado al posto del burro.
Certo sapevo che è un frutto molto grasso, ma di metterlo nei dolci e fare pure la pasta frolla, non lo sapevo di certo.
Complice il fatto che ho acquistato la rivista Cucina Naturale di febbraio, dove ho letto la ricetta dei brownies preparati con l’avocado. Ecco fatta questa torta.
Preciso che non ho nulla contro il burro, tanto meno sono a dieta, sono semplicemente curiosa e sperimento cose nuove.
Lo stampo era nuovo-nuovo, la ricetta l’ho come sempre modificata usando un po’ meno zucchero (e di canna) la farina di farro, le nocciole che nei brownies ci stanno bene ed ho aromatizzato con questa fantastica spezia che si chiama Fava Tonka e che arriva direttamente da Parigi, precisamente da L’épicerie de Bruno (Rue Tiquetonne 30).
Me ne ha portato in regalo un sacchettino la mia spacciatrice di cocottine, Daniela, (vi ho già parlato del suo negozio, Gagno Giovanni a Fontane di Villorba) che si è recata a Parigi un paio di settimane fa in occasione della fiera Maison & Objet Paris.
Non poteva portarmi cosa più gradita.
Questa fava è originaria del Venezuela, cresce su un albero che raggiunge i 25 metri di altezza. I suoi frutti vengono fatti rinsecchire e contengono due fave della lunghezza di 3-4 cm, la fava tonka.
Si utilizza come la noce moscata, grattugiata. E prevalentemente sui dolci.
Va dosata con molta parsimonia (1/2 fava è più che sufficiente per profumare un dolce intero) ed ha un aroma che ricorda la vaniglia e la mandorla.
E’ perfetta pertanto nelle creme e nelle torte, con il cioccolato è perfetta, secondo me.
Tradizione vuole che il suo profumo conferisca calore ed equilibrio interiore, coraggio, prosperità e fortuna.
Quindi Daniela, grazie per questo regalo!
Profumato e, speriamo, anche di buon auspicio.
Io colgo l’occasione del Giveaway di Ombretta del blog Dolcemeringa che il 1° Marzo compirà gli anni per partecipare con questo dolce che spero le porti anche tutto quello che la tradizione vuole evochi il profumo della fava tonka, calore, equilibrio interiore, prosperità e fortuna.
Auguri Ombretta!

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Antipasti/ Salato

Risucchiata dal pc. Sfoglia di carasau, Radicchio di Treviso tardivo e Casatella DOP

 

Vi chiederete com’è andata la notte delle pischelle.

Beh, a mezzanotte ancora non dormivano ed ho dovuto andare a dargli ‘na ‘tiratina di orecchie’… poi le ho trovate alle 5,30 che facevano colazione.
Ma che vi siete impazzite?… cosa fate in piedi a quest’ora ragazze?’…insomma non è che ho riposato tantissimo, per l’emozione le ragazze non riuscivano nemmeno a prendere sonno. Quanta energia a quest’età…Io intanto oggi sono moribonda dal sonno…
Bene, ho imparato una cosa, la prossima volta una bella ½ tanica di camomilla prima di mandarle a dormire!
Non so da voi, ma qui c’è un tempaccio.
Voglia di uscire davvero poca, mi sa che oggi sono costretta a dedicarmi a pulizie, panni da stirare e chi più ne ha più ne metta, non ho davvero scuse oggi.
Ho anche un ‘aiuto’ in cucina arrivato questa settimana di cui vi parlerò presto, che in settimana non ho potuto provare molto e che devo sperimentare! (strofinatina di mani)
Lo so che state pensando ‘Ma quanto cavolo di pane carasau aveva comperato questa?…non l’ha ancora finito?’…è che sono davvero grandi le confezioni in vendita, se chiuso bene in un sacchetto rimane bello croccante e, complice il fatto che sono davvero di corsa in questo periodo, mi escono questi piatti velocissimi.
Il risultato è stato ottimo, è molto buono e anche in caso di ospiti, farete senz’altro bella figura, perché secondo me si presenta davvero bene.
Non indico delle quantità precise, perché onestamente si va davvero ‘a occhio’ con questo piatto.
Adesso vi lascio, ché mi metto a fare qualcosa!
Ma lo sapete cos’ha detto Carola al papà qualche sera fa vedendomi al PC? ‘Papà, la mamma è stata risucchiata dal computer’ e si sono messi a sghignazzare…
Ma a voi contano le ore che passate davanti al PC?…UFF!
Vi abbraccio e vi auguro un buon week end!
 

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Contorni/ Salato

Cipolline stufate alle verdure e pancetta

Venerdì…ma non volano anche a voi le settimane?
Con tutto ‘sto correre mi passano i giorni, le settimane ed i mesi che nemmeno me ne rendo conto.
Certo, è bello avere degli impegni, seguire corsi, vedere persone, ma ho bisogno di rallentare un pochino, devo ritornare a dei ritmi più ‘umani’, magari anche a cucinare ogni tanto.
Questa sera concludo la settimana in bellezza amici.
Carola ha invitato la sua migliore amica a dormire da noi, vogliono addirittura dormire in sacco a pelo…ci sarà da divertirsi…accampamento di pischelle!
Ma quanto sono belle queste cose?
Mi fanno tornare indietro alla mia infanzia, troppi ricordi!
Ormai in camera sua si può entrare solo dopo aver bussato, ché hanno tutte le loro cose da raccontarsi, segreti!
Tutto posso sopportare, ma Oppa is Gangnam style no!…non ce la posso fare!
Spero vivamente che la scelta musicale ricada sugli One Direction, voi fate gli scongiuri per me, pliiiisssss…
Ricetta, ricetta!
Un contorno gustoso, veloce, economico.
Si può preparare anche utilizzando delle cipolle grandi, tagliandole a metà.
Info sul prezzemolo.
La pianta del prezzemolo è molto diffusa ovunque nel mondo, non a caso si dice “è come il prezzemolo”, quando una persona ce la ritroviamo sempre tra i piedi. Il prezzemolo allo stesso modo si ‘intrufola’ spesso in tantissime ricette, a volte anche solo come semplice decorazione.
Ha molte virtù, che però sono state scoperte di recente, infatti non è stato molto compreso dagli erboristi del passato.
Soltanto all’inizio del nostro secolo si inizia ad apprezzarlo come digestivo, lassativo, diuretico ed addirittura come succedaneo del chinino nella cura della malaria.
E’ un’ottima fonte di vitamina C e ha interessanti proprietà antiossidanti.
Attenzione però alla quantità che utilizzate, in dosi elevate potrebbe diventare dannoso per le donne in gravidanza, a causa del suo potere abortivo.
E’ venerdì amici!
Ma secondo voi, riuscirò ad avere un sabato tranquillo?

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