“Nascere non basta.
È per rinascere che siamo nati.
Ogni giorno.”
Pablo Neruda
Ogni paese ha le sue tradizioni e specialità, tra quelle britanniche una delle più diffuse sono sicuramente questi panini semi dolci e speziati ricchissimi di uvetta, gli hot cross buns.
Questi panini speziati hanno origini antiche e in rete potete facilmente trovare tutti gli interessantissimi dettagli sulla loro storia e leggende.
Sono una preparazione tipica della Quaresima, il loro nome, hot cross buns, deriva infatti dalle croci di impasto che vengono disegnate su ciascun panino, croci che ricordano appunto la crocifissione di Cristo.
Soffici e profumati, gli hot cross buns sono molto apprezzati soprattutto per la loro aromaticità: durante la preparazione, viene infatti aggiunto un cucchiaino di spezie miste (cannella, chiodi di garofano, noce moscata) e poi scorza di limone e frutta secca, generalmente uvetta.
Sono ottimi a colazione da soli oppure farciti con marmellate e creme spalmabili, il modo più tradizionale per gustarli è tagliarli a metà, scaldarli in forno e spalmarmi con un velo di burro (gli anglosassoni con il burro ci vanno giù pesanti e, confesso, che quando sono stata in suolo britannico, ho fatto la stessa cosa pure io!).
A questi deliziosi panini è dedicata anche una filastrocca per bambini, ma la cosa più carina che ho scoperto riguarda l’amicizia, la simpatica credenza dice che il panino spartito a metà tra due amici farà durare nel tempo la loro amicizia: “Half for you and half for me, between us two shall goodwill be”.
Io li ho preparati seguendo la ricetta di un libro che amo molto, e utilizzando una parte di farina integrale, il risultato è stato molto soddisfacente!
Ricettina?